Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
Segui la storia  |       
Autore: mitchie Justice    14/10/2014    1 recensioni
le cose proibiti piacciono...è come se fosse una maledizione. Se non puoi avere qualcosa, sarà quello che più desidererai...e così capita a volte anche con l`amore.
4 ragazzi.
una sola ragazza.
Colpi bassi e sleali, ma d`altronde in amore tutto è lecito.
Buona lettura! In attesa delle vostre recensioni!
Genere: Comico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qua! Mi dispiace per il ritardo, ma non ho avuto tempo materiale. La scuola mi sta uccidendo e non sto scherzando. MA cercherò di aggiornare in modo regolare, ci proverò! Spero vi piaccia, perdonatemi per tutti gli errori, cerco di migliorarmi. Ho ancora moltissimo da imparare e, lo so! Beh, buona lettura e alla prossima. Le recensioni sono sempre gradite! 



Image and video hosting by TinyPic



Carlos è mio fratello? Non ha senso, non può essere. Ha la mia età e, quindi vorrebbe dire che siamo gemelli. Mi giro a guardarlo... Questa teoria non può reggere, non siamo così simili. Stesso colore dei capelli, pella ambrata e poi? Sangue uguale, nelle vene. Sono schifata e, confusa. La madre che conosco non sarebbe stata in grado di separasi dal suo figlio, mai e poi mai. Ma allora? Com`è possibilie? Carlos è seduto accanto a me, non perde di vista la strada; credo mi stia evitando. E la cosa è del tutto normale, non potrei fargliene una colpa. Ma esigo spiegazioni. Abbiamo scaricato James senza tanti complimenti e, adesso ci dirigiamo a casa mia. Carlos e suo padre sono invitati a cena da noi. Quando arriviamo, mia madre ci fa accomodare senza proferire verbo; sul tavolo ci sono delle cose da stuzzicare in attesa del padre di Carlos o dovrei dire nostro padre? Vedremo, poi. Ci infiliamo manciate di cibo in bocca, senza fare troppo rumore, ci scrutiamo discretamente: Regna un imbarazzo azzurdo tra noi tre. Quando, sentiamo bussare, ci lasciamo scappare tutti un sospiro di sollievo: l`ora della verità è giunta. Il padre di Carlos cerca di allegerire l`atmosfera, con un paio di battute, ma senza successo. Nessuno ha voglia di scherzare, se ne accorge presto e, prende a darci spiegazione. La verità è cruda e fredda, mia madre si sforza di sorridere, ma lo vedo che è delusa. Dopo 18 anni, scoprire che mentre eri incinta, il tuo fidanzato ti ha tradito, brucia parecchio. Carlos guarda suo padre disgustato, non è l`unico. Sapevo che mio padre non era un uomo perfetto, ma mai avrei immaginato quanto potesse essere bastardo. Ha fatto soffrire mia madre, l`ha ferita e, ci ha nascosto tutto. Carlos era convinto che, la sua defunta madre fosse l`unica donna di suo padre e, invece scopre che è stata ingannata a tradimento. È talmente bastardo, che non le aveva detto di essere già impegnato. Prima che potessero sposarsi, lei è deceduta. Perdonatemi se sono convinta che, non ne sia stato particolarmente dispiaciuto, un matrimonio avrebbe portato troppo impegni e, un farfallone deve potere divertirsi sempre e comunque. All`idea di avere il suo sangue nelle mie vene, mi veniva da vomitare. Per tutti questi anni, ero stata arrabbiata con lui, perchè ci aveva lasciati, ma adesso ero schifata dalla sua presenza. Non me la sentivo di andare dicendo, " Quest`uomo è mio padre". Mia madre da triste/ arrabbiata, era tornata improvvisamente contenta. Parlava con lui, come si fa con un amico di lunga data; la cosa mi diede parecchio fastidio. Ti ha tradito e tu ridi con lui? Non ne sarei capace, nessuna persona normale lo farebbe. Mia mamma è pazza...pazza di quell`uomo. Era l`unica spiegazione plausibile, eppure, non mi rallegrava. La reazione giusta o tragica, se vogliamo, fu quella di Carlos. 
- Non voglio più, vivere con te!- Mi sembrava normale e, prevedibile. Chi può convivere con uno così?  Ma per la legge, ne era costretto. Nessun minorenne può vivere, senza la custodia di un adulto e, ahimè, non lo era. In alcuni Paesi a 18 anni sei maggiorenne, in America a 21, aveva quindi ancora 3 anni da vivere con quel mostro. "Suo" padre cercò di farlo ragionare, ma fu un fiasco totale, Carlos aveva preso la sua decisione. 

