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Autore: live_in_books    03/10/2014    0 recensioni
Dal testo:
-Aslan che ci fai qui?-
Sapeva bene, in realtà, perché il leone le fosse apparso nel cuore della notte, ma sperava di sbagliarsi. Lui sospirò.
-Probabilmente lo sai già.- le rispose.
-C’è una nuova guerra, non è così?-
Lui annuì.
-Ma avevi detto che non saremo più tornati a Narnia! Avevi detto che non c’era più bisogno di noi!-
-A quanto pare mi sono sbagliato. Jadis è tornata.-
ciaooo! forse non molti leggeranno questa storia, ma dovevo troppo scrivere una fanfiction Lucy PevesnsiexDraco Malfoy. li ho sempre shippati! ok, ecco la trama:
Jadis è tornata più potente di prima e ai Narniani serve un aiuto esterno, quindi Aslan manda Lucy ad Hogwarts per convincere i maghi ad aiutarli
BUONA LETTURA!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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NOT A NORMAL LOVE


GUERRA
 
 
 
 
 

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Il giorno dopo Lucy si svegliò all’alba e andò sulla collina dove aveva portato gli altri alunni di Hogwarts. Si sedette sull’erba ancora bagnata di rugiada e guardò il sole sorgere. Sospirò, mentre appoggiava il mento sulle ginocchia.
-Tutto ok?-
Non dovette neanche voltarsi per capire a chi appartenesse quella voce. Sorrise istintivamente.
-Abbastanza.- rispose.
Draco le si sedette accanto e ammirarono insieme quella sfera di fuoco che faceva capolino dalle montagne. Poi, Lucy gli prese la mano.
-Ho paura per te, Draco.-
Lui la guardò stupito.
-Sai, di solito è il ragazzo che si preoccupa per la sua ragazza, non il contrario…- disse, provando ad alleggerire la paura di Lucy.
-Sono seria. Voi non avete idea della potenza della Strega Bianca, e non avete mai combattuto in una guerra di questo tipo. Non voglio perderti.-
Lui sorrise e le diede un leggero bacio a stampo.
-Non hai nulla da temere, Lucy. Ti prometto che se mi feriranno tornerò all’accampamento senza rischiare oltre, va bene?-
-Va bene. Solo… fai attenzione, ok?-
Lui le cinse le spalle, mentre lei si rannicchiava sul suo petto
-Te lo prometto Lucy.-
Un’ora dopo i due eserciti erano schierati. Tutti i maghi e le streghe di Hogwarts erano stati muniti di un’armatura e una spada, ma molti ancora inciampavano nel tentare di camminare con esse. Lucy posizionò il suo cavallo accanto a quello di Susan. Nonostante fossero i sovrani, i quattro ragazzi avevano  sempre combattuto in prima fila, rischiando la vita pur di dimostrare che non temevano nulla e per dare il buon esempio al proprio popolo. I re e le regine, insieme ad Aslan, si girarono verso il loro esercito.
-Popolo di Narnia, maghi e streghe di Hogwarts.- li chiamò Peter.
Tutti si zittirono.
-Oggi siamo qui per sconfiggere definitivamente Jadis, la Strega Bianca. Mi dispiace dirvelo, ma molti di voi moriranno oggi, e non si rimane vivi nel nostro mondo. Se venite feriti tornate al campo o andate da Lucy o Aslan nei casi gravi. Loro sapranno guarirvi.-
-Come ci riusciranno?- chiese uno studente.
-Aslan riesce a fare magie molto potenti, compreso guarire le persone. Io possiedo una pozione che riesce a fare lo stesso. Un goccio di quella e non morirete. Tutto chiaro?-
-Si.- gridò l’esercito in coro.
Susan estrasse l’arco e incoccò una freccia, mentre Lucy e i ragazzi impugnavano le spade.
-Ora.- disse con calma Peter alla sorella.
Questa scoccò la freccia verso il cielo e a mezz’aria diventò di fuoco, che poi toccando il terreno fece apparire un lungo muro incandescente.
-Per Narnia!- gridò Lucy, per poi correre con il suo cavallo verso il muro, che già stava cedendo sotto la magia del gelo della Strega. Tutto il primo gruppo di guerrieri la seguì. Intanto sopra le loro teste volavano le frecce lanciate da entrambi gli eserciti, mentre le aquile Narniane buttavano pietre contro i nemici. Appena raggiunsero il muro, questo cedette ma comunque ebbero  un po’ di vantaggio causato dallo scompiglio dell’altra fazione.
All’inizio i due eserciti sembravano quasi in parità, e quando Edmund chiamò il resto dei loro guerrieri, per un attimo la speranza si insinuò nei loro cuori, ma subito dovettero ricredersi nel vedere avanzare Jadis. Lucy uccise un minotauro davanti a lei che l’aveva privata del suo cavallo e alzò lo sguardo sulla strega. Le mancò il respiro. Era esattamente come dieci anni prima, ma forse incuteva ancora più timore. Incontrò il suo sguardo e questa le sorrise, malefica. Lucy capì che voleva uccidere loro quattro, degli altri non le interessava molto, erano solo degli ostacoli che si mettevano tra lei e il suo obbiettivo.
-Lucy… mi puoi aiutare?-
