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Autore: chiara_beri    08/10/2014    0 recensioni
Ciao a tutti, mi chiamo Claire e sono una ragazza di 17 anni a cui è cambiata la vita con un del tutto casuale, ma molto fortunato, incontro. Tutto cominciò in una bella giornata di sole, facendo un giro in centro con la mia migliore amica...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol, Sehun, Sehun
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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E' una bella giornata di sole e fa caldo. In Piazza del Duomo ci sono un sacco di persone che camminano tranquille guardando vetrine di negozi e imbambolandosi davanti al grande Duomo di Milano.
Ogni giorno nella Piazza passa ogni tipo di persona. Turisti, lavoratori, giovani che passano il tempo insieme seduti sui gradini della Cattedrale o nei negozi provando vestiti e scarpe, persone che passano per la Piazza solo per andare a scuola, o per tornare a casa.
Io sono il tipo di persona che durante la settimana la attraversa per andare a scuola e il week end ci va con la sua migliore amica per svagarsi un po'.
Oggi però sono da sola, infatti la mia migliore amica non poteva venire visto che era il compleanno del nonno. Però avevo bisogno di passare un sabato pomeriggio, invece che a fare i compiti e ascoltare la musica, passeggiando un po' sotto la luce calda del sole.
Qualche volta mi fermo davanti a un piccione aspettando che passi, diciamo che ''they're not my style'', e guardo il cielo blu.
Mi fermo anche se vedo qualcosa che mi piace in vetrina, ma alla fine non entro in nessun negozio... non mi piacciono i pomeriggi di shopping in solitaria... non è divertente inseguire asiatici cercando di capire di dove sono e se sono carini da sola.
Di solito queste cose le faccio con la mia migliore amica, che è come me una fan sfegatata degli EXO! 
Veramente è lei che me li ha fatti conoscere e le sono davvero grata per questo! 
Non so cosa fare... non entro nei negozi e ho fatto il giro completo della Piazza almeno tre volte... 
Il primo giro è stato bello perché ho visto la bellezza del Duomo e tutte le particolarità che ci possono essere. Mi sono fermata a guardare le vetrate o anche piccoli dettagli.
Il secondo giro anche è stato carino perché mi sono accorta che è davvero bello ripensandoci vivere in una città come Milano e anche andare a scuola proprio in Duomo. Ci sono un sacco di persone che per venire a visitarlo fanno chilometri e chilometri, mentre a me basta un quarto d'ora di metropolitana. 
Guardo i turisti stupiti davanti alla grandezza degli edifici e che sono più che entusiasti di farsi fare foto davanti a Mazzini o alla Galleria e al Duomo.
In Galleria fanno la i tre giri del Toro per farsi portare un pò di fortuna e bevono un caffè belli tranquilli al bar.
C'è una fila lunghissima per poter entrare a visitare il Duomo e per poter salire ci sono vari controlli.
Poi ascoltare la musica da anche un grande senso di felicità e mi sento davvero bene.
Durante il terzo giro però comincio a sentirmi un po' una pazza che non ha altro da fare che girare in tondo...
Allora decido di fare qualcosa, poiché non ho ancora voglia di tornare a casa.
Opto allora per una libreria. Entrando mi sento ancora meglio grazie al profumo di libri appena stampati e cerco se c'è un titolo che m'ispiri.
Esco dalla libreria dopo circa un'ora con un libro che più ovvio di così non poteva essere... si, ''il fantasma dell'opera''.
Avrò visto miliardi di volte il film, ma non ho mai letto il libro!
Sorrido e comincio ad andare verso la metropolitana, ma ad un certo punto mi fermo perché ho visto qualcosa di strano...
Sto ascoltando ''peter pan'' quando vedo un tipo che passeggia con aria sospetta... ha un grande cappello in testa, dei grossi occhiali sul viso ed è tutto vestito di bianco, dalla testa ai piedi.
Ogni tanto si guarda in giro come per vedere se qualcuno lo sta seguendo... chissà perché!
