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Autore: echelon1985    09/10/2008    9 recensioni
Non sono io quello di cui ha bisogno.
Non sono io quello che desidera.
E poco importa se questa consapevolezza mi fa sentire esattamente come si sente lui
Poco importa se fa male
A curare le mie ferite penserò in seguito.
Ora voglio solo che le sue smettano di sanguinare.
Una storia con protagonisti i miei adorati The Used!!!! Il pairing è un pò complicato... Leggete e commentate se vi va! *_*
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Bert McCracken, Jeph Howard, Quinn Allman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Jeph P.O.V.



Il mattino dopo scendo a fare colazione da solo.
Il salone è quasi pieno, prendo posto in uno dei tavoli davanti alla finestra ed ordino un the.
Guardo tutta questa gente ridere, parlare e camminare, mentre
io mi sento come se mi muovessi a rallentatore.
Mi sento un egoista, ma non sono pronto a quello che mi aspetta stamattina.
Probabilmente Quinn e Bert scenderanno a fare colazione e si comporteranno come una coppietta felice.
Cristo sono così meschino.
Dovrei essere felice per Quinn
è stato così male in questi giorni...
Eppure non lo sono.


Stranamente però quando Quinn mi raggiunge è da solo.
Si siede di fronte a me al tavolo e sussurra appena un “buongiorno”
Lo guardo, aspettando che riversi su di me tutto il suo entusiasmo...
Siamo amici no? E’ questo il mio compito
Me ne starò qui ad ascoltare quant’è felice con Bert e sorriderò dicendogli che sono felice per lui
Anche se mi sento come se non riuscissi a respirare,
ignorando la sensazione del mio cuore che si spacca in due
  
Ma quando alza il viso per guardami sul suo volto non c’è traccia di sorriso. Sembra stanco.
Mi dico che si, è stanco, perché probabilmente ha passato l’intera notte con Bert, e mi sento male.
L’idea che Bert abbia toccato la sua pelle mi fa impazzire.
Continuo a ripetermi che Quinn non è mio
Ma la mia mente si rifiuta di fare propria questa consapevolezza.
Quando lo guardo negli occhi però rivedo la stessa identica tristezza dei giorni appena passati.
Sono confuso. Perché non è felice?


- Quinn tutto ok? Dov’è Bert?
- Oh io non lo so, starà ancora dormendo


Il tono della sua voce si sforza di sembrare tranquillo, ma non riesce a nascondere la tristezza

- Non era con te?
- No



Sono uno stronzo. Lo so. Lo sono
Perché alle sue parole non posso fare a meno di sentirmi meglio.
Si volta a guardare fuori dalla finestra, ed io mi concedo qualche secondo per osservarlo.
I miei occhi seguono il profilo del suo viso, fino a posarsi sulla pelle bianca del suo collo.
La mia mente registra la presenza di qualcosa che stona...
Un paio di segni rossi che violano la candida perfezione della sua pelle.
Osservo quei segni che sembrano ribadire ancora una volta la sua appartenenza a Bert
E un sorriso sarcastico mi appare sul volto
mentre penso che non è rimasto niente della notte che abbiamo trascorso insieme...
Nessun segno.
Non su di lui almeno.


- Hai fatto l’amore con lui?

Sento le parole rotolare fuori dalla mia bocca senza avere il minimo potere di fermarle
Non voglio sentire la risposta. La conosco già, ma non voglio sentirla


- Si
- Beh dovresti essere felice
 
Anche se mi sforzo la frase mi viene fuori intrisa di amarezza
Si volta puntandomi il suo sguardo triste addosso.
Non ho nessun diritto di prendermela con lui.
Non sono in diritto di sentirmi così
Anche se tutto questo fa male


- Io... tu ce l’hai con me Jeph?

