strong>Marco quella mattina si sveglio verso le 8.30,era una bella giornata si sole,come ad indicare che anche il maestoso corpo luminoso volesse inchinarsi alla magnificenza della Repubblica in quel 10 Giugno 2014.
Dopo aver indossato la sua divisa tricolore con lo stemma del fascio sul capello,era pronto ai suoi alunni a partecipare alla parata per anniversario del primo discorso di Benito Mussolini.
Quella mattina aveva deciso di prendere la sua auto una Fiat Lupa 90EF e di avviarsi verso i Fori Imperiali da dove sarebbe partita la sfilata con 50 uomini della Guardia Nazionale e 20 uomini della Legione Lupa Vittoria II di Littoria.
Il traffico era molto intenso,per fortuna aveva un pass per entrare nella zona rossa riservata al Primo Console e al suo Vice, Graziani stava già seduta nel palco allestito,mentre il suo vice Rossi stava parlando con Milizia Nazionale della Repubblica conosciuti come i Lupi Neri perché fuori da ogni legge potevano scovare una spia e farla parlare in pochi minuti.
I Ragazzi della 4F erano già pronti per sfilare e avevano preparato un discorso per il Primo Console,quando un boato scosse tutti.
Marco si girò e vide un fumo provenire dal palco del Primo Console, alcuni uomini della Guardia Nazionale catturarono due persone e quando vide che stavano venendo incontro li riconobbe erano due suoi alunni,ottimi studenti uno era del nord Pietro Nerone e l'altro del sud Giuseppe Neddu.
Primo Console,fu portato via all'istante assieme al suo vice,da quando di sentiva la situazione era più grave del previsto.
Marco fu convocato lì vicino dal Macellaio,così era conosciuto il capo della Milizia Nazionale esperto torturatore - Eccola Ottaviano,allora come si spiega questo?-
Marco vide un foglio e lo riconobbe era il giornale clandestino dell'Unita e i due erano due membri dei Gruppi d'Azione Comunista organizzazione clandestina che voleva rovesciare la Repubblica
Macellaio con uno cenno tirò fuori un frustino e ordinò a un suo uomo di strappare la camicia e cominciò a frustare Neddu, lui dopo pochi minuti - Va bene,sono un Gac,siamo in dieci di cui altri otto in altre scuole di Roma,il nostro piano era quello di uccidere il Primo Console e poi di uccidere i principali uomini del potere e prendere il potere....- non finì la frase che venne ucciso con colpo alla gola.
Nerone pianse ma era troppo tardi,lui fu più fortunato venne ucciso con un colpo di pistola alla nuca, i due attentatori era morti,ma dall' Ospedale Littorio era arrivata la notizia della morte di Alessandra Graziani e del suo vice Ignazio Rossi.
Marco fu stupefatto da tutto ciò, il capo della Milizia lo interrogò per un ora ma vide che non conosceva nulla di tutto ciò e lo lasciò andare.
Tutti i giornali e la tv a rete unificate comunicò attentato- Oggi 10 Giugno due sporchi comunisti hanno ucciso il nostro console Graziani e Rossi in un vile atto barbarico il vice-. segretario Fabio Ciano ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e convocato elezioni per le nuove cariche entro fine mese.