Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |       
Autore: _exodus    12/10/2014    4 recensioni
Storia con OC [iscrizioni chiuse]
Con accenni di TakuRan
------------------------------------------
Il nostro Shindou si troverà di nuovo, dopo tanto tempo, difronte alla sua prima cotta estiva di cinque anni fa, quando andò in Italia, tutto partirà da una lettera misteriosa consegnata alla Raimon.
***********************************************************
Heilà gente!! :D
Sono di nuovo qui con una nuova fan fiction!!
Heheeh, pure io invidio la fortunata ragazza che ha fatto innamorare il nostro Riccardo...
Ora vi lascio alla storia e non vi trattengo oltre!!
Baci, Chiara-chan
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kirino Ranmaru, Mark/Mamoru, Nuovo personaggio, Shindou Takuto, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Uffa! Non ce la faccio più! Voglio partire per il Giappone!- la povera Chiara si gettò sul suo enorme letto a baldacchino sospirando, seduta dall'altro lato del letto c'era Alessia, la migliore amica di Chiara. -Ti vorrei ricordare che tu sei italiana e non giapponese- le rispose in tono fermo, intanto l'amica aveva messo le mani dietro la testa e fissava il soffitto -Lo so, però...- la ragazza si girò sul fianco destro e osservò la foto che aveva sul comodino: erano lei da bambina e un altro bambino della sua età, il bambino teneva in mano un pallone da calcio, aveva due grandi occhi marroni e capelli castani ondulati.   
-Però lui mi manca...- una ciocca di capelli coprì un occhio della ragazza, ma lei rimase immobile a guardare quella foto -Chissà come sarà ora, cosa farà, ma soprattutto...se si ricorderà ancora di me - la voce della ragazza si abbassava sempre di più -Chiara, va tutto bene, non ti preoccupare- Alessia si avvicinò all'amica si sdraiò vicino a lei e e e chiese -Piuttosto, a te piace?-

Giappone
Per i ragazzi della Raimon era un giorno come tutt, la squadra si stava allenando, erano tutti presenti tranne Gabi.
-Riccardo!- una voce attirò non solo l'attenzione di Riccardo ma anche quella del resto della squadra, Gabi stava correndo verso il campo da calcio più veloce che poteva, una volta che l'amico fu arrivato Riccardo gli chiese -Come mai sei arrivato in ritardo?- il povero ragazzo faticava a respirare a causa della lunga corsa -Non ti preoccupare che i giri di campo non gli ho saltati- ansimò -comunque...tieni- dede a Riccardo una lettera; che alla Raimon arrivassero lettere non era una cosa fuori dal comune, ma delle lettere per Riccardo non erano mai arrivate a scuola, soprattutto se provenivano dall'Italia. Il ragazzo era perplesso, una lettera per lui e per di più dall'Italia, chi poteva mai essere? -Capitano, dai, leggila! Se è arrivata qui a scuola deve essere davvero importante- fu l'incoraggiamento di Arion, così tutta la squadra si radunò vicino alla panchina -Prima che tu la legga, prova a leggere il nome del mittente- sul volto di Gabi si stampò un sorrisetto malefico, Riccardo lo guardò inarcando un sopracciglio, ma appena lesse il nome del mittente capì tutto, sul retro della busta c'era chiaramente scritto il nome di Chiara Evans. Riccardo arrossì diventando Bordeaux, ovviamente la tortura da parte di Gabi era appena iniziata -Allora ti ricordi di Lei...- quella frase destò la curiosità di tutta la squadra -Wow, il nostro Riccardo a un'ammiratrice segreta...- ok, ora ci siera messo di mezzo anche Aitor, la tortura era raddoppiata! -Avanti capitano, leggici la lettera!_ Arion e JP lo imploravano in ginocchio, Riccardo deglutì -Ok...ok, ora leggo- -E ad alta voce, mi raccomando- Riccardo fulminò con lo sguardo Gabi che si zittì subito.
"Ciao Riccardo!
Sono passati cinque anni dall'ultima volta che ci siamo visti... ok, ho capito che non ci so fare con le parole e dato che ti conosco benissimo so che leggere non ti piace affatto, quindi cercherò di arrivare al dunque e di non dilungarmi.
Potrei scommettere che quell'impiccione di Gabi ti stia già prendendo in giro sul fatto che abbia ricevuto una lettera da me e presuppongo che tu sia diventato color porpora. Ok, ok, ora la pianto...devo dirti una cosa molto importante.
So che tu giochi nella Raimon e conosco i nomi dei componenti della squadra dalla A alla Z, ma tu non sai che sono tre anni che gioco nell'Orpheus e che sono capitano della squadra da ormai un anno.
Il mio allenatore è un grande amico di Mark Evans e i due hanno deciso di fare una partita Raimon-Orpheus. Prima però bisognava avere una conferma dal capitano e dalla squadra... allora, ci state??
Se siete d'accordo chiama il numero che troverai alla fine di questo tema, non importa se ci sono sei o sette ore di fuso orario, chiamami e basta!
A presto Riccardo,
Chiara."