- Può restare qui!- Suggerì mia madre. Questa soluzione piacque a Carlos, qualche pratica e mia madre lo avrebbe adottato legalmente, diventando il suo tutore legale. Sembrava mettere d`accordo tutti, io non mi ero pronunciata nè a favore, nè tanto meno a sfavore. Ero in un stato confusionario, che manco avete idea. Io mi ero presa una cotta per Los e, ora scopro che è mio fratello. Non so come comportarmi, di certo ho cancellato la possibilità di tornare insieme, sarebbe sbagliato in tutti i sensi possibili. Dopo cena, andai direttamente a dormire, era stata una giornata piena di sopresa. Ero distrutta moralmente e, fisicamente. 
Il giorno seguente, vedere mia madre e Carlos a tavola, mi fece un strano effetto; parlavano e scherzavano tra di loro, come madre e figlio. Ne fui gelosa, era pure sempre la mia di mamma, e non potevo guardare, mentre me la portava via. Quindi, afferrai la borsa e, dopo essermi sforzata di salutarli, me ne uscii di casa. Ero arrabbiata e affamata, quando giunsi a scuola e, non avevo voglia di parlare con nessuno, tanto meno con Madison, ma non mi lasciò molta scelta.

- Dobbiamo parlare!- disse, trascinandomi in classe. Cosa, diremo, assai strana. Che cosa poteva dirmi? Di stare lontano da Kendall? Lo stavo già facendo, quindi, non capivo l`urgenza.

- Trattami bene Kendall!- disse Madison. Ero perplessa, non capivo la sua richiesta.

- Non ti seguo...- ammisi. Era lei la sua ragazza, l`unica che avrebbe potuto trattarlo male.

- Ci siamo lasciati!- Ero sotto schock, non sapevo come avrei dovuto reagire. Non me lo sarei mai aspettata; ora mi dispiaceva...solo un po`, adesso, non esageriamo.  

- Cosa ti fa pensare che si metterà con me?- Kendall non è Logan, lui non molla una per l`altra, cioè...credo.

- Vado in Nuova Zelandia, non lo vedrò mai più! E lo so bene, che tra voi esiste qualcosa!- Se lo dice lei, come potrei darle torto? Io che in questo istante, non so più dove mettere la testa. 

- Lo tratterò bene!- Questa era un`affermazione, a libera interpretazione. Non potevo garantirle che ci saremo messi insieme nè che non l `avremmo fatto. Era solo per permetterla di andarsene in pace. 

Che Carlos fosse mio fratello aveva già fatto notizia, tanto più che mia madre lo aveva accompagnato a scuola. Ero rossa dalla rabbia, non riuscivo a sopportare l`idea che tenesse più a lui che a me. Mi fiondai in teatro, non doveva esserci nessuno; oggi non c`era lezione. Mi chiusi la porta alle spalle e, feci per sedermi, quando in un angolo scorsi Kendall.  I nostri occhi si incrociarono e, non potei non notare il suo faccino da can bastonato, mi faceva tenerezza, troppa! Tanto è vero che mi avvicinai a lui, volevo consolarlo.

- Ho saputo che vi siete lasciati!-

- Ho dovuto farlo, doveva inseguire il suo sogno!- Trovai in quel gesto, tanta dolcezza. Aveva rinunciato a lei, per non tapparle le ali. Era un ragazzo d`oro, non so quanti ne sarebbero stati capaci.

- Mi spiace tanto, vedrai che ce la faremo a superare anche questo!- Kendall si girò a fissarmi intensamente, forse era sorpreso dalla mia promessa, ma ci sarei stata per lui, so che avrebbe fatto altrettanto per me.

- È sbagliato se
, sono contento che se ne sia andata? - Strabuzzai gli occhi, cosa stava succedendo? Un attimo prima è tutto mal messo e, quello dopo gode? Stronzo come tutti i maschi?

- Sinceramente, non saprei.- 
- Mi piaceva davvero Madison, ma mi uccideva doverti stare lontano!- Sentii gelarsi il sangue nelle vene, era la cosa più dolce che mi avessero mai detto. 
- Anche a me, dispiaceva...- mi era scappato, non riuscivo a collegare i neuroni, con quel suo sguardo chinato dolcemente su di me. Kendall mi sorrise, prima di cancellare la distanza tra i nostri visi. Fu un momento magico, non sapevo di desiderarlo così tanto, volevo baciarlo. Era simile a tutti quelli precedenti, tra lui e me non c`era mai stata finzione. Lo ammettevo solo adesso, dopo avere temuto di perderlo. Ora, capivo l`odio non giustificato nei confronti di Madison. Ero innamorata di questo ragazzo, dalla prima volta che ha poggiato i suoi occhi delicatamente su di me. Alla fine l`amore trionfa?  Comincio a credere che sia davvero così!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush / Vai alla pagina dell'autore: mitchie Justice