Alliance
- A DxD Chronicles
Dichiaro
di non avere i diritti aventi a quest' opera di
pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School
DxD,
grazie.
Life
2:
TAKEYA
"Ci
vediamo più tardi allora."
"Visto
che è la prima volta che visito questa
scuola, ne approfitterò per socializzare con gli altri
genitori."
Mamma
e papà avevano
il morale alle stelle già di primo
mattino. Beh come non dargli torto? Era la prima volta che ci
comportavamo come
una normale famiglia. Come da copione, Sirzechs e Grayfia si
presentarono in
veste di nostri genitori...anche se effettivamente lo erano
già prima.
Ci
eravamo dati appuntamento con gli altri all'entrata
della scuola. Con noi era arrivata anche la madre d'Issei.
"Ise.
Asia-chan. Verrò più tardi con
Otou-san."
Anche
la madre d'Issei era eccitata per quel giorno, Asia,
rispose con un "Sì!" e con un sorriso sul viso.
"Takeru."
"Si?"
"E'
una mia impressione...ma sembra che la madre
d'Issei non aspettasse altro che questo giorno?"
Takeru
mi fece cenno.
"A
quanto ho capito, la madre d'Issei ha sempre
desiderato una figlia come Asia."
"Beh
effettivamente non ha tutti i torti, la
nostra sorellina è unica."
Ricapitoliamo
quello che sta succedendo.
Oggi
è la giornata delle visite dei genitori.
Dicono
che è una visita in aula, ma in
realtà è più come un'esposizione di
una casa aperta. È naturale che i genitori
vogliano assistere, ma è anche un bene per gli studenti
delle scuole medie che
hanno la possibilità di visitare e vedere come sono le
classi. È possibile che
anche i tutori degli studenti della scuola media vengano a visitare la
scuola è
un po' come un evento aperto a tutti.
Non
solo i nostri genitori, ma anche
perché la divisione dei *Kouhais della Kuou Academy
verrà a visitarci e a noi
studenti della divisione liceo questo ci rende abbastanza nervosi, dal
momento
che non vogliamo dare risposte sbagliate di fronte ai *Kouhais.
(
Death Crow: *studenti delle scuole
medie, studente più giovane. )
"...Non
sono interessata."
Esordì
Rias mentre sospirava. Sembrava
come non gradire la visita in aula. Anche se suo padre stesse
già visitando la
scuola, sembra addirittura che Rias possa odiare il fatto che la sua
famiglia
osservi la sua classe.
Dopo
esserci salutati, ci dirigemmo nelle
rispettive classi.
"Hei!
Takeya!"
"E'
vero che alla visita di oggi ci
sarà anche tua madre?"
"Ho
sentito che è un gran pezzo
di___"
PUNCH!
Rifilai
un bel destro ad uno dei tanti coglioni
della mia classe. Cadde all'indietro sotto le risate del resto della
classe.
"Non
mi avete neanche fatto entrare e
già mi avete fatto incazzare."
Mi
rivolsi al trio.
"Azzardatevi
a dire qualcosa su mia
madre e giuro___"
"NO
NO NO NO NO!"
"Ci
dispiace per quello che abbiamo
detto!"
I
restanti 2 si scusarono e se ne andarono
trascinandosi il loro amico.
Mi
sedetti nervoso al mio banco.
Dall'inizio del semestre, ero riuscito a fregarmi uno dei tanti banchi
vicino
alla finestra.
"Chissà
quando inizieranno le visite
con i genitori."
"Tra
20 minuti esatti."
Girai
lo sguardo un po' scocciato.
"Giorno
Kanako."
"Di
regola mi dovresti chiamare
capoclasse...ma oggi posso farne anche a meno."
La
ragazza con cui sto parlando è Kanako
Higaya, studentessa di 18 anni con i capelli marroni corti ricci, occhi
verdi e
con un seno non troppo abbondante come quello di
Akeno ma nella norma, la classica capoclasse
modello. Gli altri motivi che la rendono tale sono: ottimi voti e il
rispetto
che gode nella classe.
"Finalmente
oggi faremo la conoscenza
di tua madre."
"Vedo
che sei felice di questo
Kanako."
"Beh
si! Visto che nessuno ha mai
visto i genitori dei 2 mastini."
"Ma
secondo voi, dobbiamo pur nascere
da qualcuno giusto? Mica caschiamo dal cielo!"
Kanako
cominciò a ridere.
"Giusto
hai ragione, però voglio
vedere tua madre per un'altro motivo."
"Si?
Quale?"
"Tra
le ragazze si vocifera che sia
una donna bellissima, i ragazzi della scuola sono impazienti di
vederla."
Mi
toccai la fronte.
"Come
fanno a sapere che è bella se
non l'hanno mai vista?"
"In
verità molti vi hanno visto
all'entrata della scuola e poi...quella non è lei?"
Con
un gesto della mano, Kanako indicò un
punto fuori dalla finestra. Mi affacciai per controllare.
"Effettivamente
è lei."
Mia
madre si trovava nel cortile, stava
chiacchierando felicemente con alcune donne. Beh sono felice di vederla
in
queste vesti, sembra che si stia divertendo.
"E'
davvero una bella donna."
"Grazie
Kanako."
"Guarda!
Quello non è il professore
di scienze?!"
"Cosa?"
Tornai
a guardare il cortile. Vicino al
gruppetto di donne, si era avvicinato il nostro professore di
scienze...un
vecchio stempiato pervertito che pensa di essere attraente. Una volta
un
gruppetto di ragazze lo hanno beccato mentre sniffava i pantaloncini
d'allenamento del club femminile di atletica leggera. Come mai un
pervertito
del genere non è stato ancora cacciato dalla scuola?
"Che
cosa vuole fare quel
vecchio??????"
"Bah!
Forse cerca compagnia?"
"Se
prova ad avvicinarsi a mia
madre___"
Con
estrema eleganza, il professore prese
la mano di mia madre. A causa della distanza non riuscivo a sentire
niente, ma
potevo vedere un sorriso a 32 denti di quel vecchiaccio.
Incredibilmente, le
restanti donne sembravano dargli retta.
"Questo
è male."
"Cosa
è male Kanako?"
"Non
lo sai Takeya? L'arma di quel
professore è la "simpatia"."
"Simpatia?"
"Si,
si dice che con questo
stratagemma si sia fatto diverse madri single."
"Che
cosa?"
Tornai
a guardare il vecchio...adesso
stava baciando la mano di mia madre!
"Ok
adesso basta!"
Furioso
mi avvicinai alla lavagna, presi
diversi gessetti ed il cassino.
Kanako
mi fermò.
"Wow
Wow! Che cosa pensi di
fare?"
"Semplice,
voglio fare un tiro al
bersaglio con lui!"
"Ma
che sei scemo! Questo atto ti
potrebbe causare una nota disciplinare oppure una___"
"___Sospensione?"
"SI!"
"Sai
quanto me ne frega?"
Si!
Non me ne frega niente delle
conseguenze. Ragazzi quanti di voi hanno desiderato punire un
professore? Sono
sicuro che se avreste la possibilità di fare una cosa del
genere...lo fareste!
Ignorai
tutte le avvertenze che mi diceva
Kanako, professor Hikida oggi sono cazzi tuoi!
Ero
pronto a lanciare il mio proiettile di
gesso quando...
PICK!
HOUCH!
Il
professor Hikida si toccò il capo come
se fosse stato colpito da qualcosa.
PICK! PICK! PICK! PICK!
