- Austin.-
 
Silenzio di tomba…
- Austin?!-
 
Niente.
 
- Austin!-
- Cosa, cos’è successo?-
Una Trish leggermente fuori dai gangheri ( N.d.A: sottolineo leggermente XD) sta, invano, cercando di vegliare un Austin profondamente addormentato su piano di Ally.
 
- Allora?-
 
- Allora, cosa?- Chiese assonnatamente il biondino sfregandosi il viso per darsi una svegliata.
 
- Novità da Dez?-
 
Il ragazzo sospirò profondamente e guardandola come un cane bastonato, scosse la testa e lasciò emettere un flebile: “ No…”
Un sospiro di resa comparve anche dall’altra, seguito da un broncio e braccia incrociate.
Tirandosi alcune ciocche dei suoi capelli mielati, Austin disse un po’ più forte:
 
- In realtà, non ho più sentito Dez…non è mai reperibile, il suo cellulare mi da costantemente staccato…-
 
- Dai allora, andiamo a cercarlo.-
 
Il ragazzo annuì e si alzò malvolentieri dallo sgabello.
 
 
- Stai un po’ meglio?-
 
La ragazza alzò lo sguardo verso il biondo ed annuì prontamente.
 
- Si, grazie a te…-
 
I loro due volti erano così vicini, tanto che entrambi potevano percepire il fiato dell’altro sulle labbra, tutto sembrava perfetto, se non quando…
 
- Ehi, Ally! Ti ho cercata ovunque!-
Lo stile della mia compagna di stanza era bizzarro: entrava sempre come una furia ed aveva un carattere forte, non aveva bisogno di quella maschera da dura.
 
- Ok, io devo andare! Ciao Melia, ciao Ally…-
 
- Ciao.- Dissero in coro le due fanciulle.
 
- Ti ho vista schizzare via, stai bene?-
 
- Si, tutto a posto…e solo che mi manca casa mia! Sono molto lontana, io vivo a Miami e…-
 
- So come ti senti…anche la mia famiglia è lontana, molto.-
 
Melia sorrise dolcemente e disse:
 
- Scusa, devo andare a lezione, ci vediamo dopo!-
 
- Ok, a più tardi!-
 
La bionda fece un rapido gesto con la mano e sparì.
 
Era sera, quasi le dieci, se non già e cinque, la mora stava ancora ripensando all’accaduto dei giorni precedenti, delle sofferenze, degli addii…i suoi pensieri vennero interrotti quando da sotto la porta sbucò una lettera.
La ragazza la raccolse e si stese sul letto per aprirla:

 “ Sei da amare per davvero,
sei da capire e, anche se ci vorrà tempo aspetterò, non ho fretta.
Ed io ti tengo salda a me, prenditi tutto il tempo, non ti lascerò andare…”