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Autore: Death Crow e Re Nero    07/10/2014    3 recensioni
Prologo:
"Sono davvero 2 amori Draven."
"Grazie Grayfia."
"Guardateli! Hanno gli stessi vostri occhi."
"E' vero Sirzechs, sono 2 angioletti...adesso potrei riavere indietro i miei figli?"
"S-Si scusami Sealtiel."
"Sirzechs e Grayfia. Loro 2 saranno molto importanti."
"Draven e Sealtiel che cosa avete in mente?"
"Far cessare questa stupida guerra."
"I nostri figli saranno i pilastri di una nuova pace tra le fazioni."
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Alliance è il quarto volume della fiction A DxD Chronicles si consiglia la lettura dell'opera precedente Scarlet Wings. ( Può contenere spoiler dell'opera originale )
Genere: Avventura, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 2:

TAKEYA

"Ci vediamo più tardi allora."

"Visto che è la prima volta che visito questa scuola, ne approfitterò per socializzare con gli altri genitori."

Mamma e papà avevano il morale alle stelle già di primo mattino. Beh come non dargli torto? Era la prima volta che ci comportavamo come una normale famiglia. Come da copione, Sirzechs e Grayfia si presentarono in veste di nostri genitori...anche se effettivamente lo erano già prima.

Ci eravamo dati appuntamento con gli altri all'entrata della scuola. Con noi era arrivata anche la madre d'Issei.

"Ise. Asia-chan. Verrò più tardi con Otou-san."

Anche la madre d'Issei era eccitata per quel giorno, Asia, rispose con un "Sì!" e con un sorriso sul viso.

"Takeru."

"Si?"

"E' una mia impressione...ma sembra che la madre d'Issei non aspettasse altro che questo giorno?"

Takeru mi fece cenno.

"A quanto ho capito, la madre d'Issei ha sempre desiderato una figlia come Asia."

"Beh effettivamente non ha tutti i torti, la nostra sorellina è unica."

Ricapitoliamo quello che sta succedendo.

Oggi è la giornata delle visite dei genitori.

Dicono che è una visita in aula, ma in realtà è più come un'esposizione di una casa aperta. È naturale che i genitori vogliano assistere, ma è anche un bene per gli studenti delle scuole medie che hanno la possibilità di visitare e vedere come sono le classi. È possibile che anche i tutori degli studenti della scuola media vengano a visitare la scuola è un po' come un evento aperto a tutti.

Non solo i nostri genitori, ma anche perché la divisione dei *Kouhais della Kuou Academy verrà a visitarci e a noi studenti della divisione liceo questo ci rende abbastanza nervosi, dal momento che non vogliamo dare risposte sbagliate di fronte ai *Kouhais.

( Death Crow: *studenti delle scuole medie, studente più giovane. )

"...Non sono interessata."

Esordì Rias mentre sospirava. Sembrava come non gradire la visita in aula. Anche se suo padre stesse già visitando la scuola, sembra addirittura che Rias possa odiare il fatto che la sua famiglia osservi la sua classe.

Dopo esserci salutati, ci dirigemmo nelle rispettive classi.

"Hei! Takeya!"

"E' vero che alla visita di oggi ci sarà anche tua madre?"

"Ho sentito che è un gran pezzo di___"

PUNCH!

Rifilai un bel destro ad uno dei tanti coglioni della mia classe. Cadde all'indietro sotto le risate del resto della classe.

"Non mi avete neanche fatto entrare e già mi avete fatto incazzare."

Mi rivolsi al trio.

"Azzardatevi a dire qualcosa su mia madre e giuro___"

"NO NO NO NO NO!"

"Ci dispiace per quello che abbiamo detto!"

I restanti 2 si scusarono e se ne andarono trascinandosi il loro amico.

Mi sedetti nervoso al mio banco. Dall'inizio del semestre, ero riuscito a fregarmi uno dei tanti banchi vicino alla finestra.

"Chissà quando inizieranno le visite con i genitori."

"Tra 20 minuti esatti."

Girai lo sguardo un po' scocciato.

"Giorno Kanako."

"Di regola mi dovresti chiamare capoclasse...ma oggi posso farne anche a meno."

La ragazza con cui sto parlando è Kanako Higaya, studentessa di 18 anni con i capelli marroni corti ricci, occhi verdi e con un seno non troppo abbondante come quello di Akeno ma nella norma, la classica capoclasse modello. Gli altri motivi che la rendono tale sono: ottimi voti e il rispetto che gode nella classe.

"Finalmente oggi faremo la conoscenza di tua madre."

"Vedo che sei felice di questo Kanako."

"Beh si! Visto che nessuno ha mai visto i genitori dei 2 mastini."

"Ma secondo voi, dobbiamo pur nascere da qualcuno giusto? Mica caschiamo dal cielo!"

Kanako cominciò a ridere.

"Giusto hai ragione, però voglio vedere tua madre per un'altro motivo."

"Si? Quale?"

"Tra le ragazze si vocifera che sia una donna bellissima, i ragazzi della scuola sono impazienti di vederla."

Mi toccai la fronte.

"Come fanno a sapere che è bella se non l'hanno mai vista?"

"In verità molti vi hanno visto all'entrata della scuola e poi...quella non è lei?"

Con un gesto della mano, Kanako indicò un punto fuori dalla finestra. Mi affacciai per controllare.

"Effettivamente è lei."

Mia madre si trovava nel cortile, stava chiacchierando felicemente con alcune donne. Beh sono felice di vederla in queste vesti, sembra che si stia divertendo.

"E' davvero una bella donna."

"Grazie Kanako."

"Guarda! Quello non è il professore di scienze?!"

"Cosa?"

Tornai a guardare il cortile. Vicino al gruppetto di donne, si era avvicinato il nostro professore di scienze...un vecchio stempiato pervertito che pensa di essere attraente. Una volta un gruppetto di ragazze lo hanno beccato mentre sniffava i pantaloncini d'allenamento del club femminile di atletica leggera. Come mai un pervertito del genere non è stato ancora cacciato dalla scuola?

"Che cosa vuole fare quel vecchio??????"

"Bah! Forse cerca compagnia?"

"Se prova ad avvicinarsi a mia madre___"

Con estrema eleganza, il professore prese la mano di mia madre. A causa della distanza non riuscivo a sentire niente, ma potevo vedere un sorriso a 32 denti di quel vecchiaccio. Incredibilmente, le restanti donne sembravano dargli retta.

"Questo è male."

"Cosa è male Kanako?"

"Non lo sai Takeya? L'arma di quel professore è la "simpatia"."

"Simpatia?"

"Si, si dice che con questo stratagemma si sia fatto diverse madri single."

"Che cosa?"

Tornai a guardare il vecchio...adesso stava baciando la mano di mia madre!

"Ok adesso basta!"

Furioso mi avvicinai alla lavagna, presi diversi gessetti ed il cassino.

Kanako mi fermò.

"Wow Wow! Che cosa pensi di fare?"

"Semplice, voglio fare un tiro al bersaglio con lui!"

"Ma che sei scemo! Questo atto ti potrebbe causare una nota disciplinare oppure una___"

"___Sospensione?"