AIA! AIA!
AIA! AIA!
Non
so cosa stesse succedendo, ma il
professore era stato bombardato da qualcosa d'invisibile.
"Avete
visto che lo ha fatto?"
Fermi
tutti io riconosco questa voce!
Incuriositi
io, Kanako ed alcuni membri
della classe ci sporgemmo in direzione di quella voce.
A
cinque finestre di distanza, c'era Takeru
con in mano delle palline di piombo. Affianco a lui c'era Bunji ed al
suo
seguito l'intera classe.
"Ma
che cosa stanno facendo?"
"BUNJI!
BUNJI!"
Bunji
guardò nella mia direzione facendomi
segno con la mano.
"Ciao
Takeya tutto a posto?"
"Si
grazie. Si può sapere cosa state
facendo?"
"Un
tiro al bersaglio!"
"Che
cosa?"
"Si."
"La
classe aveva scommesso che Takeru
non sarebbe riuscito a beccare quel vecchio da questa distanza."
"Invece?"
"Invece
lo ha beccato dietro la nuca
5 volte di fila! E' un record!"
TAKERU! TAKERU! TAKERU!
Sembrava
che la classe stesse facendo il
tifo per mio fratello.
Takeru
chiuse il pugno per avere silenzio
e...
PICK!
Con
un lancio deciso, Takeru colpì il
professor Hikida per la sesta volta.
"E'
sono 6!"
La
classe urlò a squarcia gola.
"Lo
sai? Tuo fratello ha una bella
mira."
"Davvero
Kanako? Non hai ancora visto
niente!"
Hikida
cercò di riprendersi da quei colpi,
mia madre e le altre donne risero sotto voce.
Il
vecchio guardò nella nostra direzione
innervosito.
"OGAWAAAAA!!!!!!"
"Sembra
che si sia accorto del
giochino di tuo fratello Takeya."
"Non
ha ancora capito cosa gli
aspetta. BUNJI!"
"Cosa
c'è?"
"Piazza
la prossima scommessa su di
me."
"Agli
ordini capo!"
Bunji
si rivolse alla classe come se fosse
un direttore d'orchestra.
"Allora
nuova scommessa! Takeya
beccherà quel vecchio con un solo tiro!"
"WHO!"
"IO
PUNTO 120 YEN!"
"IO
NE PUNTO 350!"
"IO
500!"
"IO
NE PUNTO 1000!"
Incredibile,
la classe di Takeru era
diventa un centro scommesse.
"Ogawa
cosa pensi di fare!"
Quel
vecchio stava ancora urlando.
"ZITTO
PERVERTITO!"
Con
la mano destra presi il gessetto più
lungo. Questa forse lo sentirai.
LANCIO!
Con
un ampio movimento del braccio lanciai
il gessetto come se fosse una freccetta.
PICK!
Il
colpo andò a segno! La punta del
gessetto si ruppe sulla fronte del professore esattamente al centro
degli
occhi!
Il
maniaco barcollò per alcuni minuti
prima di riprendersi.
Si
girò nella nostra direzione.
"ME
LA PAGHERETE FRATELLI
OGAWA!"
"Si
voglio proprio vedere cosa farai
vecchio PERVERTITO!"
"Ma
come ti permetti!"
La
faccia del professore era
indescrivibile era sul punto di esplodere per la rabbia.
CAMPANELLA!
Senza
che c'è ne accorgessimo, il suono
della campanella riecheggiò per tutta la scuola.
IL
professore salutò le sue ignare vittime
e si apprestò ad entrare nell'Istituto.
"Pericolo
scampato."
"Tu
dici?"
"Perché
Kanako?"
"Indovina
chi viene alla prima ora di
lezione."
"Chi?"
°°°°°°°°°°°°°°°
"Ed
è così che Trigger Schmitt
inventò le soglie non simmetriche."
In
qualche modo la lezione cominciò e
dalla porta aperta sul retro i genitori incominciarono ad arrivare.
Indovinate
un po', era l'ora di scienze. Il
professor Hikida stava spiegando la lezione di scienze elettronica
all'intera
classe.
Dal
suo arrivo in classe, il professore
aveva uno strano sguardo negli occhi...molto probabilmente me la
vorrà far
pagare per quanto successo prima.
Nella
classe c'era tensione, evidentemente
gli studenti non volevano fare brutta figura d'avanti ai propri
genitori...a
proposito di genitori.
Dietro
ai nostri banchi si era formata una
piccola folla, al centro di essa c'era mia madre, riceveva complimenti
su
complimenti. Con estrema eleganza ringraziava e con alcuni gesti
cercava di
allontanare i suoi "fans".
"Adesso
ho bisogno di un
volontario...a caso...Takeya Ogawa."
Mi
alzai dal posto.
"Eccomi
professore."
"Allora,
puoi spiegare all'intera
classe cosa servono i raddrizzatori di precisione?"
Con
la coda nell'occhio guardai mia madre,
sembrava come se fosse eccitata.
"Allora
i raddrizzatori di
precisione impiegano
amplificatori
operazionali con diodi inseriti nell'anello di reazione; questo
accorgimento
permetto di raddrizzare segnali di ampiezza anche di molto inferiore
alla
tensione di soglia dei diodi, con un funzionamento prossimo a quello di
un
raddrizzatore ideale."
"Bravo,
buona spiegazione. Sapresti
dirmi quanti raddrizzatori ci sono in un circuito?"
Sentendo
quell'argomento, la classe
cominciò a bisbigliare.
"E'
un' argomento che non abbiamo ancora fatto."
"Che
ha in mente il professore Hikida?"
Il
vecchio cominciò a guardarmi divertito,
brutto bastardo, vuoi farmi fare la figura dell'imbecille di fronte a
mia
madre...peccato che sono un maestro di quest'argomento.
Mi
schiarii la voce.
"In
un circuito ci sono 2 tipi
diversi di raddrizzatori: 1) Raddrizzatore di precisione a semionda; 2)
Raddrizzatore di precisione invertente ad una semionda. Entrambi a loro
volta
hanno una semionda positiva in ingresso ed una negativa in ingresso. Se
mi fa
avvicinare alla lavagna le posso fare il grafico delle 2 semionde."
"AHMN."
Il
professore non sapeva che dire.
"Si
certo che puoi venire alla
lavagna."
D'avanti
allo stupore generale dell'intera
classe, incominciai a disegnare diversi grafici.
"Ecco
qua. Spero che sia stato
d'aiuto professore."
"EHHSO."
CLAP!
CLAP! CLAP!
Da
dietro ai banchi, mia madre applause
felice. La stessa cosa lo fecero i miei compagni di classe.
"Chi
avrebbe mai immaginato che Ogawa
fosse così preparato."
"E'
così che deve fare uno dei miei studenti
più bravi."
Il
professore, nel tentativo di salvarsi
la faccia, incominciò a raccontare stronzate del tipo "è il mio studente prediletto"
e puttanate varie.
Con
uno strattone si avvicinò a me.
"Brutto
stronzo te la farò pagare per quello che mi hai fatto."
"Cosa
c'è prof.? Sei ancora arrabbiato per la faccenda del
gessetto?"
"Non
la passerai liscia Ogawa."
"Lei
dice?"
"Si!
Si stanno avvicinando le riunioni con gli altri professori per
decidere degli scrutini finali. Farò di tutto per farvi
espellere!"
Gli
mostrai uno dei miei sorrisi.
"Io
non lo farei se fossi in te."
"Come
sarebbe."
