Perduto ancor di te, vado sulla strada
Dove non lo so...
Mi ricordo. Siamo bambini, siamo sempre noi.. Lassù ...
Cammino, e penso a te. Ai grilli e le cicale.
Respiro, respiro te .Purezza e leccornia... fuoco della sera.
Siamo destini. Siamo sempre noi.. Mai più vicini
Stretti e supini, siamo sempre noi.

Mio padre mi ha insegnato che nascere nobili vuol dire donare completamente la propria mente e il proprio cuore al popolo, perciò ho pensato che almeno il corpo appartenesse a me... ma non è così, e quindi mi domando: quale libertà mi è rimasta?
Quattro stagioni si susseguono nelle vite di un cavaliere e una principessa che riscoprono nel giardino reale di Rabanastre un nascondiglio dagli obblighi di corte. {LEMON, BASCH/ASHE}
[Scritta per la tredicesima edizione del p0rn_fest e per l'iniziativa COW-T di Lande di Fandom]

Si racconta fin dai secoli bui del re dinasta Raithwall, il prescelto degli dei, grazie alla spada dei Re e alla magilite donatagli dagli dei unificò sotto un unico regno, i popoli di Ivalice...
Nessuno sapeva che una parte della sua storia era stata nascosta e dimentica... alle genti d'Ivalice.
La storia racconta dell'ultimo compito che gli dei affidarono al re dinasta e a tutti i sui discendenti... di proteggere il Bagliore Bianco, nei secoli avvenire.. fino alla sua nascita.
Note: I GENERI che verranno trattati SONO- Avventura, Azione, Drammatico,Generale, Malinconico, Romantico, Guerra, Sentimentale, Lemon/(Lime a seconda del caso), Erotico.

Lei figlia di nessuno, figlia del deserto di Dalmasca, figlia delle sabbie e del vento... Il suo carattere e la sua bellezza superba degna del deserto la facevano subito distinguere per il suo nobile lignaggio.
Non si considerava nessuno, soltanto se stessa.

Mio caro Basch e a te mio amato Gabranth, aiutatemi a non avere paura ad avere coraggio di proseguire su questo mio cammino. Di brandire la spada e di rivolgerla verso chi ne ha bisogno... guidate la mia mano a finche non dimentichi.
Vi ho amato entrambi in maniera differente e per mille anni.
E vi amerò per altri mille anni ancora finche non sarà la fine del tempo

Della principessa che era stata un tempo ve ne rimaneva ben poco, nient'altro che l'ombra e la polvere. Ondine B'nargin Dalmasca non esisteva più.
Di lei era rimasto solo un vecchio vestito sgualcito e sporco, ridotto a brandelli, buttato in un vecchio baule.

Come poteva lei farli stare li ad attendere un suo gesto, seduti nella stessa stanza o aspettando al di fuori della sua, che lei li degnasse di un suo "Si".
Immobili ed impazienti sia Basch che Gabranth attendevano lei. Ondine e Chantal.

Vossler è un uomo solo con le sue paure e i suoi limiti, con delle grosse responsabilità sulle sue spalle. Un uomo che per il tradimento di una persona ha perso tutto, ciò per cui aveva vissuto e lottato. Possibile che ogni speranza sia perduta?

Eri e sarai sempre la mia casa... la mi sola isola in cui riposare...

Drace era a terra, esattamente nel punto in cui gli altri giudici l'avevano rimasta. A vegliare su ciò che rimaneva di lei era Gabranth.
Di lei non rimaneva altro che un involucro fatto di carne e sangue.Era tutto ciò che rimaneva del Giudice Drace.
Posata a terra, di fianco ai piedi Gabranth, c'era la spada con cui il giudice aveva preso la vita della sua compagna.

E poi aveva incontrato lei, era come lui, in fuga dal suo passato alla ricerca di qualcosa che le potesse ridare ciò che aveva perso. Ashe come lui stava cercando ed inseguendo una stupida pietra... la stessa pietra che Balthier cercava.
Non era una coincidenza... Balthier si era chiesto come non avesse fatto a capirlo prima.
"Non cedere il tuo cuore ad una pietra". Le aveva detto in uno dei tanti dialoghi, ma chi era veramente rivolta quella frase?

Vossler era consapevole di quanto fosse disdicevole che una principessa brandisse una spada, quelle non erano cose da donne. Lui riteneva che il dovere di una principessa fosse altro... se sua maestà la regina fosse stata ancora viva non avrebbe acconsentito ad un simile spettacolo.
-Beh... vogliamo continuare? - Lo esortò Ondine, pronta a ricevere uno dei colpi del capitano, che nel frattempo si era fermato intento ad osservarla con minuzia di particolari.
La posizione della ragazza era quella esatta, ma il modo di brandire la spada...no. - Accidenti a Basch !... e al suo stile di combattimento.-

Sogna incauto la tua amata Landis, sotto una coltre bianca. I sogni ormai perduti della tua patria. La neve sul Landis

Il primo incontro tra Vossler e Basch, sul confine di Dalmasca, nel deserto settentrionale.

Ashe si ritrova a passare l'estate a Buhjerba, un posto in cui trascorreva spesso le sue vacanze. Divenuta regina ora mai si ritrova a farvi ritorno da sola. La nostalgia la coglie ricordandole la sua infanzia felice.