Se questo fosse un sogno...
E' di nuovo finito un
altro giorno... Il sole si accinge a tramontare lento, ma inesorabile, come
sempre...
Ma per me ormai,
tutto è diventato ordinario, tutto è sempre uguale, e tra poco lo diverrà ancora
di più; mi guardo allo specchio: eccomi, Ashelia, principessa di Dalmasca, tra
poco incoronata regina... Eppure, sento di non avere nulla nelle mie mani, nulla
che io desideri, nulla di ciò che vorrei...
Una guardia mi
chiama, devo ancora sbrigare delle faccende prima di potermi riposare, ma voglio
sbrigarmi e correre di fretta lì... lì dove vado sempre...
Non appena ho
terminato tutto, corro ad una finestra: il tramonto ancora c'è, nemmeno oggi
l'ho perso!
Corro sulla torre, la
torre più alta del palazzo, alzo gli occhi e scruto le rossastre nubi sopra di
me; ma lo so che, per quanto io possa guardarle, lui non tornerà...Non so perchè
lo aspetti sempre, al tramonto, so solo che lo faccio... Forse sogno di
rivederlo nel modo più romantico... ma lo so... non lo vedrò solcare quelle nubi
solo per me, non lo vedrò arrivare qui, con quella sua aereonave lucente, non lo
vedrò scendere con quel suo sorriso che mi ha fatto innamorare e quei suoi occhi
meravigliosi... non lo vedrò più... Me lo sono imposta così tante volte, ormai,
ho cercato di convincere il mio cuore che non lo rivedrò mai più, così, magari,
lo dimenticherò... Ma poi... Ripenso testarda al suo viso, a quel fascino innato
che lo ricopriva costantemente, al suo nome, che mi rimbomba in testa ogni
minuto: Balthier...
Continuo a guardare
le nuvole, ripenso ancora a tutte le avventure che abbiamo vissuto insieme, io,
Vaan, Penelo, il mio fedele Bash, Balthier e... Fran... Non ho mai potuto
sopportare il suo rapporto meraviglioso con Balthier; lei sapeva ogni cosa su di
lui, lo conosceva meglio di chiunque altro, lei capiva quando stava male, quando
era felice, sapeva perfettamente ogni cosa lui volesse... e lui la voleva... Ne
ero sicura! Difatti, è sparito tra quelle nubi con lei, senza lasciare traccia
di sè... E tutto ciò che mi rimane di lui è...
Stringo forte
d'impulso l'anello, che una volta era del mio amato Rasler... ed ora, per me ha
tutto un altro significato; mi scende una lacrima... possibile che abbia
sostituito mio marito così facilmente? Possibile che abbia trasformato il suo
ricordo così rapidamente nel ricordo di un altro? Un altro che non mi ama...
Le lacrime sembrano
voler cadere tutte insieme, benchè io le trattenga, mi scivolano pesanti lungo
le gote; guardo l'anello e leggermente, le mie labbra vogliono sussurrare un
nome
"Balthier..."
No! Non era quello il
nome che dovevo sussurrare! Mi porto le mani alle labbra, quasi volendole
castigare per ciò che hanno detto; l'anello preme forte sulla mia bocca, ne
sento il calore riscaldarmi tutta e il primo pensiero che mi viene in mente sono
le mani di Balthier che lo hanno stretto... Immagino, ad occhi chiusi, le sue
mani che mi sfiorano i fianchi, poi salgono leggere verso il mio seno, sul viso
ed ancora arrivano alle labbra: ecco... se questo fosse un sogno, un mio sogno,
ora lui mi guarderebbe, mi sorriderebbe e mi bacerebbe a lungo sulle labbra,
lasciandomi senza fiato... Ma il sogno finisce presto... apro gli occhi e mi
ritrovo sola, davanti la luce del sole, ormai quasi del tutto tramontato, che mi
acceca... D'istinto guardo ancora verso l'orizzonte, ma subito distolgo lo
sguardo... Perchè continuo ad illudermi?
Le lacrime continuano
a scendermi, come un fiume in piena; poi un pensiero mi folgora la mente e mi
rincuora: tra poco sarà la mia incoronazione, e lui verrà a vedermi! Ed allora
potrò riabbracciarlo, potrò rivedere il suo sorriso...