"Lo
so che sei stato beccato da alcune ragazze mentre sniffavi alcuni
pantaloncini."
"Si
certo come no!"
"Davvero?
Ti voglio ricordare che io e mio fratello abbiamo lavorato
per un mese con il Comitato Disciplinare. E poi, secondo te chi
chiamano quando
le ragazze hanno dei problemi con dei maniaci?"
Dalla
tasca tirai fuori una foto e senza
farla guardare alla classe, gliela mostrai. Il professore
Sbiancò!
"Devi
soltanto continuare a fare il tuo lavoro da insegnante e non il
cascamorto. Se ti comporterai bene, cancellerò ogni prova."
"Mi
stai ricattando?"
"A
te la scelta o ti comporti dal professore o queste andranno in mano
al preside. Ah è inutile che ti dico che alcuni genitori
fanno parte della
polizia. Chissà cosa succederebbe se scoprissero che un
certo professore fa
queste cose alle proprie figlie...come ti ci vedi con un pigiama bianco
con le
linee nere orizzontali?"
"Maledetto!"
Continuò
ad imprecare sotto voce.
"Bravo
tesoro! Lo sapevo che tu me
tuo fratello avevate preso l'intelligenza da me e non da vostro padre."
"Grazie
del complimento mamma. Chissà
cosa sta combinando papà assieme a Takeru."
Non
so cosa successe, ma dopo quelle
parole, sia il professore che i padri degli altri studenti si
demoralizzarono
improvvisamente.
Stronzi
non lo sapevate che mia madre è
sposata?
E
dopo questa scenetta, la lezione
continuò senza intoppi fino all'ora di pranzo.
°°°°°°°°°°°°°°°
Era
l'ora di pranzo.
"AH
fratellone!"
Scattata
l'ora "X" mi diressi verso le
macchinette. Le macchinette della
scuola...la mecca di tutti gli studenti.
Al
mio arrivo trovai Issei ed Asia, quest'ultimo
aveva una strana statuetta in mano.
"Issei
perché hai una statuetta in
mano?"
"Questa
senpai?"
Issei
aprì la mano e...era una statuetta
di 10 cm raffigurante Rias nuda. ERA PERFETTA!
"Domanda.
Da dove spunta fuori una
cosa del genere?"
"La
statuetta l'ho fatta io durante l'ora
d'arte."
"L'hai
fatta tu?"
Oddio,
non so se questo ragazzo ha il
tocco divino, no , ragazzi è una piccola Rias! Era perfetta
sotto ogni punto di
vista, nessun arto piegato, nessuna crepatura e nessun spigolo.
"Quella
statuetta è davvero ben
fatta."
Noi
3 ci girammo. Erano arrivate Rias ed
Akeno.
"Salve."
"Ara,
ara, come ci si aspettava da
Ise-kun, che guarda e tocca il corpo della Buchou tutti i giorni."
Non
so voi, ma le parole di Akeno mi facevano
pensare a...
"Issei
posso dirti una cosa?"
"Si?
Cosa c'è senpai?"
Cominciai
a bisbigliarli nell'orecchio.
"Va
bene Rias, ma azzardati a fare
una statuetta di Akeno e sei un demone morto."
GLUPT!
"S-S-S-Si,
non c'è problema
senpai."
Gli
diedi un colpetto sulla schiena.
"Bravo
ragazzo. Allora come vanno le
visite?"
Rias
mise la mano sulla fronte e fece un
lungo sospiro.
"Ho
detto qualcosa che non va?"
"Salve
bella gente!"
Da
dietro l'angolo apparve mio fratello
Takeru.
"Ciao
fratello!"
Io
e Takeru ci dammo il 5.
"Ehilà
Takeya com'è andata col
prof?"
"Il
prof? Mi voleva fregare, ma alla
fine è rimasto fregato. Comunque, com'è andata la
visita con papà?"
"Abbastanza
bene."
"Abbastanza
bene?"
"Facciamo
così, se la classe fosse
stato un palco e gli studenti i giudici, molto probabilmente
papà avrebbe vinto
il premio di padre dell'anno."
"Addirittura."
BRRRRWWRW
Rias
si strinse le spalle come se avesse
preso freddo.
"E'
la mamma?"
Tagliai
corto.
"E'
Miss Universo."
Quella
battuta fece ridere Takeru.
"Chissà
che fila di
pretendenti."
"Se
magari, appena gli altri genitori
avevano saputo che era sposata, si sono tutti defilati."
"AH
AH AH me lo immagino. Tieni
questo è per te."
Takeru
mi lanciò un sacchetto di stoffa.
Lo
presi al volo e nel prenderlo notai che
era abbastanza pesante e con uno strano rumore metallico.
"Takeru
che cosa è?"
"La
tua parte."
Scossi
la testa.
"La
mia cosa?"
"Ti
ricordi della scommessa di
stamattina?"
"Beh?"
"Quella
è la tua parte, sono 7.500
yen."
"Che
cosa?"
Issei
trasalì.
"Senpai
dove avete preso tutti quei
soldi?"
"Beh
stamattina c'è stata una
scommessa e...abbiamo vinto. Più precisamente abbiamo vinto
20.000 yen."
"20.000
yen?????????"
"Si."
Guardai
il sacchetto un po' incuriosito.
"Fratello,
se abbiamo vinto 20.000 yen,
perché io ne ho 7.500?"
Takeru
si girò tranquillo, evidentemente
era preparato per quella domanda.
"Allora
7.500 sono i miei, 7.500 sono
i tuoi, 2.500 sono di Bunji e i restanti 2.500 sono di Asagi visto che
sono
stati loro ad organizzare il tutto."
"Ok
non dico più niente."
"Qualcuno
vuole qualcosa? Offro
io!"
Takeru
fece quella domanda a tutti.
"Si
certo."
"Un
tè per me."
"Io
voglio delle patatine."
Piano
piano, tutti stavano prendendo
qualcosa dalle macchinette.
"Takeru-senpai."
"Si
cosa c'è Issei?"
"Posso
fare una domanda a te e a
Takeya-senpai?"
"Spara."
"Allora..."
Issei
iniziò a grattarsi la testa come
stesse cercando di trovare le parole adatte.
"Posso
sapere come avete fatto a
nascondere le vostre vere ali? Se non ricordo male, quando ho scoperto
di
essere un demone, voi come la Buchou e gli altri avevate delle ali da
pipistrello e nere non maestose e di un rosso scarlatto."
"Effettivamente."
Rias
si unì all'argomento incuriosita.
"Hai
ragione, la spiegazione è
semplice. Quando abbiamo usato il sigillo demoniaco per diminuire la
nostra
aura, anche le nostre ali hanno subito gli stessi effetti. Con l'aura
al minimo
è bastato un semplice incantesimo d'illusione per far
sembrare le nostre ali
come quelle della casata Gremory. E' stato Lord Sirzechs ad imporre
quell'incantesimo, grazie alla sua aura sembravamo dei normalissimi
servi."
"Perciò
se qualcuno misurava la
vostra aura, poteva benissimo considerarvi dei Gremory visto che
è stato mio
fratello a marchiarvi con quella magia giusto?"
CLAP!
CLAP! CLAP!
Mio
fratello applaudì a Rias.
"10
e lode Rias."
"AH
AH AH molto divertente
Takeru."
Sembrava
che Rias avesse preso male la
cosa.
"Non
pensavo che fosse così facile
ingannare i demoni."
Asia
rispose un po' incuriosita.
