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Autore: Electra Malfoy    14/10/2014    1 recensioni
Ricomicia nella notte questa storia
troppe volte...
Song-Fic ispirata a "I miei giorni più belli nel mondo"
Sono veramente emozionata, è la prima volta che pubblico una mia storia, spero vi piaccia!
P.S Vi consiglio di leggerla mentre ascoltate la canzone! è veramente bella!
Genere: Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Ricomincia nella notte questa storia

 troppe volte

Il corridoio è buio, illuminato solo dal mio debole incantesimo,
i quadri che dormono mentre io ho il fuoco nelle vene.
 Perché non sto dormendo?.
 Ed eccola, la vellutata voce dei miei dubbi.
 “Di nuovo qui Weasley?”. Il suo tono irreverente mi fa imbestialire.
“Oh, sta zitto Malfoy” Così lo spingo nella prima aula disponibile, cercando freneticamente le sue labbra.

e ha tirato botte,
colpi bassi mentre vivo
che mi tolgono il respiro
e mi danno la certezza che mi ostinerò a mancarti
senza raddrizzare il tiro

“Non puoi averlo fatto! Non puoi essere andato con Lei!” urlo, mentre lui è silenzioso e mi guarda con occhi disperati.
 Ogni suo secondo di silenzio,
una pugnalata.
 Quando mi bacia spingendomi contro il muro mi manca il fiato,
 per la sorpresa e per la assoluta disperazione di quel gesto.
 Ma io non ci riesco.
“È finita Scorpius. È finita, ancora prima di cominciare”.
E forse gli mancherò.
Ma lui non cambierà.
Non per me.

 

Quante volte avremmo detto con
fermezza che tra noi era finita,
 da domani ricomincia un’altra vita

“Scorpius io non ce la faccio più. Non possiamo farcela.”
I sui occhi solitamente gelidi mi guardano tristi.
 Lo so già quello che deve dire.
“ Addio Rose”.
“Addio Scorpius”


                                                                                                                                       Tranne poi tornare indietro
Dove siamo sempre stati certi di trovarci
Siamo sempre stati forti

Dio, quanto mi era mancato.
Il suo sorriso trattenuto, le sue parole sussurrate, la sua bocca sulla mia, le sue mani sul mio corpo.
Ci siamo sempre ritrovati, e ci ritroveremo sempre, ovunque. È la nostra forza.

 A lasciarci negli abbracci

Abbandonati a lunghe dormite abbracciati, sul divano, in biblioteca, in cortile.
 Come due gatti.

A proteggerci dai sassi

“IL boccino Rose, dovevi prendere il boccino!” “ è  il tuo modo di ringraziarmi? Quel bolide ti avrebbe colpito in pieno se non fossi arrivata io!” “e mettendoti in mezzo hai fatto un’azione molto cavalleresca, così come incredibilmente stupida!”

A difenderci dagli altri

Entrammo nella sala grande e tutti si girarono  verso di noi.
Migliaia di occhi sbatterono confusi quando quando videro le nostre mani intrecciate.
Tirando fuori coraggio che non avevo mi staccai da  scorpius, raggiunsi il mio tavolo  e mi sedetti. Appena scorpis ebbe fatto lo stesso, con una pallida maschera in volto i commenti esplosero.
Sembrava che  nessuno in quella sala, riuscisse più a mangiare senza lanciarci occhiate stupite  per poi commentare con il vicino.
Quando Scorpius si alzò dal tavolo e si mosse svelto verso di me si zittirono tutti, non del tutto certo di quello che stava per fare. Sarebbe scappato a gambe levate? Poi senza una parola mi prese per mano, mi trascino in piedi sul tavolo e mi baciò con tutta la passione che aveva in corpo. Eccolo il mio sfacciato serpeverde.
Le sue mani distese sulla mia schiena, il mio corpo premuto contro il suo le mie mani fra i suoi capelli e le nostre bocche perfettamente unitenon lasciavano spazio ai dubbi.  “Ora possiamo mangiare in pace, o dobbiamo essere più chiari?” La voce di Scorpius risuonò forte e decisa. “ Credo abbiano capito, ora di grazia, potreste scendere dal tavolo?” la voce della Mc Grannit era dura ma quando scesi dal tavolo con la faccia in fiamme,la vidi sorridere.

A lascirci i nostri spazi

Oh, io mi prendevo tutto lo spazio che volevo. “Rose, Tesoro, potresti per favore non lasciare in giro tutto ciò che tocchi?” “Perché? A me sembra tutto  posto” “e QUESTO lo chiameresti ordine??”

A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito
Quante volte ci ha deluso e
Quante volte ci ha sorriso

Stare con lui veramente,
con tutti i problemi che questo comporta è la parte migliore.
I baci rubati, i numerosi litigi, i sorrisi radiosi, la pace sincera, la vita vissuta.
Una vita infinita davanti a noi. Fatta di noi. 

- Angolo autrice- 
Eccomi qua, per la prima volta su questo magnifico sito. Era da tanto che volevo pubblicare qualcosina, e finalmente ecco a voi! Questa in particolare l'ho scritta di getto, senza pensarci troppo e ho deciso di condividerla. Che ve ne pare? A me sinceramente basta che siate arrivate fino a qui! :D Ma nel caso vi andasse di lasciare un commentino fate pure, sono tutti graditi, sia buoni, che negativi!
un enooorme bacio
Electra Malfoy 

 

  
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