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Autore: Aeltanin    02/10/2014    10 recensioni
Si prospetta un pomeriggio con i fiocchi a Zabini Manor.
Draco Malfoy si trova a dover spiegare ad un insistente pargolo cosa sia l'amore.
Si sa che da una serpe ci si può aspettare di tutto, ma da due... è tutta un'altra storia.
« Zio Dlaco. Zio Dlaco! Pelchè non hai una moglie? »
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, Contesto generale/vago
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Nota: Non so neanche il perchè la mia mente abbia partorito un tale abominio; noterete che non avevo proprio niente da fare. Vi prego non smettete di seguirmi (se mi seguite) e prendete questa OS come il passatempo di una universitaria esaurita. Il titolo è dato dalla fusione di due nomi; capirete a chi appartegono, se darete una possibilità a questa storia demenziale. Adesso vi lascio alla lettura!      


 



Alydia

 

   
    Draco ed Alex, Atto I

 

 

« Zio Dlaco. Zio Dlaco! Pelchè non hai una moglie? » Gli istinti da omicida di Draco, mal contenuti, si traducono in un indice premuto forte sulla fronte del nipote. Il piccolo lo guarda con un sorriso dolce e quasi il suddetto Malfoy si lascia intenerire… quasi. E di allontanarsi dal biondo rampollo, non se ne parla.

« Zabini, riprenditi il tuo girino! Ma che… » una zanzara? Magari! Peggio, come Draco tende a precisare.  « Lasciami in pace, ragazzino! Zabini… dannato Zabini, che ti ghigni? » Blaise a braccia conserte si gode la scena e, rivolto uno sguardo soddisfatto al figlio, alza il pollice e gli fa cenno di continuare. Alex Zabini, disteso a pancia in giù sul preziosissimo tappeto persiano dell'umile dimora, è impegnato a tirare l'orlo dei pantaloni in cashmere di Draco, il quale, stizzito e al massimo della pazienza, strattona le mani del bambino, agitando la gamba goffamente.

« Avanti Draco, rispondi! Perchè non hai una moglie? E' solo un dolce e innocuo bambino… » esclama divertito Blaise, dietro al quale, la signora Zabini e i parenti Greengrass trattengono a stento le risate, asciugandosi le lacrime.

« Che diavolo avete da ridere, eh? Vorrei vedere voi, con un mini troll attaccato alle caviglie! »

« Zio Dlaco, cos'è un tloll ? » 

« Si, zietto, spiega. Cos'è un troll? » lo rimbecca Blaise.

« Aaaaaah, dannatissimo figlio di… »

« Draco! » il turpiloquio di Draco viene fortunatamente interrotto dall'unica persona in grado di placarlo. Una bambina di cinque anni gli corre incontro, liberandolo dal terribile impiccio di Alex e facendogli tornare immediatamente il sorriso sulle labbra. Se non fosse stato per il permanente, smisurato e onnipresente ghigno sul viso di Blaise…

« Lydia » non fa in tempo ad abbracciarla, che Alex le si fionda addosso e la fa cadere sul tappeto. I due bambini sono uno strano groviglio di braccia e gambe; passano pochi secondi prima che le orecchie di Draco si tingano di una pericolosa e letale tonalità di rosso. 

« Io ti uccido, piccola serpe. Ti do tre secondi per staccarti da lei, dopo di che assaggerai la mia bacchetta! » 

« Io voglio tanto bene a Lydia e Lydia a me. E tu non sei nessuno pel non facci abblacciare ». Alex, in piedi, con le mani sui fianchi, fronteggia un sempre più alterato Draco, il quale afferra per un braccio la piccola e la stringe a sé. La bimba gli si attacca al collo e gli schiocca un bacio sulla guancia, che lo fa arrossire fino alla punta dei capelli. Sente qualcosa appoggiarsi sulla spalla e capisce troppo tardi che è il braccio di Blaise, piegato in due dalle risate.

« Tu, amico mio, non hai idea della faccia che hai in questo momento! » Blaise continua a ridere, ad un certo punto grugnisce senza ritegno « Alex, figlio mio, tu sei stato fantastico! Sono sicuro che Draco ha recepito il messaggio… »

« Blaise, non ti sembra di esagerare? » si aggiunge Daphne, divertita, abbracciando il marito in vita. Draco si allontana, imbarazzato, da Lydia ed esce velocemente dalla cucina, borbottando tra sé quanto odi tutti i Zabini.

