Serie TV > I Cesaroni
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Autore: Destiny92__2    15/10/2014    1 recensioni
Visto che questa sesta serie, per ora, non è che mi sta facendo impazzire così tanto, ho scritto la MIA sesta serie!
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cudicini, Eva Cudicini, Marco Cesaroni, Quasi tutti, Rodolfo Cesaroni
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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ALICE POV

 

Era passata una settimana da quando ero andata da Rudi a Milano, da quel weekend perfetto.

Era venerdì ed io ero nel letto che condividevo con Francesco a fissare il soffitto.

Francesco era tornato la notte scorsa da Verona dove aveva passato qualche giorno con dei suoi amici ed io avevo ringraziato mentalmente quei ragazzi, che non conoscevo, per avermelo fatto andare via di torno, perché non avrei potuto reggergli lo sguardo dopo quello che era successo con Rudi.

Sentì che si stava muovendo, si era svegliato. Ok calma Alice, andrà tutto bene.

 

“Mmm buongiorno amore mio!” biascicò voltandosi.

“Buongiorno!” dissi cercando di essere il più naturale possibile.

“Pronta per questa splendida giornata da passare insieme?!” mi chiese ed io mi irrigidì.

“Ecco appunto, ti devo parlare. Allora, oggi pomeriggio, Marco e Rudi fanno una sorpresa a Giulio e vengono a Roma, mia madre torna da New York con anche Eva e Marta... e mi chiedevo se, per te, non era troppo disturbo, potessi stare tutto lì a casa Cesaroni per un po', almeno sto sempre con loro e vedo un po' mamma, ma sopratutto Eva e Marta.” affermai mentre Francesco si mise seduto e mi guardò.

“Pensavo di stare tutto il weekend accoccolati qui nel lettone ma, se torna tutta la famiglia, io non posso contraddirti. E poi magari un giorno passo così vedo Marco!” rispose sorridendo.

Io sorrisi e lui si alzò da letto.

“Vado a farmi na doccia. Ieri sera ero così cotto che mi sono buttato a letto e non ho toccato altro che il letto.” affermò andando verso il bagno mentre il mio cellulare vibrò.

 

 

Si avvisa la gentile clientela di Roma, che i signori Marco e Rudi Cesaroni sono sul treno in direzione Roma!” lessi su WhatsApp e risi.

 

Siete bellissimi <3” risposi mentre mi alzai da letto.

 

Tutto bene piccola?!” mi scrisse poco dopo ed abbozzai un sorriso. Aveva capito da una semplice frase che, forse, non era tutto ok.

 

Si tranquillo. Tra poco sarai qui ed andrà tutto bene! :)” risposi prima di bere un buon caffè.

 

Non vedo l'ora!” lessi e sorrisi.

 

Le persone più importanti stavano tornando a Roma e la cosa mi faceva sentire bene.

 

 

 

 

 

 

 

EVA POV

 

“Mamma, sei felice di tornare da papà?” mi chiese Marta mentre eravamo in aereo.

“Sono felice di rivedere la zia Alice, lo zio Rudi, lo zio Mimmo, il nonno, gli zii Cesare, Augusto e il nuovo arrivato Annibale e poi si, sono felice di vedere il tuo papà!” risposi molto tranquillamente mentre mia mamma sorrideva.

“Io sono felice di vedere tutto, ma soprattutto papà! Mi ha detto che ha una sorpresa grossa per me!” continuò la bambina.

“Eh sarà una sorpresa fantastica che ti piacerà tanto. Ora dormi un po' che sarai stanca.” affermai mentre Marta poggiò la testa sul braccio di mamma.

 

Guardai fuori dal finestrino e cominciai a pensare... Stavo tornando a Roma dopo quel pomeriggio di otto mesi fa, avevo provato ad odiare Marco, ma come potevo fare? Abbiamo una figlia insieme e, cosa non poco trascurabile, mia madre e sposato con suo padre. Una cosa da niente insomma....

Presi il cellulare e riguardai l'ultimo messaggio che mi aveva scritto, sette ore prima.

 

Buon viaggio donne della mia famiglia! Ci vediamo a casa Cesaroni! Bacia Marta da parte mia e dille che non vedo l'ora di vederla! Ti voglio bene Eva, tanto.”

 

“Piccola, a che pensi?” mi chiese mamma vedendomi perplessa.

“Nulla, che stiamo sorvolando Roma, mi sento a casa.” affermai sorridendo.

“Sì amore, siamo a casa e vediamoci di starci!” affermò mamma.

“Cosa vorresti dire?!” chiesi, mamma aveva un piano, ma non avevo capito quale.

“Marco è il tuo più grande amore, è il papà di Marta e beh non c'è storia con Maya. Tu sei Eva, tu sei la sua e solo sua Eva; Maya è un nuovo Alex. Eva, tu lo conosci, solo tu sai le cose che manco Giulio sa! E credo che manco Walter o Francesco sanno le cose che sai tu di Marco. Quindi cerca di farlo tornare nella retta via, perché ti vorrei ricordare che se non fosse stato per questo angelo di bambina, tu avresti fatto il suo stesso errore, avresti rinunciato al vostro amore.” affermò mamma.