"SI!"

"Sai quanto me ne frega?"

Si! Non me ne frega niente delle conseguenze. Ragazzi quanti di voi hanno desiderato punire un professore? Sono sicuro che se avreste la possibilità di fare una cosa del genere...lo fareste!

Ignorai tutte le avvertenze che mi diceva Kanako, professor Hikida oggi sono cazzi tuoi!

Ero pronto a lanciare il mio proiettile di gesso quando...

PICK!

HOUCH!

Il professor Hikida si toccò il capo come se fosse stato colpito da qualcosa.

PICK! PICK! PICK! PICK!

AIA! AIA! AIA! AIA!

Non so cosa stesse succedendo, ma il professore era stato bombardato da qualcosa d'invisibile.

"Avete visto che lo ha fatto?"

Fermi tutti io riconosco questa voce!

Incuriositi io, Kanako ed alcuni membri della classe ci sporgemmo in direzione di quella voce.

A cinque finestre di distanza, c'era Takeru con in mano delle palline di piombo. Affianco a lui c'era Bunji ed al suo seguito l'intera classe.

"Ma che cosa stanno facendo?"

"BUNJI! BUNJI!"

Bunji guardò nella mia direzione facendomi segno con la mano.

"Ciao Takeya tutto a posto?"

"Si grazie. Si può sapere cosa state facendo?"

"Un tiro al bersaglio!"

"Che cosa?"

"Si."

"La classe aveva scommesso che Takeru non sarebbe riuscito a beccare quel vecchio da questa distanza."

"Invece?"

"Invece lo ha beccato dietro la nuca 5 volte di fila! E' un record!"

TAKERU! TAKERU! TAKERU!

Sembrava che la classe stesse facendo il tifo per mio fratello.

Takeru chiuse il pugno per avere silenzio e...

PICK!

Con un lancio deciso, Takeru colpì il professor Hikida per la sesta volta.

"E' sono 6!"

La classe urlò a squarcia gola.

"Lo sai? Tuo fratello ha una bella mira."

"Davvero Kanako? Non hai ancora visto niente!"

Hikida cercò di riprendersi da quei colpi, mia madre e le altre donne risero sotto voce.

Il vecchio guardò nella nostra direzione innervosito.

"OGAWAAAAA!!!!!!"

"Sembra che si sia accorto del giochino di tuo fratello Takeya."

"Non ha ancora capito cosa gli aspetta. BUNJI!"

"Cosa c'è?"

"Piazza la prossima scommessa su di me."

"Agli ordini capo!"

Bunji si rivolse alla classe come se fosse un direttore d'orchestra.

"Allora nuova scommessa! Takeya beccherà quel vecchio con un solo tiro!"

"WHO!"

"IO PUNTO 120 YEN!"

"IO NE PUNTO 350!"

"IO 500!"

"IO NE PUNTO 1000!"

Incredibile, la classe di Takeru era diventa un centro scommesse.

"Ogawa cosa pensi di fare!"

Quel vecchio stava ancora urlando.

"ZITTO PERVERTITO!"

Con la mano destra presi il gessetto più lungo. Questa forse lo sentirai.

LANCIO!

Con un ampio movimento del braccio lanciai il gessetto come se fosse una freccetta.

PICK!

Il colpo andò a segno! La punta del gessetto si ruppe sulla fronte del professore esattamente al centro degli occhi!

Il maniaco barcollò per alcuni minuti prima di riprendersi.

Si girò nella nostra direzione.

"ME LA PAGHERETE FRATELLI OGAWA!"

"Si voglio proprio vedere cosa farai vecchio PERVERTITO!"

"Ma come ti permetti!"

La faccia del professore era indescrivibile era sul punto di esplodere per la rabbia.

CAMPANELLA!

Senza che c'è ne accorgessimo, il suono della campanella riecheggiò per tutta la scuola.

IL professore salutò le sue ignare vittime e si apprestò ad entrare nell'Istituto.

"Pericolo scampato."

"Tu dici?"

"Perché Kanako?"

"Indovina chi viene alla prima ora di lezione."

"Chi?"

°°°°°°°°°°°°°°°

"Ed è così che Trigger Schmitt inventò le soglie non simmetriche."

In qualche modo la lezione cominciò e dalla porta aperta sul retro i genitori incominciarono ad arrivare.

Indovinate un po', era l'ora di scienze. Il professor Hikida stava spiegando la lezione di scienze elettronica all'intera classe.

Dal suo arrivo in classe, il professore aveva uno strano sguardo negli occhi...molto probabilmente me la vorrà far pagare per quanto successo prima.

Nella classe c'era tensione, evidentemente gli studenti non volevano fare brutta figura d'avanti ai propri genitori...a proposito di genitori.

Dietro ai nostri banchi si era formata una piccola folla, al centro di essa c'era mia madre, riceveva complimenti su complimenti. Con estrema eleganza ringraziava e con alcuni gesti cercava di allontanare i suoi "fans".

"Adesso ho bisogno di un volontario...a caso...Takeya Ogawa."

Mi alzai dal posto.

"Eccomi professore."

"Allora, puoi spiegare all'intera classe cosa servono i raddrizzatori di precisione?"

Con la coda nell'occhio guardai mia madre, sembrava come se fosse eccitata.

"Allora i raddrizzatori di precisione impiegano amplificatori operazionali con diodi inseriti nell'anello di reazione; questo accorgimento permetto di raddrizzare segnali di ampiezza anche di molto inferiore alla tensione di soglia dei diodi, con un funzionamento prossimo a quello di un raddrizzatore ideale."

"Bravo, buona spiegazione. Sapresti dirmi quanti raddrizzatori ci sono in un circuito?"

Sentendo quell'argomento, la classe cominciò a bisbigliare.

"E' un' argomento che non abbiamo ancora fatto."

"Che ha in mente il professore Hikida?"

Il vecchio cominciò a guardarmi divertito, brutto bastardo, vuoi farmi fare la figura dell'imbecille di fronte a mia madre...peccato che sono un maestro di quest'argomento.

Mi schiarii la voce.

"In un circuito ci sono 2 tipi diversi di raddrizzatori: 1) Raddrizzatore di precisione a semionda; 2) Raddrizzatore di precisione invertente ad una semionda. Entrambi a loro volta hanno una semionda positiva in ingresso ed una negativa in ingresso. Se mi fa avvicinare alla lavagna le posso fare il grafico delle 2 semionde."

"AHMN."

Il professore non sapeva che dire.

"Si certo che puoi venire alla lavagna."

D'avanti allo stupore generale dell'intera classe, incominciai a disegnare diversi grafici.

"Ecco qua. Spero che sia stato d'aiuto professore."

"EHHSO."

CLAP! CLAP! CLAP!

Da dietro ai banchi, mia madre applause felice. La stessa cosa lo fecero i miei compagni di classe.

"Chi avrebbe mai immaginato che Ogawa fosse così preparato."

"E' così che deve fare uno dei miei studenti più bravi."

Il professore, nel tentativo di salvarsi la faccia, incominciò a raccontare stronzate del tipo "è il mio studente prediletto" e puttanate varie.