"Un'ultima
cosa senpai. Abbiamo visto
che per camuffarvi da demoni servitori, avete bloccato la vostra vera
potenza."
"Era
d'obbligo farlo."
"Ok...se
è possibile, quanto del
vostro potere avete sigillato?"
Cominciai
a pensare.
"Se
non ricordo male...circa
l'80%."
"80%...niente
male."
Rias
lo disse sorpresa.
Issei
ci guardò con uno sguardo da ebete.
"8-8-8-80%????!!!!!!"
"Si
80%."
"80%,
80%."
Tuzzai
la testa d'Issei come se fosse una
porta.
"Senti
un po', che ne dici se la
smetti di fare il pappagallo?"
"Ah,
Buchou."
Tutti
noi ci voltammo, vicino alle
macchinette comparve anche Kiba, che sia venuto pure lui a comprare da
bere?
"Ara,
Yuuto, tè?"
Alla
domanda di Rias, Kiba indicò con il
dito il corridoio davanti.
"No,
per qualche ragione ho sentito
che una strega stava facendo delle foto per un evento, così
ho pensato di
andare a vedere."
"Una
strega?"
Io
e mio fratello inclinammo la testa.
"Spero
che non sia quello che penso
che sia."
"Penso
che è quello che non pensi che
è Takeya."
Spero
di aver torto.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKERU
KACCHA!
KACCHA!
C'erano
dei lampi provenienti dal
corridoio più avanti, con degli uomini che tenevano le
fotocamere mentre
stavano fotografando qualcosa in un angolo del corridoio.
Dal
momento che era presente una certa
folla, non sapevo cosa stessero fotografando. Secondo il racconto di
Kiba ci
doveva essere "Una Strega",
se la mia ipotesi è corretta, ci può essere solo
una strega.
Si,
sono riuscito a vederla anche
attraverso la folla. C'era una bishoujo-chan che indossava un costume
di un
personaggio anime. Se non ricordo male era “Magical
Girl, Mil kiss Viral 7 alternative”. Cuore di una
fanciulla, Issei mi
raccontò di un suo cliente che fa questo cosplay, un certo "Miru-tan".
La
ragazza faceva continuamente roteare il
suo bastone o quello che era. Gli uomini, che stavano facendo le foto,
erano
eccitati come ragazzini ed anche Issei sembrava voler scattare una
foto. La sua
gonna era così corta che le sue mutandine, per un attimo, si
videro. I ragazzi,
fra cui Issei, si eccitarono ulteriormente.
Rias
ci raggiunse dopo essersi fatta largo
tra la folla. Non appena vide la Magical Girl Mil kiss,
s'impaurì.
"Ch-!"
Le
parole di Rias, le morirono in bocca.
"Hey
hey! Tu, che sta facendo un
servizio fotografico su un percorso pubblico!"
Saji
apparì saltellando tra la folla.
Delle
ragazze, che sembravano essere tutte
membri del consiglio degli studenti, arrivarono subito dopo Saji verso
il set
fotografico.
"Hey,
hey, disperdetevi,
disperdetevi! Oggi è la giornata in cui mostriamo le classi
al pubblico! Non
fate un putiferio in questo posto!"
Saji,
stava facendo il suo lavoro
correttamente. La maggior parte delle persone della folla si dispersero
come
ragnetti. I giovani con le fotocamere, che stavano fotografando,
stavano anche
loro lasciando il posto a malincuore, spinti via da Saji.
Le
persone rimaste erano il nostro gruppo
, il gruppo di Saji e la ragazza cosplay.
"Anche
tu, per favore, non indossare
quel tipo di costume. Aspetta, sei un genitore, forse? Anche se fosse
così, sai
che esiste un abbigliamento appropriato in base al luogo in cui ci si
trova.
Questo è preoccupante."
"Eh,
ma questa è la mia uniforme?"
Saji
continuò ad avvertirla, ma Mil Kiss
non prestava attenzione mentre posava.
"Saji
ti consiglierei di rivolgerti
con un'altro tono."
Saji
non badò alle mie parole anzi,
digrignò i denti, ma non appena ci vide abbassò
la testa.
"Oh,
è Rias-senpai. Sei arrivata al
momento giusto. Stavo guidando Maou-sama e l'Otou-san della senpai."
Come
Saji girò la testa, sotto la guida di
Sona Sitri Kaichou, i maschi dai capelli cremisi si avvicinarono.
Papà aveva
riassunto le sembianze della casata Gremory.
"E
questo cos'è? Saji, ti ho sempre
detto di risolvere queste cose in modo conciso___"
La
rigorosa Sona smise di parlare non
appena vide Mil Kiss.
"Sona-chan!
Ti ho trovata?"
Dopo
averla trovata, Mil Kiss s'incollò
felicemente a lei.
"Ooh.
Un conoscente della Kaichou?"
Issei
parlò un po' sorpreso.
Come
previsto, anche Saji aveva
un'espressione strana, sembrava non sapere come comportarsi.
"Aah,
sei tu, Serafall. Così sei
venuta anche tu qui."
"Serafall...---...?
Mi sembrava di
averla già sentita..."
"Lei
è Leviathan-sama."
Per
un momento, Issei non riuscì a capire.
Rias
si spiegò meglio.
"Quella
persona è uno degli attuali 4
Dei-Maous, Serafall Leviathan-sama. È anche l'Onee-sama di
Sona."
“Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!?”
L'urlo
d'Issei riecheggiò nel corridoio.
Io e Takeya ci tappammo le orecchie.
"Issei
abbassa la voce!"
"Così
diventerò sordo!"
"Sei
seria! Deve essere una bugia? La
bellissima Super-Maou-sama, che ho anche visto nei miei sogni, era
questa
persona?"
"Serafall-sama
è passato un sacco di
tempo."
"Ara,
Rias-chan? Molto tempo ~? Va
tutto bene?"
Che
tono simpatico...anche troppo.
"S-Sì.
Grazie a te. Sei venuta oggi
per la visita alla classe di Sona?"
"Sì?
Sona-chan è veramente cattiva. Non
mi aveva detto niente di questa giornata! Geez! A causa dello shock,
Onee-chan stava
per attaccare il Paradiso?"
AAAAHHHH,
attaccare il paradiso che bella
cosa.
"Ise.
Salutala."
Come
detto da Rias, Issei abbassò la testa.
"P-Piacere
di conoscerti, sono Hyoudou
Issei. Il servo di Rias Gremory-sama, il pedone! Sarò sotto
la vostra cura!"
"Piacere
di conoscerti? Sono il Maou
Serafall Leviathan? Chiamami Levi-tan?"
Mentre
ruotava lateralmente, fece un segno
di pace.
"Ehi,
Sirzechs-chan. È questo il
tanto chiacchierato ragazzo Drago-kun?"
"Sì,
è la persona in cui risiede il
Drago gallese, Hyoudou Issei-kun."
La
ragazza cosplay ci intravide da dietro
le retrovie.
"AHHH!!
Ma tu guarda se non sono
Scale-tan e Wii-tan!!!!"
Fui
assalito da strani brividi.
L'intero
gruppo non sapeva a chi si
riferisse.
La
ragazza magica continuò a far roteare
il suo bastone sotto lo sguardo di tutti.
"Scale-tane
e Wii-tan? Si può sapere
chi sono?"
Sona
sembrava un po' sorpresa.
Io
e mio fratello alzammo le mani.
"Eh
Sona-sama, purtroppo siamo
noi."
"Cosa?"
