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Autore: OcchidiNiall    06/10/2014    10 recensioni
“Che? Cosa hai fatto Harry?” chiede, quasi come se fosse all'oscuro di tutto.
E lì deglutisco, cercando di rimediare al mio guaio “ch-che ho detto? Nulla. Dicevi papà, cos'hai?” cerco di cambiare discorso, infondo, se non sa nulla del casino che ho combinato, la situazione non sarà poi cosi grave.
“Ho bisogno del tuo aiuto..c'è una ragazza..” dice, posando la tazza di caffè sul tavolo, lì sorrido “no, non pensarci minimamente, Styles!” e poi, continua “dicevo..devi aiutarmi a proteggere una ragazza. Il capo mi ha affidato questo incarico e io non lo deluderò”
---
Certo, non nego che ce ne sono molte che mi sbavano dietro, ma...ok, me le sono fatte quasi tutte. Contente ora? Dio, odio rivelare la verità a delle sconosciute che ora stanno leggendo i miei pensieri.
Anzi, facciamo cosi. Promettetemi una cosa: se penso qualcosa di sconcio riguardo a qualche ragazza..beh..cercate di evitare qualche commentino o risatina. Ok? Bene.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter seven


 

“Harry, Harry!” continua “Styles!”
Alzo da terra solo il busto, poggiato appena sui gomiti. Sono davvero stordito e spaventato. Quel fantasma è ancora tra noi, ne sento la presenza e ciò, non mi piace.
Giro il capo a destra e a sinistra, cercando di capire se quell'orribile creatura sia in qualche modo a contatto con me.
Deglutisco e, “E' tutto ok?” mi chiede ad un certo punto Zayn, avvicinandosi con faccia preoccupata.
“S-sì. E' tutto ok” rispondo, sempre però in allerta. Potrebbe sbucare da un momento all'altro. Anzi, forse, se si continua così dovrei prendere in considerazione l'idea di chiamare Zac e la sua speciale combricola, no? “Ghost Adventures” è sempre stato il mio programma preferito, è una figata! Solo che...quando sei tu a provarlo in prima persona...beh, non lo è più.
Mi alzo e cerco di riprendermi, anche se è difficile. Mi guardo ancora intorno e, in un angolo remoto della palestra scorgo lei, sì è una lei.
Pian piano la sua immagine diventa sempre meno offuscata e, dopo poco, riesco a guardarle il viso: ha un viso pallido, contornato da capelli lunghi neri e, la cosa che mi fa rabbrividire all'istante è il fatto che non possiede le pupille come tutti noi esseri comuni.
Deglutisco “G-guardate!” la indico. Fortunatamente, Zayn la vede, almeno così non possono prendermi per pazzo. Mi avvicino di fretta e furia all'uscita d'emergenza della palestra ma, appena poso entrambe le mani sulla maniglia noto che è chiusa. Ci hanno chiuso dentro.
Ok, credo che io possa incominciare a cagarmi addosso.
“Cazzo” dico, “ci hanno chiuso dentro!”

“D-dobbiamo...scappare!” esclama Zayn, seguito dal fratello della bionda.
Harry...io voglio solo te” continua il fantasma “solo...te”
“Grazie” le dico ironico.
“Harry...io ho paura” ritorna il moro, abbracciandosi al fratello di Alex.
Lo guardo stranito, dovrei iniziare a preoccuparmi anche per lui? No, perchè...