Con uno strattone si avvicinò a me.

"Brutto stronzo te la farò pagare per quello che mi hai fatto."

"Cosa c'è prof.? Sei ancora arrabbiato per la faccenda del gessetto?"

"Non la passerai liscia Ogawa."

"Lei dice?"

"Si! Si stanno avvicinando le riunioni con gli altri professori per decidere degli scrutini finali. Farò di tutto per farvi espellere!"

Gli mostrai uno dei miei sorrisi.

"Io non lo farei se fossi in te."

"Come sarebbe."

"Lo so che sei stato beccato da alcune ragazze mentre sniffavi alcuni pantaloncini."

"Si certo come no!"

"Davvero? Ti voglio ricordare che io e mio fratello abbiamo lavorato per un mese con il Comitato Disciplinare. E poi, secondo te chi chiamano quando le ragazze hanno dei problemi con dei maniaci?"

Dalla tasca tirai fuori una foto e senza farla guardare alla classe, gliela mostrai. Il professore Sbiancò!

"Devi soltanto continuare a fare il tuo lavoro da insegnante e non il cascamorto. Se ti comporterai bene, cancellerò ogni prova."

"Mi stai ricattando?"

"A te la scelta o ti comporti dal professore o queste andranno in mano al preside. Ah è inutile che ti dico che alcuni genitori fanno parte della polizia. Chissà cosa succederebbe se scoprissero che un certo professore fa queste cose alle proprie figlie...come ti ci vedi con un pigiama bianco con le linee nere orizzontali?"

"Maledetto!"

Continuò ad imprecare sotto voce.

"Bravo tesoro! Lo sapevo che tu me tuo fratello avevate preso l'intelligenza da me e non da vostro padre."

"Grazie del complimento mamma. Chissà cosa sta combinando papà assieme a Takeru."

Non so cosa successe, ma dopo quelle parole, sia il professore che i padri degli altri studenti si demoralizzarono improvvisamente.

Stronzi non lo sapevate che mia madre è sposata?

E dopo questa scenetta, la lezione continuò senza intoppi fino all'ora di pranzo.

°°°°°°°°°°°°°°°

Era l'ora di pranzo.

"AH fratellone!"

Scattata l'ora "X" mi diressi verso le macchinette. Le macchinette della scuola...la mecca di tutti gli studenti.

Al mio arrivo trovai Issei ed Asia, quest'ultimo aveva una strana statuetta in mano.

"Issei perché hai una statuetta in mano?"

"Questa senpai?"

Issei aprì la mano e...era una statuetta di 10 cm raffigurante Rias nuda. ERA PERFETTA!

"Domanda. Da dove spunta fuori una cosa del genere?"

"La statuetta l'ho fatta io durante l'ora d'arte."

"L'hai fatta tu?"

Oddio, non so se questo ragazzo ha il tocco divino, no , ragazzi è una piccola Rias! Era perfetta sotto ogni punto di vista, nessun arto piegato, nessuna crepatura e nessun spigolo.

"Quella statuetta è davvero ben fatta."

Noi 3 ci girammo. Erano arrivate Rias ed Akeno.

"Salve."

"Ara, ara, come ci si aspettava da Ise-kun, che guarda e tocca il corpo della Buchou tutti i giorni."

Non so voi, ma le parole di Akeno mi facevano pensare a...

"Issei posso dirti una cosa?"

"Si? Cosa c'è senpai?"

Cominciai a bisbigliarli nell'orecchio.

"Va bene Rias, ma azzardati a fare una statuetta di Akeno e sei un demone morto."

GLUPT!

"S-S-S-Si, non c'è problema senpai."

Gli diedi un colpetto sulla schiena.

"Bravo ragazzo. Allora come vanno le visite?"

Rias mise la mano sulla fronte e fece un lungo sospiro.

"Ho detto qualcosa che non va?"

"Salve bella gente!"

Da dietro l'angolo apparve mio fratello Takeru.

"Ciao fratello!"

Io e Takeru ci dammo il 5.

"Ehilà Takeya com'è andata col prof?"

"Il prof? Mi voleva fregare, ma alla fine è rimasto fregato. Comunque, com'è andata la visita con papà?"

"Abbastanza bene."

"Abbastanza bene?"

"Facciamo così, se la classe fosse stato un palco e gli studenti i giudici, molto probabilmente papà avrebbe vinto il premio di padre dell'anno."

"Addirittura."

BRRRRWWRW

Rias si strinse le spalle come se avesse preso freddo.

"E' la mamma?"

Tagliai corto.

"E' Miss Universo."

Quella battuta fece ridere Takeru.

"Chissà che fila di pretendenti."

"Se magari, appena gli altri genitori avevano saputo che era sposata, si sono tutti defilati."

"AH AH AH me lo immagino. Tieni questo è per te."

Takeru mi lanciò un sacchetto di stoffa.

Lo presi al volo e nel prenderlo notai che era abbastanza pesante e con uno strano rumore metallico.

"Takeru che cosa è?"

"La tua parte."

Scossi la testa.

"La mia cosa?"

"Ti ricordi della scommessa di stamattina?"

"Beh?"

"Quella è la tua parte, sono 7.500 yen."

"Che cosa?"

Issei trasalì.

"Senpai dove avete preso tutti quei soldi?"

"Beh stamattina c'è stata una scommessa e...abbiamo vinto. Più precisamente abbiamo vinto 20.000 yen."

"20.000 yen?????????"

"Si."

Guardai il sacchetto un po' incuriosito.

"Fratello, se abbiamo vinto 20.000 yen, perché io ne ho 7.500?"

Takeru si girò tranquillo, evidentemente era preparato per quella domanda.

"Allora 7.500 sono i miei, 7.500 sono i tuoi, 2.500 sono di Bunji e i restanti 2.500 sono di Asagi visto che sono stati loro ad organizzare il tutto."

"Ok non dico più niente."

"Qualcuno vuole qualcosa? Offro io!"

Takeru fece quella domanda a tutti.

"Si certo."

"Un tè per me."

"Io voglio delle patatine."

Piano piano, tutti stavano prendendo qualcosa dalle macchinette.

"Takeru-senpai."

"Si cosa c'è Issei?"

"Posso fare una domanda a te e a Takeya-senpai?"

"Spara."

"Allora..."

Issei iniziò a grattarsi la testa come stesse cercando di trovare le parole adatte.

"Posso sapere come avete fatto a nascondere le vostre vere ali? Se non ricordo male, quando ho scoperto di essere un demone, voi come la Buchou e gli altri avevate delle ali da pipistrello e nere non maestose e di un rosso scarlatto."

"Effettivamente."

Rias si unì all'argomento incuriosita.

"Hai ragione, la spiegazione è semplice. Quando abbiamo usato il sigillo demoniaco per diminuire la nostra aura, anche le nostre ali hanno subito gli stessi effetti. Con l'aura al minimo è bastato un semplice incantesimo d'illusione per far sembrare le nostre ali come quelle della casata Gremory. E' stato Lord Sirzechs ad imporre quell'incantesimo, grazie alla sua aura sembravamo dei normalissimi servi."