"Sono
le abbreviazioni di Scarlet
Wings."
"COOOSSSSAAAAA????"
"Scale-tan,
Wii-tan è passato
tantissimo tempo!"
"Si
tantissimo Leviatan...cioè
Levi-tan."
Levi-tan
annuì con la testa.
"Scusatemi,
ma vi conoscete?"
Risposi
titubante alla domanda di Rias.
"Si,
abbiamo svolto diversi incarichi
per i Sitri con le sembianza di Scarlet Wings...purtroppo a
Leviathan...cioè
Levi-tan piace chiamarci così."
"Aspetta
un minuto! Onee-sama tu
sapevi già chi fossero?"
Sona
parlò con un tono un po' severo.
"Certo
che lo sapevo, d'altronde sono
una maghetta!"
"Non
è vero. Sono stato io a
riferirle chi fossero Scarlet Wings. Anzi, anche gli altri Maou sanno
chi
sono."
Levi-tan
si girò innervosita verso nostro
padre.
"Sirzechs-chan
sei il solito
cattivone!"
"Aspetta,
aspetta! Senpai conoscete
gli altri Maou?"
Cercai
di cambiare argomento.
"Issei
che ne dici se ne parliamo in
un'altro momento?!"
Ci
riguadagnammo le attenzione della Maou.
"Allora
Scale-tan e Wii-tan. Quando
vi deciderete a far parte dei Sitri?"
"EEEEEEEEEEEEhhhhhhhhhhhhh????????????????????????"
Quella
domanda spiazzò tutti quanti.
"Levi-tan
vi abbiamo detto e ripetuto
che siamo solo al servizio dei Gremory."
Takeya
cercava di assumere un tono
serio...ma non ci riuscì.
Levi-tan
cominciò a fare i capricci.
"Ed
io continuo a ripetervi che voi
sarete dei Sitri!"
Oddio
come insisteva.
"Onee-sama
stai cercando di reclutare
Scarlet Wings?"
Stranamente
Sona cambiò atteggiamento
verso la sorella.
"Certo
Sona-chan, se Scale-tan e
Wii-tan si unissero a noi, allora potremmo formare i Celestial
Being i difensori dell'umanità dei demoni. Con i
poteri
dei nostri cuori, nessuno potrà batterci!"
Su
tutti quanti scese un silenzio tombale.
La stessa Sona era diventata di pietra.
Io
e Takeya alzammo le mani al cielo.
"PER
FAVORE UCCIDETECI!!!"x2
"ONEE-SAMA!!!"
Sona
riproverò la sorella.
"Come
puoi pensare di reclutare
Scarlet Wing nella nostra casata per un'idiozia del genere?"
"Perché
non posso Sona-chan?"
"Sona-sama,
adesso avete capito
perché non vogliamo entrare nella vostra casata?"
"Si,
comprendo appieno la vostra
decisione."
Sona
incominciò a piangere. Evidentemente
non adorava questa parte della sorella.
"Allora
siete i famigerati Scarlet
Wings."
Vicino
a nostro padre, fece la comparsa il
padre di Rias, Lord Gremory.
Oh
merda.
"Ara,
Ara, zio Gremory."
"Sì,
Serafall-*Dono. Questa è
un'altra uniforme presa da un romanzo. Mi viene da pensare come un Maou
possa...ma..."
(
Re Nero: *Dono è un modo più vecchio e
rispettabile per parlare rispetto a chan, kun... )
"Ara,
zio? Non lo sai? Questa è la
moda in questo paese, sai?"
Certo
che a questa Maou piace dare i
nomignoli a tutti.
"Eh,
è che così. Sembra che non ne fossi
a conoscenza."
"Ha,
ha, ha, *Tou-ue, non ci
credo."
(
Re Nero: *Dal francese : hai
ragione tu. )
Lord
Gremory fissò me e Takeya con una
strana attenzione. Dannazione spero che non ci riconosca!
Nostro
padre se ne accorse.
"Padre,
posso sapere perché state
osservando i miei servi con tanta attenzione?"
Lord
Gremory si riprese.
"UM?
Si scusami figliolo. E' solo
che, questi 2 ragazzi mi ricordano qualcuno."
Nostro
padre cominciò a ridere.
"Padre
non siate sciocco, forse li
state confondendo con qualcun'altro."
MMMNNN
"Beh
forse hai ragione tu."
Lord
Gremory sembrò dare retta a papà.
Fiuu, pericolo scampato. Levi-tan e Lord Gremory continuarono a parlare
tra di
loro.
"Bu-Buchou,
il loro stato d'animo ha
superato di gran lungo la mia immaginazione ma, Serafall-sama
è..."
Rias
cominciò a chiedere "Scusa"
nel vedere lo stato
smarrito d'Issei.
"Ho
dimenticato di dirtelo---No, non
volevo dirlo, ma attualmente i 4 Maou-sama, ognuno di loro è
così. Durante i
periodi privati, sono sereni e tranquilli...anche troppo."
"Anche
per i miei gusti."
Takeya
appoggiò Rias.
"Issei.
Levi-tan negl'Inferi è la
protagonista di un programma televisivo per bambini. Questo cosplay
è il suo
costume di scena."
"Costume
di scena?"
"Si,
come avrai capito nel programma
recita la parte della maghetta."
"Ah
e perciò vi vorrebbe reclutare
per___"
"___Per
il suo show."
Conclusi
quella frase.
"Senpai...sarebbe
una cosa
negativa?"
Risposi
ad Issei con un "no" della testa.
"In
se per se no, ma tra lei e noi
c'è una bella differenza. Mentre intrattiene i bambini con
uno show, noi li
proteggiamo."
"Su
questo avete ragione."
Rias
non fece altro che confermare le mie
parole.
"Ho
letto diversi articoli di
giornale, sembra che la specialità di Scarlet Wings fosse
eliminare il
marcio."
"Eliminare
il marcio?"
"Certo
Ise caro. Sono una sorta di "Punitori".
Ogni volta che
c'era un problema, Scarlet Wings interveniva. Anche se erano al
servizio dei
demoni, non guardavano in faccia a nessuno. Ho letto alcuni articoli
che
riguardavano l'arresto di molti demoni importanti per opera di Scarlet
Wings.
Sembra che questi demoni utilizzassero la propria influenza per
guadagnare
potere e prestigio sia sulla Terra che negl'Inferi. Altri demoni
formavano dei
patti segreti con i Grigori per acquisire dei territori di altri clan.
Mi
ricordo che un certo nobile voleva appropriarsi dei nostri territori
nel Nord
Europa."
"Addirittura!
Wow senpai allora siete
FENOMENALI!"
"Così
fenomenali d'avere nemici in
tutti e 3 le fazioni."
"E'
vero, però nel reame demoniaco
avete diversi fan proprio per questa caratteristica."
"Davvero?
Non lo sapevo."
Mentre
parlavo con Rias ed Issei, mi
scordai completamente di Levi-tan. Mi voltai per controllare.
Guardai
Sona, il suo viso era
completamente rosso! Era come se la presenza della sua sorella
maggiore, con
quel tono e con quella condotta, la stesse mettendo in imbarazzo.
Constatando
ciò, anche Levi-tan guardò in faccia Sona con
preoccupazione.
"Sona-chan,
cosa c'è che non va? Il
tuo viso è completamente rosso, sai? Dal momento che ti sei
ricongiunta con la
tua Onee-sama, me, penso che dovresti essere un po' più
felice? 'Onee-sama!'