Credo che tu...abbia un serio problema con le persone diverse da te” sussurra ancora, e questa volta so che è vicino al mio orecchio destro.
Oh dio, lo sapevo che dovevo portarmi il supporto: un pannolino pesante in questi casi sarebbe stato l'ideale, porca puttana.
Deglutisco e cerco di cacciare le palle – in senso metaforico, ovvio –.
“Senti tu, non so bene chi tu sia e cosa tu voglia da me...ma sappi che...io...non ho paura di te!” esclamo, facendole ben capire la mia posizione. Io sono un uomo e gli uomini, non hanno paura di nulla!
Ah davvero?” continua “e se ti taglio le palle e te le faccio ingoiare?” continua riavvivando i suoi capelli neri pece “non hai paura? io...lo farei”
E cazzo. Sì, adesso sì che ho paura.
“...i-io...”
Le risate di Alex mi fermano, sto seriamente pensando che tutto ciò a lei faccia un baffo. E se, non lo vedesse il fantasma?
“Che minchia ridi?” continuo girandomi e avvicinandomi a lei “io sto per essere castrato e tu...ridi?!?”
“N-no...” ma non fa in tempo neanche a finire la frase che mi ritorna a ridere in faccia, cercando, – in un secondo momento – di rimanere seria.
“Gordy...ti prego, finiscila” grida, sventolando le mani.
“Cioè, c'è un fantasma e tu chiami il tuo amico? Hai capito o no che non è finzione?” le ri-domando.
Evidentemente non riesce a capire la gravità della cosa. Io sto quasi cagato sotto. Anzi, omettiamo il “quasi”.
“Harry, come al solito sei più sveglio di un koala” incalza Alex, ridendo di me.
Aggrotto le sopracciglia, non riesco a capire cosa sia successo, sul serio. Mi guardo intorno e noto che il fantasma non c'è più.
“Ciao tesorino” continua il moro “sapevo che ci saresti cascato”
Spalanco gli occhi, non riesco davvero a credere a tutto ciò.
“T-v-...voi?!?” cerco di dire qualcosa, “mi avete...fanculo!”
Zayn ride, compreso il fratello della bionda – alias la mia acerrima nemica –.
“Sapevo che era una balla! Era solo che...volevo stare al gioco, tutto qua”
dico, cercando di convincerli e cercando di non fare la figura del fesso.
“Certo, come no Styles” risponde Zayn, sicuramente complice.
“Fanculo a tutti quanti!” continuo buttando la giacca che avevo addosso a terra “io me ne vado!” esclamo, aprendo le porte con un calcio ben assestato e tornandomene a casa.
Fanculo.
Fanculo a quell'idiota che mi ha preso in giro facendomi sfigurare davanti a tutti.
Fanculo al mio migliore amico.
Fanculo perchè sono così palesemente sorpreso e meravigliato da ciò che ha fatto Alex.
Fanculo a me e alla mia vita di merda.

 

Alex pov's
 

 

“La mia sorellina è la migliore!” esclama Michael, abbracciandomi.
“E dai, Mike. Non mentre guidi”, gli ripeto. Ho sempre paura che qualcosa vada storto mentre lui sia al volante, perciò, cerco sempre di tenerlo in allerta.

“Alex, Michael ha ragione! Sei stata una grande ad organizzare quello scherzo ad Harry, se lo meritava” mi dice Zayn, scompigliandomi i capelli.
“Oh...beh, il merito è stato anche tuo comunque” continuo elogiandolo “tu, Zayn, hai fatto la parte più importante di tutti”
“Ed io?” mi chiede Michael, sorridendomi ampiamente.
“Tu non hai fatto niente” rispondo, baciandoli la guancia.
“Siamo arrivati, ciao Zayn” lo dilegua il rosso, sorridendogli e facendogli cenno con una mano.
“Ciao Alex, ciao Mike e grazie per il passaggio”

Sorridiamo e ci avviamo per casa Styles.

 

 

 

Appena entro in casa noto che è sdraiato sul suo letto inerme, non fa una mossa, non sussulta neanche quando mi sente chiudere la porta. Mi avvicino e noto che ha la mascella serrata e gli occhi di un verde spento. Quasi mi dispiace, forse sono stata troppo cattiva? Sospiro e mi siedo sul suo letto, è peggio di un bambino alcune volte, del resto lo dice anche la madre.
“Perchè?” mi chiede, spingendomi e facendomi cadere per terra.

“Aia!” esclamo, “non ti hanno insegnato le buone maniere?”
“No” continua “non con...gente...come...voi, ecco”
Ok, dovrei prenderlo come un insulto?
“Senti”, “non so tu che problemi abbia, sul serio. Ma...sappi che l'ho dovuto fare solo perchè ero stufa dei tuoi continui scherzi idioti, cosa pensi che sono? Sono anche io un essere umano, sono uguale a te!”
“Non direi proprio uguale a me...” risponde lui, ghignando.

Sbuffo e roteo gli occhi al cielo, “con te è inutile parlare. Peggio di un mulo”
E detto ciò, mi spoglio – nel bagno della camera – e mi infilo sotto il mio piumone caldo.

