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Autore: Mylark    12/10/2014    13 recensioni
cosa sarebbe successo se Prim non fosse mai stata estratta alla mietitura? cosa sarebbe successo se Peeta fosse riuscito prima a parlare con Katniss ? quante cose, personaggi e dettagli sarebbero cambiati ?
Dal testo:
" il tuo cuore ? " dice con una nota di sarcasmo
" certo! È a lui che do retta nel bene e nel male , lui mi parla ed io ascolto"
si avvicina molto e sottolineo molto sensualmente al mio viso e continua
" e cosa ti dice adesso?" La vedo fissarmi negli occhi, azzurro nel grigio , colori differenti che si mescolano combinando un insieme fantastico questo è lo spettacolo che mi trovo davanti .
La storia di Peeta diversa da quella che conoscete già .
Spero di avervi incuriositi .
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Sono tornata non uccidetemi ! È passato tanto tempo lo so ma è iniziato un altro anno scolastico ed è davvero difficile , specialmente ora che si sono aggiunte come materie design , progettazione ecc..( nonostante tutto vi assicuro che sono bellissime da fare ) 
spero mi perdoniate per il ritardo e che nonostante tutto recensiate e appreziate il capitolo!  Non mi convince molto ma se non lo pubblicavo non potevo andare avanti perciò ... Vi prego recensite , gli ultimi due capitoli non hanno ottenuto i risultati che speravo .. Forse non vi piace più la storia ? Se avete dei consigli o preferite che la storia prenda pieghe diverse ditemelo per favore .
detto questo vi auguro come sempre una buona lettura e un buon inizio settimana .
Mylark.
 
 
 
 
District part 16
 
 
 
I pacificatori ci scortano fuori subito dietro alla Trinket che ci fa strada verso il mezzo che ci condurrà al treno . Quando saliamo inizia a parlare e a parlare , i suoi discorsi sono impercettibili , nessuno li vuole sentire , siamo troppo abbattuti anche solo per dire una parola perciò ci limitiamo a guardare fuori mentre la pioggia inizia a scendere .
Il distretto scorre veloce davanti a noi e presto arriviamo in stazione dove altra gente ci attende prima di salire sul treno. Gente della parte ricca , gente del giacimento , giornalisti che non smettono di fotografare e filmare l'evento dell'anno , l'evento che manda a morire ventitré ragazzi . Ci vengono incontro per saperne di più , vogliono qualche dichiarazione inedita prima di arrivare nella capitale ma nessuno parla così raggiungiamo velocemente il treno che parte pochi minuti più tardi .
Rimaniamo un attimo sconcertati dallo sfarzo del vagone , seppur appartenenti a due famiglie benestanti , non abbiamo mai visto nulla del genere . Lampadari di cristallo cibo in ogni dove , bevande di ogni tipo e tanto altro . Una volta soltanto ho visto tutto questo , ad una festa del sindaco, eravamo stati invitati per consegnare una torta di compleanno alla signora Undersee e dei panini particolari richiesti per l'evento. Ci era stato vietato di toccare tutto , non potevamo fare niente se non sorridere e ascoltare aneddoti noiosi delle famiglie più ricche del distretto . Ricordo di essere stato sgridato e in seguito picchiato da mia madre per aver chiesto gli ingredienti di alcune pietanze o per essere intervenuto nei discorsi. Non potevo parlare neanche con Madge ...
 
Ci sediamo sulle poltrone indicateci dalla Trinket  che continua  a parlare dello sfarzo del treno, della sua velocità e della capitale mentre aspettiamo che Haymitch arrivi.
Dopo una buona ora arriva con un bicchiere di vino in mano traballando e finendo per pura fortuna sulla poltrona , si gira verso di noi con aria scocciata e sbuffa sonoramente nella nostra direzione. Poi inizia a ridere sguaiatamente come se nulla fosse piegandosi in due e sbilanciandosi avanti e indietro. Lo guardiamo senza capire cosa fare mentre la Trinket si rifà il trucco infastidita dal compagno di viaggio. Haymitch smette soltanto quando continuando il suo movimento altalenante fa cadere il bicchiere di vino a terra  imprecando sulla sua distrazione.
 
