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Autore: GeaRose Malfoy    03/10/2014    5 recensioni
Scopius e Rose sono al settimo anno di Hogwarts. Si odiano a morte, questo era chiaro.
Ma nell'anno che li attende tra: scommesse, discussioni, litigi, baci interpretati male,fughe e storie d'amore assurde scopriranno che qualcosa li lega di più di quel che pensano.
Ci saranno i loro amici, parenti a sostenerli e a combinargli appuntamenti..ma alla fine come si dice:
IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI.
E così tra malintesi, discussioni e tante altre cose..
imparerete a conoscerli,a comprenderli e a seguirli!
Tratto dal prologo:
"Ma che..stai più attento!"
"La tua grazia mi stupisce sempre di più Weasley!"
"Malfoy taci! piuttosto vedi di vedere dove vai!"
"Non sono mica io quello che travolge le gente perchè è sovra pensiero!"
"Infatti sono proprio io l'orba!" disse con tono sarcastico e molto, molto scocciato
"Oh senti piantala!Ho meglio da fare che stare qui a discutere con una bimba immatura!"
"Come mi hai chiamata brutto sgorbio? é la volta buona che ti uccido Malfoy!"
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Il signor Malfoy, ancora intorpidito dal sonno, si alzò.

Subito il freddo esterno gli frustò le gambe, e, per un attimo, fu tentato di tornare sotto il suo bel rifugio di coperte.

Ma, poi, raccolse tutta la sua buona forza di volontà e si trascinò fino al bagno, dove si sciacquò la faccia con l'acqua gelata.

Si guardò allo specchio, riconoscendo la sua figura elegante e disordinata di ogni mattina.

I capelli biondi, ormai anche un po' bianchi, erano molto spettinati, profonde occhiaie gli solcavano gli occhi e la sua pelle quella mattina sembrava essere ancora più pallida.

Un timido raggio di sole filtrava dalla finestra, insicuro, illuminandogli il volto parzialmente.

Quella mattina i ragazzi sarebbero partiti, stavolta però non sarebbe rimasto solo.

Leo, che ormai aveva finito la scuola, sarebbe rimasto a casa, mentre Val avrebbe terminato l'anno ad Hogwarts.

Il suo smistamento si sarebbe tenuto quel giorno stesso.

Aveva parlato con uso figlio, Scorpius, e lui gli aveva confessato tutte le sue paure. Di cascarci di nuovo, di soffrire ancora.

Ma alla fine l'aveva perdonata, sua sorella...

e stessa cosa per suo fratello.

Difendi la bellezza del perdono.

Quanto gliela ricordava, quella frase.

Lei era sempre così...altruista..

Scacciò dalla mente quei ricordi, infilandosi la solita giacca nera per uscire.

Attraversò le scale, di fretta sentendo il ticchettio delle sue scarpe di pelle.

Scribacchiò velocemente una piccola pergamena, che lasciò a Mal -l'elfa- da consegnare ai ragazzi ed uscì, trafelato. Si incamminò per il vialetto,sicuro che da lì...

ci sarebbe stata una nuova e radiosa vita.

 

 

                                     *********************

 

Varcarono la soglia del grande portone di legno, con indosso le divise.

La ragazza dai lunghi capelli rossi si accomodò al tavolo dei grinfondoro, mentre prima aveva stretto per pochi secondi la mano dell'amica, come incoraggiamento.

I due ragazzi, invece, si diressero verso il tavolo verde argento.

Un ragazza dai lunghi capelli fluenti castani e due occhi color  grigio perforanti si diresse sicura verso il tavolo dei professori.

la Mcgranitt, non appena adocchiò la figura slanciata della ragazza fece un incantesimo per aumentare il volume della propria voce e si alzò in pieni, dirigendosi verso il centro del palco.

 

"Ehm-ehm..." si schiarì la voce, cercando di attirare su di sé le attenzioni degli studenti, intenti a mangiare e chiaccherare fra di loro.

Tossicchiò ancora, cercando di essere paziente.

 

"Buona sera!" Alla fine, urlò ormai esasperata per il poco rispetto.

Gli studenti, finalmente, si zittirono rivolgendo, sempre finalmente, lo sguardo sull'ormai vecchia preside.

