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Autore: Sara_3210    06/10/2014    1 recensioni
Legriel[Legolas♥Tauriel]
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Si ritrovò a pensare a quando le capitava da bambina, gli incubi le apparivano fin troppo spaventosi per riuscire ad affrontare il resto della notte da sola, allora si alza e usciva in corridoio, diretta verso la camera del suo “fratellone”, dove un paio di braccia forti erano in grado di proteggerla da tutto e tutti.
***
“Sai, ragazza, credo che dovresti dirglielo” bofonchiò Gimli, soffiando un anello di fumo dalla sua pipa “Sai, non pensavo di dirglielo all’ottavo mese, ma sto cercando di trovare il momento più adatto…” tentò di spiegare lei, il nano sbuffò “Oh, insomma, da noi è più facile: tesoro, ti informo che sono incinta! Fine della storia” l’ elfa dai capelli rossi lo fissò, a metà fra il divertito e lo sconvolto “Sì, così poi c’è il rischio che si prenda un colpo, tra noi elfi una gravidanza è una cosa piuttosto seria” spiegò, riprendendo a lucidare il pugnale.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Legolas, Tauriel
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'October and April'
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Capitolo 2

"What are you doing here?"




Il giorno dopo la marcia riprese senza interruzzioni particolari,Gimli si lamentava (come al solito) per il mal di mare causatogli dall’oscillamento continuo dellla piccola imbarcazione,Marry e Pipino si schizzavano ,Frodo invece aveva un’aria triste,quasi assente.


Per il resto era tutto tranquillo,troppo tranquillo. D’un tratto le orecchie ipersensibili del principe percerpirono un movimento brusco,alzò la testa e notò una figura tozza e gobba nascondersi in fretta dietro ad uno dei cespugli. “Aragorn…”mormorò tra i denti Legolas attirando l’attenzione del ramingo “Abbiamo compagnia…”il ramingo studiò la riva indicata con un leggero movimento della testa da parte dell’ elfo,inizialmente non vide nulla ma poi scorse quattro figure che avevano tutta l’aria di essere Orchi.


Prima che potessero reagire questi attaccarono come meglio potevano infatti la compagnia si trovava in mezzo all’ Anduin e loro non avevano molta simpatia per l’acqua. Sfuttando il fatto che la loro apparizione aveva lasciato sorpresi i membri della compagnia si misero a scagliare frecce che si conficcarono nel legno delle barche “Tranquilli!” urlò Gimli per rassicurare i quattro hobbit terrorizzati “Di solito non nuotano!”in quel preciso istante i due uomini e l’elfo provarono il folle desiderio di strozzare il nano “Come di solito?” strillarono Marry e Pipino “Vuoi dire che c’è un possibilità che accada?” il nano si accorse che quello che aveva detto non aveva migliorato affatto la situazione “bhe…”iniziò ma l’elfo lo afferrò per una spalla “accucciati altrimenti diventerai uno spiedino!” infatti il gruppo era entrato in acqua fin dove il fondale glielo permetteva. Si affrettarono  a ripararsi come meglio potevano,le imbarcazioni infatti non affrivano un grande riparo perché erano piuttosto basse “E’ la fine questa?”chiese Sam in un mugolio.


Come se fosse apparsa dal nulla una freccia fendette l’aria per poi conficcarsi nel petto di uno degli aggressori,Legolas sgranò gli occhi e si voltò nella direzzione da cui era partita e vide una figura snella dai lunghi capelli rosso rame “Tauriel?!?!”esclamò prima di abbassarsi per schivare una freccia nemica “Sei sicuro sia lei?” gli urlò il ramingo “Sì,la riconoscerei anche fra mille!” l’apparizzione dell’elfa aveva momentaneamente distratto gli orchi così il principe potè armarsi e iniziare a scoccare. Gli orchi rimasti capirono che contro due elfi non  potevano nulla quindi uscirono il più in fretta possibile dall’acqua,ma uno di loro prima di sparire nella fitta vegetazione al seguito dei compagni si girò per scoccare un ultima freccia rivolta all’elfo femmina e questa le ferì  una gamba,soddisfatto l’orco sparì tra la vegetazione con un ghigno diabolico stampato sul volto.


Tauriel si accasciò a terra fissando il punto appena sopra al legamento del ginocchio destro dove si era conficcata la freccia,ora non solo si era fatta scoprire ma era pure ferita! *Maledizione! Stanno venendo qui!*  le barche si erano avvicinate alla riva dove stava e sembravano intenzionati a scendere infatti Legolas saltò agilmente a terra e la raggiunse.


