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Autore: Bad Bionda Bana    06/10/2014    1 recensioni
Noi li conosciamo bene i nostri cantanti preferiti, ma se dietro alla loro storia, ce ne fosse una più complicata?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una dolce giornata d'autunno, il sole era alto nel cielo, coperto solo che da poche nuvole che ci regalavano una dolce e rinfrescante ombra. Più precisamente era il giorno del mio diciannovesimo compleanno. La sera avrei festeggiato insieme a tutti i miei amici, il pomeriggio invece avevo promesso a Song Soonja, una ragazzina di quattordici anni che conoscevo da tempo e che aveva una dolcissima cotta per me, che avremmo passato del tempo insieme, e poi era l'occasione giusta per darle la buona notizia.
-Waaaa! Quindi oppa debutterà e diventerà un idol famosissimo!- disse lei con gli occhi illuminati -Fantastico! Il mio oppa diventerà il cantante e il ballerino più bravo del mondo!- cominciò a saltellare felice tenendomi la mano, a quella scena non potei che sorridere, quella ragazza era sempre stata la mia fonte di gioia, qualsiasi fosse il mio umore lei riusciva a farmi tornare il sorriso. Spesso mia sorella Dara mi rimproverava perché passavo troppo tempo insieme a lei, che vista la sua cotta la stavo illudendo, ma secondo me esagerava.
-Ok ok, basta saltare, mi farai venire il mal di mare con tutto questo su e giù!- dissi ridendo e prendendola per le spalle fermandola -Sei l'unica a saperlo, perciò devi mantenere il segreto.- continuai portandomi un dito sulle labbra.
-Oh, ma certo, non lo dirò ad anima viva.- rispose imitando il mio stesso gesto -Sarò la tua primissima e più grande fan oppa.-
-Non diventerai gelosa delle altre fan, vero Soonja?- dissi guardandola sorridendo -Sai già che avrò occhi solo che per la mia piccola Soonja.- le scompigliai i capelli teneramente.
-Yah!- si rimise a posto i capelli -E tu dovrai ricordarti la promessa che mi hai fatto.- mi guardò a braccia conserte fingendo di essere seria.
-Uhm? Quale promessa? Io non ricordo di averti promesso nulla.- feci finta di non saperlo solo per prenderla un po' in giro, a fatica mi trattenni dal ridere.
-Mi hai promesso che una volta che sarò diventata grande ci saremmo sposati oppa!- rispose dandomi dei pugni leggeri sul braccio.
-Aigoo, come posso dimenticarmene.- le pizzicai il fianco ridendo, lei soffriva molto il solletico -Io manterrò la mia promessa se tu mi prometti che non ti dimenticherai di me.- mi fermai e la guardai sorridendo ma con un po' di malinconia negli occhi. Dopo aver ripreso fiato lei mi guarò e cambiò del tutto espressione.
-C...cosa intendi oppa?- era visibilmente spaventata, come se le avessi appena detto che mi rimanevano solo pochi mesi di vita, anche se quello che stavo per dirle sarebbe stato anche peggio per lei.
-Purtroppo dopo il debutto sarò molto impegnato, quindi non riusciremo a vederci come facevamo prima.- abbassai il viso aspettandomi qualsiasi reazione da parte sua, che mi abbracciasse, mi urlasse contro. Silenzio, nessun rumore a parte il fruscio delle foglie cadute dagli alberi accompagnato dal vento. Alzai lo sguardo vedendo l'unica reazione che speravo non avesse. Mi guardava fissa, gli occhi sgranati e pieni di lacrime -Hey, non ti devi preoccupare, non sparirò nel nulla, ci terremo comunque in contatto, e poi spero di vederti alle mie esibizioni.- mi stavo agitando, non sapevo come comportarmi, era la prima volta che la vedevo piangere, quando era con me mostrava sempre il suo lato più gioioso. Tutto d'un tratto mi abbracciò fortissimo.
-Stupido oppa.- rimasi sorpreso a quelle parole, la strinsi forte -Come puoi solo pensare che possa dimenticarti, anche se dovessi andare sulla luna per anni non ti dimenticherei!- la sentivo singhiozzare, ma sentendola dire quelle cose sorrisi inconsciamente.