"Buona sera...stavo dicendo.

Vorrei fare un annuncio.

Come avrete notato, abbiamo una nuova compagna - indicò la ragazza, che guardava sdegnata i futuri compagni-...e mi sembra rispettoso -continuò- darle la vostra attenzione.

Mi auguro che l'aiuterete ad inserirsi, nel migliore dei modi ed andrete d'accordo con lei.

Sapete quanto tenga alla nostra reputazione, e, come tale, pretendo che siate tutti gentili.

Le insegnerete le nostre regole, anche se mi sembra sia una ragazza ben educata, le mostrerete le classi e l'aiuterete col programma scolastico.

Anche se ,credo, che la signorina sia molto più istruita di voi, dato che viene da Beauxbatons, ed a quanto ne so sono più avanti nel programma.

Bene, ora che vi ho illustrato il mio programma per questa signorina, mi piacerebbe farvi sapere almeno chi è."

Si interruppe, osservando gli studenti con tanta intensità che sembrava quasi  li stesse scrutando uno ad uno.

Nel frattempo, Valery, si era messa a giocherellare con una ciocca di capelli mossi, che quel giorno aveva lasciato sciolti.

"Lei, -indicò la ragazza con lo sguardo- è una ragazza che viene da Beauxbatons, come vi ho già detto.

Sa parlare perfettamente francese ed Inglese, perché anche se ha studiato in Francia è inglese proprio come voi.

Tornata in Inghilterra pochi giorni fa, finirà l'anno qui, con noi.

Gioca a quidditch, e credo che sarà una valida giocatrice per la casa in cui sarà smistata fra poco.

Vi presento, Valery Narcissa Malfoy."

Non si udì mormorio, mentre la ragazza si accomodava sicura sullo sgabello, pronta a calzare il capello parlante.

Molte bocche, erano dischiuse, e da esse colava qualche filo di bava.

Malfoy.

Tutti pensavano a quel cognome.

Valery Malfoy.

Valery Narcissa Malfoy!

Scorpius, che si era già preparato mentalmente agli sguardi di curiosità e di mute domande nello sguardo, ignorò bellamente tutti.

Ad un tratto il capello parlante cominciò a parlare, quindi  gli studenti ebbero la decenza di prestare di nuovo attenzione verso la figura esile e slanciata della ragazza.

"Uhm..vedo un gran cervello, molte conoscenze...

Un astuzia fuori dal normale e anche molta ambizione.

Oh,Merlino, sei molto vendicativa e porti rancore...eppure...

Sei molto intelligente, un poco paziente e piuttosto permalosa ed irascibile. Provi un certo affetto per le persone a te care, ma sei molto indifferente agli sconosciuti.

Una maschera, quindi.

Ahiaahiaahia. Un Potter, eh? Che strano...- la gente non capii a cosa si stesse riferendo il capello parlante, mentre i quattro ragazzi che prima erano entrati nella sala ne compresero appieno le parole-

Bene, sono molto indeciso...

Sei una Malfoy pura, eppure saresti un ottima corvonero....

Vedo molte doti in te...

Corvonero potrebbe portarti su un percorso adatto a te, eppure anche in serpeverde potresti fare grandi cose.

Sei indecisa? No, non mi sembra...ti vedo sicura...

Allora perché non scegli tu?

Ti darò l'opportunità di scegliere cosa vuoi diventare, cosa ti andrebbe meglio e cosa credi che sarebbe meglio per te.

 

 

*********************

 

"Cosa vuoi fare? Hai deciso?"

Il ragazzo dai capelli castani, se li scompigliò con una mano in un gesto nervoso.

Bevve un piccolo sorso del suo caffè, perché aveva la gola secca, d'un tratto.

Dopo essere stato in silenzio a lungo, fissando negli occhi l'altro, incrociò le mani sotto il mento e dopo il suo sguardo si fece  deciso.

 

"Hai fatto così tante cazzate, Leo.

Eppure le abbiamo sempre superate insieme.  Quindi penso che,okay, potremmo superare anche questa.

Solo che dopo ripenso alla fiducia che avevo nei tuoi  confronti, che tu hai rotto. Sono arrabbiatissimo con te in questo momento, sai?

