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Autore: LoveEverlack    05/10/2014    0 recensioni
Natalia Belikov si trasferisce alla S. Vladimir Academy con la sua migliore amica Katrine.
E' convinta di poter continuare, tralasciarsi indietro il passato e dimenticare per sempre una parte della sua vita. Ma dovrà dimenticare questi suoi propositi quando il suo passato tornerà a farle visita.
Purtroppo per lei non potrà sfuggirvi, sopratutto quando la persona che ti viene a cercare è il fratello della tua migliore amica.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Shh… zitti tutti per un minuto.- Rose si sedette sul divano, passando a Lissa e Christian i loro bicchieri ed accoccolandosi vicino a Dimitri.
Il castello era silenzioso. Niente “Katrine qua, Natalia là!”, le loro figlie erano andate, avevano iniziato a frequentare la S. Vladimir e avevano permesso a tutti loro, finalmente, di godersi dei momenti tra adulti anche quando erano in servizio.
O meglio, in teoria lo sarebbero stati -lei e Dimitri-, ma la Regina Lissa era ciò che era ed aveva finito per cacciare le guardie e lasciare il salone solo per loro. 
Niente proteste, nessuna frase di troppo. Rose e Dimitri avevano abbastanza fama dalla loro, da convincere tutti che la decisione di Lissa non potesse essere messa in alcun modo in discussione. 
-Sto sognando? Perché non voglio alzarmi.- Christian annuì alla frase della moglie, accarezzandole i capelli e bevendo dal bicchiere che Rose gli aveva dato. Era ottimo, oltretutto. 
Gurdò prima Lissa e poi Rose, sorridendo a quest'ultima.
-A proposito, ottima scelta.- la dhampir alzò il suo, bevendo in seguito alla frase.
Dovevano sembrare adolescenti ma, nel vederli meglio, sembravano solo genitori in piena fase di Relax. Lontano dai figli che, nonostante fossero grandi, sembravano dei bambini. 
Probabilmente erano capaci di creare maggiori complicazioni ora, rispetto a quando giocavano a bocce nel salone. Perchè giocavano, giusto?
-Chissà quanto durerà.- Rose sospirò, poggiando la testa sulla spalla del marito.
-Compagno… ti amo. Ma il tuo fare pessimista proprio no, ora, ok?- lo sentì ridere.
Beh sì, Rose era ancora la dhampir più divertente dell’intero pianeta. Seguita, forse, solo dalla nipote e poi dalla figlia.
Eh sì, Katrine da buona e dolce principessa, sembrava essere peggio di Natalia Belikov. Avevano entrambe preso le sue orme più o meno dall'età di otto anni, quando avevano sentito Rose parlare della Kirova ed organizzarle uno scherzo per l'arrivo al castello. 
Solo che lo scherzo lo avevano organizzato le bambine, durante la festa che Lissa aveva dato nel Salone.
A quella risata seguì il bacio del marito sulla sua testa, prima che Rose si alzasse per brindare con il gruppetto a quella situazione di calma.
-Un brindisi. All’eterna vita da genitori in pace.- era bello, quei loro momenti insieme.

Nonostante gli obblighi reali li costringessero a rimanere perennemente seri il 10% delle volte, passavano l’altro 90 a lavorare e divertirsi contemporaneamente. Solo che, con Natalia e Katrine, le cifre erano diminuite di molto... dovevano essere doppiamente vigili.
Qualcuno, però, busso alla porta proprio nel loro momento di tranquillità.
La figura di una guardia fece capolino dalla porta, doveva essere una delle reclute di Rose, siccome la guardava intimorito per averli interrotti. 
Rose aveva chiesto di far assumere reclute da portare al castello, per essere meglio addestrati ed aver qualcosa da fare.
Voleva approfittare dei permessi del suo lavoro il più possibile, aveva detto loro. 
-Capo Hathaway c’è una visita. Ehm... piuttosto importante.- con un grugno, Rose si alzò dal divano per seguire il ragazzo fuori la porta.
Odiava essere il capo delle guardie, in momenti come quello, Dimitri si lamentava delle reclute che gli capitavano intorno da allenare e che -a volte- erano dei veri incompetenti.
Rose avrebbe volentieri fatto a cambio.
-Che genere di visita?- domandò afflitta, aprendo la porta per vedere meglio.  
Nonostante quello che aveva detto prima, però, lo spettacolo che le si presento davanti fu uno dei migliori. Lo capì anche dal sospiro di sollievo della recluta, che aveva riacquistato colore, non appena aveva visto la sua espressione.
-Max! Liam!- i due ragazzi si fiondarono tra le braccia di Rose, che scompigliò loro i capelli come quando erano ancora dei bambini e lei una semplice dhampir, senza reclute intorno che si rivolevano a lei.
Passava i pomeriggi con loro, insieme a Christian o Lissa, raramente con Dimitri che li raggiungeva in momenti del tutto differenti. 
Solitamente si dividevano, lavoro e bimbi, lavoro e bimbi. Niente babysitter, entrambe le famiglie erano state daccordo su questo punto.
-Andiamo zia Rose, sono un principe!- la dhampir rise, sistemandogli meglio i vestiti.
-Già, purtroppo. Perché non ci avete avvisati?- entrambi alzarono le spalle, mentre Rose liquidò con un cenno del capo la recluta.
Aveva eseguito i suoi ordini, certo. Doveva essere informata di qualsiasi cosa improvvisa, ma la visita di suo figlio ed il principe poteva anche non essere inclusa in quel suo ordine. 
-Volevamo farvi una sorpresa. Allora possiamo vedere gli altri?- chiese Maxon.
-Roza chi è?- sorrise al suono del suo soprannome, facendo segno ai due di precederla.
-Non ci troverete proprio tutti... però.- William si girò sorpreso verso di lei.
Certo non si aspettava un benvenuto, ma era stato attento come sempre a non far trapelare nulla a Natalia. Come poteva essersene accorta? 
Rose gli mise un braccio attorno le spalle, scortando entrambi nella stanza. 
Lissa saltò letteralmente dal divano, correndo intorno ai due giovani per avvolgerli in un abbraccio. Scoccò un bacio al figlio, tenendolo stretto più a lungo del normale, mentre a loro si univa Christian. 
Rose invece ne approfittò per occuparsi di suo figlio, sedendosi con lui vicino a Dimitri e stare un pò insieme, prima che gli altri si ricordassero di non essere soli in quella stanza. 

 
Ed eccoci qui conm un nuovo capitolo della storia. 
Ho pensato di non pubblicare sempre parti con Natalia e Katrine e fare, invece, anche dei paralleli con la vita deli adulti, con un avvenimento del passato. 
Concentrarmi, insomma, anche su altro. Nel prossimo però vedrete sicuramente Natalia e Katrine. 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. 


 
  
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