È così buio qua.
Il buio mi sta distruggendo, riesco a vedere la luce solo tramite una piccola finestra ma i miei occhi sono troppo stanchi per vedere fuori.
Mi addormento e penso a cosa stanno facendo gli altri, penso alle loro vite e al loro futuro.
Il mio passato non era stato molto tranquillo e il mio presente è una merda, avevo sperato che almeno il futuro fosse migliore.
Ma invece mi ritrovo qui, chiusa in un posto di merda con una psicopatica che mi vuole uccidere.
Beh, meglio di così non poteva andare!
“Questa è la tua cena”
Come se qualcosa fosse cambiato, pasta e un pezzo di pane e l’acqua. Una cena molto deliziosa.
“Grazie, troppo gentile” dissi ironizzando.
Si avvicinò a me puntandomi la pistola alle tempie.
Non avevo paura di lei.
“non fare la spiritosa con me Cyrus” mi disse prima di chiudermi di nuovo dentro questa prigione.
“ride bene chi ride ultimo Rachel”
dissi prima che i miei pensieri ripartirono come un treno ad alta velocità.
 
 
 
 
Catlin’s pov.
 
Mancavano ormai due giorni alla festa di primavera e tutto doveva essere perfetto, anche se non lo era.
Tavoli pronti.
Bicchieri pronti.
Vestito pronto.
Ma una delle mie migliori amiche era in pericolo e non c’era nemmeno un secondo dove non pensavo a lei e a quella troia.
“Signorina Moore, sono arrivate le luci”
mi disse la cameriera interrompendo i miei pensieri.
“Grazie”
dissi prendendo lo scatolone e posandolo sul tavolo principale.
Avevo ordinato anche un vestito per Miley, nel caso fosse venuta alla festa, dopotutto nessuno può perdersi una festa alla Moore.
 
 
 
 
bip bip
 
la mia sveglia suonò in tempo e appena mi alzai andai a fare colazione con mia madre che corse subito al lavoro.
Mi vestii per andare a fare jogging, cuffie nelle orecchie e via.
Notò che mi arrivò una chiamata quando la musica si fermò.
Numero sconosciuto.
“Pronto?”
dissi con voce tremante.
“Catlin non mi riconosci? Sono io. “
“Come negarlo, che cosa vuoi?”
dissi distaccata e arrivando al punto.
“Due vestiti, per me e per Miley. Io voglio un colore sul rosino sai con la mia carnagione chiara sta bene che ne dici?”
“Con la tua carnagione starebbe bene rosso sangue.”
Dissi alzando gli occhi sperando che quella chiamata finisse.
“Lì verrò a prendere oggi alle 2 al Plaza. Se non ti presenti, beh.. sai quello che farò”
“Annotato a dopo stronza!”
dissi riattaccando prima che lo facesse lei e chiamai subito zayn informandolo dell’appuntamento.
E chiamai il mio stilista per una situazione di EMERGENZA.
 
 
 
 
 
2.00 plaza
 
 
“Cosa ordina?”
mi chiese un cameriere dallo sguardo sexy.
Incrociai le gambe nude, coperte fino alle ginocchia da una gonna nera.
“Un martini grazie”
dissi sfoggiando il massimo dei miei sorrisi e infine mi toccai il labbro facendolo eccitare da morire.
Venni distratta da Rachel che di scatto si sedette.
“Ne porti due”
disse guardandomi.
Indossava dei leggins Push-up, quasi certa con un maglione bianco molto carino ma a lei stava da schifo.
“Quando dio ha distribuito il dono della moda tu dove eri?”
dissi sorridendole e portando alla bocca il mio martini.
“Quando dio ha distribuito la troiaggine tu eri in prima fila?”
mi disse, spalancai la bocca cercando di trattenere le migliaia di parole che volevo dirle in faccia.
“I vestiti?”
mi chiese e glieli porsi.
“Un grazie sarebbe gradito”
dissi bevendo.
“Moore, grazie e…” continuò bevendo l’ultimo sorso di Martini “… ci vediamo alla tua festa stasera”
mi disse prima di alzarsi e andandosene.
“E ti pareva se non dovevo pagare il conto!”
dissi ad alta voce lamentandomi.
“Oggi offre la casa”
mi disse il cameriere sexy.
“E tu? Non mi offri niente?”
dissi prima di finire a letto con lui.
Catlin Moore non cambia mai.
 