Non sono arrabbiato con te. Tu non sei mio.
Ma sono umano anch’io cazzo, e pensarti con lui mi annienta.
Mi sento come svuotato
Ma non è colpa tua... così addolcisco il tono


- No piccolo, scusami. Non ce l’ho con te
- E’ tutto apposto tra noi vero?
- Si. E’ tutto apposto


Non c’è bisogno che lui sappia che non lo è.
Lui non deve sapere


- Cos’è successo con Bert?
- Oh niente di nuovo. Ha giocato, come sempre
- Che vuoi dire?
- Che gli serviva solo qualcuno con cui passare un paio d’ore stanotte,
  e stavolta ha scelto me, nient’altro
- Quinn perché gli permetti di farti questo?
- Perché non ho altra scelta
- Si che ce l’hai! Puoi dire basta
- No. Non posso. Perché questo è l’unico modo per avere qualcosa di
  lui


Vorrei dirgli che è sbagliato. Che così si fa solo del male.
Ma come posso dirglielo?
Io sto facendo esattamente la stessa cosa
E’ un compromesso con il proprio orgoglio,
accontentarsi delle briciole e farsele bastare
Perché anche solo un minuto passato con la persona che ami è migliore
del vuoto assoluto che ti senti dentro quando lui non c’è.



Lo guardo e mi chiedo dove sia finito il mio Quinn...
Sotto quanti strati di lacrime sia stato sepolto il suo bellissimo sorriso
E sento solo un’enorme rabbia salirmi dentro
Sono arrabbiato con Bert

Sono arrabbiato perché ha tutto quello che io desidero e lo sta buttando via
Dio come fa a non vedere quanto Quinn sia stupendo?
Vorrei andare da lui e prenderlo a pugni fino a farmi sanguinare le mani
per fargli capire finalmente quanto è fottutamente fortunato ad avere Quinn.
Io darei tutto quello che ho perché mi guardasse nel modo in cui guarda Bert.
Io darei qualsiasi cosa perché i suoi sorrisi fossero rivolti a me.
Io non lo farei mai soffrire
Perché lui è così bello che non dovrebbe conoscere il dolore.

Cristo io sono così innamorato di lui...

Questo pensiero mi colpisce come una secchiata d’acqua gelida.
E’ la prima volta che riesco ad ammetterlo con me stesso.
Ma non ha importanza.
Questo non cambia le cose.


- Jeph che hai?
- Niente Quinn, niente
- Davvero va tutto bene?
- Si, davvero. Mi dispiace per Bert
- Lo so

Un sorriso triste compare sul suo viso.
Sono giorni che non vedo altro che questo sul viso di Quinn.
E nonostante tutto mi dispiace sul serio.
Perché vederlo così fa male due volte.
Vorrei solo che lui stesse bene, che fosse felice
E potrei accettarlo se dovesse essere qualcun’ altro il motivo di questa felicità.
Ma così fa ancora più male.
Perché nella mia testa non posso fare a meno di chiedermi
“ Perché Bert?”
“Perché non io?”
Io passerei tutte le mie giornate a cercare di renderlo felice.


- Ho bisogno di farmi un giro. Ci vediamo dopo
- Vuoi che venga con te?
- No, grazie Jeph. Ho bisogno di stare un po’ da solo
- Come vuoi... Quinn?
- Si?
- Io sono sempre qui per te, lo sai vero? Sempre

Finalmente lo vedo sorridere, un sorriso appena accennato, ma è pur sempre un sorriso

- Si. Lo so


Quinn P.O.V.



Non ho chiuso occhio stanotte, il silenzio di questa stanza è assordante.
Mi sembra di riuscire a sentire i battiti del mio cuore rimbombare nell’aria.
Mi sento come se le pareti si stessero restringendo intorno a me impedendomi di respirare
Devo uscire da qui.
Mi vesto e scendo nella sala da pranzo dell’albergo. Ho bisogno di un caffè.
Mi guardo un po’ in giro alla ricerca di un posto libero, poi vedo Jeph seduto ad un tavolo davanti alla finestra.
Guarda fuori bevendo ogni tanto un sorso di quello che ha nella tazza.
Mi siedo di fronte a lui aspettando che si accorga di me.
Quando si volta sembra triste, ma è solo un attimo, poi il suo sorriso caldo torna ad illuminare il suo viso.
Il mio no. Io non ho niente per cui sorridere



- Quinn Tutto ok? Dov’è Bert?
- Oh non lo so, starà ancora dormendo


Provo ad avere un tono normale.
Non voglio continuare a riversare i miei problemi su di lui, ma il mio tentativo fallisce miseramente.

Per quanto mi sforzi non riesco a far finta di niente.
Mi sento a pezzi.


