Da quando accadde che Jensen quasi rischiò di perdere suo padre per un tumore, si sensibilizzò ancora di più per quanto riguardava le malattie, e gli ospedali.

Cominciò a fare volontariato in ospedale, per aiutare i malati, e Jared ovviamente lo seguiva.

Vedere Jensen triste quando passava dai malati, vedere la sua espressione frustrata perché nonostante quello che faceva, avrebbe voluto fare di più, intristiva enormemente Jared.

Soprattutto poi, Jared empatizzava con Jensen, e la tristezza che sopraffaceva lui, sopraffaceva anche Jared.

Anche Jared era triste per i malati, e voleva fare qualcosa.
 




Un giorno, mentre vide Jensen entrare in una stanza piena di bambini malati di tumore, e guardarli triste, non ce la fece più.

Entrò anche lui nella stanza e sotto lo sguardo atterrito di Jensen, cominciò a toccare le fronti di ogni bambino che c’era nella stanza. Ce n’erano almeno una decina.

“Jared! Jared che stai facendo??? Smettila!! Jared, smettila!”

Jared non gli diede retta, toccò la fronte di ogni bambino e bambina, che mugolavano a turno dopo che Jared gli toccava la fronte.

Riusci a toccare anche l’ultimo bambino, prima di accasciarsi al suolo.

“JARED!” urlò Jensen, andando da lui.

“Sto bene, sto bene” disse lui stancamente, mente Jensen gli teneva la testa sollevata tra le braccia, con le lacrime agli occhi.
 
I bambini intanto si erano svegliati tutti, e si misero a camminare, e a ridere, e a saltare sul letto.

Jensen disse:

“Hai davvero fatto questo…per loro. Li hai guariti, Jared, è un miracolo…erano malati gravemente, ma tu…..tu sai davvero prendere il miele e trasformarlo in pane…davvero sai pescare un uomo caduto dal mare….”

“Scusami, Jensen…se non ho mantenuto la promessa di non usare più…i miei poteri…” disse Jared, mentre Jensen lo aiutava a rialzarsi.

“Oh, Jared, amore mio….se ti succedesse qualcosa io non so quello che farei…sei la mia rosa, Jared…sei la mia rosa, capisci?” gli disse, abbracciandolo, prima di scappare insieme dalla stanza, prima che gli infermieri si fossero resi conto del miracolo dei bimbi guariti.
 
 
 
 
*

Qualche giorno dopo, mentre Jensen faceva colazione, lesse un articolo su un giornale, che parlava della miracolosa guarigione di un diverso numero di bambini malati di tumori, in una stanza d’ospedale.

“Sei stato tu….sei fantastico, Jared….” Gli disse Jensen, voltandosi verso di lui. 


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Note dell'autrice: La frase di questa canzone è nel riquadro della foto ahhah "Ti leggo nel pensiero - Francesco De Gregori " 

"tu sai davvero prendere il miele e trasformarlo in pane…davvero sai pescare un uomo caduto dal mare….”