Lei si agitò,tentò addirittura di alzarsi ma la  stretta di lui sul suo braccio la tenne ancorata al terreno “Se ti alzi sarà peggio”quel tono incolore le contrasse le budella “…” l’elfo si voltò verso Aragorn “Aragorn! Vieni ad aiutarmi!” l’uomo li raggiunse ed esaminò la freccia “Non sembra avvelenata” osservò “Speriamo non lo sia,non mi sembra che qui ci sia molta Athelas…”l’Elfo si morse il labbro inferiore,poi si rivolse direttamente a lei “Toglierla farà male…abbiamo delle bende di fortuna e qualche erba ma dovrai sopportare il dolore…”lei lo interruppe con un gesto “Ho sopportato di peggio…procedete pure…” il tono deciso indusse i due a cambiarsi un occhiata “Meglio se mi dai la mano…” disse il ramingo “Non ne ho bisogno” a quelle parole Boromir fissò l’elfa “Fidati donna ti conviene,un dolore così lo si prova poche volte” riluttante strinse la mano al ramingo “Sono pronta!” disse,Legolas posò una mano sulla freccia strappandole un gemito “Se irrigidisci i musculi è peggio,cerca di rilassarli…”le consigliò *Come se fosse facile!* pensò ma ubbedì,la freccia venne estratta con un colpo secco che strappò un grido di dolore sia a lei sia al ramingo “Perché gridi?”chiese l’Elfo all’amico “La mano…stringe troppo forte..” Legolas lo fissò scettico “Allora facciamo cambio e tu la bendi…ma sbrigati sta iniziando a perdere un po’ troppo sangue!” si scambiarono le posizioni in fretta dopo di che  Aragorn chiamò Pipino chiedendogli di portagli la sacca contenente le bende e le erbe per disinfettare la ferita,il giovane si avvicinò al trio e lo sguardo gli cadde sulla ferita “E’ molto profonda…”disse,stava iniziando a sbiancare “Grazie,ora puoi andare…” lo hobbit fu felicissimo di ubbedire stavolta,il sangue gli faceva impressione *Che buffo personaggio!* pensò Tauriel rivolta a Pipino mentre Aragorn finiva la fasciatura “Non stringe poi così forte…” fece notare Legolas “Forse perché tu non gliel’ hai tenuta quando hai estratto la freccia!” sbottò il ramingo e tutti scoppiarono a ridere.

***


Tauriel stava rannicchiata a pochi  passi dal fuoco,poco prima aveva spiegato a Frodo e ad Aragorn le ragioni per cui si trovava e quelle per cui era intervenuta,i due le avevano detto che la sua presenza non avrebbe causato intoppi anzi,avevano bisogno di una guerriera in più visto che in caso di attacco improvviso era  svelta ad agire e impediva che qualcuno si facesse male o venisse ferito.


Erano stati d’accordo anche gli altri. Sospirò e chiuse gli occhi cercando di prendere sonno,stava quasi per riuscirci quando qualcuno le diede un colpetto con una mano sulla spalla. Si  voltò di scatto verso il presunto aggressore puntandogli un pugnale alla gola,ma questi non battè ciglio e con un movimento fluido le afferrò il polso inchiodadolo al terreno < Come mai così tesa Capitano? > le chiese in elfico una voce maschile strafottente e ben nota,era Legolas < Non sono pù un Capitano, voi cosa ci fate alzato a quest’ora Pincipe? > ribattè lei < Io e te dobbiamo parlare… > mormorò lasciandole la mano,si mise seduta < Parla pure,ti ascolto… > lui si schiarì la gola < Intendevo in privato >rimase un’attimo interdetta < D’accordo >.


Si allontanarono nella foresta e quando furono completamente soli lui le afferrò i polsi facendola cozzare contro la corteccia di uno dei pini che li circondavano “…Ahia…”fece lei ironica “Cosa ci fai tu qui? Perché l’hai detto solo ad Aragorn e a Frodo?” le domandò lui “Quante domande…” borbottò in tutta risposta l’Elfa “Rispondi alla domanda!!”la strattonò,Tauriel gli lanciò un’occhiata assassina “Mi ci ha manda tuo padre…voleva essere sicuro che tu tornassi a casa sano e salvo…”rispose con candore lei “Ti avevo chiesto di rimanere a casa,dove saresti stata al sicuo!!” l’Elfa perse la pazienza.


Valar era stata capitano delle guardie! Non di certo una di quelle delicate fanciulle elfiche!


“Non sono più una ragazzina Legolas!  So badare a me stessa e poi tu sei mio amico…probabilmente il migliore che io abbia mai avuto…e io…io..” le tremò al voce e calde lacrime di rabbia le rigarono le guance “Io ti voglio bene è per questo che sono qui…per proteggerti e riportarti a casa da tuo padre,tu che un padre lo hai ancora…”singhiozzò senza ritegno*Gli sembrerò una bambina adesso!* vedendola piangere il principe provò una profonda tenerezza,l’abbracciò e le asciugò le lacrime e lei nascose la testa nel suo petto. Erano amici,per il momento le andava bene così.


 
   
 
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