La guardai e sorrisi. Aveva ragione, ma avevo paura. Una fottuta paura.

 

 

 

GIULIO POV

 

“Papà,vai tu alla porta, che io sono occupato?!” urlò Mimmo dal piano di sopra.

“Strano!” dissi andando verso la porta.

L'aprii e la visione che vidi fu fantastica.

“Ciao papà. C'è un posto per due viaggiatori?!” chiese Marco entrando ed abbracciandomi seguito da Rudi.

“Dio mio, che bello. Mimmo corri! Ci sono i tuoi fratelli!” urlai ma Mimmo mi era dietro e stava sorridendo.

“Scommetto che tu sapevi tutto, vero?!” chiesi guardando Mimmo che annuì.

“Voi non scappate, io vado a prendere Lucia all'aeroporto e poi sono da voi!” dissi prendendo la giacca ma Rudi mi fermò nel frattempo che qualcuno suonò alla porta di casa.

“Ma che oggi?! Tutti ora devono arrivare?” chiesi mentre Mimmo aprii la porta.

“Nonnooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!” urlò Marta entrando in casa e buttandosi addosso a me.

“Marta?! Ma che ci fai qui... oddio Lucia, Eva! Oddio siete tutti a casa!” dissi stringendo Marta.

“Veramente mancavo io, ma vabbè, ti perdono Giu!” disse Alice entrando in casa.

Marta si staccò da me e corse da Marco che la strinse forte mentre Lucia venne da me e mi baciò.

“Ciao amore mio.” mi sussurrò.

“Ciao amore!” le risposi.

Mia moglie, i miei figli, le mie figlie acquisite e mia nipote erano a casa... era tutto perfetto!

 

 

 

 

 

MARCO POV

 

“Si è addormentata?” chiesi ad Eva mentre chiudeva la porta di camera dove fino a pochi mesi fa dormivo.

“Sì appena toccato il letto è crollata. Ma cos'è sta sorpresa che le hai promesso? Guarda che ci tiene.” chiese Eva.

“Prima la sorpresa a te. Vieni con me in un posto?” chiesi ed Eva mi guardò sospetta ma accettò.

“Ali, Rudi, Mimmo riuscite a guardare Marta? Noi dobbiamo andare in un posto.” chiesi mentre stavano salendo le scale.

“Ok capo. Ah e buona passeggiata.” rispose Mimmo facendoci l'occhiolino.

 

 

 

 

 

“Mi spieghi perché Mimmo ha fatto l'occhiolino?” mi chiese Eva, “e poi perché siamo davanti al nostro liceo, Cesaroni? Hai dei rimorsi?” concluse.

“Ma va.. tornassi indietro farei tutto quello che ho fatto, almeno fino a quando ero qui dentro.” risposi sedendomi sopra a quella statua che era davanti al cancello.

“Beh diciamo che abbiamo chiuso bene la nostra ultima serata da liceali!” affermò Eva guardandomi.

“Marta è stata una delle cose migliori che abbiamo fatto assieme!” affermai senza pensarci.

“Una? Perché cos'altro abbiamo fatto insieme che consideri migliore?” mi chiese ed io mi voltai e la guardai, quanto era bella.

“Mi hai seguito un anno intero in tour con Marta neonata, quei giorni non li posso dimenticare facilmente e poi abbiamo fatto nascere una coppia esplosiva.” risposi sorridendo mentre una moto si fermò davanti a noi.

“E chi sarebbero?!” mi chiese. Ed io indicai i due ragazzi che erano scesi dalla moto.

Eva si voltò e cominciò a correre verso di loro con le lacrime agli occhi.

 

 

 

 

 

 

 

RUDI POV

 

“Ci penso io a Marta, voi andate a riposarvi!” disse Mimmo entrando in stanza mentre io ed Ali entrammo nella sua ex stanza.

“Come faremo ora che siamo al completo, più Cesare, Augusto e Stefania?” chiese Ali entrando in camera.

“Papà ha detto che Stefania va a casa sua e anche zio Cesare insieme a zio Augusto. Almeno noi stiamo di là, tu di qui ed Eva magari in mansarda con la bimba.” dissi chiudendo la porta e prendendo la mano di Alice.

“Eva vuole riconquistare Marco.” affermò mentre avevamo la bocca vicinissima.

“Ed io voglio riconquistare te...” sussurrai prima di baciarla.

“Non serve, mi hai già conquistato Cesaroni!” mi rispose per poi continuando a baciarmi.

La spinsi sul primo letto che trovavamo e ci continuammo a baciare poi si staccò dolcemente e mi guardò.

“Che succede?” chiesi.

“Dormiamo abbracciati come a Milano? Tanto tuo papà e mia madre sono andati in bottiglieria.” mi rispose.

Ed io le baciai la testa e l'abbracciai da dietro e ci addormentammo così.

 

Dopo un'oretta il cellulare di Alice squillò e ci dovemmo svegliare.

Ali guardò il display e cominciò a guardarmi.

“Francesco sta venendo qui. Mi deve parlare urgentemente.” mi disse ed io andai nel panico.

  
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