"Perciò se qualcuno misurava la vostra aura, poteva benissimo considerarvi dei Gremory visto che è stato mio fratello a marchiarvi con quella magia giusto?"

CLAP! CLAP! CLAP!

Mio fratello applaudì a Rias.

"10 e lode Rias."

"AH AH AH molto divertente Takeru."

Sembrava che Rias avesse preso male la cosa.

"Non pensavo che fosse così facile ingannare i demoni."

Asia rispose un po' incuriosita.

"Un'ultima cosa senpai. Abbiamo visto che per camuffarvi da demoni servitori, avete bloccato la vostra vera potenza."

"Era d'obbligo farlo."

"Ok...se è possibile, quanto del vostro potere avete sigillato?"

Cominciai a pensare.

"Se non ricordo male...circa l'80%."

"80%...niente male."

Rias lo disse sorpresa.

Issei ci guardò con uno sguardo da ebete.

"8-8-8-80%????!!!!!!"

"Si 80%."

"80%, 80%."

Tuzzai la testa d'Issei come se fosse una porta.

"Senti un po', che ne dici se la smetti di fare il pappagallo?"

"Ah, Buchou."

Tutti noi ci voltammo, vicino alle macchinette comparve anche Kiba, che sia venuto pure lui a comprare da bere?

"Ara, Yuuto, tè?"

Alla domanda di Rias, Kiba indicò con il dito il corridoio davanti.

"No, per qualche ragione ho sentito che una strega stava facendo delle foto per un evento, così ho pensato di andare a vedere."

"Una strega?"

Io e mio fratello inclinammo la testa.

"Spero che non sia quello che penso che sia."

"Penso che è quello che non pensi che è Takeya."

Spero di aver torto.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

KACCHA! KACCHA!

C'erano dei lampi provenienti dal corridoio più avanti, con degli uomini che tenevano le fotocamere mentre stavano fotografando qualcosa in un angolo del corridoio.

Dal momento che era presente una certa folla, non sapevo cosa stessero fotografando. Secondo il racconto di Kiba ci doveva essere "Una Strega", se la mia ipotesi è corretta, ci può essere solo una strega.

Si, sono riuscito a vederla anche attraverso la folla. C'era una bishoujo-chan che indossava un costume di un personaggio anime. Se non ricordo male era “Magical Girl, Mil kiss Viral 7 alternative”. Cuore di una fanciulla, Issei mi raccontò di un suo cliente che fa questo cosplay, un certo "Miru-tan".

La ragazza faceva continuamente roteare il suo bastone o quello che era. Gli uomini, che stavano facendo le foto, erano eccitati come ragazzini ed anche Issei sembrava voler scattare una foto. La sua gonna era così corta che le sue mutandine, per un attimo, si videro. I ragazzi, fra cui Issei, si eccitarono ulteriormente.

Rias ci raggiunse dopo essersi fatta largo tra la folla. Non appena vide la Magical Girl Mil kiss, s'impaurì.

"Ch-!"

Le parole di Rias, le morirono in bocca.

"Hey hey! Tu, che sta facendo un servizio fotografico su un percorso pubblico!"

Saji apparì saltellando tra la folla.

Delle ragazze, che sembravano essere tutte membri del consiglio degli studenti, arrivarono subito dopo Saji verso il set fotografico.

"Hey, hey, disperdetevi, disperdetevi! Oggi è la giornata in cui mostriamo le classi al pubblico! Non fate un putiferio in questo posto!"

Saji, stava facendo il suo lavoro correttamente. La maggior parte delle persone della folla si dispersero come ragnetti. I giovani con le fotocamere, che stavano fotografando, stavano anche loro lasciando il posto a malincuore, spinti via da Saji.

Le persone rimaste erano il nostro gruppo , il gruppo di Saji e la ragazza cosplay.

"Anche tu, per favore, non indossare quel tipo di costume. Aspetta, sei un genitore, forse? Anche se fosse così, sai che esiste un abbigliamento appropriato in base al luogo in cui ci si trova. Questo è preoccupante."

"Eh, ma questa è la mia uniforme?"

Saji continuò ad avvertirla, ma Mil Kiss non prestava attenzione mentre posava.

"Saji ti consiglierei di rivolgerti con un'altro tono."

Saji non badò alle mie parole anzi, digrignò i denti, ma non appena ci vide abbassò la testa.

"Oh, è Rias-senpai. Sei arrivata al momento giusto. Stavo guidando Maou-sama e l'Otou-san della senpai."

Come Saji girò la testa, sotto la guida di Sona Sitri Kaichou, i maschi dai capelli cremisi si avvicinarono. Papà aveva riassunto le sembianze della casata Gremory.

"E questo cos'è? Saji, ti ho sempre detto di risolvere queste cose in modo conciso___"

La rigorosa Sona smise di parlare non appena vide Mil Kiss.

"Sona-chan! Ti ho trovata?"

Dopo averla trovata, Mil Kiss s'incollò felicemente a lei.

"Ooh. Un conoscente della Kaichou?"

Issei parlò un po' sorpreso.

Come previsto, anche Saji aveva un'espressione strana, sembrava non sapere come comportarsi.

"Aah, sei tu, Serafall. Così sei venuta anche tu qui."

"Serafall...---...? Mi sembrava di averla già sentita..."

"Lei è Leviathan-sama."

Per un momento, Issei non riuscì a capire.

Rias si spiegò meglio.

"Quella persona è uno degli attuali 4 Dei-Maous, Serafall Leviathan-sama. È anche l'Onee-sama di Sona."

“Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!?”

L'urlo d'Issei riecheggiò nel corridoio. Io e Takeya ci tappammo le orecchie.

"Issei abbassa la voce!"

"Così diventerò sordo!"

"Sei seria! Deve essere una bugia? La bellissima Super-Maou-sama, che ho anche visto nei miei sogni, era questa persona?"

"Serafall-sama è passato un sacco di tempo."

"Ara, Rias-chan? Molto tempo ~? Va tutto bene?"

Che tono simpatico...anche troppo.

"S-Sì. Grazie a te. Sei venuta oggi per la visita alla classe di Sona?"

"Sì? Sona-chan è veramente cattiva. Non mi aveva detto niente di questa giornata! Geez! A causa dello shock, Onee-chan stava per attaccare il Paradiso?"

AAAAHHHH, attaccare il paradiso che bella cosa.

"Ise. Salutala."

Come detto da Rias, Issei abbassò la testa.

"P-Piacere di conoscerti, sono Hyoudou Issei. Il servo di Rias Gremory-sama, il pedone! Sarò sotto la vostra cura!"

"Piacere di conoscerti? Sono il Maou Serafall Leviathan? Chiamami Levi-tan?"

Mentre ruotava lateralmente, fece un segno di pace.

"Ehi, Sirzechs-chan. È questo il tanto chiacchierato ragazzo Drago-kun?"

"Sì, è la persona in cui risiede il Drago gallese, Hyoudou Issei-kun."

La ragazza cosplay ci intravide da dietro le retrovie.

"AHHH!! Ma tu guarda se non sono Scale-tan e Wii-tan!!!!"

Fui assalito da strani brividi.

