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Autore: jussmyeux    06/10/2014    8 recensioni
'Mancavano 72 giorni e tutto questo sarebbe finito.'
**
"Sempre con questa battuta? Cambia ogni tanto" distrattamente afferrai un cuscino e glielo lanciai. Lo fermò prima che il cuscino potesse colpire il suo corpo.
"Non vorrai mica metterti contro di me?" Fece una faccia seria mentre io scoppiai a ridere alzandomi.
"Vai, cosa vorresti fare?" aprii le braccia in segno di sfida mentre lui afferrò un cuscino per gettarlo nella mia direzione. Mi chinai e il cuscino finì sul muro dietro di me.
"Ha!" gridai non vedendo il secondo cuscino colpirmi dritto nello stomaco. Sentii Justin ridere come un bambino mentre disperatamente cercai un cuscino intorno a me da lanciare. Afferrai il più grande e glielo lanciai con tutta la forza che avevo.
"Headshot!" gridai quando il cuscino lo colpì in piena faccia.
**
'Mancavano 2 giorni e l'avrei perso per sempre'
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caitlin, Chaz, Christian Beadles, Justin Bieber, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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11.23 p.m / Day 43 


Justin's point of view

"Perchè ci mettono così tanto?" guardai impaziente l'orologio buttandomi di nuovo sul divano. Ryan sembrava emozionato più delle altre volte, molto probabilmente perchè ci sarebbe stata anche Caitlin "Gli altri sono già partiti?" chiesi giocherellando con il braccialetto sul polso. Ryan annuì "Quindi siamo rimasti solo noi quattro?" Ryan annuì ancora, evidentemente nervoso. "Chaz aveva detto che veniva con noi perchè è andato con loro?"
"Per Lauren ovvio" ridacchiai. Ryan si alzò dal divano sbuffando "Ragazze avete fatto?" urlò poi guardando verso le scale. 
"Shh! Tania sta dormendo" gli feci segno di abbassare la voce, consapevole che la madre di Caitlin si svegliava molto facilmente. Avevamo finalmente, dopo numerosi tentativi, convinto Ariel di accompagnarci in discoteca. L'idea che ci sarebbe stata anche lei mi rendeva emozionato quasi quanto Ryan lo fosse per Caitlin. Restammo in silenzio per pochi minuti fino a quando sentimmo dei passi dalle scale. "Era ora!" sbuffai alzandomi. Una volta in piedi vidi le ragazze scendere le scale, facendo attenzione a non fare troppo rumore. Poi mi soffermai su Ariel. Portava un vestito bordeaux, i tacchi non eccessivamente alti neri, i capelli leggermente ondulati verso l'estremità, gli orecchini e il rossetto avevano lo stesso colore del vestito, le sue ciglia più lunghe del solito. La guardai meravigliato mentre inconsapevolmente sulle labbra si formò un leggero sorriso. Quando i suoi occhi finalmente incontrarono i miei, abbassai lo sguardo imbarazzato. 
"Wow" di colpo mi spaventai pensando di aver lasciato le parole sfuggire dalla mia bocca ma subito dopo mi accorsi che era stato Ryan a parlare. "Come siete belle" continuò e le guance di Cait assunsero un leggero rossore. Ariel gli sorrise piegando la testa a sinistra
"Grazie" disse e poi spostò lo sguardo sul mio. Questa volta cercai di non fare lo stesso errore di prima e riuscii a sostenerlo. Lei sorrise mostrandomi i suoi perfetti denti, il rossetto li faceva sembrare più bianchi del solito. E poi un battito sembrò fuori ritmo...
"Andiamo?" chiesi poi guardando Ryan e Caitlin. Cercai le chiavi della macchina nella tasca mentre mi dirigevo verso l'uscita. Una volta fuori notai che Ariel fosse più bassa di me nonostante indossasse i tacchi e ridacchiai mentalmente. Volevo guardarla, fissarla in continuazione per quanto fosse bella ma mi avrebbe prese per pazzo. Dentro la macchina si sentivano solo Ryan e Caitlin che chiaccheravano e ogni tanto Ariel che ridacchiava. Diedi un'occhiata allo specchio retrovisore per vederla, sorrideva ascoltando in silenzio il discorso di Ryan.
Dio quant'era bella...

