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Autore: ImBabuPeriwinkle    08/10/2014    1 recensioni
-che diavolo sarebbe?- borbottó, lanciando il quadernino sul letto, come se fosse infetto.
-ti conviene venire a vedere- lo intimó Louis, che aveva iniziato a sfogliare il libro, con gli occhi sbarrati.
-aspetta Lou, prima chiamiamo Malik-
-no Liam, credo che tu debba NECESSARIAMENTE vedere questo coso- la voce dell'amico si stava facendo rauca.
-dammi qua- prese il quadernino tra le mani e cominció a sfogliarlo. La faccia di Louis era indecifrabile - é uno scherzo?-
Stampate sulle pagine ingiallite c'erano delle foto in bianco e nero che trapassarono gli occhi di Liam, come coltelli gelati.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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 -Sono brutto Li?- una voce cantilenante irruppe tra le pareti di quell' antibagno chiuso a chiave. La musica si udiva appena in lontananza e tre ragazzi erano appoggiati alla porta di un gabinetto serrato, con sguardi vacui ed esausti.
-Ti prego Liam, rispondigli di sì, altrimenti ci tortura anche per tutto il tragitto-
-Ti ho sentito!- la voce all'interno del bagno si fece più supplichevole e un ragazzo castano esplose in una risata incredula.
-Per favore Zayn, esci da quel maledetto gabinetto e parliamone-
-Prima dimmi se sono brutto o non mi farò mai più vedere in circolazione-
Un ' altra risata esplose all'interno dell'antibagno, questa volta proveniva dal più biondo dei tre ragazzi, che si mise una mano sugli occhi, e scosse la testa rassegnato. -Ve l'avevo detto che non era una buona idea schiaffarci di vodka e venire qui..-
-Bhe non potevo di certo prevedere che si sarebbe chiuso in un gabinetto ad una festa di beneficenza, sai?- Rispose il terzo ragazzo stizzito
-non dovevamo farlo uscire e basta, quando ci si lascia la miglior cura sono i gelati e le partite di football, segnatevelo per la prossima volta che ci capita..-
-..spererei che questa fosse l'ultima volta, sinceramente -
-Ti sento Harry!- Esclamò la voce all'interno del gabinetto, con una nota acuta che rasentava l'isterismo. -Liam, mi rispondi o no?- Supplicò nuovamente la voce.
-Liam per l'amor del signore, rispondigli- 
-Che poi vorrei capire, perchè ti interessa solo il suo parere, chi siamo noi, i figli dei servi?- il ragazzo biondo esplose nuovamente in una risata mentre il ragazzo chiamato Liam, bussava alla porta del gabinetto, con leggerezza.
 -Zy sei bellissimo, ma ti prego aprimi sta porta cosi ne parliamo faccia a faccia-
-No.- 
-Zayn, questa ce la paghi, porco giuda, o apri questa porta o la sfondo io- esplose il secondo ragazzo, bussando con forza
-Taci Harry, cosi non lo convinci di sicuro-
-Ditemi la verità-
Harry si infilò le mano tra i riccioli castani e sbuffò rumorosamente. 
-Zy, ti prego. Sono Harry, sei bellissimo, te lo assicuro io ..-  -..Mi spiegate dove diavolo è Louis quando serve?!- aggiunse impaziente.
-Prima l'ho visto con una ragazza al bar-
-Ah perfetto... ci mancava anche il Don Giovanni da strapazzo per completare la serata- il ragazzo dai capelli biondi si sciacquò il viso nel rubinetto.  
Poi tutti e tre, rassegnati ed esausti, nelle loro camicie, si fecero scivolare per terra e rimasero seduti in attesa, mentre le note di una famosa canzone dance risuonavano provenienti dall'altra stanza.
All'improvviso, dall'interno del gabinetto si udì un suono strozzato, come una sorta di singhiozzo.
Liam si alzò di scatto e appoggiò l'orecchio alla porta del bagno. Un altro singhiozzo investì le loro orecchie. Tutti e tre si fissarono, imperterriti e increduli.
-Zayn! Zayn! Ti senti male?- 
Anche Harry si alzò e schiacciò il suo orecchio contro il muro, imitando Liam. 