" Haymitch che maniere sono queste! " sobbalza lei 
 
" il mio vino ! " 
 
" hai sporcato tutta la moquette "
 
" il mio vino !"
 
" per non parlare del mogano , se non chiamo subito un inserviente si rovinerà !"
 
" il vino ! Porca .."
 
" Haymitch ci sono i ragazzi qui! " urla prima che possa finire l'imprecazione 
 
" li ho visti " risponde acido alzando lo sguardo e puntandolo su di noi squadrandoci
 
" ragazzina , sempre impassibile vedo, riesci a parlare ? Oppure devo usare i gesti con te ?  " sghignazza fissandola negli occhi, poi viene il mio turno
 
"E tu ,  complimenti per esserti offerto ragazzo mio  "
 
" grazie .." Dico quasi sottovoce
 
" era retorico , sei stato solo un gran coglione a offrirti, lo sai che stai andando a morire vero ?!" Mi urla contro 
 
" sono consapevole delle mie scelte " 
 
" bene perché non voglio sentirmi responsabile anche della tua morte, sciocco ! Ne ho già abbastanza per la testa..  " improvvisamente si incupisce ed esce dal vagone prendendo con se un cocktail sul vassoio all'ingresso.
 
La Trinket ci avvisa sugli orari del pranzo , della cena e così via , ci mostra i nostri alloggi e poi sparisce nel suo . Io entro nel mio alloggio deciso a farmi una doccia e riposare un po' ma il paesaggio fuori dal finestrino è troppo particolare per essere trascurato . Non potendo viaggiare mai , vedere anche solo attraverso un pezzo di vetro per me è un'esperienza unica . 
Il viaggio procede tranquillo , nessuno parla con nessuno se non per cortesia ed io passo la mia giornata in camera fissando il vuoto e rigirandomi tra le mani la sua spilla .  È notte fonda ormai ma l'ansia non mi permette di riposare così esco dalla stanza per fare un giro ma vengo subito catturato dalla luce proveniente dal vagone successivo. Lo apro e trovo Hanna rannicchiata su una poltrona intenta a guardare fuori . 
 
" non riesci a dormire neanche tu ? " dice senza voltarsi 
 
" direi proprio di no " 
 
Mi siedo sulla poltrona difronte alla sua guardando fuori , cercando di scorgere il punto fisso dei suoi pensieri . 
Parliamo del più e del meno , delle attività famigliari , degli affetti . 
 
" probabilmente non uscirò vivo da questa arena " dico tristemente rassegnato 
 
" oh no , scommetto che tu potresti benissimo farcela . Non sembri proprio il tipo senza speranze , invece sappiamo entrambi che io non ce la farò , che non ho nessuna abilità e che non riuscirei mai ad uccidere qualcuno ... " 
 
" ma è quello che dobbiamo fare per poter sopravvivere " 
 
" questo è quello che si aspettano loro " 
 
" è quello che devi fare ... Non voglio diventare una pedina dei loro giochi , voglio rimanere me stesso" 
 
" mi dispiace dirtelo ma non sarai mai più te stesso neanche volendo. Il tuo essere è rimasto al distretto , ora sei solo un cumulo di paura , determinazione , e ben presto adrenalina . L' unico modo per rimanere se stessi è non uccidere e non farsi uccidere .. Perciò quando arriverà il momento .. io mi suiciderò ."
 
Rimango sbigottito nel sentirglielo dire ma lei è convinta  di quello che dice, è determinata , fiera del suo piano autodistruttivo e non c'è niente che io possa fare o dire per impedirglielo , così mi alzo e salutandola torno nel mio alloggio troppo scosso dalla dichiarazione appena ascoltata .
Il giorno seguente chiedo ad  Haymitch qualche consiglio riguardo all'arena e lui stranamente sembra volermi aiutare , diversamente da ieri dove un Haymitch ubriaco non faceva altro che riempirci di insulti.  Hanna sembra distratta , non è interessata alla questione e dopo ieri sera ho capito il perché. 
Dopo qualche ora il treno decelera conducendoci in stazione dove una marea di gente è venuta a salutare le prossime vittime del gioco. Siamo al capolinea , siamo arrivati a Capitol . 
 