 
 
 
Zayn’s pov
 
Harry è venuto da me a mangiare una pizza, non ho voglia di stare solo in questo periodo.
Guardammo un film d’azione per distrarmi un po’ ma tutti i miei pensieri erano rivolti a Miley.
“Stai ancora pensando a lei vero?”
mi chiese.
“Certo Harry non mi serve una cenetta con il mio migliore amico per dimenticare ciò che lei sta passando”
dissi in lacrime ormai.
Se non avete mai visto un ragazzo piangere eccomi qua, la vostra piccola rivelazione.
E non è la prima volta che piango per lei, tutte le notti abbraccio il cuscino pensando che fosse lei.
Che il suo sorriso sia la causa delle mie battute idiote, i suoi occhi brillano come il sole in piena giornata. Ma quando apro gli occhi vedo solo un cuscino bianco senza emozioni e ritorno alla realtà.
Questa sera ci sarebbe stata la festa di primavera e per quanto non avevo voglia di andare dovevo farlo per lei.
Questa sera tutto sarebbe finito finalmente.
 
“Che cosa sono queste facce?”
mi chiese Catlin che entrò all’improvviso nella mia stanza insieme a Harry.
“Forza Zayn, Selena e Arianna stanno portando gli altri a prepararsi a casa mia e tu sei ancora così” disse prima di prendermi con forza.
 
 
Due minuti dopo ero a casa di Moore.
Mi diede uno smoking e delle scarpe.
“E metti questo gel per il tuo ciuffo, a Miley piacerà”
mi disse facendomi l’occhiolino.
Catlin era così solare e forte allo stesso tempo, perché non posso essere come lei?
Riesce a soffrire in silenzio e organizzare una festa epica contemporaneamente.
Harry mi diede un pacca sulla spalla prima di andarsene ad aiutare Catlin con i bicchieri.
 
 
 
 
Catlin’s pov.
 
Il mio vestito era meraviglioso e molto , decisamente, meglio di quello che avevo dato a Rachel.
Il vestito che avevo consegnato per Miley era davvero stupendo e le sarebbe stato benissimo, come Cenerentola.
Solo che la zucca era una macchina di una psicopatica puzzolente.
 
“Forza ragazzi che inizia la festa!”
dissi guardandoli tutti negli occhi.
“Questa storia deve finire questa sera capito? Rachel non deve uscire da questa casa se non è in manette”
“Va bene, ce la possiamo fare!”
disse Selena sorridendomi.
Ci abbracciamo e ognuno andò alla sua postazione che avevamo deciso ieri sera a casa mia.
“Speriamo che il piano funzioni”
dissi tra me e me.
Incrociai le dita, sperando di vedere di nuovo Miley.
 
 
“signori e signori Catlin Moore, la sola e l’unica”
appena nominarono il mio nome scesi le scale accompagnata dal cameriere di oggi.
Il mio vestito era di un colore rosso stretto e con uno spacco per far vedere la gamba destra. Le mie scarpe erano di argento e avevo i capelli sciolti e lisci.
Un rossetto rosso è stato il colpo di grazia per quel vestito.
“Grazie tutti per essere venuti qui, a destra c’è il buffet e a sinistra c’è l’alcool ovviamente” si sentirono urla “ bene, che altro. DIVERTITEVI”
dissi passando il microfono al cantante che avevo preso.
 
 
“Siamo qui, facci entrare”
“Ok”
feci segno ad arianna e a Selena che erano arrivate e loro avvisarono gli altri.
“Enderson falle passare per prima”
annuii e appena la vidi una lacrima non poteva non scendere, ma la asciugai subito per non fare vedere la mia debolezza.
Restammo a fissarle per due lunghi minuti, tra sguardi di rabbia e di felicità.
“Zayn”
disse Miley prima che rachel la portò in casa e ci disse di non seguirla.
Obbedimmo mentre Zayn calmava la sua rabbia.
“Ormai è una tradizione alle mie feste devono partecipare sempre delle troie. Devo dire che le mie feste sono epiche”
 dissi prima di andare insieme agli altri.
 
Miley sarebbe stata di nuovo nostra.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Eccomi qua, con un nuovo capitolo.
Scusate per il ritardo ma ho dovuto studiare.
Mi raccomando recensite se volete sapere cosa succede alla festa di catlin.
Pronti?
Baci.