-La mia dolcissima Soonja che pensa solo alla felicità del suo oppa.- sciolsi l'abbraccio asciugandole le guance -Però ora basta piangere, o così mi renderai triste.- lei annuì tirando su con il naso come una bimba di dieci anni.
Passammo il resto del pomeriggio a passeggiare in un parco che si trovava vicino a casa sua, ridemmo, scherzammo, sembrava un giorno come tutti gli altri. Per l'occasione mi aveva preparato una torta al cioccolato e delle fragole con la panna, non era stagione di fragole ma sapeva quanto mi piacessero. Il tempo scorreva veloce, fin troppo secondo il mio punto di vista, le giornate iniziavano ad accorciarsi, il sole tramontava ogni giorno qualche millisecondo prima. Senza che ce ne accorgessimo si stava già facendo scuro, così accompagnai Soonja a casa. Prima che potesse entrare in casa si girò verso di me.
-E tu oppa?- mi chiese seria inclinando la testa come un cucciolo.
-Io cosa?- non riuscivo a capire cosa volesse sapere.
-Non ti dimenticherai di me, vero oppa?- mi guardò con quei suoi occhi scuri. Sorrisi allungando una mano per scompigliarle di nuovo i capelli.
-Certo che non ti dimenticherò. Ora vai dentro che sta iniziando a fare freddo.-
-Stavo per dimenticare!- si diede un colpetto sulla fronte e corse in casa veloce come un fulmine, quando uscì aveva in mano una piccola scatolina nera con un fiocchetto azzurro -Buon compleanno oppa!- sorrise porgendomi il regalino.
-Ma Soonja, non dovevi.- ridacchiai.
-È una cavolata, ma mi sembrava una cosa carina, e poi è il pensiero che conta, giusto?- iniziai a disfare il fiocchetto, ma lei mi bloccò -No no! Non aprirlo ora, aprilo a casa.- mi disse un po' rossa.
-Va bene, però tu ora entra o rischierai di prenderti un malanno. Ciao Soonja.-
-Ne, ciao oppa!- mi salutò per poi entrare in casa tutta sorridente.
Non appena arrivai a casa andai subito in camera per aprire il regalo curioso di cosa fosse. Slegai il nastrino e aprii la scatolina, non appena vidi il contenuto sorrisi, era un portachiavi con un pendaglietto di Hello Kitty e uno a forma di fulmine.
"Buon compleanno oppa! Quando ho visto questo portachiavi ho pensato subito a te, so che ti piacciono molto i gatti, ed Hello Kitty è un gattino tanto tenero, il fulmine invece è perchè il mio oppa è forte e potente! Spero ti sia piaciuto, ancora tanti auguri! Soonja."
Attaccai subito il regalino alle mie chiavi di casa e poi le misi in tasca.
-Gaeddongie! Sono arrivati i tuoi amici!- mi urlò Dara dall'entrata. La raggiunsi per poi uscire insieme ai miei amici per festeggiare anche con loro.
Il giorno del debutto si avvicinò, ero agitatissimo, continuavo a provare insieme ai compagni del mio gruppo, avevo paura di sbagliare, di non piacere al pubblico. Presi il mio zaino per prendere la mia bottiglietta d'acqua e in quel momento caddero le chiavi, mi chinai a prenderle e vidi il portachiavi che mi aveva regalato Soonja, ricordai il giorno del mio compleanno e le promesse che ci eravamo fatti.
-Darò il meglio per la mia prima fan.- dissi tra me e me sorridendo.
-Forza Cheondung.- era il nome d'arte che avevo per il gruppo -Dobbiamo andare.- mi disse il leader. Mi agitai più di prima e in fretta lo seguii, mi accorsi di avere ancora le chiavi in mano così le lanciai sul mio zaino per poi correre sul palco. In quel momento non mi accorsi che il portachiavi si era rotto finendo sotto il tavolo. La mia nuova avventura era iniziata, e improvvisamente la mia nuova vita mi allontanò dalla mia vecchia vita.

 

  
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