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Autore: senzanome_    05/10/2014    0 recensioni
"Cosa devo fare per convincerti e convincermi che siamo talmente sbagliati tu ed io, che solo insieme, possiamo essere giusti."
Senzanome_
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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3.
 

“Ciò che unisce due persone,
oltre l’amore,
sono le risate”
 


-Devo andare- disse –domani lavoro e non posso restare Ash, ci sentiamo, okay?-
-Certo frà, ci sentiamo- rispose mio fratello
-Ciao Skyla- sorrisi –Ciao Reb-
-Ciao!- dicemmo in coro.

Io non lo so cosa mi hai fatto, so solo che appena mi dici “devo andare”, sento un nodo alla gola e mi inizi già a mancare.

***

-Non penso di farcela..- ammisi alla mia amica, era lunedì e un’altra lunghissima settimana ci avrebbe aspettato prima di essere di nuovo tutti e quattro insieme –Voglio dire, alla fine io ci sto bene con lui, insomma mi piace, ma credimi non riesco a far a meno di essere acida, di rispondere male, non so, ho paura di avvicinarlo ma ho anche paura di allontanarlo, fino a diventare irraggiungibile.-
-Skyla, io so perfettamente come ti senti okay? Mi hai vista con Ash, insomma dai, non siamo abituate a questo tipo di attenzioni, non ci è mai capitato niente del genere, forse dovremmo solo lasciarci andare per una volta.- la guadai senza dire una parola, aveva ragione ma l’ansia non mi avrebbe abbandonata così facilmente –E poi, puoi sembrare acida, stronza, una di quelle che se ne frega di tutto e di tutti, ma non è così, ti nascondi dietro ai muri che hai costruito, e non ti sto giudicando, perché ho fatto esattamente la stessa cosa, ma il punto è che in fondo, l’acidità non è altro che parole mai dette, affetto mai ricevuto, mancanze mai ammesse- annuii e mi resi conto che tutto ciò che aveva detto tre secondi prima era giusto.

Suonò la campanella, benvenuti all’inferno.
***

-Luke ci sei tornato insieme?-
-Perché?-
-Ah d’accordo-
-No, capisco, certo, se ci stai bene tu-
-Lo so-
-Davvero-
-E’ arrivata mia sorella, ci sentiamo dopo-

Ashton riattaccò la telefonata.
-Chi era?- chiesi
-Luke, si è rimesso con Melanie- rispose serio
-Ah, buon per lui- ingoia uno di quei groppi in gola difficili da mandare giù, ma mi feci forza, dovevo resistere, non potevo piangere, non lì, non davanti a tutti.
 
Mi promisi che non avrei ascoltato più nessuno, io lo sapevo, lo sapevo quello che dovevo fare per non rimanerci male.
Dovevo stare da sola per non soffrire.
Mi era caduto il mondo addosso, non potevo crederci, mi ero illusa, di nuovo, pensavo di essermi immaginata tutto come al mio solito, non ci sarebbe stato niente tra di noi.
Ma questo non mi impedì di rivederlo, infatti:

17 maggio 2014

-Pensi di farcela?- mi chiese Luke
-Pensi di farcela?- lo imitai –Forse se tu mi dessi una mano ce la farei- dissi
-Dai, è solo una scatola- aggiunse
-Sì, solo una scatola con dentro chissà quanti libri!- affermai – che c’è? Pensi di continuare a guardarmi oppure cominci ad aiutarmi?- rise e mi tolse la scatola dalle mani.
 
-Papà abbiamo finito?- chiesi
-No, ma ci penso io, state tranquilli- annuii
Avevamo riodinato dei libri, molti libri nei nuovi scaffali per dare una mano a mio padre
-Reb esco a fumare, vieni con me?- domandai
-Dammi un attimo prendo da bere-
-Sky esco io con te-
disse Luke
-Se proprio devi- risi

-Allora? Ho saputo che ti sei rimesso con Melanie..-
-Già-
disse sconsolato –Non so come spiegarlo, ho dovuto farlo, voglio dire non ho perso del tutto i sentimenti che provavo per lei-

Sii forte. Sii forte. Sii forte. Nessuno merita di soffrire, tanto meno te. Dimentica, accetta la realtà, accetta la realtà. Solo tu sei capace di salvarti.

-Dai, devi fare quello che ti senti, nessuno di noi è in grado di giudicare- ammisi
-Sembri quasi saggia- rise
-Forse lo sono, mi conosci così poco-
-Beh, dammi la possibilità di farlo-
***

-Mi dici cosa stai facendo? Adesso ti metti anche a supportarlo? Ti ricordo che ti piace e che si è rimesso con la sua ex, che tanto ‘ex’ non è!- strillò Rebekah
-Non lo so- dissi- è come se fossi la chiave sbagliata di una serratura giusta, forse dovrei solo lasciar perdere con lui, sto solo cercando di convincermi che mi passerà, è solo una cotta-
È solo una cotta –dissi- è solo una cotta.
Abbassai lo sguardo, sapevo di mentire a lei, a tutti, perfino a me stessa.
 
REBEKAH

-Che stai facendo Ash?- chiesi
-Secondo te cosa ci faccio davanti allo specchio?-
-Che rottura, stai sempre lì : “quanto sono figo, guarda come sono migliorato e bla bla bla”, scollati-
rise –non ridere, sto dicendo la verità!- affermai
Mise un braccio intorno al mio collo –Guarda quanta bellezza!- strillò
-Beh, grazie, lo so- dissi scherzosamente
-Nono, ma che hai capito?! Parlavo di me- scoppiammo a ridere
Tu e quel fottuto tuo modo di fare.
Sei la fine del mondo e l’inizio di tutto.

 
*

 
Scusate per eventuali errori,
Non ho molto da dire, non mi sembra un granché.
Vabbè, spero vi sia piaciuto lo stesso, al prossimo xoxo
Senzanome_
  
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