Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: bAgHiNa_93    11/10/2008    2 recensioni
...solo in quel momento la guardò attentamente. Non era molto alta, ma aveva dei lunghi capelli castani che le cadevano sulle spalle e un sorriso dolcissimo. Ma la cosa che più lo colpì furono i suoi occhi: due grandi e intensi occhi verdi … Bill era rimasto incantato da quegli occhi e continuava a fissarli perso, senza dire alcuna parola. - emh… posso… aiutarla??- ripeté la ragazza confusa da quello sguardo...
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il ritrovo la mattina seguente era verso le 10 e 30 fuori dall’albergo, così i ragazzi scesero presto a fare colazione, nonostante fossero abituati a passare le giornate libere dormendo. - buon giooooorno!!! – disse Tom sedendosi al tavolo insieme al resto della band. - giorno … - risposero gli altri assonnati. - non mi sembra vero di essere sveglio a quest’ora … e pensare che potevo essere al caldo sotto le coperte passando degli indimenticabili momenti intimi insieme al mio letto .. – disse Bill con lo sguardo sognante. - ma si vedrai che ti divertirai … e poi lei è così simpatica, così … - disse Georg - … così bona!! – concluse Tom con la sua solita finezza. - non faccio commenti … - disse Bill ironico. - nono Bill tu aspetta di vederla e poi … - - si lo sappiamo poi cosa succede … - - eh beh modestamente!!! – disse Tom alzando il sopracciglio e scoppiando a ridere. Bill sembrava più rilassato e stava ritornando quello di prima anche se, ormai come sempre, in una parte nascosta della sua mente c’era l’immagine e il ricordo di Fra, che sembravano così lontani ma che erano così vicini. La band si fece trovare puntualissima fuori dall’hotel, ma della ragazza che gli aveva gentilmente proposto un giro panoramico di Milano non si vedeva neanche l’ombra. Erano quasi le undici meno un quarto, Bill era andato un attimo in bagno mentre gli altri tre si erano appartati su una panchina dall’altro lato della strada, quando la ragazza comparve da dietro un angolo. Tom le fece cenno con una mano e lei dopo aver ricambiato attraversò la strada e li raggiunse, poi gli disse:- scusate per il ritardo, ho avuto un imprevisto… -non ti preoccupare…- rispose Gustav sorridendo. -…ok!! Allora siete pronti per il giro turistico? Possiamo andare??- - veramente no…- disse Tom. - come no?!-rispose lei. - manca mio fratello… è andato un attimo in bagno, dovrebbe arrivare a momenti…- … ah ok!!!- disse la ragazza sorridendo. Infatti in quel preciso istante Bill uscì tranquillamente dalla porta di ingresso della hall, ma appena la ragazza si voltò verso di lui il cuore gli iniziò a battere forte e rimase fermo immobile in mezzo alla strada rischiando quasi di farsi investire. - Fra … - disse Bill fissando negli occhi la ragazza che gli stava di fronte. - ciao bill…- rispose lei felicissima. - voi vi conoscete già?!- dissero Georg e Gustav contemporaneamente. - beh…- riuscì solo a dire Bill senza smettere di fissare gli occhi verdi di Francesca. - si… ci siamo conosciuti ieri nel negozio in cui lavoro dove Bill è venuto a prendere la giacca-disse lei. Tom sgranò gli occhi e guardò il fratello che annuì capendo. Fra, la ragazza che bill pensava di non rivedere più in tutta la sua vita era lì davanti a lui che lo fissava con il sorriso sulle labbra. Lei al contrario non era sorpresa, o almeno non più. Infatti anche lei pensava di non rivedere Bill, ma dopo aver incontrato al bar Tom, Georg e Gustav capì che a volte non tutto va per il verso sbagliato. - … hey, il giro è lungo … che ne dite, andiamo???- esclamò felice la ragazza. - certo!!!- risposero gli altri in coro. La giornata passò velocissima. Fra conosceva ogni metro quadrato di Milano nonostante fosse una città immensa e ci vivesse da pochi mesi. Li portò in vari negozi, ristoranti e monumenti e verso sera ritornarono tutti insieme in albergo. -è stato bellissimo!!- disse Georg. -già… Milano è una città fantastica…- aggiunse Gustav. - sono contenta che vi siate divertiti … - disse Fra. - anche noi… grazie di tutto- disse Tom prima di prendere per le orecchie i due amici e trascinarli nella loro stanze. Bill e Francesca rimasero da soli, in piedi, in silenzio, in mezzo alla Hall. - non riesco a credere di averti rivisto…- disse Bill. - già… una volta tanto le parole a presto sono servite a qualcosa … - rispose Fra. - hai proprio ragione … - disse il moro sorridendo. Bill le accarezzò dolcemente il viso e si avvicinò per sfiorarle le labbra con un bacio, ma lei si scostò lentamente e gli disse:- mi dispiace… devo andare a lavorare… altrimenti chi vi serve da mangiare?- Bill non rispose. Le fece solo un piccolo sorriso. - ciao … e a presto … - disse Fra. -… a presto…- ripeté Bill prima di vederla scomparire nella cucina. “ No, non posso dimenticarla… non posso…” pensò tra sé e sé Bill ritornando alla sua camera.
  
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