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Autore: Kaspar Hauser    11/10/2014    1 recensioni
Sia lode al vero re dell'universo, il grande Ragno!
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 L'autentico re di questa città

è un ragno grande quanto un barboncino,

che ogni inverno per scaldarsi sta

appollaiato dentro il mio camino.

 

Con che forza, con che velocità

va per i muri e sopra ogni abbaino

d'estate, ma quanta solidità

la tela ch'egli tesse ogni mattino!

 

Fu rinvenuto tremila anni fa

nel deserto nucleare di Trino,

canuto per la radioattività

viene perciò chiamato Ragno Albino.

 

Fu rinvenuto tremila anni fa

da un cammello in groppa ad un beduino,

e perciò sempre chiamato sarà

Ragno-Cammello, questo è il suo destino.

 

Lo adoro come una divinità:

all'interno porrò d'uno stanzino,

in cui mi prostrerò con voluttà,

una Sua immagine come santino.

 

Oh Santo Ragno, magnanimità

mostra a me, poiché sol sono un tapino,

e donami la tua prosperità

con torrenti d'alcolici e di vino

 

Il grande e sacro Ragno, per pietà,

indossando un lussurioso golfino,

il suo battesimo mi donerà

usando di birra bionda un catino.

   
 
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