CAPITOLO 16 – Alicante - parte prima -
Questa volta il viaggio nel portale non durò neppure un minuto , usciti da esso ci ritrovammo all’ interno di una stanza uguale a quella precedente , grigia e spoglia , dove trovammo al suo interno uno SoulHunter incappucciato con in mano una lancia . Ci lasciò passare e noi uscimmo tranquillamente da quel ambiente , sbucando in un corridoio .– Allora come vi chiamate ? – chiese Alec .
– Jack Frost -
- Manny , invece questo è Sandy -
- Calmonoglio -
– Che nome buffo , degno di un coniglio … - Magnus iniziò a ridacchiare
- Se , se disse lo stregone col cognome simile alle banane ! – disse il coniglio ridendo a sua volta incrociando le braccia .
– Basta voi due .. Io adesso devo andare ho degli impegni urgenti da sbrigare . – detto questo Alec iniziò a camminare nel corridoio sparendo dopo aver voltato l’ angolo , mentre il corvino lo guardava triste .
– Dovremmo avviarci non credete ? Le loro condizioni stanno peggiorando ! – esclamò Aka portando l’ attenzione su di se , intanto Calm e Bane avevano smesso di litigare .
– Dove ci troviamo ? – chiesi ad Ao e questo si girò verso di me , iniziando a spiegare da buon cicerone
– Ora ci troviamo all’ interno delle mura di Alicante denominate ‘ Guardia ‘ , come puoi ben vedere piuttosto frequentata dai cacciatori . Anticamente la città era riservata solo ed esclusivamente ai cacciatori , ma pochi anni fa sono iniziati i lavori d’ ampliamento e suddivisione delle zone , così per avere punti di ritrovo ben precisi per licantropi , stregoni e vampiri . Però c’è ancora del malcontento tra i SoulHunter ancora legati alle tradizioni … , ma ormai quelche è fatto e fatto . – disse sospirando .
– Ah , ma che tipo di tradizioni ? – chiesi intanto guardai fuori da una finestra osservando l’ imminente alba , che colorava di rosa il cielo con ancora la presenza del profilo della luna ormai schiarito preannunciando l’ inizio di un nuovo giorno .
– Che bello .. -
- Già osservare l’ alba da qiesta città da come un senso d’ equilibrio e completezza , sembra come volerci dire che solo madre natura può concedere questa bellezza alle sue opere . – disse Ao sorridendo
– E … li …ot … - sussuro Niella chiudendo le mani a pugno e qualche lacrima le rigò il volto .
– Eliot ..? – chiesi ed in quel momento la stessa espressione sorpresa e preoccupata comparve sui volti di Aka , Ao e Manny , mentre Magnus fece schioccare la lingua .
– è da molto che non sentivo questo nome . – disse solo usciendo da un portone e percorrendo una discesa seguito subito dopo da noi .
– Chi è questo tizio ? – chiese Calmoniglio
– Niente che t’interessi . – rispose brusco lo stregone rivolto al coniglio .
Il resto del tragitto lo percorremmo in un silenzio assoluto , interrotto solo dalle informazioni dateci dal ragazzo gatto . Le strade ed i vicoli erano in pietra battuta e le strutture delle mura difensive si stagliavano verso il cielo ormai del tutto azzurro , lanciando di tanto in tanto qualche riflesso argenteo , sembravano di vetro . A quell’ ora le strade erano semi deserte con la sola presenza di qualche passante od animale randagio . In quel luogo sembrava quasi come se il tempo si fosse fermato niente auto o simili .
– Ehi , cicerone perché non ci sono auto qui ? – chiese il coniglio
– Semplice . Le rune che utilizzano i cacciatori mandano in tilt qualunque apparecchio elettronico ad esempio i computer . – disse semplicemente .
– Siamo arrivati .- decreto Magnus aprendo la porta con un bagliore blu proveniente dalle sue dita .
L’ edificio davanti a noi era in stile vittoriano , composto da due piani al secondo piano vi erano sulla facciata due enormi finestre ; vicino all’ enorme portone intagliato invece due colonne in marmo bianco . Il resto delle pareti era di colore blu .
Entrammo nell’ edificio richiudendoci la porta alle spalle , sull’ entrata si affacciavano due porte , una era in vetro sfasato a sinistra mentre l’ altra era formata da semplice legno a destra , davanti a noi si apriva a forbice uno scalone bianco che portava al piano di sopra . Lo stregone si volto verso di noi , osservandoci tutti mettendo le mani sui fianchi .
– Bene ed ora all’ opera , vediamo di saldare questo debito più in fretta possibile . – disse sfilandosi il mantello .
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ANGOLO AUTRICE :
Salve a tutti !!
Lo so è un capitolo veramente corto e mi scuso per questo , ma tra scuola , studio ed impegni vari non riesco ad andare avanti molto in fretta . Se poi le idee non vengono … è veramente un problemone .
Spero vi accontentiate comunque e … ALLA PROSSIMA !!