 

 


Draco ed Alex, Atto II

 

 

 

« Zio Dlaco » i nervi del suddetto fremono. 

« Dimmi… Alex… »

« Tu vuoi tanto bene a Lydia, non è velo? » "ma vedi quanto sono perspicaci i bambini di oggi… ", pensa Draco, che avrebbe tanto voglia di mettergli un ciuccio in bocca e rispedirlo dritto sullo strumento di Blaise… . Chissà che male. E con un ghigno elabora la vendetta…

« C… certo che le voglio bene! Come si può non volerle bene? E' dolce, intelligente, bellissima, gentile… » Alex comincia a sorridere sornione e getta intorno occhiate furtive, per accertarsi di una cosa…

« Sai zio Dlaco, questo si chiama amole, me lo ha detto mamma. Quando due pelsone si abblacciano semple e si danno baci e si fanno le coccole e… dolmono insieme! Quindi… » Durante il discorso di Alex, le guance di Draco sono passate dal pallido, al rosa confetto, al rosa pesca, all'arancione, al rosso. Daphne ha detto a suo figlio che quando due persone dormono insieme… oh santissimo Salazar!

« Quindi cosa, moccioso? » lo incalza Draco, mostrandosi più interessato di quanto avrebbe voluto.

« Quindi tu ami Lydia! »

« Io non amo… » dannatissimo figlio di Blaise! Ma si, te la farò pagare cara… oh no, no no, adesso che fa? Piange? 

« Ma… ma… » lacrime copiose sul viso mulatto di Alex, mentre Draco in preda al panico lo mette a testa in giù, tentando di farlo calmare e ottenendo solo di farlo agitare ancor di più « tu… mi hai detto che le vuoi bene, tanto bene… pelchè non la ami? Non è giusto! » 

« Io le voglio bene moltissimo, ma non la amo come si amano i tuoi genitori… è un amore diverso… »

« Ma l'amore è tutto uguale! Mamma e papi si baciano, si coccolano e dolmono insieme e… » Alex smette di piagnucolare e punta un indice sul petto di Draco, colto da un illuminazione improvvisa « pelò tu e Lydia non dolmite nello stesso letto insieme! Quindi tu non la ami! » conclude, imbronciato.

« Alex, io la amo tanto, ma non posso dormire con lei. Perchè io sono molto più grande » cerca di spiegargli pazientemente Draco, scoprendosi particolarmente interessato a concludere da vincitore quella strana conversazione.

« Aaah, adesso ho capito! Quindi Lydia deve dolmile con un bambino della sua età e tu con una bambina della tua età! » Draco, pur cercando di trattenersi, è costretto a ridere di gusto. Dormire con una "bambina della sua età"… però, questo moccioso è più sveglio di quanto pensasse…

« Si, più o meno è così » concorda Draco, sollevato dalla fine di quella conversazione… che non era evidentemente terminata, dato che Alex l'aveva incalzato…

« Dato che sia tu che io vogliamo tanto bene a Lydia, ma tu non ci puoi dolmile pelchè sei glande, io invece posso! »

« No, non puoi moccioso! Lydia non si tocca! » lo sguardo di Alex si incupisce.

« E pelchè no? Tu mi capisci! Io la amo e tu non mi comandi! Scegliti una della tua età! » Draco sgrana gli occhi, basito per una dichiarazione tanto sincera.

« Perchè è geloso, tesoro, geloso marcio di Lydia e di Hermione! » Blaise.

« ZABINI! » urla Draco, infuriato!

« Si? » rispondono in coro Blaise e Alex.

« Non tu! » dice, riferendosi ad Alex « Ma tu! » esclama, rivolgendosi a Blaise.

« Che ho detto? Non è forse la verità? Lo sanno anche i muri… » 

« Quale verità? » si intromette una voce melodiosa. "Ma quando è arrivata?! Speriamo non abbia ascoltato l'ultima parte della conversazione… ti prego Salazar!"

« Oh, nulla, il solito, Hermione. Draco non gradisce le attenzioni che Alex riserva a Lydia. E' geloso! E non solo di lei… »

« Fate pure come se non ci fossi, eh! E per la cronaca, Granger, dovresti ringraziarmi! » Hermione gli si avvicina con sguardo interrogativo, seguita da Lydia, che come sempre, si fionda tra le braccia di Draco. Lui le accarezza la folta chioma rossa, lei per scherzo lo spinge di schiena e cade sopra di lui. Draco ne approfitta per farle il solletico e le risate sublimi della piccola incantano tutti. O forse ad incantare tutti è la complicità e l'amore dei due… . Avrebbe tanto desiderato un figlio, avrebbe tanto desiderato avere un bambino dall'unica donna che avesse mai amato.

