Nel salotto di casa Shindou: Kurama sulla poltrona,Hayami e Hamano per terra e Kirino e Shindou sul
divano stavano guardando in film in silenzio,non perchè il film fosse particolarmente interessante, anzì!
,era quasi noioso.
Dopo un po' di silenzio Hamano sbotto annoiato
-si puo fare qualcos'altro?!-
-che cosa avresti in mente- chiese Kurama incuriosito
-mmmh...che ne dite di qualche storia di paura??-
Shindou sobbalzo, erano quasi le 10:30 ed essendo inverno era buio pesto fuori oltre a piovere
-beh l'attmosfera è giusta,perchè no?!- disse ridacchiando il suo migliore amico rosato
"l'attmosfera era giusta per non farmi dormire se ascolto una storia horror" pensò Shindou
-per me va bene- acconsentì Hayami
a questo punto Shindou non poteva fare altro che accetarre o avrebbe fatto la figura del fifone,e come cosa
non gli andava molto a genio.
-va bene anche per me- dannato orgoglio penso Shindou
Hamano si alzò e si diresse verso l'interrutore della luce, non prima di avere acceso una candela.
Si misero tutti per terra in cerchio,l'unica fonte di luce era la candela che emanava una fioca luce rossastra

.La leggenda narra che un giorno una ragazza di circa 14 anni di nome Mary Stewart, che viveva in
una cittadina degli Stati Uniti, si ammalò di tifo; il padre, un medico, sapeva che era ancora viva, come
sapeva che doveva seppellirla subito. Disse a tutti che era morta, anche se era solo addormentata, ma la
madre, sconvolta dal dolore, le legò uno spago al polso, collegato ad un campanello appeso alla porta di
casa, in modo da poterla sentire se si fosse "risvegliata". Il padre, per perseguire il suo malvagio piano,
somministrò della morfina alla madre, in modo che non potesse sentire i disperati scampanellini di Mary.
La mattina seguente, trovarono la campanella per terra: si precipitarono a disseppellire il cadavere, ma
Mary era morta davvero stavolta, assiderata, con le mani coperte di sangue e le unghie attaccate al
coperchio della bara che invano aveva cercato di sollevare

