Avevo finalmente trovato l'amore in quei giorni duri, ogni volta che passava davanti a me e sentivo quel profumo di salsedine addosso era come aver assaporato un pezzo di cielo.
Ero sempre più convito che poteva essere mio ma solo una cosa mi faceva da ostacolo: sua moglie Annie.
Si erano sposati da poco ma sentivo dentro di me che c'era ancora una briciola di speranza che mi diceva di andare avanti ad amarlo, ma ogni volta che lo vedevo scambiarsi un bacio con lei il mio cuore veniva pugnalato.
Il giorno tanto atteso arrivò, partimmo per una missione di esplorazione io e lui solo noi die era una cosa stupenda perché finalmente gli potrò confessare i mie sentimenti.
Arrivammo a Capitol City verso mezzogiorno il sole splendeva ed era come un normale giorno d'estate, pieno di afa e profumi.
Ci fermammo in un'appartamento desolato e lontano dal centro così che nessuno ci avrebbe attaccato, era il luogo perfetto per sorvegliare il presidente Snow nella sua villa.
Dopo esserci messi comodi finnick ruppe il silenzio per me parecchio imbarazzante dicendo:
-L'ho capito sai!?-
Rimasi pietrificato come caspita aveva fatto a capire che mi piaceva! Però avrei provato lo stesso a dare una spiegazione logica.
-Finnick...- Ma lui non mi lasciò neanche parlare
-Gale,Gale,Gale...non ti preoccupare ho capito benissimo perché hai scelto me e non Katniss come compagno di squadra-
Non sapevo cosa dire ero senza parole
-Davvero Finnick ti posso spiegare...-
-Lascia stare Gale ti spiego io. Tu mi hai scelto-sospirò -perché sono decisamente meglio di Katniss in questo genere di cose vero?!- Finì la frase con un sorriso che mostrò le sue adorabili fossette, però non so se essere sollevato o dispiaciuto così invece di dire qualcosa mi misi a ridere e intanto dicendo:
-Davvero tu hai pensato che era per questo?!-Pausa per ridere -sei totalmente fuori strada...Finnick io ti ho scelto perché mi piaci e anche tanto!-Questa volta gli urlai contro ma lui seppe rispondere con solo un "oh" in quel momento mi resi conto di quello che ho detto e sentì gli occhi iniziarmi a pizzicare per le lacrime che poco dopo iniziarono a scendere, non sapevo come farle smettere così mi girai di scatto da impedire di farmi vedere in questo stato ma dopo pochi lo sentì avvicinarsi girarmi la faccia così da potermi baciare sulle labbra. 
Le sue labbra erano morbide e sapevano di sale, era come se quel bacio si fosse fatto in acqua dopo un po' si staccò e disse -Anche tu mi piaci- poi rinizió baciarmi con più passione era anche pronto a togliersi la magliette così da scoprire i suoi pettorali e la sua tartaruga tanto ammirata da tutti ma un rumore ci allarmò così andò a vedere da dove venisse appena si alzò Finnick fu attaccato da un'ibrido mi misi subito in piedi presi il fucile e colpì in pieno petto l'essere che aveva appena staccato la testa a Finnick.
Corsi subito da lui urlando per la disperazione ma ormai era morto e non poteva altro che darmi la colpa dell'accaduto, ma almeno sapevo di essere stato amato da lui sapevo che voleva me e non Annie a quel pensiero mi venne in mente come diavolo facevo a dirle che Finnick era morto.
In quel istante si sentirono altri rumori proveniente dal corpo dell'ibride così mi avvicinai a vedere se era ancora morto e lui mi attaccò lanciandomi conto la parete del salotto colpi di schiena il muro che mi procurò una fitta alla colonna vertebrale e mi aveva anche allontanato dal mio arsenale poi tutte le azioni che vennero in seguito si fecero poco chiare però mi resi conto solo alla fine che stavo per raggiungere Finnick.