13/10/2014
12 recensioniPrologo - 1° Settembre
I risvegli del primo settembre per Kate erano sempre traumatici.
Non era più abituata al suono della sveglia, e quando il marchingegno diabolico era suonato sparando Highway To The Hell ad un volume indecente si era presa un'accidenti, precipitando dal letto per il sobbalzo che aveva fatto e dando una sonora zuccata al pavimento.
Mentre inzuppava un biscotto nel latte pensò che probabilmente le sarebbe venuto un bernoccolo, e che suo fratello l'avesse notato l'avrebbe certamente presa in giro. Ma per sua fortuna dal groviglio che erano i suoi capelli non si sarebbe scorto nulla.
Troppo presa dai suoi pensieri non si rese conto che meta del suo biscotto era finito a mollo, e ora stava sprofondando nel latte con una marea di bollicine. Giurò a se stessa di inventare un incantesimo per far si che i biscotti non si spezzassero una volta rammolliti.
Mentre ancora imprecava all'indirizzo della tazza dei rumori da sopra le scale le annunciarono che Drake si era svegliato, e che ovviamente stava per chiudersi in bagno per una di quelle che lui chiamava "sedute necessarie per la mia perfezione", ovvero ore e ore a spettinarsi i capelli perché fossero perfetti.
Mandò giù il latte tutto d'un sorso, che le andò di traverso e tossendo si precipitò in bagno prima che suo fratello riuscisse a chiudere la porta.
Lo spettacolo che le si presentò davanti aveva un qualcosa di vagamente inquietante.
-Smamma essere inutile. Ho fatto prima io-
Drake, con una spazzola lilla in mano, i capelli bagnati e l'accapatoio rosa della mamma legato in vita la fulminò uno sguardo che lui doveva giudicare "minaccioso" fronteggiandola con un paio di moppine imbarazzanti ai piedi.
-Ancora mi chiedo che cosa ci trovino in te le ragazzine, idiota-
Lo sorpassò e impugnò spazzolino e dentifricio.
Il celebroleso ovviamente si lanciò in uno sproloquio che comprendeva molti "me" "perfetto" e "misterioso", mentre iniziava a recuperare i centinaia di prodotti per capelli dagli scaffali.
L'altra domanda che sorgeva era riguardo alla presunta virilità di suo fratello, ma la tenne per se, stava riuscendo a sistemarsi in fretta e senza troppi intoppi.
Tra l'altro in quel momento l'unica cosa di misterioso che aveva suo fratello era quell'accappatoio rosa, che perfino la mamma si era rifiutata di usare, definendolo sessista.
Dopo essere finalmente riuscita a sbrogliare tutti i nodi che aveva in testa e essersi cerchiata per bene gli occhi di nero Kate lanciò uno sguardo al riflesso di suo fratello: pelle abbronzata dopo l'estate come la sua, capelli neri e gli occhi di quella tonalità di verde che era il marchio di fabbrica della sua famiglia materna, doveva sembrare piuttosto ovvio che fossero gemelli, eppure erano in pochi a sapere che le date di nascita dei due coincidevano, alcuni ignoravano persino fossero fratelli.
Ed era anche piuttosto ovvio, mentre Drake era cacciatore nella squadra di quidditch e faceva parte di tutti i club possibili e immaginabili, lei passava le sue ore a dormire o a scherzare con i suoi amici, non erano propriamente simili. Forse gli unici punti che avevano in cumune erano le punizioni.
Uscirono dal bagno spintonandosi e andarono in camera a preparare le ultime cose e a recuperare i bagagli.
Mentre aspettavano sulla porta di casa che arrivasse un taxi a recuperarli (i loro genitori erano in missione in Russia), Kate iniziò quello che ormai era un rito: si infilò le cuffiette nelle orecchie, senza ascoltare però musica e iniziò a fantasticare, entrando in quello che suo padre chiamava sempre "Il regno dei lupi"
Mentre guardava i profili di Londra attraverso lo specchietto del taxi, continuando a rimuginare su i perché della vita e su ciò che avrebbe fatto nel futuro, partendo da quello più immediato e quindi da Hogwarts la ragazza parve perdersi in universi paralleli.
Nel sedile affianco Drake sembrava assorto tanto quanto lei.
Quando la vettura frenò di botto i ragazzi scesero in fretta e in furia e salutarono il tassista con un cenno, quasi lanciandogli i soldi.
Prima di attraversare il muro che li divideva dalla loro amata scuola i fratelli si scambiarono uno sguardo d'intesa.
Drake l'abbracciò di slancio, e Kate ricambiò con altrettanta enfasi. Suo fratello le spettinò i capelli e fece un ghignetto quando avvertì il bernoccolo, ma lo sguardo di Kate lo freddò subito.
-Buon anno babbea-
-Buon anno idiota-
In quel momento Kate e Drake Wolf presero la rincorsa e si spinsero oltre il muro, verso un nuovo anno, pieno di nuove amicizie e di quei problemi che ogni adolescente che si rispetti dovrebbe affrontare.
Sarebbe stato sicuramente interessante.
Angolo dell'autrice :
Ciao a tutti, come avrete letto nella descrizione questa è una storia interattiva.
E' ambientata 12 anni dopo la guerra, quando Teddy Lupin frequentava il terzo anno e Victorie Weasley il secondo.
Avrete notato due dei protagonisti sono Kate e Drake, sono due gemelli di serpeverde che frequenteranno il sesto anno e la vicenda che farà si che la storia si sviluppi scaturirà grazie a degli avvenimenti che li toccano molto da vicino.
Ovviamente i vostri personaggi saranno importanti nella storia, e ci saranno anche i loro PoV.
Vi chiedo quindi di riferirmi :
Nome e Cognome (per favore niente parentele assurde con Voldemort o chichessia
Età e anno frequentato
Casa
Fisico
Carattere
Bacchetta
Animaletto domestico
Stato di sangue
Situazione familiare (lavoro dei genitori, rapporti con i genitori e parenti vari)
Materia preferita
Materia in cui si è più carenti
Club ai quai si ha aderito (Squadra di Quidditch, Club dei duellanti etc.)
Tipi ideali di amici (farò in modo di fare interagire i vostri personaggi in base alle vostre preferenze)
Tipi di persone che si odiano
Segni particolari
Se mi verrà in mente altro ve lo chiederò tramite messaggi privati, per il resto ENJOY ;)