'So-tan!', Chiamarci in questo modo e abbracciarci in modo *Yuri;
questo tipo
di cose vanno bene per me, Onee-chan!"
(
Re Nero:
*è un termine giapponese che indica
relazioni omosessuali tra ragazze )
"...O-Onee-sama.
Questa è la mia
scuola e mi sono presa il compito di presidente del Consiglio degli
Studenti
qui...Non importa il nostro legame familiare, Onee-sama il tuo
comportamento è
troppo...non posso approvare questo tipo di vestito."
Sona
lo disse con un'espressione
insoddisfatta mentre apparvero delle contrazioni vicino ai suoi occhi.
"Non
lo accetto, Sona-chan! Se mi
viene detto questo dalla mia Sona-chan, la tua Onee-chan
sarà triste! Sona-chan
non sa che la sua Onee-chan è ammirata come la ragazza
magica! Visto che con il
bastone scintillante, posso cancellare angeli e angeli caduti?"
"Onee-sama,
ti prego di essere
prudente. Se la mia Onee-sama, la Maou scintillante, si fosse
già scatenata,
allora questo piccolo paese sarebbe già stato distrutto
più volte. Devi
imparare a gestire i tuoi poteri proprio come Takeru e Takeya."
"Ehi,
Saji. Quando uno dei leader
degli angeli caduti ci ha attaccato, Kaichou non chiamò la
sua Onee-san...Guardandole
ora, sono per caso in cattivi rapporti?"
"E'
il contrario Issei. L'opposto.
Anche dalla loro conversazione si capisce che Serafall Leviathan-sama
stravede
per la sua sorellina, così tanto che se fosse stata
chiamata, allora sarebbe
accaduto qualcosa di terribile. Se avesse scoperto che la sua sorellina
fosse
stata ferita da un angelo caduto, allora nessuno poteva sapere come
avrebbe
reagito. Ci sarebbe stata guerra immediata. È stata la
decisione giusta di non
chiamare Serafall-sama e piuttosto chiamare Lucifer-sama. Tuttavia,
anche io la
incontro per la prima volta, ma questo è..."
"Non
c'era motivo di contattarla
perché c'eravamo già noi."
"Cosa
Takeya-senpai?"
"Certo
Saji. Lord Sirzechs aveva già
informato Levi-tan della nostra presenza, ecco perché non
è intervenuta."
"Ah,
capisco. Aspetta, era Maou-sama
d'accordo con questo!?"
Proprio
come Issei, anche Saji sembrò
disorientato.
"Uuh,
non posso sopportarlo!"
La
calma e composta Sona aveva gli occhi
umidi mentre scappava dalla sorella.
"Aspetta!
Sona-chan! Dove stai andando,
lasciando la tua Onee-chan indietro!"
La
Maou-shoujo-sama corse dietro di lei.
"Per
favore non mi seguire!"
"Noooooo!
Non abbandonare la tua
Onee-chaaaaaaan! So-taaaaaan!"
"Ti
ho chiesto tante volte di non
aggiungere 'tan'!"
Evitai
di guardarli.
"Quanto
mi dispiace Sona-sama."
"Già.
La famiglia Sitri è tranquilla.
Non ti pare, Ria-tan."
"Onii-sama,
non aggiungere un 'tan'
al mio nome abbreviato e chiamami per nome, per favore..."
Questa
volta la conversazione imbarazzante
iniziò nella famiglia dei Gremory.
"Non
dire così...Ria-tan. Ora che ci
penso in passato mi seguivi sempre dicendo "Onii-sama
Onii-sama"...è l'età ribelle, eh..."
Papà
ebbe uno shock. Purtroppo pure io ne
ebbi uno. Quando Rias era molto più piccolina la proteggemmo
dagli scherzi di
papà.
"Cavolo!
Onii-sama! Perché devi ricordarmi
la mia infanzia___"
FLASH!
L'Otou-sama
di Rias le fece una foto
mentre aveva un'espressione da pazza. Era un'espressione piena di
emozione.
"E'
un bel viso, Rias. È un bene che
sei cresciuta così splendidamente...riempirò di
gioia mia moglie che non poteva
essere qui oggi."
"Otou-sama!
Geez!"
Non
so voi, ma stranamente ebbi un tuffo
al cuore. Chissà come sarebbe stato fare una cosa del genere
con i nostri
genitori biologici.
"Maou-sama
e la famiglia dei
Maou-sama hanno interessanti caratteristiche comuni."
Akeno
lo disse felicemente, dal profondo
del suo cuore.
"Oh
mio, Ise."
"O-Otou-san."
Il
papà e la mamma d'Issei apparvero con
le mani alzate.
"Hyoudou
Issei-kun, sono quelle
persone i tuoi genitori?"
Il
padre di Rias lo chiese senza timore.
"S-Sì.
Sono i miei genitori."
"Capisco.
Yeah."
Il
padre di Rias si fermò di fronte alla
madre ed il padre d'Issei e...
"Piacere
di conoscervi, sono il padre
di Rias.'
Nel
tentativo di stringergli la mano, il
padre di Rias porse la mano al padre d'issei.
Venire
a sapere che il signore con i capelli
cremisi era l'Otou-sama di Rias, fece cambiare l'espressione felice dei
genitori d'Issei con un'espressione più nervosa.
Beh,
se hanno già questa razione,
figuriamoci cosa farebbero se sapessero chi sono i miei genitori.
"Q-Q-QQQQQuesto
è, grazie! Ah, ehm, sono
il padre di Issei Hyoudou! Ci stiamo prendendo cura di Rias-san, um,
questo
è..."
"No,
lo stesso qui. Vi ringrazio per
esservi presi cura di Rias. pensavo di venirvi a salutare comunque, in
ogni
caso. Sirzechs ed io eravamo impegnati dal lavoro tanto che non
sapevamo se ci
sarebbe stata l'occasione. Sembra che questa occasione sia stata decisa
dal
destino. È un onore fare la vostra conoscenza."
"No-no!
Anch'io volevo che salutasse
il padre d' Issei---No no, non né ho mai parlato con mio
marito."
Le
facce di Rias e d'Issei erano rosse
come 2 peperoni. Una riunione tra genitori era troppo imbarazzante per
loro.
"Già.
Voglio parlare con voi in un
luogo più tranquillo. Questo posto è un po'
vistoso. Soprattutto...i nostri
figli sono in imbarazzo, giusto. Kiba-kun."
"Sì."
"Mi
dispiace, ma ci potresti portare
in un luogo più tranquillo?"
"Sì.
Allora, vi prego di seguirmi."
Kiba
s'inchinò e cominciò a camminare nel
corridoio.
"Bene,
allora Rias, Hyoudou
Issei-kun. Tornerò dopo aver parlato un po'. Sirzechs, posso
lasciare il resto
a te?"
"Sì,
Otou-ue."
"Ise,
io e tua madre torneremo dopo
aver parlato un po'."
"Aah,
Otou-san, non dire nulla di
strano, okay?"
"Lascia
fare a me."
"Rias."
"Che
cosa c'è, Onii-sama?"
"C'è
qualcosa di cui vorrei parlarti
per un po'. Spiacente, Ise-kun. Prenderò in prestito la mia
sorellina per un
po'. Akeno-kun, Takeya vi dispiacerebbe venire con noi?"
Fu
ciò che disse papà.
"Sì"
"Certo
Lord Sirzechs."
"Takeya?
Oggi come mi devi chiamare?"
Mio
fratello abbassò la testa.
"Va
bene papà."