- Non era con te?
- No

Restiamo in silenzio per un po’.
Sono così stanco.
Stanco di pensare a lui, stanco anche solo di parlarne.
Nella mia mente le immagini della notte appena trascorsa
e della notte passata con Jeph si rincorrono.
E’ stato solo sesso, in entrambi i casi.
Eppure è stato tutto così diverso.
Jeph è diverso.
Neanche per un attimo con Bert ho sentito la dolcezza che Jeph mi ha dedicato.
Nessuna gentilezza, nessuna carezza.
Nessuna sensazione di sicurezza e protezione.

La voce di Jeph mi riporta alla realtà.
E non posso fare a meno di pensare che questa realtà non mi piace.

- Hai fatto l’amore con lui?


Mi viene quasi da sorridere alla parola amore.
Quello che è successo con Bert non potrebbe essere
più lontano dall’amore.
Ancora una volta la notte trascorsa con Jeph mi torna alla mente.
Quella notte io mi sono sentito amato.
Ed è stata una sensazione bellissima.



- Si
- Beh dovresti essere felice


Il suo tono di voce mi costringe a voltarmi.
E’ un tono che non gli ho mai sentito usare con me.
Sembra arrabbiato
Ne avrebbe tutte le ragioni.
C’è sempre stato quando avevo bisogno di lui.
Anche ieri sera.
Avrebbe fatto di nuovo l’amore con me
se gliel’avessi chiesto, se ne avessi avuto bisogno.
Ho paura che pensi che lo sto usando.
Non lo farei mai, non potrei


Io... tu ce l’hai con me Jeph?


Mi osserva per un attimo,
i suoi occhi piantati nei miei, poi torna di nuovo a sorridere.
Il suo tono è cambiato

- No piccolo, scusami. Non ce l’ho con te


“Piccolo”
Quant’è diverso il suono di questa parola quando sono le labbra di Jeph a pronunciarlo...


Gli racconto di Bert, della notte appena trascorsa.

- Perché gli permetti di farti questo?
- Perché non ho altra scelta
- Si che ce l’hai! Puoi dire basta
- No. Non posso. Perché questo è l’unico modo per avere qualcosa di
  lui

E’ tutto così dannatamente sbagliato. Lo so.
Ma questa soffocante bugia è tutto quello che ho.
Io non ho niente di Bert.
Non siamo mai stati così lontani come mentre facevamo l’amore.
Nella mia testa si fa strada l’idea di aver sbagliato tutto.
Non posso addossare colpe a Bert.
Lui non mi ama.
E non posso fargliene una colpa.
Ma è sempre stato un grande amico.
Vorrei che tornasse tutto come prima...
Forse sarebbe giusto così.
Forse mi aiuterebbe a guarire.


Riporto il mio sguardo su Jeph.
Vorrei sapere cosa gli passa per la mente
Perché sul suo viso nascosta dietro alla dolcezza del suo sorriso
vedo qualcosa che non riesco a comprendere.


- Jeph che hai?
- Niente Quinn, niente
- Davvero va tutto bene?
- Si, davvero. Mi dispiace per Bert
- Lo so


So che è davvero così.
E mi ritrovo a pensare che lui non farebbe mai qualcosa del genere.
Guardo il modo dolce in cui mi parla, in cui mi guarda
Lui non mi farebbe mai del male.


- Ho bisogno di farmi un giro. Ci vediamo dopo
- Vuoi che venga con te?
- No, grazie Jeph. Ho bisogno di stare un po’ da solo
- Come vuoi... Quinn?
- Si?
- Io sono sempre qui per te, lo sai vero? Sempre


Sorrido, e per la prima volta dopo molti giorni è un sorriso vero.
Perché non sono da solo.
Perché lui ci sarà sempre per me
.

- Si. Lo so.


A volte vorrei essermi innamorato di lui...
Sarebbe stato tutto diverso.




Ecco l’ottavo capitolo.
Sorry se mi sono fatta attendere ma questo capitolo non ne voleva sapere di venire fuori.
Spero che il risultato non sia così tragico come appare a me.

Fatemi sapere come vi sembra!

Thanks come sempre per le recensioni:


SweetPandemonium
Dominil
Isult
Chemical_kira
Chemical Lady
: Una nuova lettrice! Che bello! Sono contenta che ti piaccia!

A quanto vedo ora fate tutti il tifo per Jeph! XDXD
La mia idea di un comitato “salviamo Jeph” sta prendendo piede! XD
Ma chissà... potrebbero esserci ancora delle sorprese...

Bacio
Ilaria

   
 
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