Quel ragazzo era biondo, con degli incredibili occhi verdi, aveva una specie di tunica, oramai logora. Ma non fù l’aspetto a colpirmi: fù la voce, aveva la stessa voce del ragazzo che aveva conosciuto ad Albione, colui che li aveva salvati dai druidi.
-Luke!- Esultai io, lasciando la mano di Percy ed abbracciando il druido.
-Annabeth, conosci questo ragazzo?-  Mi chiese intontito il figlio di poseidone.
-Si, è una lunga storia- Risposi io. Poi dissi, rivolgendomi a Luke. –Non sembri in gran forma, vieni ti accompagno in infermeria, per strada racconteremo tutto a Percy-
-Certo!- Confermò lui. –Quindi saresti tu il ragazzo del veleno?- Disse successivamente, rivolgendo parola a Percy.
Quest’ultimo stava per intervenire, ma immaginai che sarebbe stata la gelosia a parlare, non lui. Decisi quindi di precederlo:
-Si, è lui- Confermai io. –Percy vieni, andiamo in infermeria- Dissi infine.
Nel viaggio, spiegammo tutto a Percy, di come arrivammo alla torre del Big Bang, fino al fatto che quello stesso ragazzo aggrappato alle mie spalle ci avesse salvato dai suoi ex fratelli.
-Fatemi capire, quindi se Annabeth è riuscita a salvarmi, lo devo a te?- Chiese Percy a Luke.
Esso non rispose ma fece un cenno con la testa.
-Ti devo un favore, amico- Commentò Percy, stringendo leggermente la mano a Luke.
Il druido peggiorava ogni secondo, dalla sua bocca colava del sangue, e le sue palpebre erano gonfie.
-Curatemi, e ti sarai sdebitato- Disse Luke, prima di svenire per terra.
-Luke!- Gridai io.
Lo presi in braccio e lo portammo in infermeria. Li gli demmo dell’ambrosia e poco a poco il ragazzo riprese colore. Passarono un paio d’ora prima che si risvegliasse.
-Luke, finalmente sei sveglio!- Esultai io.
-Annabeth, aspetta! Cosa hai fatto?- Mi chiese lui.
-Cosa intendi, siamo stati sempre qua!- Rispose Percy.
-Non intendevo quello, hai una aura strana. Alza la manica- Mi disse lui.
Non capivo cosa intendesse ma alzai la manica, e notammo che sul braccio avevo marchiato qualcosa, un simbolo, un doppio Triskelion.
-Luke, sai cos’è questo?- Chiesi io.
-Temo di si!- Concluse il druido.