CAPITOLO 3 SPLINTER,JESSY E ZOEY
 “che avete da guardare?” “niente,ma … è straordinario!” disse Don “confermo” dissero gli altri in coro “non dovevamo andare da questo … Splinter,giusto” “vero,andiamo” mi rispose Leo. E c’incamminammo di nuovo verso la loro casa (non prima di aver spento la luce ed aver lasciato al buoi gli altri).
Arrivati al rifugio un topo gigante arrivò da una porta che dall’interno sembrava un dojo “bentornati figli miei,come … oh,abbiamo ospiti” disse il topo “padre,ma io … ho una sorella?” chiese Karai “si,ma è scomparsa il giorno dell’incendio” “come si chiama?” gli chiese ancor una volta Karai “Nicole Hamato” a quella risposta mi guardarono tutti (io ero accanto a Karai) “ok,tutto coincide” disse Don “come,prego?”chiese Splinter “voglio dire che abbiamo trovato una ragazza che dice di chiamarsi Nicole Hamato e la sua relazione familiare coincide con la tua” disse Don “e chi sarebbe?” chiese Splinter “lei” disse Karai indicandomi “davvero?” mi chiese Splinter “si” risposi,stava per parlare quando … driiiin driiiiiiin  “scusatemi”dissi tirando fuori il cellulare e allontanandomi un po’ “pronto?” “ciao Nik” “Zoey?” Zoey è la mia migliore amica da 5 anni(capelli ricci fin sotto le spalle color cioccolato,occhi ch sfumano dal cioccolato all’ambra,le lentiggini ed è alta e magra)ed è anche l’unica(oltre ad Alex,sua sorella e da ora anche le tartarughe,April,Karai e Mona) a conoscere il mio segreto “si” “perché mi hai chiamata?” “perché io e Jessy ci trasferiremo a New York!!!!””non ci credo!!!!” Jessy e sua sorella gemella(uguale a lei solo coi capelli fin sopra le spalle) “quando arrivate?” “siamo già qui!” “wow!dove abitate?” “al 19esimo piano di un palazzo sulla 47esima strada” “io al 20simo piano di un palazzo sulla vostra stessa strada” “che ne dici di venirci a trovare,ora? Mi troverai sul balcone” “arrivo subito”chiusi la chiamata e mi girai verso le tartarughe che mi guardavano confusi e dissi “io dovrei andare”guardai l’ora”e poi domani c’è scuola” “vero”dissero April e Karai “ci vediamo” tirai fuori le ali e volai  fino al tombino più vicino,lo tolsi e mi diressi verso la 47esima strada. Arrivata lì,mi sorpresi di essere davanti al mio palazzo con Zoey e Jessy sul balcone del 19esimo piano “finalmente sei arrivata non ci speravamo più” sussurrò Zoey (vestita con:un paio di jeans scuri,una maglietta gialla e scarpe da ginnastica rosa)“e chi sono le persone sul tetto del palazzo di fronte?”sussurrò Jessy (vestita con:un vestito azzurro che gli arrivava morbido fin sopra il ginocchio con una scollatura non molto ampia ed è a maniche corte,un giacchetto di jeans chiaro e delle ballerine lilla),a quella domanda mi girai verso il palazzo accanto e vidi le tartarughe,Karai,April e Mona sul tetto dell’altro palazzo. Arrivai dalle mie amiche e gli dissi “scusatemi un attimo,torno subito” “ok” mi risposero in sincrono tornando dentro ma lasciando la porta-finestra aperta. Andai dalle tartarughe e gli dissi “che cazzo ci fate qua?!?!” “ehi,modera i termini dolcezza” mi disse Raf “Raf,Raf,Raf … chiamami ancora un volta così e finisci con la testa nel marciapiede” lo minacciai io “uh,ma che paura” mi rispose lui. A quel punto non ci vidi più e mi successe una cosa che mi succede solo quando sono incazzata nera … i miei capelli diventarono rossi e la ciocca rossa diventò nera e lui indietreggiò di un passo “hai paura ora?” “n-no” “ok,calma,calmati” dissi chiudendo gli occhi e  i capelli tornarono normali “Nik,che era quello?” “io,non vi rispondo finché voi non rispondete a me:Che. Cazzo. Ci. Fate. Qui?” dissi scandendo bene le parole e tenendo gli occhi chiusi. Sento una presenza che mi gira intorno e mi prende una ciocca di capelli,lo riconosco dall’odore e dalla posizione da dove si è spostato“Don,non mi toccare i capelli o ti ficco la testa nel muro”“come mi hai riconosciuto” mi disse spostandosi davanti a me “dal tuo odore e dalla posizione da cui ti sei spostato” “e che odore ho?” mi chiese,così annusai e dissi “mutageno e sostanze chimiche” risposi “davvero?” “si” “e di cosa odoriamo noi?” mi chiese April. Diedi un’annusata all’aria e dissi “Leo di palestra ed acciaio,Mickey di carta e pizza,Raf di sudore e strada,April di sostanze chimiche e fogna, Mona di cucina e Karai di palestra e … rose?”dissi aprendo gli occhi all’ultima frase e guardando Karai “è un nuovo profumo” disse “ti sta’ bene” gli risposi “grazie”disse “comunque mi seguivate?” “no” risposero tutti “in verità si” disse Karai tutti la guardarono rabbiosi “tra sorelle si dice sempre la verità” “grazie sorella” le risposi
-ANGOLO AUTRICE-
CIAOOOOOOO oggi niente dialogo perché sono di fretta quindi mi limiterò a dire: RECENSITE!!!!