- Ally, aspetta!-
Un Dylan preoccupato la rincorse per tutto l’istituto, ma si beccò una porta dritta in faccia ( N. d. A. contenti?XD)
La ragazza di buttò nel letto ed incominciò a piangere ed a tirare pugni sul cuscino e sul materasso, i singhiozzi aumentavano di secondo in secondo, ma tanto la parte superiore del letto era inumidita delle infinite gocce d’acqua, che, con gran grazia cadevano dai suoi occhi.
Passarono minuti, forse un paio d’ore, ma il ragazzo rimaneva appoggiato alla porta ascoltando ogni suo sospiro, ogni movimento della fanciulla.
Prese coraggio e bussò lievemente alla porta, sussurrando “ Ally, posso entrare?”
Fissò il quadrante dell’orologio osservando le lancette che si muovevano lentamente ed apprezzandone il ticchettio che riempiva il silenzio, che lo aveva imprigionato.
Ally decise di accontentarlo e, con passo rallentato, si avvicinò alla porta e, ponendo la mano sulla maniglia, l’aprì.
- Vieni, entra pure…- Disse a bassa voce, poi si asciugò le ultime lacrime con la manica della maglia, anche quella era bagnata.
- Ascolta, non mi devi raccontare che ti è successo, perché non è affar mio, ma se ti fa sentir meglio, accomodati!-
La ragazza lo fissò e si avvicinò a lui, che l’accolse tra le sue braccia. Ally si sentiva molto meglio, decise di appoggiare la testa al petto, mentre lui le accarezzò dolcemente i capelli.
 
Angolo autrice: scusate per il ritardo, ma sono stata male, ( e sto tutt’ora ) e non ero in grado di aggiornare, sapete, con febbre ecc è difficile…
Spero che il capitolo vi piaccia, anche se cortino…, scusate ancora. A presto ( speriamo…-.-)
Jisr=,)