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Autore: FireFist23    08/10/2014    4 recensioni
*** SPOILER CAPITOLO 762 ***
Prima di arrivare a Punk Hazard, Trafalgar Law è tormentato dai suoi stessi piani. Avrebbe tanto bisogno di lei. Lei riusciva sempre a calmarlo, a fargli prendere la vita con gioia e con calma. Ma lei non c'era più. O almeno, lui pensava che lei non ci fosse più.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Trafalgar Law
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Lamy

                                                                                     



Trafalgar Law lasciò i suoi uomini al sottomarino. Bepo aveva insistito per andare con lui alla locanda, ma il capitano voleva stare solo. Non riusciva a pensare ad altro che al futuro. Cosa avrebbe fatto adesso? Era diventato un membro della Flotta dei Sette. Fin qui tutto okay. Ora si sarebbe dovuto alleare col famoso Caesar Clown di cui aveva tanto sentito parlare, poi avrebbe dovuto trovare una ciurma potente con cui coalizzarsi per distruggere i Quattro Imperatori. Una passeggiata per uno come Trafalgar Law, penserebbe la gente. Ma in realtà non era così bravo con le faccende diplomatiche. Se la cavava meglio con un bisturi in mano e un corpo da operare. Lanciò un’occhiata all’insegna sulla porta della locanda. “Da Bianca”. Nome più ironico per lui non poteva esserci. Era nato nella Città Bianca, vi aveva sofferto tanto, e adesso ogni minimo riferimento a quel luogo gli faceva stringere un nodo al petto. Spinse la porta malridotta ed entrò nel locale. Era abbastanza illuminato, ma si capiva subito che non era un posto per gente per bene. I tavoli erano quasi tutti vuoti, fatta eccezione per quello in fondo a destra, occupato da un vecchio nascosto da un mantello, e quello al centro della stanza, dove due uomini grossi e praticamente identici discutevano sottovoce. Law si diresse al bancone e si sedette su un alto sgabello di pelle logora. Oltre il banco, un ragazzo, forse della sua età, stava asciugando con un panno dei grossi calici di vetro. Gli lanciò un’occhiata, poi si riconcentrò sui bicchieri.
- Desidera? – chiese, con voce tirata.
- Uno di sakè, per favore.
Non era un gran bevitore, Law, ma in periodi come quello chiunque ne avrebbe sentito la necessità. Il bicchiere fu servito e il pirata bevve tutto d’un fiato.
- Un altro.
Non ricordava se avesse con sé i soldi. Forse li aveva, forse no. Fatto sta che se le cose si fossero messe male, per lui non sarebbe stato un problema. Era forte e sapeva di esserlo, aveva mangiato uno dei frutti del mare tra i più potenti, ma non se ne vantava (forse). Finì anche il secondo bicchiere e fece per chiederne un altro. Poi gli venne in mente il nome della locanda. Decise di chiedere.
- Come mai “Da Bianca”? Non è lei il padrone?
Il ragazzo lo guardò, e solo allora Law si rese conto di quanto in realtà era giovane. Avrà avuto quattro anni in meno di lui, ma le occhiaie che gli aveva provocato il lavoro lo facevano sembrare più vecchio.
- No. È la mia ragazza.
Law annuì. – Bel nome, Bianca.
Il ragazzo tornò ad asciugare i bicchieri. – Già. Mia sorella la adora.
Law si rabbuiò. – Anch’io avevo una sorella.
Il barista lo fissò e i suoi occhi scintillarono per un attimo, come se il suo cervello stesse pensando a troppe cose contemporaneamente.
- E che fine ha fatto, sua sorella?
- È morta. In un incendio.
Non sapeva perché ne stava parlando con un completo sconosciuto, forse il sakè aveva avuto un buon sapore.
- Mi dispiace – disse il barista.
Un paio di bicchierini dopo, Law lo sentì urlare alla cucina.
- Bianca! Vieni qui. C’è qualcuno che conosci.
Law inclinò la testa e guardò in direzione della porta. Era entrato qualcuno e non se ne era accorto? No, il bar era sempre più o meno vuoto. Che si stesse riferendo a lui? Guardò il ragazzo.
- Senta, io non conosco nessuna Bianca…
La sua frase si affievolì e sparì dalle sue labbra quando dalla cucina uscì lei. I capelli, color carota, erano legati in due codette ai lati, come quando era bambina, e i suoi occhi scuri perlustravano la stanza, cercando di capire chi fosse colui che conosceva. Era alta e snella, ma i tratti del viso erano sicuramente i suoi. Era lei. Era viva. Law si alzò dallo sgabello, senza smettere di fissarla. Allora lei si accorse di lui e si portò le mani alla bocca, iniziando a piangere.
- La… Lamy? – sussurrò lui, in preda all’emozione.
- Onii-chan…? Sei tu? – chiese, e la sua voce, anche se rotta dal pianto, era più matura, cresciuta.
Prima di rendersene conto, Law aveva percorso correndo tutta la locanda e aveva stretto la sua piccola Lamy tra le braccia. Nonostante fosse un pirata, il chirurgo della morte, un membro della Flotta dei Sette, in quel momento iniziò a singhiozzare come un bambino. Lamy-chan gli aveva inzuppato la felpa, ma a chi importava? Lei era viva, era quello che contava. La strinse forte a sé: non l’avrebbe più lasciata andare.
- Come hai fatto a sopravvivere? – le chiese, ricordandosi perfettamente l’ospedale in preda alle fiamme.
Iniziò a raccontargli di come un uomo sconosciuto l’avesse salvata e guarita, ma non stava ascoltando. La stava semplicemente ammirando. Era cresciuta così tanto… ed era ancora la sua sorellina. Viva e vegeta. Gli raccontò di come era arrivata in quell’isola e di quando aveva conosciuto Rich, il barista. Aveva vissuto tanti anni con lui, dopo che l’uomo che l’aveva salvata era morto.
Law deglutì. – Sapevi che ero vivo. Non sei mai venuta a cercarmi.
- Onii-chan, ho tentato, davvero, ma non potevo lasciare questo posto. La Marina lo tiene d’occhio da anni per controllare i traffici… E se mi notano, sono spacciata.
Lui sospirò e poggiò la fronte alla sua. – Non importa. Ora siamo insieme.
Lei gli sorrise. – Finalmente.
Lui ricambiò e la strinse a sé. – Sì. Non ti lascerò più.





 

Angolino di Fire
 
Allora, non ho idea di cosa mi passasse per la mente, ma dopo aver letto il capitolo 792 avevo bisogno di scrivere qualcosa su Law e sulla sua sorellina! Ho pianto tanto leggendo quel capitolo QwQ Spero comunque che qualcuno abbia letto questa, ehm… cosa e che abbia voglia di farmi sapere che ne pensa (anche se è uscito uno schifo, in fondo c’è Traffi-kun, potete perdonarmi u.u)
Kisses,
Fire♥
  
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