Il
fuoco lambisce le mie membra.
Sento
ogni singola fiamma levarsi da me.
Le
lacrime premono per uscire ma la rabbia prevale.
Rabbia
per aver compreso che nulla è cambiato.
Così
era e così è.
Forse
sono io che mi circondo di gente sbagliata.
Perché
tutti quelli che incontro
danno
più credito agli altri che a me.
Anche
quando il tempo di conoscenza è lo stesso.
E
allora sorrido selvaggiamente.
Mi
hanno fatta sentire in colpa per non essere invisibile,
adesso
lo sarò, e saranno loro a piangerne.
Mi
hanno considerata diversa e adesso lo sarò,
sarò
me stessa.
E
rimpiangeranno il tempo in cui io sorridevo loro,
perché
allora capiranno di dover crescere.
E
che il loro comportamento puerile le ha portate al nulla.
E
che il mio comportamento da adulta mi ha portata
ad
essere quella che sono.
Semplicemente
io.