Ariel's point of view

Justin se ne stava in silenzio, era strano perchè di solito non smetteva mai di parlare e di prendermi in giro. Morivo dalla voglia di sapere a cosa pensasse, cosa gli passasse per la testa. 
"Siamo arrivati" disse Ryan mentre Caitlin si lasciò sfuggire un sospiro. Con fatica cercai di aprire la pesante porta della Range Rover e sorrisi quando vidi Justin aiutarmi ad aprirla. 
"Sei così bassa che neanche i tacchi ti aiutano" cercò di essere serio ma poi scoppiò a ridere. Finalmente parlò, il suo silenzio aveva cominciato a preoccuparmi. Mi avvicinai dandogli un leggero pugno sul braccio.
"Stai zitto" oh quanto ero coerente con me stessa. Prima pregavo che parlasse e quando lo faceva gli chiedevo di tacere.
"Guarda" il suo braccio toccò il mio mentre mi mostrava quanto fosse alto, mettendo in evidenza la distanza dalla sua spalla alla mia. Il suo inebriante profumo, che usava come una delle tante  armi per sedurre le ragazze, riempì le mie narici. 
"Si va bene lo so" dissi rassegnata al fatto che avesse ragione. Mi spostò poi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sobbalzai dalla sorpresa. 
"Stesso colore del vestito?" mi chiese toccando gli orecchini. Per un momento pensai che si riferisse alle mie labbra. Lo faceva a posta, per confondermi. Annuii semplicemente.
"Non ti pesano?" continuò poi come per farmi capire che stesse parlando degli orecchini. 
"N-no" tolse la mano dagli orecchini e mise la ciocca davanti come prima sorridendo compiaciuto per avermi fatto fraintendere. Scossi la testa incredula. Perchè lo faceva? 
"Dove eravate finiti?" ci chiese Chris con le braccia aperte. 
"Colpa loro" Ryan indicò me e Caitlin. 
"Colpa delle stelle" scrollai le spalle facendoli ridere. 
"Entriamo? Tutte le ragazze stanno aspettando il mio arrivo" disse Chaz battendo le mani sul petto. Cercò poi di vedere la reazione di Lauren, la quale alzò entrambe le sopracciglia roteando gli occhi. Aw, erano così carini! 
Una volta entrati la musica era così alta che quasi mi tappai le orecchie con le mani. A differenza dei miei amici, non frequentavo molto le discoteche. Diciamo che non ero abituata e riuscivo a ballare soltanto davanti allo specchio. La gente spingeva da tutte le parti e mi fu quasi difficile respirare. Sentii il braccio di Justin sulle mie spalle, con l'altra mano cercava di spingere a sua volta le persone. Guardandomi intorno non vedevo nessuna faccia conosciuta, avevamo perso gli altri ma per fortuna Justin stava con me. Quando spostai lo sguardo dall'altra parte notai che Justin stava parlando con altre due ragazze. Piano piano il suo braccio scivolava dalla mia spalla mentre le ragazze lo trascinavano nella direzione opposta. E poi lo persi, lui non c'era più, era sparito. Furiosa, un po perchè tutti spingevano in modo poco carino