Vorrei avere la forza di mollarti qua, e farti marcire davanti a quel thè, che diventerà freddo, come il  mio animo, senza di te.

Ma non ci riesco. Rivedo le foto dei nostri tre anni insieme ad Hogwarts, e allora, si, che mi dico che non posso semplicemente mandarti a fanculo. Non posso, perché ti amo.

Non importa quante volte ti sei messo nei guai, quante volte ti sei allontanato e venivi da me solo per i tuoi comodi, non importa quante cazzate hai fatto, non importa quante altre volte distruggerai la mia fiducia. Perché quella cazzate le faremo insieme. Anzi, ora la sto facendo io, perdonandoti.

Io ti amo, e ti ho già perdonato. E ,fidati,m questa è la più grande cazzata della mia vita."

L'altro lo guardò negli occhi, così intensamente che James pensò gli stesse leggendo dentro.

La sua espressione era neutra, senza un sorriso, senza un qualcosa che descrivesse le emozioni che provava dentro.

James, stava per ribattere, quando due labbra calde che sapevano di casa si poggiarono sulle sue delicatamente.

prima fu un bacio casto, timoroso, per poi trasformarsi in qualcosa di più profondo. Le loro lingue danzarono insieme, coincidevano come una pentola e il suo coperchio.

E non si preoccuparono di essere nella cucina di casa Potter, tutto intorno a loro era sparito.

Erano rimasti solo loro due.

James e Leo.

"Si, James, questa è decisamente la più grande cazzata che ho mai fatto. Ma ne vale la pena, perché ho il cuore pieno di noi."

Sussurrò Leo, prima di riavventarsi sulla labbra del moro, continuando la loro danza di disperazione e mancanza.

 

 

********************************

 

 

"Allora, hai deciso?"

"Si, ho deciso.."

"In che casa vuoi essere smistata?"

 

 

La sala trattenne il respiro, in attesa che Valery dicesse in che casa voleva finire.

Scorpius la guardò incoraggiante, Albus alzò i due pollici e le sorrise dolcemente, mentre Rose la guardava, con uno sguardo quasi comprensivo.

 

"Io...voglio essere smistata a..."

Si interruppe, perché un grido isterico li aveva interrotti.

 

 

 

 

 

 

 

Angolo stronza ritardatrice

 

Uhm...bene. Che cosa posso dire???

Vi giuroooooooooooooo!!! Scusatemi! Perdonatemi! No, che dico?! Non merito il vostro perdono!

Ma giuro che mi dispiace un botto! Tantissimissimo!

Veramente, sono una schifosa, ma ora che ho pubblicato 'sto schifo di capitolo...beh, mi sento già un po' meglio.

Lo so, è corto e....non mi convince per niente...ma..

vi ho già detto che ho avuto una mera di esami da superare! Che, tra l'altro, sono andati abbastanza bene...:')

Ok, non posso neppure giustificarmi.

Lo so che il capitolo non è nulla di che..non è lungo  c'è qualcosa di interessante, ma nel prossimo cercherò di farmi perdonare! Promesso!

 

Bene, ora vorrei ringraziarvi tutte quante! per il sostegno (?) la comprensione (?) la sopportazione (!)

Grazie di cuore a tutte, lettrici silenziose e le ragazze meravigliose che recensiscono.

 

 

Vorrei dedicare questo capitolo a queste ragazze, che per me, sono davvero molto speciali e mi hanno dato la forza di pubblicare. Grazie infinite!

 

*  toka_weasley

*Fancy_dream99

*Fierobecca93

*AlexisVictorie ( A proposito, andate a leggere le sue storie! Sono troppo belle!)

*Arya_95 (anche le sue sono strepitose!)

*Naturally Sophie 

*Lordy Voldy 

*BloodGirl_01

*Cristy98fantasy

 

Ovvimaente ringrazio immensamente anche voi ragazze, che siete ancora qui a leggere nonostante l'autrice sia incorreggibile.

Vi amo tutte!

Grazie ancora di cuore.

fatemi sapere, mi raccomando! :)

 

Un bacione grosso come il mondo.

La vostra ritardatrice, mortificata,

Gea <3

 

  
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