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Autore: TheSweetCity    11/10/2014    0 recensioni
[...]
Mi giro e mi rigiro i pollici, cosa devo fare..?! Scappo...o non scappo?! “Ah già il bigliettino” penso mentre prendo il bigliettino dalla tasca della camicia. Lo apro..!? Sono pronta..!? Si cazzo apriamo questo bigliettino… “Basta Crederci…poi sta a te come leggerlo…”
Poche parole che ti riempiono l’anima. Si, in effetti Sonny ha ragione, io devo credere a ciò che voglio fare!!
[...]
"...Voglio dirtelo un ultima volta....Ti amo..."
[...]
"Coglione che non sei altro...lei non merita questo...lei è una donna stupenda e dolcissima...e se solo potessi...la bacerei di nuovo come un tempo..."
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Che sbadata che sono, non mi sono presentata:                                                                                                                             
Mi chiamo Clara Deptrop, ho 19 anni e frequento l’ultimo anno di liceo . Come ho detto precedentemente, il mio sogno è quello di diventare la stilista di qualche attore o cantante famoso. E come ripeto sempre “aspetta  e spera Clara…”                                                                                               
Il problema non sono io, ma i miei genitori, non vogliono che diventi stilista, ma una dottoressa. Questi secondo me si sono bevuti il cervello, a mala pena riesco a curarmi io, come pretendono che io debba diventarlo?? E per questo che, non so quando, scapperò di casa e inseguirò i miei sogni, costi quel che costi. Sono stufa di essere trattata come una donna viziata, loro non sanno che io vado sullo skate, che ho atteggiamenti mascolini, che mi vesto appunto da maschiaccio!! Arriverà quel giorno, Arriverà… e spero presto, voglio essere libera..                                                                                                                           
Ma basta parlare di quei incompetenti dei miei genitori, devo finire di presentarmi…io fisicamente non sono né troppo magra e ne troppo grassa, sono alta 1 metro e 60 (circa) i miei capelli sono neri con dei ciuffi di color blu elettrico (come lo sfondo del mio adorato skate)e l’unica cosa che amo di me, sono i miei occhi: sono cosi luminosi, splendenti e porca troia, PERFETTI!!                                        
Ora in questo momento, sono dentro in un bar  a cambiarmi i vestiti… ecco, una gonna lunga fino alla caviglia, una camicia bianca e le ballerine…come ho già detto prima, i miei genitori non sanno che mi vesto da maschiaccio e che giro per la città con lo skate …dirò le solite cazzatte che mi invento sempre: “sono andata in biblioteca per approfondire la lezione che abbiamo intrapreso ieri nella mia adorata scuola” oppure “sono andata alla riunione scolastica per discutere dei problemi che sorgono in classe.” ecc.…  

Appena esco dal bagno il barista con una faccia da mister sapientone mi fa…                                                                                
“Cambiato il pannolone nonna?”                                                                                                                             
“no, l’ha cambiato tua madre, visto che lei ne aveva proprio bisogno…” rispondo a tono (si, sono proprio stronza) esco dal bar e ritorno a casa.

Appena entro, mio padre, con la sua solita vestaglia rossa rubino e la pipa in bocca (come i ricchi sfondati), mi dice
“figliuola, come mai sei uscita?“                                                                                                                                               
“oh padre, sono andata in biblioteca per approfondire al meglio la lezione che è stata spiegata ieri in classe” quanto gli voglio dire la verità…
“oh ma che brava figliuola che ho, l’ho cresciuta cosi bene, no come quelle donne che vanno sullo skate o dicono molte parolacce…” dice mentre butta giù tutto il fumo che ha inspirato dalla pipa                  
“em si certo…” dico tossendo “Allora padre, io vado in camera a leggermi Shakespeare… buona giornata.” Ma chi volevo prendere in giro, io pensavo a quel “tappetto” che…domani mi insegnerà l’hardflip, e avrò anche l’occasione di conoscerlo, non vedo l’ora.

**
è lunedi e sono le 14.58, ma quando cazzo suona la campanella?!? Devo trovarmi con Sonny! Dai dai daiii… Alleluya era ora che suonasse, corro immediatamente in bagno per cambiarmi i vestiti, indosso i soliti abiti maschiaccio e via allo SkatePark!!                                                                                                            
La solita scavalcata ed eccomi nel mio paradiso, mi avvio subito alla rampa più alta e… vedo Sonny che esegue dei trick micidiali… i suoi favolosi capelli che gli coprono la faccia, i suoi vestiti cosi originali, il suo sorri…nono che dico…basta, mi sta facendo attizzare molto questo ragazzo. Ecco, mi ha vista , si sta avvicinando…o porca paletta…o gesù…

“Ehilà miss So tutto io, detta anche Clara” dice dandomi un batti cinque e un pugno contro pugno (insomma come i veri maschi). Oh dio, quant’è bello. 
“E-Ehilà Tappetto” dico molto imbarazzata, calma Clara, calma…                                                                                
“Allora, vogliamo imparare questo Hardfilp!?”                                                                                                                                              
“certo!! Che aspettiamo!” dico con molto entusiasmo

Siamo stati almeno un oretta ma finalmente anch’ io, ho imparato a fare l’Hardflip!!                                                   
“vediamo se hai imparato bene….buttati dalla rampa…” dice mettendo la sua mano dietro alla mia schiena                                                                                      “ok, vado…” dico con molta grinta, mi butto…sono forte, sono sicura in me stessa, sono libera!! Un ollie, un flip…ed ecco L’Hardflip!! Si cazzo, non ci credo, ci sono riuscita!! Sonny si avvicina a me, e mi abbraccia forte..

“eh brava la ragazza, sei proprio ingamba… ed io che dubitavo voi donne..” dice sbalordito                                                              
“mai dubitare di noi..!!”                                                                                                                                              
“…ti andrebbe di andare di farci un giro con lo skate..??” dice con molto imbarazzo                                        
“Ohdeo, ze ma cuanto è denero!! No dai torniamo alla realtà…” penso.                                                                              
“si dai perché no…!” rispondo

**

Sono le 18.00 e si è fatto buio, con Sonny mi sono divertita molto, a parte le figure di merda che, penso ne rifaremo molte altre ancora, ho capito che di lui mi posso fidare…lui sarà un grande amico… eh si, sento che questa sarà la nascita di una grande amicizia…





*eccovi il secondo capitolo...spero vi sia piaciuto...se si recensite!! P.S. lo dico subito, io ho fatto qualche ricerca ai trick....e se sono sbagliati alcuni...scusatemi in anticipo... CIAOOOOO*
   
 
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