-No, vi prego non ditemi che..- Ridacchiò istericamente il ragazzo biondo.  -sta piangendo?!- 
-Vi assicuro che non gliela farò dimenticare facilmente, questa- Aggiunse, fissando incredulo la porta del bagno.
-Zayn, aprimi per favore..- sussurrò dolcemente Liam, bussando nuovamente.
Tutti e tre i ragazzi rimasero in attesa, fissando come ipnotizzati la maniglia immobile.
Poi, inaspettatamente, si sentì il rumore di un catenaccio che si sganciava con un suono metallico e la porta si schiuse leggermente, sotto lo sguardo stanco dei tre ragazzi, lasciando intravedere solo uno spicchio dell'interno del bagno.
Liam si girò verso gli altri due e fece spallucce, per poi aprire definitivamente la porta sotto i loro occhi. All'interno un bel ragazzo dalla carnagione color caramello e dai morbidi capelli corvini, stava sdraiato, letteralmente abbracciato alla tazza del gabinetto, con gli occhi gonfi e la camicia azzurra notevolmente sporca di vomito. Emanava un acre odore di alcool misto sigarette.
-Ti prego, Li, posso fargli una foto che useremo per ricattarlo fino alla fine dei suoi giorni?- Ghignò Harry, entrando per primo nella stanza
Liam e il biondino si affrettarono a seguirlo all'interno del gabinetto ,presero Zayn per le braccia e lo alzarono a forza, facendo leva contro al muro. Dopo alcuni tentativi, riuscirono a spostarlo di peso e a trascinarlo fuori, reggendolo. 
-Non ci provare nemmeno a farmi una foto, Stylesss..- sibilò Zayn, indicando il cellulare in mano ad Harry
-Stylesss.- ripetè di nuovo, più a sè stesso che agli altri. -Che nome idiota-
il biondino rise sguainatamente e cosi fece anche Harry.
-Ti sei davvero ridotto male, campione- Esclamò Liam, fissando compassionevole il ragazzo, che nel frattempo erano riusciti a far sedere per terra.
-Sono bello anche cosi?- Balbettò nuovamente Zayn, sorridendo come un perfetto idiota a Liam.
-Sei sempre bello, Malik, quante volte te lo devo dire- Ribattè il ragazzo biondo, accucciandosi accanto a lui e dandogli una leggera pacca sul braccio. 
-Perchè diavolo non ci volevi aprire?!-
-No la domanda più giusta sarebbe perchè diavolo stavi piangendo come un demente?- Rise Harry, sedendosi a sua volta. Liam gli diede un pizzicotto sul braccio .
- Diomio, non me la dimenticherò facilmente sta festa qua-
-Dai Harry, per l'amor del signore taci.-
-Si vabbe, mi hai fatto malissimo, Payne- Ribattè Harry, massaggiandosi contrariato il braccio. 
Zayn sembrava essersi addormentato, teneva la testa appoggiata al muro e gli occhi chiusi.
Poi improvvisamente biascicò: -Dov'è Louis?- I tre ragazzi si fissarono interrogativi. 
-Vorrei saperlo anch'io, quell'idiota! - Rispose il biondino, fissando furioso la porta del bagno. 
-Io direi di andare a casa, Zy, vuoi?- riprese Liam, cordiale, fissando preoccupato Zayn.
il ragazzo, che teneva ancora gli occhi serrati, annuì debolmente.  
-Aspetta, ti do una mano..- 
Harry e Liam si fecero forza e lo tirarono nuovamente su.
-Niall, vai a chiamare il coglione e digli che ci vediamo alla macchina tra dieci minuti- Disse Harry, sorreggendo con fatica l'amico.
-Eh voi da dove passate?-
-Dal retro, se qualcuno lo vede cosi, siamo fritti- riprese Harry, a mò di spiegazione.
Niall spinse la porta dell'antibagno e uscì, sentendo la testa che esplodeva sotto le note assordanti di "Give me everything tonight" . Le luci stroboscopiche riempivano l'angusto spazio, totalmente ricoperto di ragazzi che ballavano come indemoniati. L'alcool stava per terminare il suo effetto e il ragazzo biondo sentiva la sbornia uscire dal suo corpo come una nube di elio da un palloncino bucato. Fissò lungamente la pista da ballo alla ricerca della chioma color del cacao di Louis, ma non riusciva a vederlo da nessuna parte.