e un po perchè mi ero persa, cominciai anche io a spingere fino a quando trovai uno spazio meno affollato. Respirai profondamente per riguadagnare l'ossigeno che avevo perso. Ecco perchè non volevo venirci. Cercai di trovare con lo sguardo i ragazzi ma sembrava impossibile riconoscerli tra tutta quella gente. Sentii due braccia stringermi la vita e mi tranquillizzai pensando fosse Justin. Sobbalzai quando mi trovai tra le braccia di uno sconosciuto. 
"Vuoi ballare dolcezza?" mi chiese, il suo alito puzzava di fumo e alchol. Mi allontanai schifata rifiutando il suo invito. Spaventata mi spostai poi cercando un altro posto. Guardavo la gente ballare come se non ci fosse un domani, ragazzi che si baciavano facendomi intravedere la lingua. Quasi mi veniva da vomitare.
Sobbalzai quando sentii una mano sulla mia spalla, pensando fosse un altro maniaco, spostai la sua mano bruscamente. 
"Ariel!" sentii poi chiamarmi e per mia fortuna non era un altro maniaco. 
"Christian" lo abbracciai spaventata. Vederlo in quel momento fu la gioia più grande. 
"Dove ti eri persa?" ridacchiò. 
"Non lo so, non riuscivo più a trovarvi" sospirai sollevata. 
"Che c'è? Non ti senti bene?" 
"No è che un maniaco mi ha chiesto di ballare" 
"Un maniaco?" rise inarcando un sopracciglio "Oh ce ne stanno tanti di maniaci qua dentro" usò la mia stessa parola per definire un ragazzo ubriaco che andava in ricerca di una ragazza a caso per ballare.
"Oh grazie. Molto rassicurante" 
"Ma adesso hai me quindi non ti preoccupare. Andiamo, gli altri ti stanno cercando" mi prese la mano ed io strinsi forte la sua per paura di perdermi di nuovo. Arrivati ad una specie di bar, mi sedetti sullo sgabello, stanca. 
"Eccoti qua grazie al cielo" Caitlin mi abbracciò ridendo. 
"Dov'eri finita Ariel?" mi chiese Ryan con un tono preoccupato. 
"Mi ero persa" risi senza motivo. 
"Chaz vai a cercare Justin e digli che l'abbiamo trovata" continuò Ryan. 
"Tieni bevi" Caitlin mi porse la bevanda che teneva in mano. 
"Cos'è?" le chiesi e senza aspettare la sua risposta catturai con le labbra la cannuccia nera. 
"Sex on the beach" sgranai gli occhi. 
"E' buono" affermai prendendone un altro sorso. 
"Vado a prendertene uno" 
"No..non reggo l'alchol" dissi quasi dispiaciuta. 
"Nemmeno io, ma questo non è forte. Ci mettono il succo anche, ci serve per lasciarci un po' andare sai? Io non sarei mai in grado di ballare se non ne bevo un po" ridacchiò.
"Infatti non succede niente, ce ne solo poca percentuale di alchol" disse Chaz.
"Allora va bene" dissi eccitata. Caitlin si allontanò per ordinare. 
"Ariel, eccoti!" Justin sospirò sollevato "Scusa per prima i-.."
"Non ha importanza" gli  mandai un sorriso per fargli capire che era tutto a posto. 
"Ecco a te signorina" 
"Cait ma cos-.."
"Tranquillizzati Justin è solo un sex on the beach" 