Ma di che ti illudi,
Ashe? Lui non verrà. O se lo farà, sarà lì, con Fran, e tu dovrai guardarli,
insieme... Possibile, che tra tante donne che gli giravano intorno, lui abbia
scelto proprio lei? Perchè... perchè, continuo a chiedermi... cosa gli ha
offerto, lei, di tanto appetibile? Io lo avrei seguito ovunque, avrei rinunciato
al trono, al potere, a questa vita, per lui, mi sarebbe bastata una piccola
casa, un bel salotto, una piccola cucina rustica in cui lo avrei aspettato
cucinando ogni giorno qualche specialità per lui, e poi, la sera ci saremmo
coccolati davanti al fuoco, raccontandoci le nostre giornate... Ed ora
capisco... ecco cosa gli ha offerto lei... Lui è un aviopirata, la sua vita è in
libertà, solcando i cieli con lo Shral... e Fran gli offre questo... lo segue
ovunque va, adora quella vita tanto quanto lui, condivide con lui ogni cosa,
ogni passione, ogni cosa importante...
Qualcosa di
importante... questo voleva... "te lo ridarò quando avrò trovato qualcosa di più
importante..."...
Voleva il mio
anello... Possibile non abbia capito il grande sforzo che feci nel darglielo? E'
vero, me lo ha restituito... Ma cos'è, che ha trovato di tanto più importante?
Ma certo, che stupida... Una vita nuova, con lei, con me lontana, lontano
quell'anello, che lo avrebbe reso schiavo per sempre, che lo avrebbe legato a
me... Ed io, ancora, stupidamente lo aspetto...
Adesso basta... Se
tornerà a trovarmi fingerò che non sia mai esistito, non lo guarderò, lo eviterò
sempre, così presto dimenticherò quanto lo amo... Sarà difficile, ma voglio
allontanarlo da me... Basta! Non verrò più qui, non lo aspetterò più ogni
giorno, vivrò la mia vita, esattamente come fa lui, senza curarmi di nulla e di
nessuno, e lo dimenticherò...
Mi asciugo le
lacrime, infilo l'anello nella catenina che ho al collo e mi giro, dando le
spalle alle nubi e al tramonto, ormai terminato... Quando sento, dietro di me,
un gran rumore, e una forte folata di vento che mi scompiglia i capelli; ho
timore a voltarmi, non un pensiero nella mia mente è al suo posto, nulla, nella
mia testa, riesce a farmi capire cosa possa accadere dietro di me... Poi prendo
fiato, mi giro e gli occhi mi si riempiono di nuovo di lacrime: c'è un
aereonave, e dentro, c'è lui!! Quella non è lo Shral, è una piccola aereonave...
Lui è solo, non ha nessuno con sè! Nè Vaan, nè Penelo, nè Fran!! Lui mi vede, mi
saluta con un sorriso e mi fa cenno di atterrare...
Lo so che vengo meno
alle mie promesse, ai miei propositi, ma questo è ciò che attendevo... Lo
aspettato tanto, e, infondo, sapevo benissimo anche io che non le avrei
mantenute... Un pensiero mi illumina: e se la cosa più importante fossi io? Lo
avrà capito, che lo amo?
Non sto più nella
pelle, corro giù per le scale, tenendomi il vestito con le mani per non
inciampare; mentre corro mi domando cosa gli dirò, cosa posso dirgli dopo tutto
questo tempo? Non voglio che il nostro incontro sia segnato da una frase fatta,
da poche parole balbettate a fatica...
Se questo fosse un
sogno, lui scenderebbe dalla navetta, io correrei verso di lui, lo abbraccerei e
gli direi piangendo, "ti amo"...
Esco dal palazzo, lui
è lì, in piedi, che mi aspetta: sorride, come sorrideva sempre, mi guarda con
quegli occhi meravigliosi; mi chiedo perchè sarà tornato... Mi amerà? Vorrà solo
rivedermi? Non posso saperlo, se non glielo chiedo... Lo vedo che alza le
braccia, le allarga e mi invita ad andarlo ad abbracciare... Si... voglio
abbracciarlo!
Mi fermo e l'anello
mi rimbalza all'altezza del cuore... Si, ho capito cosa vuole dirmi... Questo
sarà il mio sogno, farò io in modo che lo sia... Si... Correrò verso di lui, lo
abbraccerò forte, mi inebrierò del suo profumo...
Cosa gli dirò?
L'unica cosa che so di volergli dire da quando lo incontrato... Si...
Correrò verso di lui,
lo abbraccerò forte, mi inebrierò del suo profumo e, con le lacrime agli occhi,
gli sussurrerò leggermente " Ti amo, Balthier..."
FINE
COMMENTO
Fran gli ha dato il
myshtes (si legge con la shh)
Scrocchiati i diti by
Dado
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