« Perchè dovrei ringraziarti, Malfoy? » 

« Perchè quel moccioso si stava approfittando di lei! E io… l'ho salvata! » esclama teatralmente. Gli occhi di Lydia si riempiono di lacrime e Draco entra nel panico. Che cosa ha detto di tremendo? 

« Mi sa che qui nessuno si è accorto di una cosa… » comincia Daphne « Lydia ha un debole per Draco… » Le gote di Lydia si tingono di una deliziosa tonalità pesca.

« E' così allora? Io ti piaccio? » chiede a Lydia, la quale nasconde il viso sul suo petto, piangendo di gioia. Draco è totalmente rapito dalla dolcezza di questo scricciolo, ma non può fare a meno di dedicare uno sguardo profondo ad Hermione. Lei ricambia, commossa. Quanto avrebbe desiderato per Lydia un padre come Draco. Invece quello stupido di Ronald, dal quale aveva avuto il buon senso di divorziare alcuni anni prima, non si faceva mai vedere, né partecipava alle ricorrenze. E poi c'era quello strano formicolio allo stomaco, ogni volta Lydia trascorreva del tempo insieme all'uomo che… a Draco.

« Lydia… vieni via. Magari Draco non gradisce che tu gli stia sempre addosso » . La bambina annuisce triste e fa per staccarsi da Draco, che invece la trattiene e, alzandosi in piedi, la porta con sé.

« Assolutamente no, Lydia mi può importunare quanto vuole. Che ne dici se andiamo a Diagon Alley a far compere, tesoro? » chiede all'indirizzo di Lydia, accarezzandole il viso e ottenendo da lei un meraviglioso sorriso.

« Sono tanto felice, Draco! Ti voglio benissimo! » Lydia gli stampa un bacio sulla guancia.

« Tanto, anch'io ». Se solo la felicità fosse stata tangibile…

 

 

 

***

 

 

 

Intanto in salotto, mentre Draco e Lydia si preparano ad uscire…

 

« E meno male che il troll è mio figlio! Ma vi rendete conto di che razza di testoni siete? » proferisce Daphne, infastidita dall'ossessione di nascondere l'evidenza.

« Parli con me? » chiede ingenua Hermione, ancora stravolta dall'emozione provata.

« E con chi altro? Non te ne rendi conto? Ma tu non osservi? » Daphne ha le braccia conserte e un cipiglio minaccioso a smorzarne i lineamenti perfetti. Alex, in braccio a Blaise, gode della posizione di superiorità in cui si trova e rende partecipi i presenti di una massima profonda.

« Helmione, ma pelchè tu e lo zio Dlaco non uscite insieme con Lydia? Non siete fidanzati? Pelchè lui quando non ci sei, dice semple che si annoia, pelchè non lo schianti! Che significa che non lo schianti? E poi ti gualda semple e diventa losso ed è tanto buffo –pelchè di solito è semple bianco–  come quando io gioco con Lydia e lei mi abblaccia. » Hermione è allibita; Daphne e Blaise sono compiaciuti dal discorso del figlio. Alla fin fine è sempre un bambino, cosa potrà mai capirne di adulti! Però è anche vero che i bambini capiscono sempre ciò che sfugge ai grandi, sono perspicaci e svegli… Ma che avesse ragione su lei e Draco, era alquanto impossibile.

« Oh, Salazar! Grazie per avermi donato un figlio così intelligente! Viene qui, amore della mamma! » Alex passa dalle braccia di Blaise a quelle di Daphne, che lo gratifica con una infinità di baci e un "vola vola" che lo fa divertire parecchio. « Lo vedi? Persino Alex ha capito tutto! Caproni che non siete altro! »

« Voi farneticate! Che cosa ci sarebbe da capire? Non sono interessata al furetto… »

« Certo, ed è per questo che l'hai desiderato come padre per Lydia… e l'hai desiderato anche oggi » decreta Blaise, soddisfatto. 

« BLAISE! Dimmi che non hai usato il legilimens su di me! » Hermione sgrana gli occhi, infuriata.

« Non l'ha fatto » si intromette Daphne « è evidente, Hermione. E' limpido e cristallino. Vi state perdendo tanto »

« …e ce lo hai appena confermato » termina Blaise con un sorriso smagliante. Hermione si passa le mani tra i capelli, esasperata.