Purtroppo, o in questo caso per fortuna, sono una ragazza piuttosto curiosa, anche se molto timida, e così, un po' involontariamente e un po' del tutto volontariamente, mi metto davvero a seguire il tizio sospetto.
Cerco di fare finta di niente e di sembrare il meno sospetta possibile a mia volte. Quando si guarda in giro faccio finta di vedere una vetrina oppure mi nascondo dietro ad un passante... lo so, sembro una pazza scatenata, ma non posso non seguirlo, la sua misteriosità mi attira come fanno le calamite.
Ad un tratto entra in un negozio d'abbigliamento... e io? Ma ovviamente lo seguo!
Comincia a guardare dei capi e io faccio altrettanto standogli il più vicino, ma contemporaneamente lontano, possibile.
Prende un paio di scarpe e si siede per provarle. Per il caldo si toglie un attimo il cappello e lo appoggia per terra.
I suoi capelli sono ben curati, lucidi e castani. Sono davvero belli! 
Scordandomi che teoricamente dovrei essere in ''incognito'', comincio a fissarlo... ha qualcosa di familiare, ma non so cosa potrebbe essere, so solo che il mio sesto senso mi sta dicendo che da qualche parte l'ho già visto.
Mi accorgo che quel ''qualcosa di strano'' in realtà era la ''cosa familiare''... e poi guardandolo bene non sembra più un tipo sospetto, ma piuttosto la reincarnazione di un Angelo... è tutto vestito di bianco e ripensando a quando stava camminando fuori, il sole lo illuminava. 
E' davvero impressionante... comunque, di sicuro la cosa familiare non è che sembra un Angelo... di Angeli ho visto solo Castiel e quelli di Supernatural e non hanno nulla in comune con lui, quindi è decisamente qualcos'altro...
Sentendosi osservato il povero ragazzo stalkerato alza lo sguardo e si guarda intorno accorgendosi che sono io la sua stalker.
Appena i miei occhi incontrano i suoi... o meglio, appena incontrano le sue spesse lenti scure, sento che sta guardando me e rapidamente chino la testa verso una maglia che avevo in mano, accorgendomi solo in quel momento che sembra una parte della tappezzeria di qualche casa vecchia e di padroni con un pessimo gusto.
Con la coda dell'occhio vedo il ragazzo che scuote la testa come per scacciare qualche pensiero strano e si china di nuovo per guadare come gli stavano quelle scarpe.
Io, ovviamente non contenta della pessima figura appena fatta, ricomincio a fissarlo. Voglio capire che cavolo ha di familiare questo tipo... vorrei tanto capire perché lo voglio seguire in questo modo e perché mi sembra di averlo già visto da qualche altra parte, ma non ho il coraggio di chiedere... anche se tanto dopo la figura del cavolo appena fatta non credo che cambierebbe tanto farne una in più, anche se un po' peggiore.
Si accorge di nuovo dopo poco di essere osservato così rialza la testa, ma io questa volta non abbasso lo sguardo facendo finta di niente.
A questo punto si alza e si avvicina a me che imperterrita continuo a guardarlo... senza accorgermene in realtà perché sono troppo intenta a pensare a dove l'ho già visto.
Appena però sento la sua voce mi riscuoto e mi accorgo della cosa imbarazzante che ho fatto... cioè, che ho rifatto.
In un inglese un po' impicciato mi chiede:«Scusa, c'è qualche problema?»
Sentendo la voce mi avvicino alla risposta... ora che è più vicino lo vedo bene... le labbra e la forma del mento le ho già viste.
Nella mia mente ho in mente la risposta alla mia domanda, ovvero ''chi è?'', ma mi rifiuto di credere che sia vero, anche perché è alquanto impossibile che sia davvero chi penso che sia... cioè, non è possibile...
«Allora?» 
