BAD ROMANCE
 

Capitolo 4: Scoperte

Oggi sono rimasta a casa da scuola, ho ancora un mal di testa incredibile e cosi ne approfitto per dormire ancora un po’, stanotte ho dormito malissimo ed è tutta colpa di Vegeta, e mi riaddormento.
Mi sveglio verso le dieci e mezza, faccio colazione e in quel momento decido di fare qualche ricerca su Vegeta Prince.
Cosi cercherò di scoprire perché fa il bullo con tutti, ma soprattutto con me.
 
 
 
Mi siedo al computer e inizio la ricerca per prima cosa usando il motore di ricerca, mi compaiono sotto agli occhi un paio di articoli, apro il primo e mi accorgo che parla della fusione della società di Vegeta Prince Sr e di Freezer Ice.
Il secondo articolo invece è quello che mi sconvolge di più:
 

Questa mattina sono stati rinvenuti i corpi dei coniugi Prince, della loro figlia più grande Bra e del loro figlio più piccolo Trunks, brutalmente uccisi. L’altro figlio, Vegeta, si è miracolosamente salvato non essendo in casa ai momenti dei fatti, ma è rimasto profondamente shoccato* da quello che è accaduto avendo trovato lui insieme ad un collega di suo padre i corpi dell’intera famiglia.
 

Oddio! Ci credo che Vegeta è cosi scontroso ed arrogante, è la sua maschera,una maschera che si è creato per non affezionarsi alle persone di sicuro e leggendo altri articoli mi convinco sempre di più di quella conclusione, lui porta una maschera da bullo. Io sono convinta che riuscirò ha scalfire la corazza che hai, preparati Vegeta, conoscerai la vera Bulma.
Ho anche scoperto che è cintura nera in quasi tutte le arti marziali che conosco,adesso che ci penso ecco perché è cosi muscoloso ed atletico.
Ad un certo punto guardo l’ora e mi accorgo che è quasi l’una, ormai dovrebbe arrivare Goku, è meglio che prepari la tavola; non devo preparare da mangiare perché ci ha già pensato mia mamma stamattina, io devo solo scaldare in microonde il pranzo. Beati i miei genitori con il lavoro di mio padre sono sempre via come oggi, staranno via una settimana per una convegno.
“Bulma sono a casa. Urccaaaa!! Che fame!”
“Ahahahahaha. Sei sempre il solito”  dico mentre vedo che entra in cucina con la bava alla bocca.
“Bulma stai meglio?”
“Certo Goku. Domani vengo a scuola”
“Meno male” ed iniziamo a mangiare.
 
 
 
 
Dopo pranzo decido di uscire ed andare a prendere una boccata d’aria, mi dirigo verso il parco quando ad un certo punto un rumore mi distrae e vedo Vegeta inseguito dai due tipi loschi.
È troppo tardi per scappare quando mi accorgo che tutti e tre vengono nella mia direzione, non c’è nessuno in giro, e per di più uno dei due inizia a sparare, Vegeta vedendomi e capendo cosa stava facendo il tizio che lo inseguiva mi trascina via con lui, forse per salarmi, ma che vado a pensare.
Scappiamo per un po’ quando troviamo uno stabile abbandonato e decidiamo di nasconderci li dentro anche se prima vegeta butta una lattina nella direzione opposta alla nostra e vediamo nascosti dove siamo che quei brutti ceffi vanno nella direzione opposta.
“Ehi donna”
“Mi chiamo Bulma se non ti ricordi”
“Sisi quello che è. Comunque dobbiamo stare qui ancora un po’”
“Ok. Ma tu sei ferito”
“Non è niente è un graffio”
Ed io mentre lo dice prendo un fazzoletto dalla borsa e gli e lo avvolgo intorno al braccio, meno male e solo superficiale.
Poi dopo che ho medicato Vegeta silenzio il telefono per far si che non ci sentano per colpa della suoneria e mando un messaggio a Goku.
Goku faccio tardi, ho incontrato un amica non preoccuparti.
Ok sorellina. Ci vediamo domani a scuola, io dormo da Crilin.
Ok, fratellone. A domani.
Dopo due ore siamo sicuri che le due persone che inseguivano Vegeta se ne sono andate usciamo e ognuno va per la sua strada ma prima ringrazio Vegeta per avermi salvato e lui se e va come se niente fosse successo; che rabbia!
Arrivata a casa non ho fame, mi faccio una doccia e vado a letto.
Non riesco a dormire per quello che è successo oggi, cosa volevano quei tizi da lui e perché gli stavano sparando? Comunque quello che è successo mi ha dimostrato che Vegeta non è cattivo e che è una maschera ed io riuscirò a farla cadere.
Con questi pensieri mi addormento e almeno per questa notte non sogno e non faccio incubi.
 

Fine quarto capitolo
 
 
Angolo autrice:
è da un po’ che non scrivo lo so, ma non ero ispirata per niente ed avendo un bambino non ho molto tempo, spero che questo capitolo possa piacere. *Schoccato non so di preciso come si scrive, scusate per eventuali errori.
A presto,
JCMA