" mi raccomando ragazzi , sorridete , siate cordiali e vi ameranno " dice la Trinket elettrizzata prima di fare il suo ingresso trionfale nel tardo pomeriggio della capitale.  Poi appena lei ed Hanna scendono dal treno , Haymitch mi si avvicina all'orecchio 
 
" mi raccomando ragazzo d'ora in avanti , trova il modo di piacere alla gente , è essenziale che loro ti amino" dice alitandomi addosso l'odore acre del liquore  .  
Poi è la mia volta seguito da Haymitch traballante per via della sbronza .  
Sembra la città delle scimmie , anzi no un circo, come quelli che vidi una volta sui libri . Tutti con colori sgargianti , parrucche enormi e tatuaggi stranissimi persino sul volto. Ci acclamano , ci toccano e tirano verso di loro ma i pacificatori ci scortano dentro il centro di addestramento salvandoci dalla folla mentre saluto tutti con un finto sorriso sulle labbra. Veniamo scortati al nostro piano , il dodicesimo , ed infine nelle nostre rispettive camere. Non ho  mai visto una città così grande , non ho mai visto nulla di tutto questo e se non si considera la causa della nostra presenza qui , sarebbe anche bello poter godere di un tale panorama. 
 
"Adesso che avete visto il piano vi pregherei di raggiungere il vostro team di preparatori e il vostro stilista per la parata di questa sera. Gli inservienti vi guideranno , ma non fate loro domande " 
 
" perché no ?" Chiedo curioso
 
" non possono parlare , è stato impedito loro di emettere qualsiasi tipo di suono conseguente ai vari crimini da loro commessi " dice quasi sotto voce .
 
Detto questo veniamo scortati giù al piano di bellezza zero e divisi . Dopo aver atteso un po' il loro arrivo, incontro il mio staff di preparatori che iniziano un rapido e dolorosissimo trattamento di bellezza . 
 
" come ti chiami dolcezza ?"  Dice il primo spogliandomi di tutti gli indumenti 
 
" Peeta " rispondo coprendo la mia virilità 
 
" non ti vergognare e non ti coprire ragazzo , questo è pane quotidiano per noi "dice ridacchiando lo strano uomo insieme alle sue colleghe 
 
" e poi a quanto vedo sei ben dotato! Anche abbastanza muscoloso per appartenere al tuo distretto " continua girandosi verso le altre mentre divento paonazzo 
 
" quasi dimenticavo io sono Flavius , lei è Octavia e quella alle nostre spalle è Venia ma farà poco e niente con te essendo maschio, lei si occupa pressoché di unghie. Solitamente il nostro team viene assegnato alle ragazze ma poco fa ci hanno comunicato il cambiamento, chissà perché ? " chiede alle colleghe con il suo risolino.
 
" ora stenditi , rilassati e lascia che noi compiamo la nostra magia " dice Octavia felice 
 
Iniziano  a spuntarmi le sopracciglia , sistemarmi i nodi nascosti nel cespuglio riccio che mi ritrovo e depilarmi quasi dappertutto soffrendo come un cane . Vengo riempito di creme e cosmetici che nascondono tutte le mie cicatrici . Infine infilato in un accappatoio e spedito nella stanza del mio stilista. Appena entro vengo raggiunto da un uomo sulla trentina , capelli neri , carnagione olivastra  e uno strano trucco dorato sulle palpebre. È la persona più sobria che io abbia visto , mi chiedo cosa ci faccia qui , sembra un pesce fuor d'acqua .
 
