Continuava
a piovere
a dirotto, odiavo la pioggia, mi faceva tornare alla mente ricordi che
volevo
rimuovere, ero sola in casa perché Kelly era andata da Zayn
per dirgli la
verità su quello che stava succedendo, non avrebbe potuto
nasconderlo ancora
per molto, pensai a lei e al fatto che fosse incinta, ancora non
riuscivo a
crederci, ero davvero felice, avrebbe avuto un bambino o bambina che
sia e
chissà a chi avrebbe assomigliato, ero così
eccitata all’idea e soprattutto
morivo dalla voglia di sapere che reazione avrebbe avuto Zayn, mentre
ero
immersa nei miei pensieri sentii qualcuno entrare, era Kelly le andai
incontro
e guardai la sua espressione come per capire qualcosa, sembrava
tranquilla «allora
come è andata?» Kelly mi guardò e mi
sorrise «l’ha presa bene era molto felice,
non faceva altro che abbracciarmi e accarezzarmi la pancia»
la abbracciai ero
così felice per lei «non sai quanto sono contenta,
te l’avevo detto che Zayn
non ti avrebbe mai lasciato» ci avrei messo la mano sul
fuoco, Zayn era un
ragazzo serio «si e poi abbiamo iniziato a organizzare il
matrimonio, ci
dobbiamo sposare l’undici luglio e cosa ancora più
bella è che ci sposeremo in
spiaggia proprio come ho sempre sognato, sono così
felice» un matrimonio sulla
spiaggia era una cosa davvero romantica «poi dobbiamo ancora
decidere e
organizzare un sacco di cose ma comunque abbiamo molto tempo a
disposizione, a
proposito dopo devono venire Louis, Jane e Niall perché io e
Zayn abbiamo
deciso di dargli la notizia del bambino quindi chiedi anche a Liam se
può
venire» disse mentre si dirigeva in bagno, subito dopo
chiamai Liam per
invitarlo dicendogli soltanto che Zayn e Kelly dovevano fare un
annuncio.
Verso
le cinque del
pomeriggio arrivarono tutti e così Kelly si
preparò per dare la notizia «allora
ragazzi io e Zayn vi dobbiamo dire una cosa»
iniziò «che vi sposate
quest’estate lo sappiamo già»
proseguì Niall «no non è
quello» continuò Zayn «io
e Zayn aspettiamo un bambino» rimasero tutti a bocca aperta
tranne Jane che
quasi pianse dall’emozione «che cosa bella! Sarete
una famiglia stupenda» anche
Kelly era felice si vedeva loro questo bambino lo volevano davvero
«anche io
sono contento per voi, spero solo che il bambino non sia vanitoso
quanto il
padre» ironizzò Louis «ma sta
zitto» si difese Zayn «avete già pensato
al
nome?» chiese Liam «a dire la verità non
ancora ma abbiamo ancora tempo per
decidere» rispose Kelly «che bello avrete un
bambino» disse Jane con occhi
sognanti, Louis si girò dalla sua parte «si ma non
emozionarti troppo tu altrimenti
ti compro un bambolotto» Jane si girò e gli fece
la linguaccia, anche quei due erano
una coppia davvero carina e comica allo stesso tempo.
I
ragazzi avevano
preso abbastanza bene la notizia del bambino alla fine era come se
facevamo
parte tutti della stessa famiglia, eravamo molto amici tra di noi,
ultimamente
ero felice senza un motivo specifico, ma forse era per il fatto del
bambino,
ero così eccitata all’idea di diventare zia e
anche se era ancora presto morivo
dalla voglia di sapere il sesso del e chissà come
l’avrebbero chiamato, era
ancora mattina e stavo facendo colazione Kelly era andata a fare una
visita
accompagnata da Zayn e quindi ero sola in casa. Appena finito di
mangiare mi
diressi in camera, avevo bisogno di una doccia calda così
aprii il cassetto per
prendere l’intimo e vidi una cosa che avrei giurato di aver
buttato ma che
invece era ancora lì conservata, si trattava della catenina
che mi aveva
regalato Harry, mi venne un colpo al cuore e una serie di ricordi mi
travolsero
l’anima, ricordi che mi causavano solo
un’incontrollabile dolore, non poteva
essere ancora lì, non volevo più niente che mi
facesse tornare in mente lui,
volevo sbarazzarmene, così mi venne l’idea e
decisi di andare a casa sua e
lasciargliela in camera, in questo modo avrebbe capito che lui per me
era un
capitolo chiuso e poi non rischiavo di incontrarlo perché
lui a quell’ora era
al lavoro, presi la catenina e mi diressi verso l’uscita di
casa, dopo poco
tempo arrivai a casa sua, guardai le finestre era tutto chiuso il che
significava che non c’era nessuno in casa e non sarebbe stato
un problema
entrare dal momento che sapevo benissimo dove mettevano le chiavi,
cinque
minuti dopo ero all’interno della casa e così mi
diressi in camera sua, provavo
solo dolore entrando in quella camera proprio per questo cercai di fare