Appena il ragazzo finì di leggere aveva il sorriso stampato sul volto: ora quel rompiscatole non lo poteva più prendere in giro!
-Capitano, c'è ancora qualcosa nella busta!- Arion aveva ragione, nella busta c'era una foto, Riccardo la estrasse e quando la vide per poco non gli usciva il sangue dal naso. Quella era la foto di Chiara cinque anni dopo il loro incontro. Era in costume da bagno, ma...ma...che bellezza!!
Non era cambiata affatto, i capelli sciolti, ondulati e castani come quelli di riccardo, si poteva vedere solo un occhio aperto, era grande e color nocciola, l'altro lo stava strizzando perchè stava facendo l'occhiolino, sulla testa aveva un paio di occhiali da sole blu e...Riccardo non ci poteva credere! Al collo aveva ancora quel ciondolo a forma di stella che le regalò cinque anni fa!!
-Ok, ok, è davvero bella!- fu solo quello che riuscì a dire Aitor a bocca aperta.
Riccardo voltò la foto e trovò scritto qualcosa.
"Ciao Riccardo, sono Alessia.
Mi sono permessa di mettere questa foto che ho scattato qualche giorno fa a Chiara quando eravamo al mare (sono davveo malvagia).
Comunque...quel genio si è dimenticato di mettere il numero alla fine della lettera, quindi te lo metto io!
A presto, Alessia."

-Ora è tutto chiaro...è stata quella birbante...- Gabi conosceva perfettamente le due ragazze perchè anche lui andò in Italia con Riccardo e la sua famiglia e lì conobbero Chiara e Alessia: Alessia era la migliore amica di Chiara, a lei il calco non piaceva, preferiva la danza, era una tipa tranquilla, ma se si trattava di vendette nessuno la batteva! Chiara era la fotocopia perfetta di Riccardo, amava il calcio, aveva i suoi stessi capelli, aveva la sua stessa passione per la musica, suonava il piano e i suoi genitori erano ricchi sfondati.
Riccardo si rivolse alla squadra -Allora che ne dite, accettiamo?- -Ovviamente!- risposero all'unisolo i compagni di squadra di Riccardo, così il ragazzo prese il telefono e compose il numero, nel giro di pochi secondi qualcuno rispose al telefono
-Riccardo, sei tu?- era davvero Chiara -Non ci posso credere, non sai quanto mi sia mancato!!- la ragazza che fino a poco fa continuava a lamentarsi ora era al settimo cielo. Riccardo aveva le lacrime agli occhi dalla felicità, ma si trattenne in qualche modo -Pure io- disse dolcemente, fu l'unica cosa che riusì a dire -Allora accetate?- chiese la ragazza impaziente -Ovvio!- Gabi rubò il telefono all'amico e disse -Ciao Chiara, sono Gabi!- -Gabi! Che bello risentirti!- disse con entusiasmo l'altra -Ti volevo solo dire che appena il nostro Riccardo ha letto il tuo nome sulla lettera è diventato Bordeaux- pure Chiara arrossì e ringraziò il cielo che Gabi non la potesse vedere -Ah...non mi dire...- disse imbarazzata -Mi puoi passare ancora Riccardo?- -Ovvio, cia Chiara!- -Ciao Riccardo, ora vado, salutami la squadra e il vostro allenatore!- -Sarà fatto, a presto!- la telefonata si concluse.
-Gabi, giuro che io...- Riccardo era pronto ad uccidere Gabi che quel giorno aveva deciso di complicare l'esistenza al povero Riccardo, ma fu interrotto da Mark -Buongiorno ragazzi, perchè non vi state allenando?- Arion spiegò in modo breve ciò che era accaduto.
-Arion, hai per caso detto Chiara Evans?- chiese alzando un sopracciglio l'allenatore -Sì, la conosce?- -Bè, inoltre anno lo stesso cognome...- fece presente Victor -Esattamente, lei è la mia cuginetta- -Come?? Davvero?- Riccardo era il più sorpreso di tutti, non ci poteva credere...

I giorni successivi passarono nella completa normalità, ma quattro giorni dopo l'arrivo della lettera...

-Arion, certo che potevi evitare di lanciare la palla così lontano!- -Scusa Gabi, non ho fatto a posta- disse imbarazzato -Puttosto chiedi scusa alla ragazza a cui hai lanciato una....- Riccardo che si stava allenando con loro non fece in tempo a finire la frase che il pallone che Arion aveva tirato ritornò indietro calciato da qualcuno, dopo qualche minuto si sentirono dei passi scendere le scalette in cemento che portavano al campo di sabbia, si trattava di una ragazza.



Angolo mio, tutto mio, solamente mio! U.U
Ciao a tutti ragazzi, ecco che ritorno con una nuova fan fict su inazuma eleven Go!
Che Riccardo mi piaccia non si capisce affatto e Chiara non è ispirata a me!
Beh, a parte queste cavolate... spero che il primo capitolo vi sia piaciuto (ci ho messo solo due ore e mezza per scriverlo, nulla di che!)
Fatemi sapere!!
Cerco anche qualcuno che enti nell'Orpheus, quindi se volete datemi il vostro nome (se volete inventato, anche se preferibilmente il proprio) e un cognome inventato a caso. Oppure potrete inventarvi voi dei personaggi, inviatemi tutto tramite messaggio privato! ^_^
Se avete bisogno di chiarimenti chiedete pure, non sono  molto chiara, anche se mi chiamo Chiara.
Alla prossima!
Baci, Chiara-chan.



 
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _exodus