" mi dispiace per quello che stai affrontando , non vedo perché debba congratularmi dato lo spiacevole evento e cercherò per quanto mi è possibile , di farti amare agli occhi della capitale per garantirti un minimo di vantaggio in confronto agli altri distretti." 
Mi sorride debolmente e mi conduce alle poltrone al centro della stanza bianca .
 
" sei pronto per cominciare ? " dice sedendosi 
 
" se potessi evitare altri trattamenti te ne sarei grato " inizia a ridere e dopo poco lo seguo anche io , non so il perché ma è l'unica persona che finora non mi ha  irritato conoscere 
 
" hai fame ?" 
 
" un po' " digita qualche codice sul tavolino al centro e sbuca dal nulla un piatto abbastanza sostanzioso di cibo che dividiamo mentre mi spiega il suo scopo 
 
" mi è stato dato un incarico preciso , aiutarti a spiccare tra i ventiquattro. Ero stato assegnato ad una ragazza ma ha rifiutato il mio aiuto dicendomi che voleva avere qualcuno di più esperto. Secondo il regolamento non c'è nulla di sbagliato nel chiedere un cambio purché sia dello stesso team perciò io e la mia collega Portia ci siamo dati il cambio. " Annuisco finendo di mangiare la carne nel mio piatto 
 
" ho parlato con il tuo mentore , mi ha spiegato la situazione così abbiamo deciso di vestirvi in modo diverso " si riferisce senza dubbio ad Hanna " abbiamo deciso di puntare sul tuo fisico perciò non ti dispiacerà se lo metto in mostra vero ?" 
 
" purché non esca nudo " 
 
" tranquillo , ho in mente ben altro " dice sorridendomi e indicandomi un angolo della stanza pieno di trucchi , un paio di boxer e un paio di pantaloni .
 
" iniziamo ? " 
 
" iniziamo " dico rassegnato andando verso il separè portandomi dietro i boxer e i pantaloni neri.
 
Quando li indosso  torno verso la postazione dove Cinna mi aspetta , la stanza ha delle pareti diverse , riflettono tutte l'immagine come fossero specchi ed è lì che noto bene i pantaloni , hanno una cromatura dal rosso al nero partendo dal basso e salendo verso l'alto . Indosso un paio di scarpe nere laccate e mi siedo su uno sgabello mentre Cinna finisce le miscele . Finite di preparare, mi alza i capelli in modo che non si sporchino e poi inizia a dipingermi letteralmente il busto e la faccia di un colore molto scuro che sembra nero. Quando finisce applica qualcosa sul mio addome creando dei contrasti di luce e mettendo in evidenza il mio fisico . Come ultima cosa sporca un po i riccioli di nero , dalle basi per poi sfumare verso le punte fino ad arrivare al mio colore naturale.
 
" direi che questo è esattamente l'effetto che speravo " 
 
" assomiglio ad un carbone " 
 
" appunto. Mi sembrava banale un costume da minatore"
 
" e le fiamme in fondo ?" 
 
" un carbone sul fuoco? Ti ho sistemato i capelli in modo che dessero lo stesso effetto visivo mettendo comunque in mostra il tuo fisico come ti ho detto. E poi aggiungerei un piccolo tocco se me lo concedi " 
 
" di cosa parliamo?" 
 
" è una sostanza nuova che ho già sperimentato , perciò ti assicuro che sarà tutto sicuro . Si tratta di una specie di polvere gialla che da l'effetto delle scintille del fuoco ." 
 
" come ?"
 
" hai presente un fuoco acceso ? Le fiamme più altre a volte rilasciano qualche scintilla che brucia staccata dalla fiamma per poi spegnersi subito dopo aver perso calore . Questo è ciò che creerò sui tuoi capelli " 
 
" non se ne parla , non voglio che mi scoppi un'incendio in testa "
 
" non accadrà , devi solo avere fiducia . E poi saranno poche giusto per rendere di più l'idea del fuoco " 
 
" va bene " 
 
" e poi devo dare un'ultima modifica ai pantaloni, sei più alto e hai più muscoli di quelli che dai a vedere in tv, non è facile andare ad occhio con le misure " annuisco lievemente mentre termina il suo lavoro , poi mi scorta nel piazzale dove si trovano i carri ed è li che vedo Hanna . Ha i pantaloni simili ai miei e un top nero le copre il busto quel tanto che basta a non fare scandalo . Ha i capelli raccolti in uno chignon coperto da un casco da minatorie  e la pelle non è dipinta come la mia  ,quasi nera , la sua è normale . Sembriamo un minatore è un pezzo di carbone a fuoco. 
 
