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Autore: potterhead271299    07/10/2014    0 recensioni
Coraline è una ragazza di quattordici anni come tutte le altre mala sua vita sta per essere sconvolta. I sei regni sono in pericolo e tocca a Coraline cercare gli altri cinque Guardiani.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Coraline era una ragazza come tutte le altre della sua età che coduceva una vita monotona nella cittadina in cui viveva.
 
Era una tiepida mattina di inizio Ottobre, la sveglia, come tutte le mattine, ruppe il silenzio che si era creato e Coraline si alzò di mala voglia dal torpore del suo morbido letto e indossò i classici abiti, un paio di pantaloni ed una felpa larga, entrambi neri, amava i colori scuri, Coraline.
 
Scese in cucina e fece colazione da sola, come tutte le mattine, i genitori erano già andati al lavoro. Si era abituata alla solitudine da quando era piccola, suo padre lavorava in un ufficio in un'altra città e Coraline lo vedeva di rado e spesso quando era a casa doveva comunque lavorare e passava ore al computer. La madre di Coraline invece faceva la fioraia anche se aveva avuto un passato da giornalista e a volte scriveva qualche edizione del "Giornale Verde" un giornale che parlava di piante, fiori e ortaggi. Coraline voleva molto bene ad entrambi i genitori ma era stanca di non poterci parlare quasi mai a differenza dei suoi compagni che avevano i genitori sempre a loro disposizione e se ne lamentavano. 
 
Finita la misera colazione, Coraline infilò gli scarponcini, li usava spesso senza interessarsi a ciò che potevano pensare i suoi compagni di scuola, a lei piacevano. Si pettinò i capelli marrone scuro che aveva e fissò i suoi occhi verdi nello specchio, non si piaceva, Coraline. Non si era mai piaciuta, quei capelli marroni così tanto comuni in realtà erano l'unica cosa di lei che ammirava, gli occhi verdi invece li trovava noiosi e poi non era un bel verde chiaro il suo, era più il verde di un bosco. Prese la cartella e uscì di casa incamminandosi verso la scuola, lontana qualche chilometro da casa sua.
 
Il cammino era sempre piuttosto noioso dal momento che Coraline andava da sola a scuola, in un anno di Liceo non si era fatta nemmeno un'amica, le ragazze del Liceo che era stata costretta a frequentare la prendevano in giro costantemente per molti motivi, dicevano che era strana perché stava sempre dasola, ma era forse colpa sua se i suoi genitori passavano molto tempo a lavorare? E poi le classiche cose che si dicono le adolescenti per offendersi "Ma come ti vesti?" le dicevano spesso alcune delle ragazza più popolari della sua classe "Ma te li lavi i capelli?" o "Non troverai mai una ragazzo, sei così brutta" ma alla fine tutte queste cose non davano fastidio a Coraline che ormai se ne era abituata. Quando videro che non le davano più fastidio gli insulti non smisero di insultarla ma iniziarono anche a farle dispetti come una volta l'anno scorso quando erano venute, non si sa come, a sapere che a lei piaceva Alex (Un loro compagno) e andarono subito a dirglielo canzonandola, quel giorno Coraline sebbene cercasse di far finta di niente non ci riuscì, era  rossa come un peperone quando sentì le compagne parlare con Alex, lui per fortuna fu piuttosto garbato con lei e le disse semplicemente che al momento gli piaceva un'altra. A Coraline sarebbe piaciuto avere un'amica  ma a quanto pareva era destinata a stare sola, forse per sempre. Stava svoltando l'angolo della strada, non mancava molto ormai ad arrivare a scuola, quando andò a sbattere contro qualcuno e si fermò di scatto massaggiandosi il naso che aveva preso una bella botta. Non che fosse una ragazza goffa e sbadata ma le capitava spesso di essere così assorta nei suoi pensieri da fare le cose automaticamente spesso senza nemmeno farci caso. Si scusò timidamente con chi aveva urtato e alzò timidamente lo sguardo ma il malcapitato non era altri che James. James era il suo unico amico in tutta la scuola e gli voleva piuttosto bene sebbene fosse un ragazzo stravagante che amava raccontarle storie e leggende che a suo parere erano vere, come una in cui credeva particolarmente, una storia su dei regni e degli oggetti perduti, non lo ricordava molto bene. Si salutarono e si sorrisero e si incamminarono assieme verso la scuola. 
 
Stavano camminando parlando della nonna di James, lui infatti dopo la morte di entrambi i genitori era stato accudito dalla nonna che probabilmente era la causa della passione per le leggende che aveva James, quando la terra iniziò a tremare sotto i loro piedi. Coraline cercò di non farsi prendere dal panico e di restare in piedi sulle proprie gambe. Una seconda scossa più forte della prima la spinse ad abbracciare James con tutta la sua forza mentre la terra continuava a vibrare, sembrava quasi che si stesse muovendo, si sentivano anche strani rumori come di qualcosa che stava cedendo, Coraline pensò al palazzo che c'era a poca distanza da loro e chiuse gli occhi stringendo ancora più forte James, almeno non morirò sola,  pensò mentre il rumore e le scosse aumentavano. Riaprì gli occhi, la terra aveva smesso di tremare e il rumore era svanito e lei, loro, erano ancora vivi. Lasciò andare James arrossendo leggermente per l'imbarazzo ma lui non sembrava essersene accorto, stava guardando con incredulità qualcos'altro, gli occhi di Coraline fissarono lo stesso punto che osservava James, nel bel mezzo della strada era apparsa una crepa a pochi metri da loro due. Coraline si avvicinò cautamente alla grande crepa che si era creata e James la raggiunse mentre altre persone accorrevano in strada -Sta iniziando- disse James ad un tratto fissando ancora la buca, Coraline non chiese cosa, sentiva di saperlo già.
 
   
 
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