questa era la leggenda di bloody mary

Ci fu un fulmine e il rumore di un campanello.
Tutti sobbalzarono più di tutti Shindou che era praticamente terrorizzato
-ooooh,NO!- si lagno Hayami anch'esso terrorizzato tanto quanto il castano
Le domestiche non erano in casa si erano prese un giorno di ferie,per cui, Kurama deglutti
-c-chi v-va?- chiese Hamano con la voce tremolante
Kirino alzo lievemente la mano,sbuffando e roteando gli occhi divertito dal comportamento infantile dei
compagni .
Si sentirono i passi del rosa che scendeva le scale e poco dopo il piano inferiore fù illuminato,la porte e...
un urlo
-Kirino!- urlò terrorizzato Shindou
Scesero di corsa le scale di fretta ma con tantissima paura e prudenza.
Quella scalinata sembrava infinita
-57,58,59...- Shindou stava contando gli scalini nervoso un altra ventina e sarebbero
finiti,deglutti,stringendo gli occhi
-pensate che Kirino s-s-sia...- inizio Hayami come sempre pessimista
-morto?-
-n-non dire s-s-stupidaggini-gli urlo Kurama spaventato
-80- gli scalini erano finiti...
Girarono l'angolo che gli avrebbe portato all'entrata ma..la scena che trovarono davanti fu completamente
diversa dallo spettacolo grottesco che si erano immaginati.
Shindou aveva pensato di trovare il compagno decapitato o tagliato brutalmente a metà ,invece...
L'amico era a metà, ma perchè era piegato a metà dal ridere insieme al ragazzo turchese più giovane.
-Kariya!- gli urlò Kurama infuriato e con la voce ancora tremolante dalla paura
-m-ma vi sembrano scherzi da fare- balbettò Hayami
intanto Shindou e Hamano non dissero una parola si limitarono a scuotere la testa schiokkati
-ok,ok scusate- disse il turchese ancora sulla porta
-comunque sapete che la leggenda di bloody mary dice anche che se a mezzanotte dite davanti a uno
specchio il suo nome tre volte lei appaia!?-
-scusa tu come sai di cosa stavamo parlando?- chiese Shindou corruciato
-Kirino-sempai- rispose indicando il rosa che alzò il telefono ,sorridendo divertito.
Shindou lo fulminò con lo sguardo.
-allora...vi va di provare?- propose Kariya ignorando totalmente Shindou e Kirino -o siete dei fifoni?-
continuò quando vide che nessuno stava spiccicando parola
Annuirono tutti,chi per orgoglio o chi ,semplicemente, per provare se la leggenda fosse vera o no.
Andarono in bagno, con una candela,si posizionarono davanti allo specchio.
Bloody Mary,Bloody Mary,Bloody Mary
Un fulmine,e la finestrra si aprì facendo entrare un vento gelido che spense in un attimo la candela.
Lo sguardo di Shindou finì sullo specchio e lì vide due occhi,due occhi rossi,rossi come il sangue
incorniciati in un sorriso malefico.
Shindou cadde a terra e gli occhi sparirono poco dopo,era l'unica che gli aveva visti.
SBAM!
Kariya aveva chiuso la finestra.
Si guardarono intorno,nessuno...
-v-visto non è successo niente- cercò di non sembrare spaventato ma si vede,oh se si vedeva.
-era una stupidaggine- disse l'unico ancora calmo: il rosato
-va beh si è fatto tardi noi andiamo- dissero quasi in coro
-o-ok a domani- salutò gli amici sul ciglio della porta e andò in camera sua,era ora di dormire.
Ormai era da mezz'ora e passa che Shindou era sdraiato a letto,ma non era ancora riuscito a
dormire,continuava a pensare agli occhi rossi che aveva visto nello specchio.
Si alzo dal letto e prese il cellulare,era quasi l'una ,ma compose il numero di telefono del migliore amico
nonostante l'ora.
-Yaaaw,Shindou che c'è a quest'ora?-
-n-niente volevo sapere se dormivi?- sentì l'altro ridacchiare
-non dormi che ti sei spaventato per la storia di Kariya?- rise di nuovo e questa volta più forte
Shindou gonfiò una guancia irritato -e se anche fosse??-
-beh se propio vuoi puoi venire da me, in casa non c'è nessuno-
-va bene allora arrivo- buttò giù,l'idea di uscire a quest'ora anche se solo per il breve tragitto di casa sua a
casa dell'amico,non gli andava propio a genio.
Si alzò e sentì il rumore di un pianoforte,(il brano è :piano sonata no. 17 in D minor di beethoven)
quando fu nella stanza del pianoforte vide i tasti premersi da soli e un ombra dagli occhi rossi sulla
finestra.
-ti piace?-
Spalanco gli occhi e corse via,scese le scale e si fiondò subito in strada,non chiuse la porta o si badò di
prendere niente,era terrorizzato aveva le lacrime agli occhi ed ancora in pigiama corse,corse,corse senza
pensare ad altro.
Arrivo alla casa di Hamano,suonò interrotamente finche la porta non si aprì ,vide Hamano sbadigliare,con
molta probabilità l'aveva svegliato
-Hayami e Kurama?- chiese Shindou con la voce tremolante e gli occhi rossi dal pianto
Sentirono 2 urla erano di Hayami e Kurama. Hamano corse su senza badare all'amico dietro che cercava di
stargli dietro.
Aprirono la porte dove c'erano Kurama e Hayami e quello che gli si presentò davanti...:
Kurama era contro il muro con un macete che gli trapassava la gola lasciandolo appeso lì con la testa
penzolande e una pozzanghera rossa,gli occhi erano spalancati e vuoti
Hayami era stato tagliato a metà dal busto, la parte superiore era molto vicina a loro due con il braccio
destro teso in avanti, negli occhi aveva un espressione terrorizzata e agonizzata,il sangue gli era sceso dalla
bocca, la parte inferiore...sparita.
Shindou e Hamano si guardarono terrorizzati e con le lacrime che ormai scorgavano ,rigando il viso
-Haya- Hamano non finì la frase e la testa gli fu brutalmente mozzatta da qualcosa o...qualcuno il suo
sangue finì anche sulla faccia di Shindou che vomitò.
Shindou spalancò gli occhi -NO,NO,NO,NO!- riprese a piangere e riguardò la scena sconvolto.
Si girò per andarsene quando...Shindou si guardò la tasca,il telefono squillava...
-hai intenzione di rispondere?-
Era terrorizzato ,la chiamata era di Kirino.
-p-pronto K-Kirino??-
-s-si , S-Shindou d-d-devi venire Kariya è...-
La linea era caduta...
Shindou ricomincio a correre,la testa gli faceva male,gli occhi rossi mentre piangeva e il terrore.
Arrivo da Kirino,la porta era aperta... entro e si diresse verso la stanza dell'amico.
La porta era stata buttata giù,Shindou si mise le mani davantì agli occhi e pianse disperato.
C'era una macchia di sangue contro il muro e delle...interiora per terra...quello era tutto quello che restava
di Kariya.
Mentre del migliore amico restava solo un corpo bruciato con la faccia irriconoscibile e un telefono
distrutto in mano.
-SORPRESA!-
Ancora quella voce...si tappo le orecchie
-BASTA,BASTA BASTA BASTA BASTA!-cadde in ginocchio -basta- questa volta era solo un sussurro
seguito da infinite lacrime.
Si alzo dopo quasi mezz'ora.. strano che non fosse ancora morto.
Usci dalla casa camminando a testa bassa e con un sorriso...pazzo
-ehehehehhehe...AHAHAHAHAH.- cadde in ginocchio in mezzo alla strada,vide le luci di dei fari,-il
paradiso?!-dolore,nero...
-ora ne manca solo uno,aspettami lì








  ANGOLINO DELL'AUTRICE

ciao a tutti,questa è la mia prima fic,quindi vi chiedo di essere clementi ma in ogni caso non voldire che non accetta critiche purchè siano costruttive,il raiting non so se va bene arancione ditemi voi,poi...cos'altro dovrei dire....ah si! io scrivo storie horror ma poi a pensarci mi spavento da sola xD è normale secondo voi?in ogni caso complimenti per essere arrivati fin qui e...vi regalo la mia gratitudine ^^ come se a qualcuno interessasse quindi non ho altro da aggiungere
-vi saluto 
P.S. recensite ve ne prego ç_ç o ucciderò kirino...che effetivamente ho giù ucciso hehe...