" Cinna mi dispiace non ha voluto che ricreassi l'idea su cui ci eravamo concordati "
 
" tranquilla Portia hai fatto quello che ti avevo chiesto " dice Hanna risoluta
 
" perché hai deciso di cambiare ?" Chiede Cinna 
 
" perché non voglio che mi notino, voglio rimanere in tema ma mettere in mostra Peeta"
 
" perché ?" Chiede di nuovo
 
" perché non voglio spiccare , non serve a nulla , voglio morire ." Rimaniamo tutti in silenzio poi quando il segnale acustico ci avvisa che la parata sta per cominciare , saliamo sul carro e aspettiamo che parta 
 
" mi raccomando Peeta , sorridi e saluta il pubblico , mettiti in mostra e vedrai che non si dimenticheranno di te "
 
Annuisco a Cinna e mi preparo ad entrare , sperando che vada tutto bene . Appena il carro parte ci stringiamo alle ringhiere del carro per evitare di cadere mentre poco a poco veniamo inghiottiti nella piazza cittadina dove si svolge il tutto . Gli spalti sono pieni di capitolini elettrizzati nei loro colori sgargianti , Haymitch mi ha detto che ci sono anche degli sponsor in giro perciò metto subito in atto la mia sceneggiata iniziando a sorridere a destra e a manca e ricambiando baci delle più euforiche .  La gente non ha occhi che per questo carro , lo vedo dal modo in cui ci guardano e dalle riprese delle telecamere . 
Finita la parata veniamo raggiunti da tutto il team che si congratula con me per la presenza scenica mostrata sul carro . Poco dopo pero veniamo scortati al nostro piano per le occhiate omicide che gli altri ci riservano .
 
" Peeta ci vediamo presto , la prossima volta voglio sapere di più su di te " dice Cinna raggiungendo l'ascensore insieme a Portia .  
Decidiamo di ritirarci tutti ma prima che io possa raggiungere la mia stanza qualcuno mi chiama 
 
" ragazzo possiamo parlare un attimo " dice Haymitch indicandomi una rampa di scale 
Lo seguo salendo la rampa e trovandomi sul terrazzo dell'edificio , sembra tranquillo qui. Chiude la porta che vi dava accesso e inizia 
 
" sei andato molto bene oggi , ma è da domani che inizia la vera impresa ok ? "
Annuisco e continua 
 
" da domani iniziano gli allenamenti , hai qualche abilità speciale ?" 
 
" no " 
 
" ok sai sollevare grandi pesi " 
 
" come fai a saperlo ?" 
 
" dolcezza sa essere molto esplicita .. soprattutto con le minacce "  dice borbottando
 
" chi scusa ?" 
 
" la tua ragazza chi se no ?!"  Rimango in silenzio cercando di capirci qualcosa poi parlo
 
"Come la conosci ? E Cosa ti ha detto ?" 
 
" non è affar tuo e non ti dirò i dettagli ma mi ha fatto promettere di riportarti a casa salvo ..ci tieni molto a lei ?" 
 
" molto è dir poco" mi sorride debolmente poi torna serio
 
" ok allora dimenticatene . D'ora in avanti devi pensare solo agli allenamenti. Nascondi il tuo talento coi pesi . Il tuo unico pensiero sarà quello di apprendere più cose possibili, dimostrati freddo, un vero e proprio combattente e vedrai che ti ameranno "
 
" chi ?"
 
