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Autore: MariaRF    03/10/2014    2 recensioni
1903 Salvador è ancora in circolazione e chissà come sarebbe stata la vita di Francisca con il marito ancora vivo. E Raimundo?!
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Francisca Montenegro, Raimundo Ulloa, Salvador Castro, Soledad Castro, Tristán
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salvador era come se fosse sparito nel nulla, inghiottito dalla terra, perchè nonostante tutte le autorità lo stessero cercando di lui si erano perse le traccie. Probabilmente qualcuno lo stava aiutando a nascondersi oppure si era allontanato dal paese.
Alla villa ovviamente la paura di un suo ritorno era perennemente presente.

Al Ajaral era una mattina tranquilla, i suoi due abitanti stavano facendo colazione durante la quale Donna Agueda diede ordine di preparare il calesse
"Madre dove volete andare?" chiese Don Olmo
"Credo sia giunto il momento di fare visita a Donna Francisca!" rispose la donna
"Siete certa sia una buona idea?" chiese in modo perplesso il figlio
"Perchè mai non dovrebbe esserlo?! vado a informarmi delle condizioni di una nostra vicina di casa!" rispose Donna Agueda lasciando intendere che quello non era realmente il fine che la spingeva a recarsi alla villa.
"Come credete, vi accompagnerò!"
"E tu come mai vuoi venire?"
"Vorrei poter rincontrare la figlia della Montenegro...mi ha colpito molto quando l'ho incontrata in paese!"
"Olmo ricordati che è una Castro!" 
"Lei ha qualcosa di diverso madre..."
"Ne riparleremo, ora andiamo!"

Alla villa Raimundo ormai era di casa e Francisca ne era felice, si occupava di lei come avrebbe fatto un qualsiasi marito e sembravano veramente una coppia che vivesse assieme da moltissimi anni.
L'uomo stava salendo dalla cucina con il vassoio della colazione, gli piaceva portargliela personalmente in camera, quando a un tratto mentre si trovava all'ingresso qualcunò bussò alla porta. Nessuno andò ad aprire così lo fece lui stesso e davanti a sè si trovò Donna Agueda con il figlio
"Don Raimundo voi qui?" disse Agueda decisamente stupita, nel suo sguardo si potè notare anche una certa gelosia. Quell'uomo gli piaceva e provava fastidio nel sapere che era alla villa accanto a Francisca e che si occupava di lei.
"Donna Agueda che piacere, entrate pure! Vi ho aperto io perchè passavo di qui e visto che la servitù è molto impegnata ho preferito farlo io."
"Non mi dovete spiegazioni! Siamo venuti per informarci delle condizioni di Donna Francisca e magari per porgergli i nostri saluti se è possibile!?"
"Certo, sta molto meglio e ogni giorno migliora sempre di più per fortuna. Se non vi dispiace le porto la colazione e poi vi faccio salire!"
"Fate pure Raimundo, mi dispiace essere venuta a importunarvi a questa ora!"
Raimundo si allontanò portando così la colazione a Francisca mentre i due ospiti rimasero soli nel salone
"Non mi sarei mai aspettata di trovare qui quell'uomo, devo ammettere che mi infastidisce!" disse Agueda rivolta verso il figlio
"Sono stupito anche io madre, in paese non si fa altro che parlare dei pessimi rapporti tra Ulloa e Montengro e ora Don Raimundo gli fa' da infermiere!"
"Non infierire Olmo!" disse Agueda con tono abbastanza seccato
"Non credevo che quell'uomo vi interessasse veramente?!"
"Abbiamo chiacchierato più volte dal nostro arrivo in paese e in me è nato qualcosa di più di una semplice amicizia, la sua vicinanza con la moglie di Castro mi rende gelosa!"
"Fate qualcosa per allontanarli allora se avete un intersse per quel locandiere!"
"Non temere Olmo, ho un profondo odio verso Salvador Castro e ora anche verso sua moglie quindi farò tutto quello che è in mio potere!" 