Si girò e si trovò davanti Ron che si teneva un fianco da cui usciva un fiotto di sangue e accanto a lui un fauno lo sosteneva. Gli diede una goccia dalla sua boccetta e lo mandò nell’infermeria del campo.
Intanto Jadis si faceva sempre più vicina e Lucy si avvicinò ad Edmund.
-Non provare a rifare la stessa stupidaggine dell’ultima volta. Lascia che sia qualcun altro a combattere con lei.-
-Ma perché? Lucy, sai che è una faccenda personale.- si lamentò lui.
-Vuoi ancora rischiare di morire? Ed, non ti permetterò di buttare nel cestino la tua vita, a costo di doverti ferire io e mandare per forza in infermeria. Capito?-
Edmund ci pensò un attimo, ma poi, sconsolato, annuì.
-Va bene. Vado ad aiutare Susan. Sai che non se la cava bene con la spada.-
Disse, e poi andò verso la sorella lasciandola sola. Lucy si avvicinò alla strega, facendosi strada uccidendo chiunque le si mettesse vicino. Quando fu davanti a lei si fermò e la guardò dritto negli occhi, quasi a sfidarla.
-Lucy Pevensie… è la prima volta che ci sfidiamo solo io e te, faccia a faccia.-
-E l’ultima spero.-
-Certamente. Ma non sarò io quella a morire.-
-Oh, certo, lo vedremo- disse Lucy, per poi lanciare un pugnale che la strega evitò agilmente.
Iniziarono a combattere e Lucy poté sperimentare sulla sua pelle quanto fosse diventata più forte. La mise in difficoltà fin dall’inizio con la magia e purtroppo Lucy non aveva alcun potere in questo campo.
Lucy la colpì sul braccio, facendole un taglio superficiale, ma subito questa reagì, provocandole una ferita molto più profonda sulla gamba, che la fece cadere in ginocchio. Jadis le fu subito sopra e le conficcò un pugnale nella spalla, trapassandogliela interamente. Lucy urlò con tutto il fiato che aveva in gola, mentre il pugnale veniva estratto e il sangue incominciava a colorare velocemente l’erba sotto di lei. Si fece forza e diede un calcio con la gamba buona sul ginocchio dell’altra e si rialzò zoppicante in piedi. Raccolse la sua spada da terra e ricominciarono a combattere, ma questa volta fu subito evidente chi avrebbe avuto la meglio. Dopo poco più di un minuto Lucy venne di nuovo disarmata e la Strega Bianca le trafisse il ventre. Lucy cadde in ginocchio ai suoi piedi, agonizzante. Jadis si chinò verso di lei e le sussurrò all’orecchio.
-Hai visto cosa succede a sfidarmi, piccola stupida? Ora morirai, mentre io ucciderò anche gli altri tuoi fratelli… e, perché no? Anche qualcuno dei tuoi amici alla fine.-
Le prese la boccetta contenente la pozione per guarire e poi le diede uno schiaffo sulla guancia che la fece cadere sdraiata, mentre il respiro si faceva sempre meno regolare.
Draco non era mai stato più preoccupato. Aveva perso la sua bacchetta ma comunque se l’era cavata bene con la spada e non aveva nessuna ferita grave ma non vedeva Lucy dall’inizio della battaglia, e stava iniziando a temere il peggio.
Si stava guardando in giro mentre riprendeva fiato, quando un urlo straziante gli arrivò alle orecchie. Col cuore a mille si girò verso la fonte del suono e vide la cosa peggiore che potesse accadere avverarsi davanti ai suoi occhi. La Strega Bianca stava conficcando un pugnale nella spalla di Lucy e per lei pareva la fine. Solo all’ultimo riuscì a rialzarsi, ma comunque si vedeva che era troppo stanca per riuscire ad andare avanti. Quando la vide cadere in ginocchio dopo essere stata colpita sentì il suo cuore rompersi in mille pezzi. Non si fece però sopraffare dalla tristezza, che venne subito sostituita da una rabbia cieca. Estrasse la sua spada e l’impugnò saldamente.
“Ti diverti tanto a far del male la gente” pensò, come per rivolgersi alla strega.
“Ma non si fa mai soffrire Draco Malfoy. Le conseguenze potrebbero non piacerti”.



















-Angolo Autrice-
Ok,ok, scusatemi tantissimo e vi prego non uccidetemi se ho aggiornato così tardi! Il fatto è che è stata una settimana troppo impegnativa, ho studiato tutti i giorni fino alle sette e oggi è praticamente il primo pomeriggio libero che ho. Probabilmente sarà così anche la prossima settimana, quindi aggiornerò sempre di venerdì o al massimo nel week end.
Bene, ora, passando alla storia. Che ne dite di questo nuovo capitolo? E' uscito un po' più lungo degli altri grazie al cielo. Ma Lucy? Non preoccupatevi, si sistemeranno le cose nel prossimo capitolo, questa storia ha un lieto fine. Ora, ringrazio tutti quelli che mi seguono, che hanno letto i miei precedenti capitoli  e che li hanno recensiti.
E' inutile dirvelo che aspetto i vostri pareri (anche negativi, ovviamente o che possono aiutarmi a migliorare) con una recensioncina.
Un bacio,
Alice.
P.S. siamo a -2 capitoli alla fine!

 
   
 
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