« Voi… voi siete fuori. Io… Draco… no… » tenta di dissimulare, fallendo miseramente.

« Appunto » sospira Daphne, rassegnata.

 

Alex decide che Lydia e Draco sono rimasti troppo tempo da soli. Meglio andare a controllare…

 

« Papi mettimi giù, voglio andale da Lydia! »

« Ti accompagno io Alex, così la saluti. E' meglio che io e Lydia torniamo a casa » Hermione.

 

 

 

***

 

 

 

« Sai Draco, la mamma piange sempre » comincia Lydia un po' titubante, mentre le allaccia la sciarpa al collo. A Draco si ferma il respiro.

« E perchè piange? » chiede, ansioso.

« Io non lo so e mi dispiace, perchè se lei piange anche io sono triste… e a Natale dovremmo sorridere tutti » termina triste Lydia. Draco le solleva il mento con le mani e la guarda in quegli occhi tanto simili a quelli di Hermione.

« Anche io sono triste, quando tua madre non è felice » dice Draco, piuttosto sorpreso dall'essersi sbottonato così facilmente di fronte la piccola.

« Davvero? » esclama stupita « Lei... qualche volta… » Lydia si mordicchia il labbro inferiore, non sapendo se possa parlare o meno. Se Hermione fosse stata presente l'avrebbe sgridata. Ma Draco ha detto quella frase… . Gli occhi del giovane Malfoy si posano insistenti sul viso di Lydia, la quale capisce di aver parlato troppo, quando Draco incalza.

« Lei…qualche volta cosa? » chiede adesso paziente, sedendosi su una poltrona e facendola accomodare sulle sue gambe. Dopo qualche secondo di silenzio, la voce di Lydia risuona dolce, carezzevole.

« Lei ti nomina spesso. Qualche volta, quando ho paura di dormire da sola, la mamma mi permette di riposare nel suo letto. E… forse ti sogna… pronuncia il tuo nome. Poi si chiude in bagno e chiude la porta a chiave e…  » Hermione… Hermione che lo sogna? Forse sogna di inseguirlo e schiantarlo, forse di ucciderlo. Infatti…

« LYDIA! » Alex, spaventato, sguscia via dalla stretta di Hermione, la quale, attonita, fissa prima Draco, poi la figlia. E' finita, lo sa bene. E le lacrime scorrono copiose, è difficile fermarle.

« Che cosa è successo qui? » intervengono Blaise e Daphne, attirati dall'urlo di Hermione. Si guardano intorno e capiscono che c'è qualcosa in ballo. Le espressioni frastornate di Draco ed Hermione e quella terrorizzata di Lydia, forniscono loro un indizio più che chiaro. 

« Forza bambini, venite con noi » li intima Daphne.

 

 

 

 

***

 

 


« No, andiamo Lydia. A casa facciamo i conti ». La bambina lascia titubante la mano di Daphne e si appropinqua verso Hermione. Vorrebbe salutare Draco, ma si limita a lanciargli una occhiata rassegnata. Draco ricambia con un sorriso forzato.

« Granger, dove credi di andare? » Draco le si avvicina minaccioso, una mano poggiata sulla spalla di Lydia, l'altra a trattenere il polso di Hermione. Gli occhi profondi della piccola si riempiono delle lacrime trattenute fino a quel momento.

« Lasciami subito, Malfoy! »

« Non litigate, non mi piace quando lo fate! » sbotta Lydia, infuriata, con una espressione che mal di addice al suo viso dolce « siete degli stupidi! Alex mi ha detto che Daphne gli ha detto che Blaise gli ha detto –"vai al punto, Lydia!" grida qualcuno dietro di lei–  che quando due persone si schiantano è perchè si amano. E voi vi amate, io lo so! » termina, asciugandosi le lacrime con la manica del cappotto.

« Lydia, amore » sussurra Hermione, abbracciandola forte « Che significa quello che hai detto? »

« Oh Hermione, basta con le apparenze. Basta tentare di nascondere ciò che è ovvio da così tanto tempo! » Un "vai zio Dlaco" interrompe il filo dei pensieri di Draco e fa sorridere Blaise e Daphne, cautamente nascosti e interessati oltremodo alla piega che la situazione sta prendendo.