 

 

 

La mattina dopo mi sveglio nel mio letto caldo, apro gli occhi e noto che dentro la stanza tutto tace, niente di niente. Alzo di poco il busto e vedo che Harry è ancora nel letto con gli occhi chiusi. Pazzesco, a guardarlo così sembra quasi...dolce. Cioè, non prendetemi per pazza ma...lo è. Dovreste guardarlo, ha gli occhi chiusi, le sopracciglia ben allineate e, un piccolo sorrisetto in viso. I capelli poi...sono tutti arruffati e ciò lo fa sembrare ancora più bello. Se non fosse per il suo carattere odioso l'avrei già baciato.
Aspettate un momento! Ho detto...baciato? Volevo dire...abbracciato! Esatto, ecco ciò che volevo dire. Era solo che...non trovavo la giusta parola.

Pensandoci, mi sento un po' in colpa per ciò che gli ho fatto ieri...forse sono stata un po' troppo cattiva, mi dispiace. Forse, dovrei provare a chiedergli scusa anche se so che non le accetterà mai, visto che è testardo peggio di me. Sospiro e prendo il telefono in mano, apro la chat di whatsapp e noto un messaggio di Zayn.
-Sei riuscita a fare pace?-
Sorrido, se solo sapesse...
-No, ieri mi ha spinto giù dal suo letto e sono caduta. Non credo che accetterà volentieri le mie umili scuse.- scrivo, inserendo alla fine una risata.
Blocco la tastiera del mio iphone e lo rimetto sul comodino che è vicino al divano-letto. Cerco di riaddormentarmi ma, ovviamente, la vibrazione del telefono si fa sentire di nuovo, questa volta però, è Gordy.
-Ehi bambolina! Allora, ti è piaciuto lo scherzo?!-
Ghigno, ecco che la parte malefica e cattiva ritorna -stai scherzando?! E' stato bellissimo! Per poco non ci cascavo anch'io!-
-Lo sapevo. Credo che ora ti lascerà stare, e se non lo fa, ci inventeremo qualcos'altro-
Sorrido e lo ringrazio, lui è una delle poche persone – oltre a Michael – che ci sono sempre state nella mia vita. E' quasi come un fratello per me, anzi, è anche il mio migliore amico. Con lui è tutto più divertente e poi, è davvero un bel ragazzo. Sono molto felice che abbia dichiarato la sua omosessualità anche ai suoi genitori che, fortunatamente, l'hanno presa bene, anzi, sono convinti che sposerà qualche famoso divo del cinema. Ogni volta, quando me lo racconta scoppio a ridere perchè i suoi genitori sono...molto dolci e molto accondiscendenti. Una volta, ricordo, andai a dormire a casa sua, Margaret – sua madre – mi preparò dei biscotti buonissimi che – a detta di Gordy – faceva solo quando a casa, c'erano degli ospiti davvero speciali. Mi sentivo onorata. Il primo giorno che incominciai a lavorare al bar mi parve tutto nuovo, per fortuna che c'era lui o altrimenti io non sarei a questo punto. Adesso però, sono al verde, tutti i soldi che ho guadagnato li ho inviati metà a mia madre e, l'altra metà li ho dati a Michael per comprare qualche vestito che poteva indossare. Ma lui ovviamente, ha speso gran parte per la sua nuova tinta rossa.
Per racimolare qualche altro spicciolo dovrò lavorare di più e ciò, purtroppo, comporta lavorare anche nei giorni festivi. Perciò, domani pomeriggio, dopo aver finito i compiti, dovrò recarmi al bar.
Sinceramente come lavoro non mi fa impazzire, devo essere sincera. E ovviamente, credo che il sogno di diventare una scrittrice rimarrà solo un bellissimo hobby.
Sul computer ho molti scritti, solo che...non ho mai il coraggio di inviarli a qualche casa editrice. Sì, sono codarda. E' che...ho sempre paura, paura di non essere abbastanza brava, di non essere abbastanza colta. Sono un disastro, vero? Sì, lo sono.
Finalmente mi alzo dal letto, seguita dal riccio che mi fissa e mi ignora come è solito fare.
“Cosa c'è?” gli chiedo, girandomi e sbuffando.
Lui in tutta risposta si avvicina – quasi vicino al mio naso – e mi ci soffia sopra.
Idiota.
Stupido.

Cretino.
Non ti sopporto.
“Oggi pomeriggio sua maestà può scomodarsi per accompagnarmi a lavoro?” chiedo ancora, sperando in una risposta affermativa.
Odio quando mi ignora palesemente, è un bambino!
“Allora?” domando ancora, aspettando una sua risposta.