** 

Non riuscivo ancora a crederci di aver ballato al centro della pista, anche se a dire la verità nessuno faceva caso a me. Tutti ballavano per conto loro e devo dire che non era stato per niente male, anzi era stato divertante ricevere gomitate sulla pancia, sulla schiena, sulla testa, fregandosene e continuando a ballare. Non ero ubriaca, è solo che... mi ero lasciata andare, ecco. Era una bella sensazione fare tutto ciò che avevi voglia di fare senza pensare a niente e a nessuno, cantare anche se non sapevi le parole. Quando misero una canzone lenta, abbracciai Caitlin ridendo, ovviamente senza alcun motivo. 
"Mi gira la testa Cait" urlai ridendo ancora. Poi mi staccai da lei e presi la mano di Ryan "Balla con Cait, Ry" unii le loro mani e me ne andai ridendo per l'ennesima volta. Barcollando raggiunsi il bar e mi misi seduta sullo sgabello. Mi passai le mani sulla faccia e poi diedi un'occhiata in giro. Cait e Ryan ballavano insieme, sorrisi. Chaz e Lauren ballavano inseme, sorrisi ancora di più. 
Poi vidi Justin...Justin si baciava, con una ragazza a caso, abbassai la testa sospirando. E la mia voglia di ridere, di ballare, di essere felice se ne andò. 
"Hey, ciao!" parlò un ragazzo biondo accanto al mio sgabello. 
"Ciao" risposi semplicemente. 
"Cosa ci fa una ragazza così bella, tutta sola?" mi chiese sorridendo. 
"Niente" scrollai le spalle, sospirando ancora. 
"Ti stai annoiando?" non mi diede neanche il tempo di replicare "Te la faccio andare via io la noia" si avvicinò poi pericolosamente e stranamente io non feci niente per impedirlo. Si avvicinava sempre di più ed io non mi muovevo. Era un bel ragazzo e non c'era niente di male baciare un ragazzo perchè alla fine avevo diciotto anni. L'avrei fatto se non avessi sentito un profumo molto familiare. Aprii gli occhi e mi trovai davanti a Justin, proprio dove pochi secondi prima c'era il ragazzo biondo. 
"Ariel che cazzo stai facendo?" 
"Bieber, trovatene un'altra. L'ho trovata prima i-.." 
"Sparisci Sterling" Justin dava le spalle al ragazzo e guardava me con rabbia. 
"Fanculo Bieber, me la pagherai" 
"Vieni con me" Justin prese la mia mano e stringendomela forte mi trascinò verso l'uscita. 
"Ahia! Mi fai male Justin" cercai di dimenarmi ma la strinse ancora di più. Una volta fuori, mi lasciò andare facendo pochi passi in avanti. Strofinai le braccia nude dal freddo e lo guardai interrogativa. Si passò una mano sui capelli poi sospirò guardando per terra. 
"Sei impazzita?" mi guardò finalmente negli occhi. 
"Ti potrei fare la stessa domanda. Perchè lo hai fatto andare via? Ti stavamo forse disturbando?"
"Io lo conosco, va bene? Lui va con tutte le ragazze. Dopo ti avrebbe offerto un drink e ti avrebbe portata al letto quindi ringraziami" 
"Beh allora siete molto simili." buttai lì le parole acidamente. Mi guardò in silenzio sospirando rumorosamente, i suoi occhi erano pieni di rabbia che quasi mi facevano paura.
"Certo che con me fai tutta la difficile..poi viene lui e non ti fai nessun problema. Non ti fai nessun problema quando si tratta di baciare uno sconosciuto, vero?"
"Perchè non accetti il fatto che non puoi avere tutte le ragazze che vuoi?" guardò altrove serrando la mascella. Stette così per alcuni secondi poi parlò di nuovo, più calmo.
"Stavo solo cercando di proteggerti, ok? A me non interessa cosa fai" 
"Bene, grazie ma so proteggermi da sola. Adesso se permetti ritorno dentro perchè ho freddo" girai i tacchi e quasi al punto di scoppiare a piangere cercai di aprire la porta di emergenza. Me lo impedì appoggiandosi su di essa. 
"Dimmi una cosa prima" sussurrò piano con gli occhi per terra " perchè non volevi baciarmi?" e adesso? Cosa avrei dovuto rispondergli? Avrei dovuto dirgli la verità? E qual'era la verità?
"Io..." cominciai e poi subito mi fermai non sapendo cosa dire. Prese la mia mano e la interecciò  alla sua. Poi piano piano mi fece avvicinare al suo corpo, e mise l'altra mano sul mio bacino. 
Il suo alito caldo punzecchiava sulla mia fronte, mentre dolcemente posava le labbra su di essa. Alzai il capo fissando le sue morbide labbra e poi lo guardai negli occhi paralizzata. Li chiusi lentamente lasciandomi trasportare dalla piacevole sensazione di stare tra le sue braccia e in pochi secondi le sue labbra si trovarono sopra le mie. Erano morbide, più di quanto avessi già immaginato. Catturò il mio labbro inferiore, avvicinandomi sempre di più a lui, se fosse possibile. Poi mi baciò con una dolcezza infinita. Mai in vita mia avevo provato qualcosa di simile a questo. Dentro lo stomaco non avevo le farfalle ma qualcosa di più grande. Mi sentivo così terribilmente bene e lui baciava così divinamente da far aprire le porte del paradiso. 
Si staccò poi lentamente, mi lasciò un ultimo bacio a stampo e mi sorrise dolcemente. 

 
 

Spazio Autrice


Tadàà!! Ecco a voi il così aspettato bacio ragazzee
Spero di avervi trasmesso le stesse emozioni che ho sentito io scrivendo, un bacio ♥ 

I personaggi di "79" 


Justin 



Ariel




Caitlin 




Ryan 




Jade 



Josh 



Chaz e Lauren 




Christian e Pattie 




Carly 























 
  
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