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Autore: abbracciamiale    02/10/2014    2 recensioni
Charlotte Ashley Harrison è una grande fan dei 5 seconds of summer. Sua madre viene contattata da Cara, madre di Luke Hemmings per diventare la nuova domestica. Cosa succederà la prima volta che Charlie incontrerà i suoi idoli?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 33 – Hi Berlin!-
P. o. V. Emily
Eravamo fermi al gate. Stavamo per salire sull’aereo ma, mentre i ragazzi stavano salendo sull’aereo, Charlie mi fermò.
  • Ti vedo triste Emily. Che succede? – mi disse Charlie
  • Sì, diciamo che non ho un grande periodo in questo momento. – confessai
  • Che cosa riguarda? – chiese confusa
  • Aaron. – dissi
Sì. Riguardava Aaron. Non sapevo bene cosa fosse ma … c’era qualcosa che non andava tra noi per ora.
  • Che cosa è successo stavolta? Ogni volta ce n’è una! – disse quasi spazientita.
  • Diciamo che… probabilmente lui ha un’altra ragazza. Me lo ha detto Kristen, sua cugina. – gli dissi piangendo
Kristen mi aveva chiamato ieri dicendomi che aveva visto Aaron abbracciato in modo più che amichevole un’altra ragazza, Serena.
  • Come si chiama questa tizia? – disse lei.
  • Serena Watson. – dissi
  • Hai detto W-Watson? – balbettò
  • S-sì. Perché?  - chiesi confusa
  • La conosco. O almeno, se è la stessa Serena, la conosco - rispose
  • Come la conosci? – chiesi confusa
  • È stata la mia migliore amica a Sydney prima di trasferirmi da Luke. – confessò
Insomma conosceva Serena … mi dispiaceva ma lei non lo sapeva quindi era ok.
  • Dai va bene. Saliremo prima o poi su questo aereo? – dissi ridendo
Mi ricordai del “patto” con Calum e mi sedetti accanto a lui, sotto gli occhi sbalorditi di Charlie.
Calum si girò e mi sorrise. Intanto sentii partire l’aereo.
  • Allora … di cosa mi volevi parlare? – disse
  • Di … Charlie e Ashton – risposi
Charlie e Ashton? Davvero? Pensavo volesse parlare di altro … da amici. Non abbiamo mai avuto finora questo grande rapporto. Magari voleva che gli dessi dei consigli.
  • Charlie e Ashton? – chiese curioso
  • Sì. Non li conosci? Insomma Ashton è uno dei tuoi migliori amici! – dissi ridendo
  • Scema! Li conosco! Sono solo sorpreso dell’argomento! – rispose ridendo e dandomi una patta sulla spalla.
  • Sì. comunque … vi abbiamo sentiti. Ti abbiamo sentito dire ai ragazzi che la colpa di tutto questo è solo di Charlie. Sappi che stai dicendo una assoluta cavolata. – dissi scaldandomi
  • Tranquilla. Non lo penso veramente. Era solo per non scaldare ancora di più il gruppo. – disse
Mi stupì. Non so se in senso negativo o in senso positivo, ma mi stupì.
  • Ah. Davvero? Charlie si era già preoccupata! – dissi con gli occhi fuori dalle orbite
  • Mi dispiace per questa cosa … non volevo farla stare male ma l’ho fatto per il bene della band. – disse triste
  • Dai poi glielo dirai. – dissi soddisfatta
Mi sentivo veramente soddisfatta. Charlie non avrebbe avuto più problemi. Come sempre. Le andavano tutte bene. Non era come me che ne aveva una sempre.
  • Che hai? Sei pensierosa … - mi disse Calum girandomi la testa per fare in modo che lo guardassi negli occhi
  • No no  nulla grazie per l’interessamento Calum. – risposi scuotendo la testa
Non era che non mi fidassi di lui, ma ancora non ci conoscevamo così bene da potergli confidare tutti i problemi dalla mia stupida vita.
  • D’accordo. Se non vuoi parlarne ora, sappi che quando vuoi … - disse lasciando la frase in sospeso sapendo che avrei capito.
Che dolce però Calum … non me la sarei mai aspettato da uno come lui una gentilezza del genere. Meglio direi …
Misi le cuffie. Partì Bloodstream di Ed Sheeran e mi rilassai. Caddi in un sonno profondo.
P. o. V. Charlotte
Mi ero addormentata. Per tutto il viaggio avevo dormito appoggiata alla spalla di Ashton che intanto guardava la partita che trasmettevano alla televisione. Era qualcosa tipo Bayern Monaco – Liverpool. Mi aveva detto che era la Champions League. Una delle più importanti competizioni calcistiche italiane.
  • GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL – urlò tutto l’aereo. Il Bayern Monaco aveva evidentemente segnato e Ashton mi aveva appena svegliato.
  • Ehm, per caso vince 1 a 0? – chiesi sarcastica rivolta al mio ragazzo
  • Veramente vince 3 a 0 ma dormivi così profondamente che non ti sei nemmeno resa conto che ti ho urlato, stritolato e strattonato per 3 volte mentre dormivi. – disse ridendo
  • No, seriamente? – chiesi
Dormo così profondamente? Quindi se qualcuno mi disegna i baffi mentre sono tra le braccia di Morfeo, non me ne accorgerei nemmeno?
  • Yes. Vuoi una dimostrazione? – mi rispose
  • MA SEI IMPAZZITO? MA CHE ARBITRO DEL CAVOLO SEI? – sentii Michael iniziare a urlare e a sbraitare forse per un rigore non concesso al Bayern.