« Per Salazar Granger, sono innamorato di te da quando mi hai rifilato quel pugno al terzo anno! Certo nel frattempo ho fatto esperienze… »

« Hai fatto molte esperienze… » lo interrompe Hermione, infastidita, supportata da Daphne che concorda: "Oh si, davvero un maestro…

« Ma… io… ti detesto Granger. Io non ti sopporto! Vorrei sfinirti di schiantesimi, vorrei farmi un tappeto con i tuoi orribili capelli, vorrei sabotare quel tuo insensatissimo C.R.E.P.A.,vorrei chiuderti la bocca la maggior parte delle volte che fiati… »

« Cosa vorresti fare con i miei capelli?! » esclama, inorridita. "Perchè Draco è sempre più vicino e… mi ha preso la mano. Oh Godric, cosa fa? La sta intrecciando alla mia. Sto per svenire. Aria, aria! Un corpo estraneo si è poggiato sulla mia schiena e mi spinge verso di lui. Oh, è solo la sua mano destra."

« Ho sempre desiderato domarti. Ho sempre desiderato vederti arrendevole sotto le mie carezze, sotto le mie mani. Ma adesso so che ti voglio battagliera e sempre pronta a tenermi testa, insopportabile so tutto io. » Il bacio che segue è quanto di meno casto ci sia. Lydia si copre gli occhi, Alex chiede ai genitori se può baciare Lydia in quel modo. Le lingue di Draco ed Hermione non ne vogliono sapere di restare nelle rispettive cavità orali ed Alex osserva entusiasta quello strano spettacolo. Daphne gli copre la faccia, Blaise non è d'accordo. « Sei uno spettacolo da togliere il fiato, Granger » le sussurra sulle labbra.

« Draco… » lo chiama Hermione, tra un bacio e un altro « Draco… » un sorriso soffocato sulla bocca di Draco, una mano tra i suoi capelli chiarissimi.

« Che c'è? Non sai da quanto volevo farlo. Fatti assaggiare ancora un po' ». Lydia decide che è troppo imbarazzata per restare ancora a guardare. 

« Ma se hai detto che mi detesti e che vorresti farmi stare zitta la maggior parte delle volte! »

« E quale miglior modo di farlo, se non limonarti vergognosamente? » Hermione si sforza di sembrare infuriata.

« Malfoy! » ridacchia « Vuoi ancora dare spettacolo? Perchè se non te ne fossi accorto, c'è un pubblico piuttosto vasto nascosto dietro la porta! » Alex sbuca dallo stipite, seguito dai genitori. Corre subito verso Lydia,  la prende per mano e le da un leggerissimo bacio sulle labbra. Draco ha già estratto la bacchetta, pronto a frenare gli istinti precoci di Alex. 

« Zabini ti consiglio di staccare tuo figlio da Lydia! Basta, non ne posso più! Andiamo al Manor, devo portare le mie donne al sicuro! » esclama teatrale, rivolgendosi in particolar modo ad Alex. Lydia, prima di lasciare la mano del giovane Zabini, gli sussurra qualcosa all'orecchio. Ma è evidente che nessuno dei due vuole farlo restare un segreto. 

« …hai visto che avevo ragione? Stasera dormiranno nello stesso letto e mi faranno un fratello! »

« LYDIA, ma allora sono parole tue! » Hermione per poco non sviene. 

« Prepara una divisa verde argento, amore! » lucciconi d'emozione negli occhi di Draco.

« Hermione cara, sei sicura che Ronald sia il padre di Lydia? » Lo stivale di Hermione centra in pieno i gioielli di Blaise.

« Giustizia! » 

 


 


Note finali: vi prego, non dite niente. Lo so che è terribile, ma... che ne so? Mi è venuta voglia di scrivere una cosa del genere e l'ho fatto. Ho abbandonato per un momento la mia parte angst predominante e... devo dire che mi sono divertita. Naturalmente avrete capito che Alydia sta per Alex/Lydia; il nome Lydia l'ho preso in prestito dalla mia amata Lydia Martin (Teen Wolf) della quale sono una fan accanita. Ho sempre immaginato che potesse esistere un legame tra Draco e Lydia, anche se la mia Lydia non ha molte caratteristiche della Martin di TW. Semplicemente Lydia Weasley (perchè è figlia di Ron) adora Draco. E' naturale simpatia verso di lui. Spero che abbiate passato dei piacevoli minuti leggendo questa OS. Fatemi sapere che ne pensate, sperando che non mi linciate. 

Aeltanin Astoria

 

 

 

 
   
 
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