"Così
va molto meglio."
Sul
viso di papà spuntò un enorme sorriso.
Rias tremò, forse scossa da qualche strano brivido.
Papà
prese Rias, Akeno e Takeya e se ne
andò da qualche altra parte. Evidentemente dovevano parlare
per l'incontro con
Michele.
Vicino
alle macchinette rimanemmo in 3.
Io, Asia ed Issei.
"Ok
ragazzi ci conviene tornare in
classe."
"Spero
che vada tutto bene."
Issei
era bianco come un lenzuolo.
"Tranquillo
andrà tutto
bene...forse."
E
così li salutai e me ne tornai in
classe.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKEYA
Il
giorno successivo dopo la scuola.
Mi
trovavo al piano terra davanti alla
camera sigillata del vecchio edificio scolastico.
Tutti
gli appartenenti al club erano lì.
Anche dall'esterno, questa stanza era stata ben chiusa, l'interno della
camera
non era visibile. Il motivo per cui ci trovavamo qui era abbastanza
semplice...liberare
l'altro alfiere di Rias.
Il
primo alfiere di Rias. Per molto tempo
è rimasto un membro del club sconosciuto a: Issei, Asia e
Zenovia.
Esisteva
ancora prima della trasformazione
in demone d'Issei, ma, a causa di varie circostanze, non ha potuto
partecipare
al Rating Game contro i la casata dei Phenex e la battaglia contro
Kokabiel.
Forse
vi starete chiedendo come mai
l'alfiere non ha potuto partecipare giusto? Beh il motivo è
semplice...a causa
del suo potere. L'abilità di questa persona è
così forte che neanche Rias era
in grado di controllare, perciò alcuni superiori ne hanno
ordinato il suo
sigillo. Vi dico la verità, se andassi contro questa
persona, mi ritroverei con
diversi grattacapi.
L'altro
giorno quando fui chiamato assieme
a Rias ed Akeno, papà ci raccontò che Rias nelle
due lotte, contro la casata
dei Phenex e contro Kokabiel, aveva impressionato i 4 Maous, dalla casa
dei
Great King Bael, dalla casata degli Archduke Agares e da demoni di
grande
classe a tal punto da ricevere una valutazione alta.
Anche
se contro Kokabiel alla fine siamo
intervenuti io e mio fratello, questo non toglieva il fatto che Rias
era
riuscita per un breve periodo a contrastare l'angelo caduto. Sembra che
anche
il rapporto che stilammo io e mio fratello abbia dato il suo
contributo. Perciò
la condizione che teneva bloccato l'alfiere, fu rimossa. Ecco il motivo
della
nostra presenza.
Sulla
porta vi era un nastro con la
scritta "VIETATO L'ACCESSO"
era stato ben incollato con sigilli magici.
"Il
ragazzo è qui. Per tutto il
giorno, l'alfiere vive qui. Per il momento, i suoi poteri sono liberi
durante
la notte e potrebbe tranquillamente uscire da quella stanza, rimanendo
comunque
sigillato all'interno del vecchio edificio scolastico. Lui
però si rifiuta di
farlo."
Era
quello che disse Rias prima di bussare
alla porta. Il cerchio magico cominciò ad espandersi.
"L-la
persona è un *hikikomori?"
(
Death Crow: *termine giapponese per
definire quei ragazzi che vivono tutto il giorno in casa. )
Alla
domanda d'Issei, Rias annuì, mentre
si lasciò sfuggire un sospiro.
Hai
fatto centro Issei.
Kiba
rimosse il nastro e anche Akeno aiutò
Rias a rimuovere il sigillo.
"Il
ragazzo all'interno era il
miglior lavoratore tra i servi."
Akeno
cominciò a parlare.
"Davvero!
Il più grande
lavoratore...come faceva quella persona a guadagnare?"
"Attraverso
un computer, il ragazzo
firmava contratti speciali con gli esseri umani. Francamente
è una persona che
non vuole incontrarci. Quel di tipo persone negoziano in modo diverso e
stabiliscono relazioni diverse. Essi risolvono le cose attraverso il
computer.
Nei rapporti attraverso i computer, nonostante fosse un nuovo demone,
questo
ragazzo firmava lo stesso numero di contratti di un demone di rango
superiore."
"Incredibile!
Negoziare attraverso un
computer! E così, questo ragazzo ha firmato molti contratti
con gli esseri
umani, eh!"
Bussai
alla porta.
"C'è
qualcuno la dentro?"
"NO!
NON C'E' NESSUNO!"
Dopo
la mia domanda, sentii la risposta di
un giovane ragazzo.
"Maleducato."
Takeru
incominciò a ridere.
"Quello
non cambierà mai."
"Takeya
fatti da parte."
"Come
vuoi Rias."
"Io
apro."
I
sigilli magici scolpiti sulla porta
scomparvero e divenne una semplice porta. Rias l'aprì.
"Noooooooooooooooooooooooo!"
Un
forte urlo fu emesso
dall'interno della stanza.
"C-Che
cos'è stato?"
Quell'urlo
spaventò Issei. Rias non era
nemmeno sorpresa, anzi sospirava, con affianco Akeno.
Takeru
fu il primo ad entrare, la camera
era così buia che fu inghiottito dall'oscurità.
"Hola
come va?"
"AH!
SEI TU SENPAI!"
La
voce del demone era un misto tra gioia
e sorpresa.
"Buon
giorno a te. E' bello vederti
così energico."
"Perchéééééééé?"
Appena
vide Rias, la voce cambiò.
"Ara,
ara, il sigillo è stato
rimosso, lo sai? Sei libero di uscire ora. Adesso, andiamocene tutti
insieme?"
AAhhhhh
la voce gentile della mia Akeno.
"Noooooooooooo!
Questo posto è
beeeeeeeello! Non voglio andare fuori! Non voglio incontrare
personeeeee!"
"E
chi ti dice che le devi
incontrare? Ti chiediamo soltanto di uscire per divertirti."
Anche
Takeru cercò di tranquillizzarlo.
"Dai
non vuoi uscire e divertirti con
Shadow?"
"Um?
Takeya-senpai?"
Sembrava
che il demone mi avesse
riconosciuto.
"Mi
sa che questo sia un grave caso
di hikikomori."
Fu
quello che disse Issei.
"Potrà
non sembrarlo, ma è un bravo
demone."
Asia
ed Issei si scambiammo un'occhiata e
inclinarono la testa. Anche Zenovia si lasciò sfuggire uno
sguardo perplesso.
Solo Kiba e Koneko compresero le circostanze. Kiba sorrideva amaramente
e
Koneko si lasciò sfuggire un sospiro.
"Dai
ragazzi entrate."
Incitai
Issei, Asia e Zenovia ad entrare.
Issei
rafforzò la sua determinazione e,
timidamente, sbirciò dentro prima di entrare.
Lo
seguii a ruota.
Le
tende erano chiuse ermeticamente.
Fievole. La camera era arredata in un modo imprevisto e sembrava la
stanza di
una ragazza. Erano presenti anche bambole di peluche.
Buttato
in un angolo c'era una di quelle
bare utilizzate per i funerali.
Al''interno
della stanza eravamo: mio
fratello, Rias ed Akeno. Takeru stava accarezzando la testa di una
bishoujo con
un look da nobile, capelli dorati e occhi rossi che la facevano
sembrare come
una bambola. Seduta sul pavimento, con una posa tale che sembrava
volesse
fuggire da Rias e da Akeno. Tremava un sacco.