in
fretta per potermene andare, mi avvicinai alla scrivania sulla quale
avrei
poggiato la catenina ma per sbaglio feci cadere un quaderno che rimase
aperto
sul pavimento, e quello che lessi su quel quaderno mi toccò
nel profondo, per
poter leggere meglio lo raccolsi da terra e mi sedetti sulla sedia, non
riuscivo a credere ai miei occhi, quel quaderno parlava esclusivamente
di me,
c’era scritto di quando ci eravamo conosciuti, del giorno che
io avevo dormito
a casa sua, del pranzo che avevamo fatto insieme, di quando lui mi
aveva
portato sul tetto, della volta che abbiamo cantato insieme e del nostro
primo
bacio, ogni nostro momento, sensazione ed emozione era scritta in
quelle
pagine, Harry mi amava davvero, ma allora se lui era davvero innamorato
di me
che senso aveva scrivere quel messaggio a Louis? E subito la risposta
apparve
proprio davanti ai miei occhi, nel quaderno c’era scritto che
aveva detto a
Louis di essere innamorato di una ragazza di nome Jennifer che in
realtà ero
io, perché sapeva che lui non sarebbe stato
d’accordo, ora era tutto chiaro,
c’è stata un’enorme incomprensione, mi
misi una mano sulla bocca non potevo credere
a ciò che stavo leggendo, e pensare che io gli avevo detto
tutte quelle cose
quando lui era veramente innamorato, non potevo crederci mi sentivo
terribilmente in colpa, iniziai a lacrimare ma poi sobbalzai sentendolo
entrare
in camera, mi girai verso di lui col quaderno in mano e iniziai a
piangere «allora
era tutto vero? Credimi Harry non so che dire se non mi
dispiace» lui si
avvicinò a me «si Bridget era tutto vero, io non
ti mentirei mai» mi accarezzò
il viso asciugandomi le lacrime, mi persi nei suoi occhi, ogni parte
del suo
corpo mi provocava delle scosse a livello epidermico e così
trasportata dalle
emozioni e dalle sensazioni che provavo in quel momento lo baciai, mi
misi
tutto alle spalle e mi concentrai su di lui volevo sentire il suo amore
e
soprattutto volevo che lui sentisse il mio, perché io lo
amavo alla fine avevo
capito a chi apparteneva il mio cuore, alla fine avevo scelto, il resto
dei
miei giorni li avrei voluti trascorrere con lui, avrei voluto passare
al suo
fianco tutti i momenti della mia vita belli e brutti che il futuro
aveva in
serbo per me. Harry iniziò a spogliarmi adagiandomi con
delicatezza sul letto
mi baciò il seno, toccai i suoi capelli erano
così morbidi, volevo sentire ogni
parte del suo corpo sul mio, volevo fare l’amore con lui come
se fosse l’ultima
cosa che avrei fatto prima di morire, sentivo le sue mani forti e calde
che
toccavano ogni parte del mio corpo e mi stringevano, si tolse i vestiti
e
rimase nudo sopra di me continuando ad accarezzare la mia pelle,
sentivo le sue
labbra su ogni centimetro del mio corpo che partivano dal collo al seno
fino ad
arrivare sempre più giù, gemetti di piacere e
strinsi il cuscino venni travolta
da una serie infinita di sensazioni a livello fisico e sentimentale che
mi
lasciarono senza fiato, poi nel modo più travolgente ed
emozionante possibile Harry
mi entrò dentro, lo sentii ansimare, sentivo il suo respiro
su di me, sentivo
il suo calore e non desideravo altro perché finalmente avevo
trovato la mia
pace interiore, si muoveva sopra di me con un movimento
all’inizio lento e
dolce e man mano che passavano i minuti continuava con un movimento che
si
faceva sempre più veloce e intenso, sentivo il mio cuore
battere sempre più
forte, avrei voluto essere la sua vita, la sua voce, la sua ragione di
essere,
lo desideravo più di ogni altra cosa al mondo, mi
guardò negli occhi e mi
sussurrò «ti amo Bridget» e mi
baciò intensamente. Vogliosa del suo amore mi
misi sopra di lui e iniziai a muovermi lentamente baciandolo sulle
labbra e sul
petto, eravamo desiderosi l’uno dell’altro, in quel
momento i nostri corpi si
erano fusi come a formare una sola cosa, condividevamo lo stesso corpo,
lo
stesso cuore e la stessa anima, eravamo talmente presi l’uno
dall’altro che se
il mondo fosse finito in quel momento noi non ci saremmo accorti di
niente. Ci
coricammo l’uno accanto all’altro ancora
non credevamo a quello che era appena successo, eravamo stanchi ma
felici
perché avevamo fatto l’amore e
quell’atto rappresentava l’inizio di qualcosa di
nuovo «senti Harry io dovrò parlare con Liam e
spiegargli tutto, non posso lasciarlo
così senza dirgli niente» Harry mi sorrise
«va bene amore» e mi baciò
nuovamente.