" i tributi ma soprattutto gli strateghi . Cerca di instaurare qualche alleanza , fatti rispettare "
 
" non voglio alleati " 
 
" sto cercando di salvarti il culo! mi raccomando ragazzo , io farò la mia parte ma tu fa la tua ok ? " 
Dice porgendomi la mano 
 
" andata , questo è un patto " 
 
" è un patto " 
 
Sorrido e torniamo giù , Haymitch si ferma a predere qualcosa da bere mentre io torno in camera mia per togliermi tutti gli strati di vernice dal corpo e soprattutto,  andare a riposare finalmente . 
I giorni seguenti sono monotoni , alzarsi presto , fare colazione , scendere al centro di addestramento , sperimentare ogni tipo di guida e tornare su per la cena e scoprire l'andamento della settimana . 
Io e Haymitch abbiamo instaurato una buona amicizia mentre Hanna preferisce rimanere da sola a tessere qualcosa in memoria della sua famiglia .
Arriva il giorno delle valutazioni , siamo sul divano davanti al televisore nell'attesa del punteggio e l'ansia regna nella stanza. Durante la prova ho messo in mostra la mia abilità con i pesi e le mia capacità nella mimetizzazione spero siano sufficienti per un buon punteggio. Iniziano a passarmi davanti i volti dei tributi e dei rispettivi distretti , ognuno col proprio punteggio , i primi cinque hanno ottenuto punteggi dal nove al dieci  gli altri bambini dal cinque al sette , Hanna ha ottenuto un sei e io... Un dieci . La tensione svanisce , il mio primo obbiettivo è stato raggiunto lo posso vedere dal volto orgoglioso di Haymitch che alza un bicchiere di rum in mio onore .
Ben presto arriva anche l'incontro con Cinna per le interviste e mi sorprende l'abbinamento scelto . 
 
" allora prima di mostrarti tutto quello che indosserai voglio conoscerti meglio " 
 
" cosa vuoi sapere ?" 
 
" nulla di preciso , parlami di te "
 
Inizio col raccontargli di ciò che faccio al distretto , della mia famiglia nel bene e nel male e dei miei amici 
 
" la ragazza ce l'hai ? " 
 
" si . Almeno credo . È un po difficile come situazione " 
 
" c'è un altro di mezzo scommetto "
 
" si " 
 
" ma lei ha scelto te ?" 
 
" credo di si .  È arrivata a minacciare Haymitch da quel che ho capito " 
 
" ah già , com'è che l'ha chiama ? dolcezza se non erro. È rimasto abbastanza scosso deve saperci fare questa tipa " dice ridendo . Quando torniamo seri continuo il discorso 
 
" Il giorno della mietitura prima di lasciarmi mi ha dato questa " gli mostro la spilla e lui la rigira tra le mani sorridendo 
 
" è perfetta "  lo guardo perplesso " è assolutamente perfetta , questo è il tocco che mancava al tuo abbigliamento " dice sorridendo  poi torna serio e continua 
 
" posso darti una dritta per l'intervista ?"
 
" certo" 
 
" intraprendi discorsi giornalieri , qualcosa di semplice che comunque possa divertire il pubblico , poi Caesar farà da se " 
 
"Ok, ci proverò "
 
" bene ora passiamo al tuo abbigliamento , Haymitch mi ha chiesto di nuovo qualcosa nello specifico ed ecco il risultato . " mi indica i vestiti e li guardo curioso "Poi ti applicherò qualche foglia d'alloro tra i ricci , non so se conosci la cultura classica di millenni fa ma con te ho deciso di richiamarla. mentre la spilla la appunteremo dopo. "
 
Vado a cambiarmi e aspetto che Cinna finisca il lavoro poi vengo portato dalla Trinket dietro il palco in attesa che uno ad uno gli altri tributi finiscano la loro intervista. Scorrono uno dietro l'altro sul palco e quando Hanna finisce vengo chiamato ,  prendo un bel respiro e mi costringo a salire sul palco dove i riflettori e gli occhi dello stato sono puntati solo su di me . 
.
.
Si inizia . 
 
 
 
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