"Ooh!
Una ragazza! Per non parlare di
una straniera! Magnifico! Un'altra bishoujo dai capelli d'oro dopo
Asia, eh!
Sono felice! Ci saranno due alfieri biondi! Non potevo essere
più felice!"
Takeru
incominciò a ridere alle parole
d'Issei, io a stento riuscii a trattenermi.
Issei
era così felice, ma Rias girò la
testa di lato.
"L'apparenza
inganna, sembra una
ragazza, ma è un ragazzo senza alcun dubbio."
"Eh...?
Per un momento ho dubitato
delle mie orecchie. Chiaramente le parole udite dalle mie orecchie
erano
assurde. B-Buchou, ti prego di non scherzare. Non può un
ragazzo assomigliare
tanto a una bishoujo! No no no, non importa come la si guarda.
È una ragazza,
Buchou! Eh...? Seriamente?"
"Ha
l'hobby di vestirsi con abiti
femminili."
Akeno
lo disse con estrema calma.
"Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh?"
Issei
fece un enorme urlo a causa
dell'enorme shock.
"Eeeeeeeeeeek!
Mi dispiace, sono
dispiaciutoooooooo!"
Anche
il ragazzo dai capelli d'oro, con vestiti
femminili emise un grido a causa della reazione d'Issei. Per paura il
bishoujo
si nascose dietro alle spalle di mio fratello.
"Issei
ti sembra questo il modo di
comportarti?"
Takeru
rimproverò Issei.
"Uwaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!"
Issei
si accucciò disperatamente con la
testa tra le braccia.
"Va
bene avere una storia così
crudele...sembra perfettamente come una bishojo...per lui che
è un uomo...che
ha anche un pene..."
"...Parlare
di termini volgari è
proibito."
Prima
che me ne rendessi conto, Koneko
entrò nella stanza.
"Spiacente,
Koneko-chan. Ma, questa
era una storia troppo crudele! E' una storia ancora più
dolorosa sapere che ha
un hobby che consiste nell'indossare abiti femminili! Dal momento che
gli
stanno bene, quando ho sentito la verità, lo shock
è stato enorme! Anche se è
un hikikomori, ha un hobby che consiste nell'indossare vestiti
femminili! I
vestiti delle ragazze devono essere mostrati a qualcuno?"
Alle
parole d'Issei, il ragazzo
ibrido-indossatore di vestiti femminili confutò.
"MMM-Ma
i vestiti delle ragazze sono
così super carini."
"Non
dire cose come super
cariniiiiiiii! Merda! Si pensa che tu sia un ragazzooo! Hai infranto il
mio
sogno in un'istante! I-Io stavo già immaginando di te ed
Asia, la coppia di
alfieri bishoujo biondi, lo sai? Ridammelo! Ridammi il mio sogno!"
"...Scritti
e sogni delle persone
sono transitori."
"Koneko-chaaaaaaaaan!
Questo non è
uno scherzo!"
Persi
la pazienza.
"Issei
quando la farai finita?"
"AAA-A
proposito, chi è questa
persona?"
Il
ragazzo vestito da ragazza lo chiese a
Rias. Rispose indicando Issei, Asia e Zenovia.
"Questi
sono i miei nuovi servi che sono
venuti mentre eri qui. Il [ Pedone ], Hyoudou Issei; il [ Cavaliere ]
Zenovia,
e come te, l'[ Alfiere ] Asia. Un'altra cosa."
Rias
indicò me e Takeru.
"Takeru
e Takeya in realtà sono
Scarlet Wings."
"EEEEEHHHHHH?????"
Sentendo
quelle parole, il ragazzo
sussultò.
Io
e Takeru gli mostrammo le nostre ali. A
quella vista il giovane demone guardò le ali come se fosse
in trance.
"Per
favore, possiamo uscire? Va
bene? E' meglio anche per te non essere sigillato qui, sai?"
Rias
lo disse delicatamente, ma...
"Noooooooo!
Per me il mondo esterno è
impossibileeeeeeee! Ho paura! Ho paura del fuori! In ogni caso, anche
se
uscissi, causerei soltanto problemi agli altriiii!"
"Non
penso che possa essere peggiore
d'Issei."
"Che
cosa?"
Issei
sembrava un po' nervoso.
"Ehi,
Buchou ha detto di andare
fuori___"
In
quel momento Issei cercò di tirarlo.
"Eeeeeek!"
Insieme
al grido di abbigliamento da
ragazza-kun, lo scenario di fronte a me divenne bianco. In un primo
momento
Issei teneva il bracci del ragazzo, in un'altro, il ragazzo era sparito.
"Questo
è strano. Qualcosa in questo
momento ...... "
"...Di
sicuro qualcosa è
successo."
Asia,
Zenovia ed Issei rimasero sorpresi
dal misterioso fenomeno, ma il resto dei membri stavano solo emettendo
sospiri.
Kiba e gli altri naturalmente lo sapevano.
"Non
ti arrabbiare! Non ti arrabbiare!
Ti prego, non colpirmiiiii!"
"Tranquillo,
nessuno ti vuole fare
del male."
Takeru
si avvicinò a lui per calmarlo.
"SENPAI!"
Appena
vide mio fratello, il demone
s'infilò sotto ad una delle sue ali. Takeru fece cenno a
Rias che tutto stava
andando bene.
Rias
cominciò a sospirare.
"Così
non andremo da nessuna
parte."
"Rias
come puoi dargli torto? Lo sai
che ci vuole tempo per queste cose."
Si
sentii frustrata alle mie parole.
Dopodiché si rivolse hai nuovi membri.
"Questo
ragazzo possiede una Sacred
gear che gli permette, solo quando è sotto stress, di
fermare il tempo di tutto
quello che rientra nel suo campo visivo."
"Aspetta,
fermare il tempo? Sul
serio? Questo ragazzo idiota possiede una Sacred gear così
potente! Possiede
tale Gear. Ecco perché, per un attimo ci siamo sentiti male.
Ci ha fermato ed è
corsa via, eh."
"Visto
che non era in grado di
controllare la sua Sacred gear, per ordine dell'arciduca e il Maou,
Sirzechs-sama, venne sigillato."
Akeno
continuò a spiegare.
Rias
si avvicinò al ragazzo, ma questi non
si voleva staccare dall'ala di mio fratello. Quella vista
innervosì Koneko.
"Questo
ragazzo è Gasper Vladi.
E' il mio alfiere. Per il
momento è al 1°anno della Kuou Academy. Inoltre,
prima di essere reincarnato,
era metà umano e metà vampiro."
______________________________________________________________________________________
Commenti
degli Autori
TA
TA TA TAAAAA!!!! Riecco
qui finalmente! Speriamo che abbiate
passato delle belle vacanze. Noi così e così,
specifichiamo, mio fratello Re
Nero
le ha passate così e
così. Allora, l'uscita in ritardo di questo capitolo
è da attribuirsi a diversi
fattori. Uno tra tutti è senza dubbio il B-Geek avvenuto il
13 e 14 settembre a
Bari. Voglio essere sincero io non mi sono divertito tanto,
però si fa quello
che si fa. Sotto ai commenti metteremo la foto del nostro cosplay. Un
amico
fotografo c'è la personalizzata. A voi i commenti. Tornando
al capitolo...che
giornata movimentata. Chissà cosa succederà con
questa New Entry. Lo scoprirete
nel prossimo capitolo. Un saluto da Death
Crow
e da Re
Nero.
A presto MINNA!!!