Nulla ha più importanza.
Ne il successo.
Ne la gloria.
Ne la vita.
Mi chiedo se non sia meglio morire.
Chi sono io per meritarmi la vita?
Nessuno.
E come tale morirò.
Ne vale la pena?
Ne vale davvero la pena?
Per un ingloriosa vita di fallimenti.
Per una felicità prevalentemente fittizzia.
No.
Non credo.
Non per me che sono nessuno.
Non per me che non trovo pace.
Mi lascio tormentare da fantasmi che io stessa ho creato.
Per quanto dolore mi diano.
Per quanta angoscia mi provochino.
Non posso rinunciarvi.
E nel tempo ho maturato il pensiero.
L'idea che per essere felice.
Per stare accanto a quelli spettri.
Debba morire.
E nella morte forse troverò la pace.
Forse troverò la felicità.
Anche solamente vagando in eterno nei miei desideri.
Otterrei cio che più bramo al mondo.
Allora cosa aspetto.
Ormai è l'ora di andare.
Di raggiungere i miei desideri.
L'ora di morire.