L'intero gruppo non sapeva a chi si riferisse.

La ragazza magica continuò a far roteare il suo bastone sotto lo sguardo di tutti.

"Scale-tane e Wii-tan? Si può sapere chi sono?"

Sona sembrava un po' sorpresa.

Io e mio fratello alzammo le mani.

"Eh Sona-sama, purtroppo siamo noi."

"Cosa?"

"Sono le abbreviazioni di Scarlet Wings."

"COOOSSSSAAAAA????"

"Scale-tan, Wii-tan è passato tantissimo tempo!"

"Si tantissimo Leviatan...cioè Levi-tan."

Levi-tan annuì con la testa.

"Scusatemi, ma vi conoscete?"

Risposi titubante alla domanda di Rias.

"Si, abbiamo svolto diversi incarichi per i Sitri con le sembianza di Scarlet Wings...purtroppo a Leviathan...cioè Levi-tan piace chiamarci così."

"Aspetta un minuto! Onee-sama tu sapevi già chi fossero?"

Sona parlò con un tono un po' severo.

"Certo che lo sapevo, d'altronde sono una maghetta!"

"Non è vero. Sono stato io a riferirle chi fossero Scarlet Wings. Anzi, anche gli altri Maou sanno chi sono."

Levi-tan si girò innervosita verso nostro padre.

"Sirzechs-chan sei il solito cattivone!"

"Aspetta, aspetta! Senpai conoscete gli altri Maou?"

Cercai di cambiare argomento.

"Issei che ne dici se ne parliamo in un'altro momento?!"

Ci riguadagnammo le attenzione della Maou.

"Allora Scale-tan e Wii-tan. Quando vi deciderete a far parte dei Sitri?"

"EEEEEEEEEEEEhhhhhhhhhhhhh????????????????????????"

Quella domanda spiazzò tutti quanti.

"Levi-tan vi abbiamo detto e ripetuto che siamo solo al servizio dei Gremory."

Takeya cercava di assumere un tono serio...ma non ci riuscì.

Levi-tan cominciò a fare i capricci.

"Ed io continuo a ripetervi che voi sarete dei Sitri!"

Oddio come insisteva.

"Onee-sama stai cercando di reclutare Scarlet Wings?"

Stranamente Sona cambiò atteggiamento verso la sorella.

"Certo Sona-chan, se Scale-tan e Wii-tan si unissero a noi, allora potremmo formare i Celestial Being i difensori dell'umanità dei demoni. Con i poteri dei nostri cuori, nessuno potrà batterci!"

Su tutti quanti scese un silenzio tombale. La stessa Sona era diventata di pietra.

Io e Takeya alzammo le mani al cielo.

"PER FAVORE UCCIDETECI!!!"x2

"ONEE-SAMA!!!"

Sona riproverò la sorella.

"Come puoi pensare di reclutare Scarlet Wing nella nostra casata per un'idiozia del genere?"

"Perché non posso Sona-chan?"

"Sona-sama, adesso avete capito perché non vogliamo entrare nella vostra casata?"

"Si, comprendo appieno la vostra decisione."

Sona incominciò a piangere. Evidentemente non adorava questa parte della sorella.

"Allora siete i famigerati Scarlet Wings."

Vicino a nostro padre, fece la comparsa il padre di Rias, Lord Gremory.

Oh merda.

"Ara, Ara, zio Gremory."

"Sì, Serafall-*Dono. Questa è un'altra uniforme presa da un romanzo. Mi viene da pensare come un Maou possa...ma..."

( Re Nero: *Dono è un modo più vecchio e rispettabile per parlare rispetto a chan, kun... )

"Ara, zio? Non lo sai? Questa è la moda in questo paese, sai?"

Certo che a questa Maou piace dare i nomignoli a tutti.

"Eh, è che così. Sembra che non ne fossi a conoscenza."

"Ha, ha, ha, *Tou-ue, non ci credo."

( Re Nero: *Dal francese : hai ragione tu. )

Lord Gremory fissò me e Takeya con una strana attenzione. Dannazione spero che non ci riconosca!

Nostro padre se ne accorse.

"Padre, posso sapere perché state osservando i miei servi con tanta attenzione?"

Lord Gremory si riprese.

"UM? Si scusami figliolo. E' solo che, questi 2 ragazzi mi ricordano qualcuno."

Nostro padre cominciò a ridere.

"Padre non siate sciocco, forse li state confondendo con qualcun'altro."

MMMNNN

"Beh forse hai ragione tu."

Lord Gremory sembrò dare retta a papà. Fiuu, pericolo scampato. Levi-tan e Lord Gremory continuarono a parlare tra di loro.

"Bu-Buchou, il loro stato d'animo ha superato di gran lungo la mia immaginazione ma, Serafall-sama è..."

Rias cominciò a chiedere "Scusa" nel vedere lo stato smarrito d'Issei.

"Ho dimenticato di dirtelo---No, non volevo dirlo, ma attualmente i 4 Maou-sama, ognuno di loro è così. Durante i periodi privati, sono sereni e tranquilli...anche troppo."

"Anche per i miei gusti."

Takeya appoggiò Rias.

"Issei. Levi-tan negl'Inferi è la protagonista di un programma televisivo per bambini. Questo cosplay è il suo costume di scena."

"Costume di scena?"

"Si, come avrai capito nel programma recita la parte della maghetta."

"Ah e perciò vi vorrebbe reclutare per___"

"___Per il suo show."

Conclusi quella frase.

"Senpai...sarebbe una cosa negativa?"

Risposi ad Issei con un "no" della testa.

"In se per se no, ma tra lei e noi c'è una bella differenza. Mentre intrattiene i bambini con uno show, noi li proteggiamo."

"Su questo avete ragione."

Rias non fece altro che confermare le mie parole.

"Ho letto diversi articoli di giornale, sembra che la specialità di Scarlet Wings fosse eliminare il marcio."

"Eliminare il marcio?"

"Certo Ise caro. Sono una sorta di "Punitori". Ogni volta che c'era un problema, Scarlet Wings interveniva. Anche se erano al servizio dei demoni, non guardavano in faccia a nessuno. Ho letto alcuni articoli che riguardavano l'arresto di molti demoni importanti per opera di Scarlet Wings. Sembra che questi demoni utilizzassero la propria influenza per guadagnare potere e prestigio sia sulla Terra che negl'Inferi. Altri demoni formavano dei patti segreti con i Grigori per acquisire dei territori di altri clan. Mi ricordo che un certo nobile voleva appropriarsi dei nostri territori nel Nord Europa."

"Addirittura! Wow senpai allora siete FENOMENALI!"

"Così fenomenali d'avere nemici in tutti e 3 le fazioni."

"E' vero, però nel reame demoniaco avete diversi fan proprio per questa caratteristica."

"Davvero? Non lo sapevo."

Mentre parlavo con Rias ed Issei, mi scordai completamente di Levi-tan. Mi voltai per controllare.

Guardai Sona, il suo viso era completamente rosso! Era come se la presenza della sua sorella maggiore, con quel tono e con quella condotta, la stesse mettendo in imbarazzo. Constatando ciò, anche Levi-tan guardò in faccia Sona con preoccupazione.