"Conoscendolo starà dando spettacolo di sè da qualche parte" pensò il ragazzo e si spostò verso alcuni tavoli per migliorare la visuale della pista. "Con le luci ad intermittenza, riconoscere qualcuno è una vera impresa." .
Il suo unico desiderio era immergersi tra le soffici coperte del suo letto e restarci per almeno ventiquattro ore. Era stata una giornata faticosa, avevano passato quattro ore immersi tra i giornalisti e le foto per un nuovo servizio di Cosmopolitan e poi si erano fatti venire la stramba idea di partecipare a questa festa a scopo benefico per una campagna di cui non ricordava nemmeno più il nome .
-Sarà divertente- Aveva detto Liam -Ci saranno le tre cose che preferiamo in assoluto: alcool, ragazze e musica- e cosi era stato. Si erano infilati dentro le loro camice migliori ed erano schizzati alla festa, lustri di tutto punto e con i capelli laccati.
La festa era perfetta e sarebbe continuata ad essere perfetta se non che la situazione era decisamente degenerata dopo la quarta gara di shotty vodka che avevano tentato di fare: Louis era misteriosamente sparito e Zayn aveva cominciato a diventare molesto con lui e Liam e a disperarsi chiedendo ripetutamente ai passanti se fosse o non fosse un ragazzo appetibile.(si, aveva precisamente usato l'aggettivo "appetibile") A quel punto anche Niall avrebbe voluto seguire l'esempio di Louis e dileguarsi, ma la vodka e la sbronza crescente l'avevano tenuto ancorato al bancone, mentre Zayn aveva deciso che non ne aveva ancora abbastanza e aveva iniziato ad urlare istericamente i suoi problemi a dei preoccupatissimi barman. Il peggio poi, l'avevano raggiunto, quando, colto da un'improvvisa tristezza, era corso in bagno perchè Liam non gli diceva quanto fosse affascinante in una scala da uno a dieci, cosi erano a malincuore scattati tutti e tre nel gabinetto e avevano assistito alla patetica scena di poco prima. 
"Povero Zy" pensò nuovamente il ragazzo. Non riusciva proprio a capire come facesse ad essere cosi giu di corda. Certo, era appena stato lasciato dalla ragazza che lui avrebbe tanto desiderato sposare, ma d'altronde Zayn Malik era anche il più bello di tutti loro, di questo Niall era fermamente convinto fin dall'inizio della loro avventura come boy band, ed era altrettanto convinto che avrebbe potuto ambire al meglio del sesso femminile, in ogni momento della sua giornata. Ma questo ovviamente, a lui, non l'aveva ancora detto. Era in gamba, Zayn, un tipo intelligente. Uno di quelli che piace alle donne. Ma Niall aveva pensato a quando era stato scaricato lui e aveva riflettuto sul fatto che questi pensieri (per quanto positivi) non consolano un cuore appena ferito da una storia brutalmente terminata e cosi, da buon amico, aveva sfornato la sua dose di consigli. Si era limitato a dirgli che "le donne sono fatte cosi, un giorno vanno e l'altro tornano" e aveva rispettosamente deciso insieme agli altri che una bella festa e qualche bella ragazza ubriaca, erano l'antidoto migliore per il suo povero cuore torturato. Ma evidentemente si sbagliavano tutti di grosso.
Finalmente scorse Louis, tra la massa informe di ragazzi . Era appoggiato con una mano al muro, mentre con l'altra reggeva un bicchiere contenente un liquido paurosamente familiare, dalla sfumatura violacea. Sorrideva, avvenente e parlava con il suo solito atteggiamento spavaldo. Niall e i ragazzi lo definivano "in postazione da rimorchio violento". Appoggiata al muro, davanti a lui, c'era (come volevasi dimostrare) una bella ragazza dalla folta chioma fulva e dal vestito vertiginosamente corto. Lo fissava con i brillanti occhi scuri persi nel vuoto. Probabilmente era più ubriaca di lui.
Niall scosse la testa e si affrettò a raggiungerli, facendosi strada tra la folla.