Al piano di sopra Raimundo aveva avvisato Francisca della visita
"No Raimundo non farli salire preferisco scendere io."
"Ma non è ancora il caso Francisca, devi riposare!"
"Non temere non mi succedrà nulla se faccio un paio di scalini per scendere!"
"Sei sempre la solita testarda."
"Questo non cambierà mai Ulloa" disse sorridendo verso l'uomo che non potè fare altro che acconsentire alla decisione della donna "Ora aiutami a scendere dal letto e accompagnami al piano di sotto!"
Così fece, gli piaceva essere d'aiuto a Francisca e gli piaceva il fatto di passare tanto tempo con lei.
La coppia giunse al piano di sotto a braccietto, questo scatenò ancora di più la gelosia di Donna Mesia
"Donna Agueda che piacere avervi di nuovo in casa mia e senza preavviso aggiungerei!" disse Francisca con un sorrisino sulle labbra sarcastico. Raimundo potè constatare che la donna non aveva perso il suo caratterino nonostante tutto.
"Lo so Donna Francisca mi dispiace essere piombata qua senza annunciarmi ma è il motivo che lo richiede!"
"Ah si?! e quale sarebbe questo motivo più che valido per esservi presentata in casa mia quasi all'alba!" tra le due donne non si era creata proprio una simpatia reciproca. 
Agueda con il suo arrivo in paese non aveva intenzione di aprire una guerra contro questa donna ma piuttosto contro il marito, ora però le cose erano cambiate.
"Suvvia Francisca non esagerate, non è l'alba! Quando conoscerete i miei motivi concordete con me!"
"Sono tutta orecchie, avete la mia piena attenzione!" disse la donna un pò spazientita da quella presenza
"Francisca calmati" gli disse sottovoce Raimundo
"Dovete sapere che voi e io abbiamo molte cose in comune, più di quante immaginiate!"
"Io per il momento non ne vedo però se mi fate il favore di illuminarmi!" Francisca continuava a avere stamapato il suo solito sorrisino.
"Con piacere! voi dovete sapere che ci possiamo considerare praticamente parenti!"
"Donna Agueda con tutta franchezza mi state stufando..."
"Non spazientitevi Donna Francisca, credo che dobbiate sapere che vostro marito Salvador Castro vi è stato infedele!"
"Non mi state dicendo nulla di nuovo..."
"E che da una di queste infedeltà è nata anche una figlia, questo invece vi è nuovo?!" in quel momento Agueda disse quelle parole con il serio proposito di ferirla, sapeva che la notizia l'avrebbe fatta infuriare e quello era il suo proposito. In realtà non sapeva cosa avesse fatto scattare improvvisamente quella antipatia ma forse centrava in qualche modo Raimundo.
"Cosa diavolo state dicendo?!"
"Vostro marito vi ha tradito con me moltissimi anni fa e da questo tradimento è nata una bambina! la conoscete anche voi..." questo colpo probabilmente sarebbe stato ancora più potente del primo, avrebbe fatto infuriare ancora di più la donna
"E chi sarebbe questa ragazza?"
"E' Pepa Aguirre, la levatrice!"
"Non posso crederci...voi siete venite a importunarmi nella mia casa con l'unico proposito di farmi infuriare e dirmi che quella maledetta levatrice è figlia di mio marito? andatevene via immediatamente altrimenti vi farò cacciare..."
"Non c'è bisogno di reagire in questo modo, io sono venuta qua per reclamare ciò che è anche di mia figlia!"
A quel punto intervenne Raimundo che vedeva Francisca agitarsi più del dovuto
"Donna Agueda forse è il caso che ve ne andiate, Francisca ha bisogno di riposo e le vostre parole non la stanno aiutando!"
Il fatto che Raimundo fosse intervenuto per difenderla la faceva ingelosire ulteriormente ed era arrivato il momento di giocare un altro asso nella manica
"Non temete me ne vado, sono solo venuta a avvisare che il patrimonio di Salvador Castro è anche di mia figlia anzi da quello che ho sentito dire per il paese appartiene solo a Pepa e a vostra figlia Soledad, vostro figlio Tristan non ne ha diritto!" questo fu il colpo finale che Agueda riservò a Francisca.
"Questo è troppo, potete scordarvi che vostra figlia veda un solo centesimo! Il patrimonio di Salvador Castro, come lo chiamate voi, è prima di tutto il mio patrimonio e mai vostra figlia ne avrà diritto!"
"Lo vedremo! Io sono venuta in questo paese per fare giustizia e non me ne andrò fino a che non sarà fatta. Credevo voi foste una donna  diversa ma in realtà siete fatta della stessa pasta di vostro marito!" 
Dopo quella affermazione Donna Agueda e il figlio si allontanarono dalla villa lasciano una Francisca infuriata e un Riamundo che cercava in ogni modo di tranquillizzarla. 
Per circa cinque minuti dalla bocca di Francisca uscirono solo brutte parole
"Quella donna...non è ammissibile ciò che mi ha detto, ti rendi conto Raimundo?!"
"Non agitarti ti prego, non ti fa bene!"
"Sono io che ho costruito tutto questo, sono io che ho vissuto una vita accanto a quella bestia sopportando l'indicibile e tutto per i miei figli e ora lei vorrebbe per sua figlia una parte di ciò che è mio! è una cosa assurda..."
L'unico modo che Riamundo ebbe per calmarla fu darle un bacio.
"Credi che questo basti per calmarmi?"
"Perchè non ha funzionato?!" chiese Riamundo sorridendo
"Assolutamente..."
L'uomo sapeva bene come prendere Francisca Montenegro.

Nel pomeriggio Raimundo lasciò la villa mentre Francisca riposava. Voleva risolvere la situazione che si era creata con Donna Agueda perchè in fondo quella donna aveva ottenuto la sua simpatia.
"Donna Agueda scusate se mi presento senza preavviso ma vorrei parlare con voi di quello successo stamani alla villa!"
"Non c'è bisogno di alcun chiarimento Raimundo io ho solo espresso la mia volontà è stata Donna Francisca a aggredirmi!" poi continuò "Però se mi permettete vorrei che mi spiegate come mai vi trovavate alla villa? in paese ho sentito parlare dei pessimi rapporti che ci sono fra voi..."
"Che c'erano Donna Agueda, che c'erano!" rispose con tono fiero Raimundo
   
 
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