"Sona-chan, cosa c'è che non va? Il tuo viso è completamente rosso, sai? Dal momento che ti sei ricongiunta con la tua Onee-sama, me, penso che dovresti essere un po' più felice? 'Onee-sama!' 'So-tan!', Chiamarci in questo modo e abbracciarci in modo *Yuri; questo tipo di cose vanno bene per me, Onee-chan!"

( Re Nero: *è un termine giapponese che indica relazioni omosessuali tra ragazze )

"...O-Onee-sama. Questa è la mia scuola e mi sono presa il compito di presidente del Consiglio degli Studenti qui...Non importa il nostro legame familiare, Onee-sama il tuo comportamento è troppo...non posso approvare questo tipo di vestito."

Sona lo disse con un'espressione insoddisfatta mentre apparvero delle contrazioni vicino ai suoi occhi.

"Non lo accetto, Sona-chan! Se mi viene detto questo dalla mia Sona-chan, la tua Onee-chan sarà triste! Sona-chan non sa che la sua Onee-chan è ammirata come la ragazza magica! Visto che con il bastone scintillante, posso cancellare angeli e angeli caduti?"

"Onee-sama, ti prego di essere prudente. Se la mia Onee-sama, la Maou scintillante, si fosse già scatenata, allora questo piccolo paese sarebbe già stato distrutto più volte. Devi imparare a gestire i tuoi poteri proprio come Takeru e Takeya."

"Ehi, Saji. Quando uno dei leader degli angeli caduti ci ha attaccato, Kaichou non chiamò la sua Onee-san...Guardandole ora, sono per caso in cattivi rapporti?"

"E' il contrario Issei. L'opposto. Anche dalla loro conversazione si capisce che Serafall Leviathan-sama stravede per la sua sorellina, così tanto che se fosse stata chiamata, allora sarebbe accaduto qualcosa di terribile. Se avesse scoperto che la sua sorellina fosse stata ferita da un angelo caduto, allora nessuno poteva sapere come avrebbe reagito. Ci sarebbe stata guerra immediata. È stata la decisione giusta di non chiamare Serafall-sama e piuttosto chiamare Lucifer-sama. Tuttavia, anche io la incontro per la prima volta, ma questo è..."

"Non c'era motivo di contattarla perché c'eravamo già noi."

"Cosa Takeya-senpai?"

"Certo Saji. Lord Sirzechs aveva già informato Levi-tan della nostra presenza, ecco perché non è intervenuta."

"Ah, capisco. Aspetta, era Maou-sama d'accordo con questo!?"

Proprio come Issei, anche Saji sembrò disorientato.

"Uuh, non posso sopportarlo!"

La calma e composta Sona aveva gli occhi umidi mentre scappava dalla sorella.

"Aspetta! Sona-chan! Dove stai andando, lasciando la tua Onee-chan indietro!"

La Maou-shoujo-sama corse dietro di lei.

"Per favore non mi seguire!"

"Noooooo! Non abbandonare la tua Onee-chaaaaaaan! So-taaaaaan!"

"Ti ho chiesto tante volte di non aggiungere 'tan'!"

Evitai di guardarli.

"Quanto mi dispiace Sona-sama."

"Già. La famiglia Sitri è tranquilla. Non ti pare, Ria-tan."

"Onii-sama, non aggiungere un 'tan' al mio nome abbreviato e chiamami per nome, per favore..."

Questa volta la conversazione imbarazzante iniziò nella famiglia dei Gremory.

"Non dire così...Ria-tan. Ora che ci penso in passato mi seguivi sempre dicendo "Onii-sama Onii-sama"...è l'età ribelle, eh..."

Papà ebbe uno shock. Purtroppo pure io ne ebbi uno. Quando Rias era molto più piccolina la proteggemmo dagli scherzi di papà.

"Cavolo! Onii-sama! Perché devi ricordarmi la mia infanzia___"

FLASH!

L'Otou-sama di Rias le fece una foto mentre aveva un'espressione da pazza. Era un'espressione piena di emozione.

"E' un bel viso, Rias. È un bene che sei cresciuta così splendidamente...riempirò di gioia mia moglie che non poteva essere qui oggi."

"Otou-sama! Geez!"

Non so voi, ma stranamente ebbi un tuffo al cuore. Chissà come sarebbe stato fare una cosa del genere con i nostri genitori biologici.

"Maou-sama e la famiglia dei Maou-sama hanno interessanti caratteristiche comuni."

Akeno lo disse felicemente, dal profondo del suo cuore.

"Oh mio, Ise."

"O-Otou-san."

Il papà e la mamma d'Issei apparvero con le mani alzate.

"Hyoudou Issei-kun, sono quelle persone i tuoi genitori?"

Il padre di Rias lo chiese senza timore.

"S-Sì. Sono i miei genitori."

"Capisco. Yeah."

Il padre di Rias si fermò di fronte alla madre ed il padre d'Issei e...

"Piacere di conoscervi, sono il padre di Rias.'

Nel tentativo di stringergli la mano, il padre di Rias porse la mano al padre d'issei.

Venire a sapere che il signore con i capelli cremisi era l'Otou-sama di Rias, fece cambiare l'espressione felice dei genitori d'Issei con un'espressione più nervosa.

Beh, se hanno già questa razione, figuriamoci cosa farebbero se sapessero chi sono i miei genitori.

"Q-Q-QQQQQuesto è, grazie! Ah, ehm, sono il padre di Issei Hyoudou! Ci stiamo prendendo cura di Rias-san, um, questo è..."

"No, lo stesso qui. Vi ringrazio per esservi presi cura di Rias. pensavo di venirvi a salutare comunque, in ogni caso. Sirzechs ed io eravamo impegnati dal lavoro tanto che non sapevamo se ci sarebbe stata l'occasione. Sembra che questa occasione sia stata decisa dal destino. È un onore fare la vostra conoscenza."

"No-no! Anch'io volevo che salutasse il padre d' Issei---No no, non né ho mai parlato con mio marito."

Le facce di Rias e d'Issei erano rosse come 2 peperoni. Una riunione tra genitori era troppo imbarazzante per loro.

"Già. Voglio parlare con voi in un luogo più tranquillo. Questo posto è un po' vistoso. Soprattutto...i nostri figli sono in imbarazzo, giusto. Kiba-kun."

"Sì."

"Mi dispiace, ma ci potresti portare in un luogo più tranquillo?"

"Sì. Allora, vi prego di seguirmi."

Kiba s'inchinò e cominciò a camminare nel corridoio.

"Bene, allora Rias, Hyoudou Issei-kun. Tornerò dopo aver parlato un po'. Sirzechs, posso lasciare il resto a te?"

"Sì, Otou-ue."

"Ise, io e tua madre torneremo dopo aver parlato un po'."

"Aah, Otou-san, non dire nulla di strano, okay?"

"Lascia fare a me."

"Rias."

"Che cosa c'è, Onii-sama?"

"C'è qualcosa di cui vorrei parlarti per un po'. Spiacente, Ise-kun. Prenderò in prestito la mia sorellina per un po'. Akeno-kun, Takeya vi dispiacerebbe venire con noi?"