“No, sua maestà ha altri impegni questo pomeriggio” e conclude lì, uscendo dalla porta levandosi la sua maglia.
Rimango imbambolata d'innanzi ad essa, ha un fisico...spettacolare. E' davvero un gran bel ragazzo, non lo nego. La cosa che amo di più – oltre ai suoi ricci – è il suo sorriso. Certo, ne ha moltissimi, da quelli per le prese per il culo a quelli dolci, sinceri che purtroppo, con me, non ha mai fatto.
Conto di diventare buoni amici ma credo sia impossibile. Dice sempre che io sono diversa da lui...e bla bla. Cos'ho che non va?
Sospiro e scuoto la testa: anche io ho bisogno di una doccia.

 

Harry pov's

 

“Ehi Anne, dove hai messo la mia valigia?” le chiede mio padre.
Sospiro e attendo la risposta di mia mamma. Per chi lo avesse chiesto...sì, si sono separati giusto ieri, purtroppo. Ma ok, va bene così, sinceramente preferisco averli divisi che uniti. Insomma, sono sempre a litigare, sono snervanti.

“Vieni, te la prendo io” dice, salendo di sopra.
Mangio l'ultimo toast e bevo l'ultima goccia di caffè. Spero di arrivare il prima possibile oggi, ho il test di matematica e conto di prendere un buon voto.
“Posso venire con te?” mi domanda una Alex coperta solo da un'asciugamano.
La fisso compiaciuto: non credevo potesse essere ancora più attraente senza...vestiti, ecco. Deglutisco pesantemente. Perchè mi sta capitando ancora? In ogni caso però, cerco di rimanere seduto e di posarmi il palmo della mano sul cavallo dei miei jeans, devo cercare di rimanere calmo e rilassato, d'altronde lei non ha alcun effetto su di me, no? Beh, Ricky non la pensa così. Sospiro e faccio cadere lo sguardo sulla spaccatura del suo seno. Mi mordo il labbro ancora più compiaciuto di prima, tutto questo dovrebbe essere illegale, anzi, lei dovrebbe esserlo. Tutto questo è un sogno, lei in realtà è un lui, perciò io in realtà sarei...gay? No, io sono etero. Oddio, devo assolutamente uscire da questa stanza, basta, quando è troppo è troppo, sul serio.

Finalmente, in mio soccorso, arriva il fratello che, vedendola – vedendolo – in quello stato la copre con la sua camicia bianca che alla fine, fa intravedere tutto.
Distolgo lo sguardo quasi rosso in viso, o per meglio dire, sulle gote. E' assurdo, mi sento come una quattordicenne alle prese con il primo orgasmo. E'...vergognoso.
“Alex, per l'amor del cielo!” continua sbuffando e facendo ricadere le braccia lungo il suo corpo “copriti!”
“Ero venuta solo per chiedere a quella razza di scimmia un passaggio, calmati!” continua levandosi di dosso la camicia “non ho più tre anni, so badare a me stessa!” e conclude, andandosene di sopra per rivestirsi.
Cerco di dire qualcosa, ma alla fine, finisco per blaterare qualcosa di assolutamente insensato. Ripeto, che vergogna.

 

 

 

Do you wanna be an American Idiot?

 

Ciaaaaao! Ho deciso di

incominciare ogni angolo autrice

con una canzone diversa ogni volta!

Che ve ne pare come idea? A me piace! Ahahha.

Vabbè, allora, come vi sembra il capitolo? Certo, è più lungo

del previsto e perciò, acclamatemi! (?) u.u'

Ahaha, sì, scusate la mia deficienza :c

Ragazze, avrei da chiedevi un enorme favore...

Potete chiedere a qualche amica di leggere e recensire questa storia? Sapete, ho notato che le recensioni sono diminuite e ciò,

mi dispiace un casino perchè ci tengo molto. Ovviamente però, sempre se volete, io non obbligo nessuno.

Mh, che altro dire? Ah sì! Aspetto una vostra recensione, e ricordate

che io ci sono anche su twitter e facebook!

 

TWITTER: @tostapayne__

FACEBOOK: EyesDreaming Efp

Ah, ragazze! Se ci siete su instagram ditemelo, eh.

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