Non gli ho ancora risposto... devo sembrare una maleducata, ma con una parola si stampa ancora di più nella mia mente che la persona che ho davanti agli occhi in questo momento possa essere la persona che ho sempre voluto incontrare, che possa essere davvero SeHun, anche se con la mia ''grande fortuna'' è alquanto impossibile... devo togliermi il dubbio.
Con un'inglese altrettanto impicciato finalmente gli rispondo.
«Scusami davvero tanto per il mio comportamento molto imbarazzante, ma sembri una persona che ho già visto che però non ho mai incontrato...» il mio battito cardiaco comincia ad aumentare di velocità a causa della domanda che gli sto per fare decisamente poco educata.
«Scusa, ma devo chiedertelo se non non mi toglierò mai il dubbio che ho in testa e passerò davvero una brutta nottata... Per caso sei... sei Oh SeHun? Un membro degli EXO-K? Ti chiedo per favore di rispondermi sinceramente, e io in cambio cercherò di non urlare o cose del genere...»
Il ragazzo allora fa un grande sospiro e dopo aver mormorato qualcosa si toglie lentamente gli occhiali...
Il mio cuore salta un colpo e subito dopo comincia a battere decisamente troppo forte.
La mia unica esclamazione è:«Ok, ora posso morire in pace!» 
«Come scusa?» mi chiede il ragazzo con espressione perplessa.
In inglese, quasi senza pensarci troppo, ripeto l'esclamazione appena fatta in inglese e lui mi guarda atterrito.... 
«Scherzavo... è un'espressione che si usa spesso qui in Italia, dopo aver visto qualcosa o qualcuno che si è sempre desiderato vedere. Sei il mio preferito...»
«Grazie... a dire il vero non credevo che qualcuno mi avrebbe riconosciuto... soprattutto tra tutta quella gente... ma tu ce l'hai fatta.»
Oh mio dio! Mi ha ringraziato solo perché gli ho detto che è il mio preferito... 
Le mie gambe stanno per cedere e comincio a parlare a sproposito a causa dell'emozione... si, quando sono emozionata dico tutto quello che mi frulla nel cervello.
«Non potevo non riconoscerti! Le tue labbra sono fantastiche e il tuo mento... insieme sono davvero impossibili da non riconoscere! Il tuo viso sembra davvero quello di un Angelo... quando sorridi... potrei morire! Cioè è fantastico! Sei fantastico! E ora ti sembrerò completamente fuori di testa... è meglio che vada. Grazie mille per avermi detto chi sei e per aver realizzato il mio sogno.»
Lui non fa in tempo a dire nulla che io sono fuori dal negozio e sto camminando in direzione della metropolitana con la faccia tra le mani per la vergogna... gli ho detto tutto ciò che pensavo... che cosa imbarazzante! 
Non potevo fermarmi a ''sei il mio preferito''? Cavolo! A volte odio davvero il mio carattere!
Tornando a casa ripenso a tutto ciò che ho fatto quel pomeriggio... devo assolutamente chiamare Selene, la mia migliore amica, e raccontarle tutto... non posso tenermi tutta la felicità che provo dentro al cuore, se no potrebbe esplodere.
Arrivata a casa parlo per circa due ore con la mia amica e chiudiamo la chiamata solo perché i genitori le dicono che può bastare... saremmo andate avanti a parlarne per un bel po' se non ci avessero fermate.
Dopodiché mi faccio una bella doccia fredda sperando di smuovere un pò la mia mente dal pensiero che non avrei mai pensato di poter avere, ovvero ''Oh mio dio! Ho visto SeHun dal vivo!'' e non solo l'ho visto dal vivo, ma gli ho anche parlato... fino a stamattina era solo un sogno, e adesso era tutto vero! 
Non riesco a dormire pensandoci e alla fine, decido che il giorno dopo sarei tornata in Centro per vedere se ci sarebbe stato ancora.
Così, dopo aver scelto che cosa mettere in modo da non fare una troppo brutta figura se lo avessi reincontrato, finalmente riesco ad addormentarmi...
   
 
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