Fu ciò che disse papà.

"Sì"

"Certo Lord Sirzechs."

"Takeya? Oggi come mi devi chiamare?"

Mio fratello abbassò la testa.

"Va bene papà."

"Così va molto meglio."

Sul viso di papà spuntò un enorme sorriso. Rias tremò, forse scossa da qualche strano brivido.

Papà prese Rias, Akeno e Takeya e se ne andò da qualche altra parte. Evidentemente dovevano parlare per l'incontro con Michele.

Vicino alle macchinette rimanemmo in 3. Io, Asia ed Issei.

"Ok ragazzi ci conviene tornare in classe."

"Spero che vada tutto bene."

Issei era bianco come un lenzuolo.

"Tranquillo andrà tutto bene...forse."

E così li salutai e me ne tornai in classe.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Il giorno successivo dopo la scuola.

Mi trovavo al piano terra davanti alla camera sigillata del vecchio edificio scolastico.

Tutti gli appartenenti al club erano lì. Anche dall'esterno, questa stanza era stata ben chiusa, l'interno della camera non era visibile. Il motivo per cui ci trovavamo qui era abbastanza semplice...liberare l'altro alfiere di Rias.

Il primo alfiere di Rias. Per molto tempo è rimasto un membro del club sconosciuto a: Issei, Asia e Zenovia.

Esisteva ancora prima della trasformazione in demone d'Issei, ma, a causa di varie circostanze, non ha potuto partecipare al Rating Game contro i la casata dei Phenex e la battaglia contro Kokabiel.

Forse vi starete chiedendo come mai l'alfiere non ha potuto partecipare giusto? Beh il motivo è semplice...a causa del suo potere. L'abilità di questa persona è così forte che neanche Rias era in grado di controllare, perciò alcuni superiori ne hanno ordinato il suo sigillo. Vi dico la verità, se andassi contro questa persona, mi ritroverei con diversi grattacapi.

L'altro giorno quando fui chiamato assieme a Rias ed Akeno, papà ci raccontò che Rias nelle due lotte, contro la casata dei Phenex e contro Kokabiel, aveva impressionato i 4 Maous, dalla casa dei Great King Bael, dalla casata degli Archduke Agares e da demoni di grande classe a tal punto da ricevere una valutazione alta.

Anche se contro Kokabiel alla fine siamo intervenuti io e mio fratello, questo non toglieva il fatto che Rias era riuscita per un breve periodo a contrastare l'angelo caduto. Sembra che anche il rapporto che stilammo io e mio fratello abbia dato il suo contributo. Perciò la condizione che teneva bloccato l'alfiere, fu rimossa. Ecco il motivo della nostra presenza.

Sulla porta vi era un nastro con la scritta "VIETATO L'ACCESSO" era stato ben incollato con sigilli magici.

"Il ragazzo è qui. Per tutto il giorno, l'alfiere vive qui. Per il momento, i suoi poteri sono liberi durante la notte e potrebbe tranquillamente uscire da quella stanza, rimanendo comunque sigillato all'interno del vecchio edificio scolastico. Lui però si rifiuta di farlo."

Era quello che disse Rias prima di bussare alla porta. Il cerchio magico cominciò ad espandersi.

"L-la persona è un *hikikomori?"

( Death Crow: *termine giapponese per definire quei ragazzi che vivono tutto il giorno in casa. )

Alla domanda d'Issei, Rias annuì, mentre si lasciò sfuggire un sospiro.

Hai fatto centro Issei.

Kiba rimosse il nastro e anche Akeno aiutò Rias a rimuovere il sigillo.

"Il ragazzo all'interno era il miglior lavoratore tra i servi."

Akeno cominciò a parlare.

"Davvero! Il più grande lavoratore...come faceva quella persona a guadagnare?"

"Attraverso un computer, il ragazzo firmava contratti speciali con gli esseri umani. Francamente è una persona che non vuole incontrarci. Quel di tipo persone negoziano in modo diverso e stabiliscono relazioni diverse. Essi risolvono le cose attraverso il computer. Nei rapporti attraverso i computer, nonostante fosse un nuovo demone, questo ragazzo firmava lo stesso numero di contratti di un demone di rango superiore."

"Incredibile! Negoziare attraverso un computer! E così, questo ragazzo ha firmato molti contratti con gli esseri umani, eh!"

Bussai alla porta.

"C'è qualcuno la dentro?"

"NO! NON C'E' NESSUNO!"

Dopo la mia domanda, sentii la risposta di un giovane ragazzo.

"Maleducato."

Takeru incominciò a ridere.

"Quello non cambierà mai."

"Takeya fatti da parte."

"Come vuoi Rias."

"Io apro."

I sigilli magici scolpiti sulla porta scomparvero e divenne una semplice porta. Rias l'aprì.

"Noooooooooooooooooooooooo!"

Un forte urlo fu emesso dall'interno della stanza.

"C-Che cos'è stato?"

Quell'urlo spaventò Issei. Rias non era nemmeno sorpresa, anzi sospirava, con affianco Akeno.

Takeru fu il primo ad entrare, la camera era così buia che fu inghiottito dall'oscurità.

"Hola come va?"

"AH! SEI TU SENPAI!"

La voce del demone era un misto tra gioia e sorpresa.

"Buon giorno a te. E' bello vederti così energico."

"Perchéééééééé?"

Appena vide Rias, la voce cambiò.

"Ara, ara, il sigillo è stato rimosso, lo sai? Sei libero di uscire ora. Adesso, andiamocene tutti insieme?"

AAhhhhh la voce gentile della mia Akeno.

"Noooooooooooo! Questo posto è beeeeeeeello! Non voglio andare fuori! Non voglio incontrare personeeeee!"

"E chi ti dice che le devi incontrare? Ti chiediamo soltanto di uscire per divertirti."

Anche Takeru cercò di tranquillizzarlo.

"Dai non vuoi uscire e divertirti con Shadow?"

"Um? Takeya-senpai?"

Sembrava che il demone mi avesse riconosciuto.

"Mi sa che questo sia un grave caso di hikikomori."

Fu quello che disse Issei.

"Potrà non sembrarlo, ma è un bravo demone."

Asia ed Issei si scambiammo un'occhiata e inclinarono la testa. Anche Zenovia si lasciò sfuggire uno sguardo perplesso. Solo Kiba e Koneko compresero le circostanze. Kiba sorrideva amaramente e Koneko si lasciò sfuggire un sospiro.

"Dai ragazzi entrate."

Incitai Issei, Asia e Zenovia ad entrare.

Issei rafforzò la sua determinazione e, timidamente, sbirciò dentro prima di entrare.

Lo seguii a ruota.

Le tende erano chiuse ermeticamente. Fievole. La camera era arredata in un modo imprevisto e sembrava la stanza di una ragazza. Erano presenti anche bambole di peluche.

Buttato in un angolo c'era una di quelle bare utilizzate per i funerali.

