Stammi accanto… mentre sento le forze scemare dal mio corpo.
Stammi accanto … mentre sento un senso di puro gelo stringermi in una fatale morsa il cuore, inghiottendolo nell’abisso infinito che è l’oscurità.
Stammi accanto… mentre ti sorrido amaro e sussurro parole di morte.
Stammi accanto ora e sempre perché ho paura di pensare ad un futuro senza il mio migliore amico, ad un futuro vuoto … sempre che dopo la morte esista un futuro.
La testa duole terribilmente, come se volesse ridere, ridere di quanto sono debole e martellarmi impietoso il cervello.
Non riesco a muovermi, ti vedo mentre piangi. È da sempre il tuo più grande difetto, oppure pregio? Sei solo sensibile capitano , non ascoltare chi ti dice che sei un piagnucolone.
Entrano i medici e sorridono, come fosse naturale vedere un quindicenne morire fosse uno spettacolo, uno squallido Film.
“Va tutto bene. L’operazione è andata a buonfine. Abbiamo appena controllato le analisi e i valori sono stabili. Ma ora è un po’ debole per la morfina.” Ci guardiamo spaesati.
Sorridiamo.
Ti stringo la mano e finalmente capisco.
Capisco che nell’Attimo in cui ho temuto la morte ho temuto per te e per il tuo sorriso. Per i tuoi magnifici occhi nocciola e per le sottili labbra che forserò non avrebbero più sorriso.
Ti avvicini alla porta dopo aver accarezzato i miei capelli rosa sparsi per il cuscino.
“Shindou..?” la mia voce è flebile. Ti volti e mi sorridi con gli occhi ancora gonfi.
“Ti amo Shindou…” ti vedo sorridere e poi gettarmi le braccia al collo.
Segno di un amore che durerà oltre la morte.