-Sono spiacente di interrompere quello che (sono sicuro) sarebbe stato un rimorchio davvero ben costruito ma..- Louis alzò gli occhi su Niall e il suo sguardo si accese in un sorriso a trentadue denti  -..Lou, dobbiamo andare-
La ragazza, a sua volta, aveva alzato lo sguardo da Louis e si era tolta dal muro, fissando Niall con sguardo vacuo.
Louis non sembrava aver sentito una parola di quello che gli era appena stato detto. Sorrideva beotamente e ora cingeva le spalle di Niall con un braccio. -Ti posso presentare la signorina Cierlotta..ops pardon, Cherlotta- Singhiozzò, indicando la ragazza che sorrise vezzosa a Niall. 
-Incantato- esclamò sbrigativo Niall, levandosi dall'abbraccio di Louis e spingendolo a forza nella direzione dell'uscita. La ragazza agguantò fulminea la mano di Niall. -Mi chiamo Charlotte,veramente- sbatteva le lunghe ciglia in modo esagerato .
-Mi stava spiegando che i suoi hanno un negozio di ciambelle a Londra, Nia- ridacchiò Louis, ancora visibilmente sbronzo -Hai capito? Ciambelle- riprese, come per essere sicuro che Niall afferrasse l'importante concetto.
-Delizioso, Lou, davvero. Ma Zayn sta male..- poi gli occhi gli caddero sulla mano destra dell'amico -.. e se non butti via sto schifo mi sa che tra poco starai male anche tu- Lo rimproverò schifato, levandogli il bicchiere colmo.
Louis fece per protestare debolmente, ma Niall lo spinse con forza lontano dall'orda di ragazzi e finalmente uscirono dal locale.
L'aria pungente li investì entrambi. Niall sorreggeva Louis, che per qualche strano motivo, sorrideva ancora come aveva fatto poco prima per rimorchiare la ragazza. -
Niall tirò fuori il suo cellulare dalla tasca e compose il numero di Liam.  
Ma l'amico non rispose. "Probabilmente stanno facendo vomitare Malik" pensò infine, dopo aver ricomposto il numero per altre due volte, senza ottenere risposta.
Successivamente, il ragazzo si rivoltò verso Louis e lo fissò per qualche minuto, pensieroso.
 Non sapeva se aveva il coraggio di portarselo fino alla macchina da solo, in quelle condizioni. Non l'aveva mai visto cosi tanto ubriaco. 
-Dove hai messo il giubbotto?- Gli chiese Niall, vedendo che era rimasto in camicia e che si sfregava le mani, con un sorriso ebete stampato in viso e gli occhi sgranati . 
Poi, improvvisamente, smise di sorridere, lo fissò esterrefatto, come se avesse appena sentito la più orrida delle parolacce, e sussurrò -Ti dico un segreto Nia? - 
-Se proprio devi- 
-Non lo so proprio dove l'ho messo- e scoppiò in una risata incerta.
Niall avrebbe tanto voluto trattenersi, ma non ce la fece. Scoppiò a sua volta a ridere.
Poi, rassegnato, si tolse il giubbotto e lo abbottonò addosso all'amico.
-Grazie mamma- mugugnò Louis, stringendosi nel piumino.
-Ti giuro, Lou, che dopo stasera non metterò mai più piede ad una festa di beneficenza con voi- 
-Negozio di ciambelle..- bisbigliò Louis tra sè e sè
-Mi spieghi cosa stai dicendo ancora?!-
-Lascia perdere mamma- 




Ciao a tutti :) Volevo prima di tutto precisare che io non sono propriamente una Directioners a tutti gli effetti, quindi siate clementi se ho fatto qualche errore di contesto. Gli One direction mi piacciono molto, ma li seguo da pochissimo, perciò ho ancora tanto da imparare! Spero comunque che la mia storia vi piaccia :) io ADORO scrivere e ci tengo a sapere cosa ne pensate di quello che scrivo quindi,  mi raccomando  di RECENSIRE  perchè i commenti di qualsiasi tipo e i suggerimenti fanno sempre bene per migliorarsi. [Viva l'autocritica :) ].

Un bacione a tuttiii :) La vostra Babù

CIAAO(:

  
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