  • Ehi, ma cosa urlate? Qua c’è gente che sta dormendo – Emily. Dormiva poveretta. Michael l’aveva appena svegliata.
Dovevate vedere in che stato era Emily! Aveva i capelli tutti sparati da una parte all’altra. Probabilmente l’avrebbero scambiata per Medusa se non si fosse sistemata i capelli.
  • Scusa se hanno scelto un pessimo arbitro per questa partita importantissima! – sbraitò Michael in direzione di Emily
La vidi riabbassarsi e penso riaddormentarsi. Non so per qualche motivo si fosse seduta accanto a Calum. Ma questa cosa mi puzzava parecchio.
  • Ragazzi svegliatevi tutti che siamo arrivati – Luke aveva preso il posto di Zoe in questo caso e ci era venuto a chiamare.
  • Arriviamo. – dicemmo all’unisono io e Ashton.
Questo ci fece sorridere e Luke si girò arrabbiato. Ok non era stata una grande idea. Sembrava avessimo mostrato quanto fossimo felici io e Ash senza Luke in mezzo.
  • Dai scendiamo. Abbiamo delle fan ad attenderci. – disse il mio ragazzo facendomi segno di scendere.
Mi sentivo eccitata all’idea di incontrare di nuovo delle fan. Stavolta volevo sembrare una vera e propria cantante che sa di avere delle fan e che sa come muoversi davanti alle sue fan.
Ero veramente felice. Ero pronta.
  • Te li devo ricordare sempre io eh? – disse Calum avvicinandomi
  • Ah già, giusto. Potrebbe diventare la nostra tradizione. – ridemmo
  • Beh sì, molto volentieri. – disse sorridendo il moretto
  • Senti, devi per caso raccontarmi qualcosa? – chiesi
  • Non so a cosa ti riferisci Charlie – disse lui confuso
  • Perché Emily era accanto a te prima sull’aereo? Ti piace? – dissi
  • Guarda delle fan. – urlò entrando nell’aeroporto
Aveva fatto l’astuto e aveva fatto in modo di cambiare argomento.
  • Lo sapevo. – dissi sotto voce
Finalmente eravamo arrivati nell’aeroporto. Entrai.
Era pieno di persone.
Mi sentivo felice. Erano veramente tante persone. Mi sembrava di essere ad un concerto. Alcune ragazze avevano anche portato dei cartelloni (ovviamente per i ragazzi) solo per il loro arrivo a Berlino.
Berlino. Vi rendete conto di dove siamo? In Germania. Siamo dalla parte opposta dell’Australia! Non avrei mai pensato di arrivare fino a qui e invece eccomi qua stretta nel mio borsone nero carico di vestiti da esibire davanti alle mie, nostre fan.
Firmai qualche autografo, feci qualche foto con delle facce strane e ce ne andammo.
P. o. V. Calum
Il calore delle fan facevano sì che fossi orgoglioso di essere una star della musica. Con i miei 4 migliori amici ovvio. Se non ci fossero stati loro probabilmente a quest’ora sarei stato … all’università rovesciato sui libri senza capirci un’emerita mazza. Perché è questo che sarebbe successo. Era logico. Non che io andassi male a scuola ma, diciamo che non ero mai stato una cima in queste cose.
Vedevo Ashton e Charlie sempre più felici insieme e non sapevo se fosse un lato positivo o negativo di tutta questa storia. Era una cosa buona perché Ashton era felice e Charlie pure, ma era una cosa negativa perché tutto questo aveva portato a diversi problemi e la divisione di Luke dal resto di noi.
  • Voglio davvero trovare una fidanzata. – affermai sicuro a Michael che annuì dandomi ovviamente ragione.
  • Sì pure io. Sono tutti felici tranne noi. – disse sorridendomi
  • Non è vero comunque che sono tutti felici. Ti sbagli. Hai visto Luke? – dissi riferendomi al biondo
  • Sì in effetti lui sta un po’ peggio di noi. – affermò convinto
Io e Michael eravamo gli unici 2 che non avevano ancora litigato tra loro. Speravo davvero che non accadesse o allora sì che sarebbe stato un problema per la band.
  • Hai mai pensato di uscire con una fan? – gli proposi.
  • Sì ci ho pensato. Ma è difficile trovare solo una di loro. Insomma sono tante. – disse
  • Magari potremmo uscire a fare conquiste come facevamo una volta! – proposi.
Non so se si nota che avevo bisogno di attenzioni da parte di una ragazza e avrei fatto di tutto per uscire e trovare una nuova fiamma, come l’avrebbero chiamata i giornalisti.
  • Sai che non è una cattiva idea? – mi rispose il rosso
  • Allora ci organizziamo e facciamo un’uscita solo io e te come ai vecchi tempi. Ok? – dissi soddisfatto.
Zoe ci stava chiamando. Dovevamo andare. 

SPAZIO AUTRICE
Sono resuscitata!! E con un nuovo capitolo! Giuro non so come farmi perdonare per tutto questo tempo che vi ho fatto aspettare. Spero che ci siano comunque lettori e che continuiate a recensire i capitoli. 
Stavolta vi avverto, non ho la più pallida idea di quando aggiornerò quindi potrebbe essere domani o tra una settimana, non lo so.
Chiedo scusa in anticipo
Alla prossima
Ila:)
   
 
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