Al''interno della stanza eravamo: mio fratello, Rias ed Akeno. Takeru stava accarezzando la testa di una bishoujo con un look da nobile, capelli dorati e occhi rossi che la facevano sembrare come una bambola. Seduta sul pavimento, con una posa tale che sembrava volesse fuggire da Rias e da Akeno. Tremava un sacco.

"Ooh! Una ragazza! Per non parlare di una straniera! Magnifico! Un'altra bishoujo dai capelli d'oro dopo Asia, eh! Sono felice! Ci saranno due alfieri biondi! Non potevo essere più felice!"

Takeru incominciò a ridere alle parole d'Issei, io a stento riuscii a trattenermi.

Issei era così felice, ma Rias girò la testa di lato.

"L'apparenza inganna, sembra una ragazza, ma è un ragazzo senza alcun dubbio."

"Eh...? Per un momento ho dubitato delle mie orecchie. Chiaramente le parole udite dalle mie orecchie erano assurde. B-Buchou, ti prego di non scherzare. Non può un ragazzo assomigliare tanto a una bishoujo! No no no, non importa come la si guarda. È una ragazza, Buchou! Eh...? Seriamente?"

"Ha l'hobby di vestirsi con abiti femminili."

Akeno lo disse con estrema calma.

"Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh?"

Issei fece un enorme urlo a causa dell'enorme shock.

"Eeeeeeeeeeek! Mi dispiace, sono dispiaciutoooooooo!"

Anche il ragazzo dai capelli d'oro, con vestiti femminili emise un grido a causa della reazione d'Issei. Per paura il bishoujo si nascose dietro alle spalle di mio fratello.

"Issei ti sembra questo il modo di comportarti?"

Takeru rimproverò Issei.

"Uwaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!"

Issei si accucciò disperatamente con la testa tra le braccia.

"Va bene avere una storia così crudele...sembra perfettamente come una bishojo...per lui che è un uomo...che ha anche un pene..."

"...Parlare di termini volgari è proibito."

Prima che me ne rendessi conto, Koneko entrò nella stanza.

"Spiacente, Koneko-chan. Ma, questa era una storia troppo crudele! E' una storia ancora più dolorosa sapere che ha un hobby che consiste nell'indossare abiti femminili! Dal momento che gli stanno bene, quando ho sentito la verità, lo shock è stato enorme! Anche se è un hikikomori, ha un hobby che consiste nell'indossare vestiti femminili! I vestiti delle ragazze devono essere mostrati a qualcuno?"

Alle parole d'Issei, il ragazzo ibrido-indossatore di vestiti femminili confutò.

"MMM-Ma i vestiti delle ragazze sono così super carini."

"Non dire cose come super cariniiiiiiii! Merda! Si pensa che tu sia un ragazzooo! Hai infranto il mio sogno in un'istante! I-Io stavo già immaginando di te ed Asia, la coppia di alfieri bishoujo biondi, lo sai? Ridammelo! Ridammi il mio sogno!"

"...Scritti e sogni delle persone sono transitori."

"Koneko-chaaaaaaaaan! Questo non è uno scherzo!"

Persi la pazienza.

"Issei quando la farai finita?"

"AAA-A proposito, chi è questa persona?"

Il ragazzo vestito da ragazza lo chiese a Rias. Rispose indicando Issei, Asia e Zenovia.

"Questi sono i miei nuovi servi che sono venuti mentre eri qui. Il [ Pedone ], Hyoudou Issei; il [ Cavaliere ] Zenovia, e come te, l'[ Alfiere ] Asia. Un'altra cosa."

Rias indicò me e Takeru.

"Takeru e Takeya in realtà sono Scarlet Wings."

"EEEEEHHHHHH?????"

Sentendo quelle parole, il ragazzo sussultò.

Io e Takeru gli mostrammo le nostre ali. A quella vista il giovane demone guardò le ali come se fosse in trance.

"Per favore, possiamo uscire? Va bene? E' meglio anche per te non essere sigillato qui, sai?"

Rias lo disse delicatamente, ma...

"Noooooooo! Per me il mondo esterno è impossibileeeeeeee! Ho paura! Ho paura del fuori! In ogni caso, anche se uscissi, causerei soltanto problemi agli altriiii!"

"Non penso che possa essere peggiore d'Issei."

"Che cosa?"

Issei sembrava un po' nervoso.

"Ehi, Buchou ha detto di andare fuori___"

In quel momento Issei cercò di tirarlo.

"Eeeeeek!"

Insieme al grido di abbigliamento da ragazza-kun, lo scenario di fronte a me divenne bianco. In un primo momento Issei teneva il bracci del ragazzo, in un'altro, il ragazzo era sparito.

"Questo è strano. Qualcosa in questo momento ...... "

"...Di sicuro qualcosa è successo."

Asia, Zenovia ed Issei rimasero sorpresi dal misterioso fenomeno, ma il resto dei membri stavano solo emettendo sospiri. Kiba e gli altri naturalmente lo sapevano.

"Non ti arrabbiare! Non ti arrabbiare! Ti prego, non colpirmiiiii!"

"Tranquillo, nessuno ti vuole fare del male."

Takeru si avvicinò a lui per calmarlo.

"SENPAI!"

Appena vide mio fratello, il demone s'infilò sotto ad una delle sue ali. Takeru fece cenno a Rias che tutto stava andando bene.

Rias cominciò a sospirare.

"Così non andremo da nessuna parte."

"Rias come puoi dargli torto? Lo sai che ci vuole tempo per queste cose."

Si sentii frustrata alle mie parole. Dopodiché si rivolse hai nuovi membri.

"Questo ragazzo possiede una Sacred gear che gli permette, solo quando è sotto stress, di fermare il tempo di tutto quello che rientra nel suo campo visivo."

"Aspetta, fermare il tempo? Sul serio? Questo ragazzo idiota possiede una Sacred gear così potente! Possiede tale Gear. Ecco perché, per un attimo ci siamo sentiti male. Ci ha fermato ed è corsa via, eh."

"Visto che non era in grado di controllare la sua Sacred gear, per ordine dell'arciduca e il Maou, Sirzechs-sama, venne sigillato."

Akeno continuò a spiegare.

Rias si avvicinò al ragazzo, ma questi non si voleva staccare dall'ala di mio fratello. Quella vista innervosì Koneko.

"Questo ragazzo è Gasper Vladi. E' il mio alfiere. Per il momento è al 1°anno della Kuou Academy. Inoltre, prima di essere reincarnato, era metà umano e metà vampiro."

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Commenti degli Autori

TA TA TA TAAAAA!!!! Riecco qui finalmente! Speriamo che abbiate passato delle belle vacanze. Noi così e così, specifichiamo, mio fratello Re Nero le ha passate così e così. Allora, l'uscita in ritardo di questo capitolo è da attribuirsi a diversi fattori. Uno tra tutti è senza dubbio il B-Geek avvenuto il 13 e 14 settembre a Bari. Voglio essere sincero io non mi sono divertito tanto, però si fa quello che si fa. Sotto ai commenti metteremo la foto del nostro cosplay. Un amico fotografo c'è la personalizzata. A voi i commenti. Tornando al capitolo...che giornata movimentata. Chissà cosa succederà con questa New Entry. Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!




  
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