Il
giorno seguente
chiesi a Liam di raggiungermi a casa per spiegargli la situazione e
così gli
dissi che c’era stata una grande incomprensione e che Harry
mi amava veramente
«mi dispiace Liam, io ti voglio molto bene e te ne
vorrò sempre ma il mio cuore
appartiene a lui» Liam annuì «va bene se
questa è la tua decisione la accetto,
mi auguro con tutto il cuore che tu viva felice e abbia la vita che hai
sempre
desiderato, anche io ti voglio molto bene Bridget» e mi
abbracciò.
Otto mesi dopo…
La
spiaggia di
Skegness era sempre stata una spiaggia deserta, ma quel giorno
precisamente
l’undici luglio c’erano parecchie persone radunate,
erano lì tutte per la
stessa ragione, tutte compresa me, d’altronde non sarei mai
potuta mancare al matrimonio
della mia migliore amica, Kelly era bellissima indossava uno splendido
abito
bianco che evidenziava la pancia, ormai essendo al nono mese era
abbastanza
grande, lei era sempre splendida anche se era in attesa manteneva un
fisico
invidiabile, più che altro era il bambino che pesava aveva
la bellezza di tre
chili e cinque era proprio un bel bambinone, il sesso ancora non lo
sapevamo
perché Zayn e Kelly avevano deciso di aspettare alla
nascita, diciamo che
avrebbero voluto saperlo a sorpresa ma per loro era indifferente sia
maschio
che femmina sapere andato bene lo stesso, tra non molto sarebbero
diventati una
famiglia a tutti gli effetti, infatti era da un paio di mesi che
vivevano
insieme avevano trovato una casa molto carina che distava a pochi
chilometri
dalla mia. Anche se Kelly non viveva più con me io non ero
di certo rimasta
sola, anzi, vivevo felice e contenta col mio bellissimo fidanzato, un
riccio
dagli occhi verdi, io e Harry eravamo ormai fidanzati ufficialmente,
alla fine
avevamo reso pubblico il nostro amore anche Kelly che
all’inizio era
contrariata infine aveva capito che eravamo veramente innamorati e
quindi l’aveva
accettato anzi era addirittura felice per noi, poi c’erano
Louis e Jane che
dopo tanto tempo erano ancora innamoratissimi l’uno
dell’altro anche loro
stavano convivendo e a parer mio e di Harry erano i prossimi al
matrimonio
anche se Louis riteneva che per loro era ancora presto e che erano
troppo
giovani e infine c’erano Niall e Liam, be per quanto riguarda
Niall si era
fidanzato ed era molto felice e indovinate un po’ chi era la
fortunata? Era
Kate, già all’inizio ero sorpresa anche io ma
comunque sono molto felice per
loro, hanno iniziato a conoscersi si sono piaciuti ed è
scattata la scintilla,
e pensare che inizialmente Kate era cotta di Harry, Liam invece era
l’unico
single del gruppo ma non lo sarebbe stato per molto dato che aveva
iniziato a frequentare
una ragazza di nome Danielle che tutti avevamo conosciuto, era molto
bella e
simpatica e faceva la ballerina, se sono gelosa? Perché
dovrei è giusto che
Liam si faccia una vita ero davvero contenta per loro caratterialmente
si assomigliavano
molto e poi io sono felicemente fidanzata quindi mi va bene
così.
Il
matrimonio era
giunto al momento più bello e magico ovvero quello dove
entrambi si giuravano
amore eterno e si scambiavano gli anelli, Kelly e Zayn erano davvero
belli
insieme. Al termine della cerimonia avremmo pranzato in spiaggia
c’era un tavolo
enorme che ci attendeva «ehi Mrs. Malik» dissi
abbracciando Kelly «sai stavo
pensando che magari tu e Harry durante il matrimonio potevate
deliziarci con
un’altra scenetta alla High school musical» disse
ironica «questa era carina!»
e risi di gusto, poi venne Zayn che la abbracciò da dietro e
le accarezzò la
pancia «allora andiamo a mangiare?» e
così si diressero al tavolo, tutti erano
seduti pronti a mangiare solo io ero rimasta lì ad osservare
il mare e a
godermi quel momento finché due mani si poggiarono sui miei
fianchi «che fai
non vieni?» chiese Harry sorridendomi, gli sorrisi a sua
volta «si andiamo» gli
dissi dopo avergli lasciato un bacio a stampo, dopo di che
così raggiungemmo
gli altri.