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Autore: Nede    16/10/2014    4 recensioni
| Mini-Long | Vegeta/Nuovo Personaggio | Vegeta/Bulma | Lieve accenno OOC | Dedicata alle autrici che ho sempre ritenuto delle maestre importanti |
[Estratto]
Lì aveva tutto quello che gli serviva.
Una stanza dove allenarsi, del cibo e una camera per dormire.
Ed in più doveva sopportare una terrestre linguacciuta e una terrestre fin troppo zuccherosa.
L'unica che Vegeta non considerava “una stupida terrestre petulante” era Ivy.
La sorella minore di Bulma.
Genere: Angst, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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| Quinto Capitolo | Vegeta/Nuovo Personaggio | Vegeta/Bulma |

 




 

Aveva preso tutte le sue cose, le aveva messe dentro enormi valigie – poste all'interno delle capsule che portava con sé – ed adesso stava andando via dalla Capsule Corporation.
Lei aveva vinto.
Lei aveva ottenuto tutto.
Lei aveva avuto ciò che desiderava.
Il suo Vegeta, non era più suo, era di sua sorella.
Lei l'aveva conquistato, ed adesso da stupida stava scappando.
Era incinta.
Incinta del figlio del principe dei saiyan.
E lui non l'avrebbe mai saputo.
Aveva lei al suo fianco.
Aveva ceduto.
Si era convinta di aver trovato l'amore vero nel principe azzurro venuto dallo spazio.
Quello delle sue favole da bambina.
Vide il taxi, arrivato in quell'istante, e accelerò il passo.
Come se scappare potesse risolvere i suoi problemi.
Alzò lo sguardo, puntato in precedenza sulle mattonelle del vialetto, e vide il saiyan poggiato alla corteccia di un albero vicino all'ingresso.
Il suo cuore perse un battito per poi accelerare, mentre gocce di pioggia bagnavano il suo viso.
Mischiandosi con le lacrime.
Lacrime amare che sapevano di sconfitta.
«Cosa vuoi, Vegeta? Vuoi umiliarmi ancora? Di fronte a lei hai già fatto molto. Perché ti sei disturbato a venire qui?»
Pronunciò la donna, abbassando lo sguardo e ricominciando ad avviarsi verso il taxi.
Vegeta non le rispose, si avvicinò a lei e l'agguantò per il polso.
La donna non sapeva cosa fare, rimasta sbalordita dal suo gesto.
«I saiyan sanno chi sarà la loro femmina, per tutta la vita, soltanto quando la loro saliva diventa incandescente e provoca un' ustione che rimarrà per sempre. E tu non ce l'hai. È stato questo che mi ha fatto scegliere, perché era lei sin dal principio ed io non l'ho compreso a causa tua.»






 

****















La donna si era fatta coraggio entrando nella camera di Vegeta e avvicinandosi a lui senza dire parola.
Vegeta l'aveva guardata studiandola, non capendo quella sua strana reazione.
Quante volte aveva intimato a tutti di non entrare nella sua stanza?
«Cosa ci fai qui? Esci subi...»
«Non mandarmi via.»
Pronunciò Ivy senza lasciarlo finire.
Indossava un leggero vestito azzurro che tolse – davanti agli occhi del saiyan – senza preoccuparsi delle conseguenze.
«Cosa credi di fare, o dimostrarmi, con questo tuo inutile gesto? Rimettiti quello straccio e sparisci da questa stanza.»
Ivy non demorse: rimasta in intimo, avanzò verso di lui a due centimetri di distanza.
Tanto vicini da poter sentire ognuno il respiro dell'altro sulla propria pelle.
«Voglio dimostrarti che io ti voglio e che non importa ciò che pensi di me. Ti sembrerò uno stupida sgualdrina che si spoglia solo per avere l'uomo che brama nelle sue grazie, ma non è così. »
Vegeta la guardò nelle sue iridi azzurre, l'avvicinò a sé – in una morsa stretta e dolorosa – e a fior di labbra le intimò di star zitta.
«Tu sei pazza, terrestre. Nessuna miserabile donna ha mai osato tanto con il principe dei saiyan.»
«Questa miserabile donna ha osato e non si spaventava di fronte ai rischi.»
In un gesto deciso le strappò gli ultimi indumenti rimasti.
Ivy tra le braccia del saiyan si sentiva protetta, ed il bacio che le aveva donato le tolse il respiro.
Ivy non poteva credere a quello che stava accadendo.
Vegeta la distese sul letto, sovrastandola con la sua mole e continuando a baciarla con sempre più foga.
Voleva inebriarsi del profumo della sua pelle, vederla bramare le sue labbra e sentirla sua.
All'improvviso fermò di scatto quella danza selvaggia.
Voleva guardarla dritto negli occhi.
Il buio senza uno spiraglio di luce si specchiava nell'azzurro luminoso del mare.
«Perché ti sei spinta così oltre?»
La donna lo guardò intensamente e lo baciò sulle labbra.
«Perché voglio lottare per raggiungerti, per essere alla tua altezza e farti capire cosa provo.»
«Se io non provo nulla per nessuno, perché dovrei provare “qualcosa” per te?»
Pronunciò mentre con una mano le sfiorava il ventre piatto, sino a salire.
«Se non provassi “ quel qualcosa “, di cui parli, io ora non sarei qui...Ad unirmi a te.»
Pronunciò decisa, arrossendo lievemente.
«Ti unirai a me, perché sono io a volerlo...Ivy
Pronunciò per poi baciarla con sempre più foga.
Ivy non aveva mai fatto l'amore.
Non si era mai spinta così oltre, con i ragazzi che aveva avuto per fidanzati, eppure in quel momento non era pentita.
Era felice, perché anche se rude e selvaggio a lei non importava.
Quella era la sua vittoria.
Vegeta aveva scelto lei, per quel gesto tanto intimo e pieno d'amore.
Ivy affondò le mani tra i folti capelli del saiyan, mentre stringeva i denti, e quest'ultimo entrava in lei in un movimento deciso e veloce.
Vegeta ghignò soddisfatto nel vederla digrignare i denti dal dolore e, nello stesso tempo, godere dei suoi movimenti.
Lei aveva scelto lui come primo uomo per quell'esperienza.
Quella Ivy era troppo buona e quella pazza dai capelli turchini avrebbe avuto ciò che si meritava.
Aveva percepito la sua aura, fuori dalla porta, ed all'inizio non ci aveva dato importanza.
Ma Bulma era stata tutto il tempo lì fuori, ed allora aveva ghignato.
Arrivati al culmine del piacere Ivy non riuscì a far uscire nessun suono dalla sua bocca, rimasta stranita da quell'emozione del tutto nuova.
Vegeta fece un grugnito animalesco, per poi accasciarsi sul letto – accanto alla donna – che regolarizzava il respiro.
Il saiyan, dopo un paio di minuti, fece per alzarsi e andare via ma Ivy si avvinghiò a lui non lasciandolo andare.
«Resta con me
Una supplica dettata dal cuore.



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

Salve a tutti! PERDONATE IL RITARDO ç_ç
Eccomi con un nuovo capitolo di questa Mini-Long dedicata a: Phantasia, Luna_07, Silene Nocturna, Lirin e 9dolina0.
La dedico a loro indipendentemente se leggano o meno, o se siano non attivi/attivi e non presenti.
In ogni capitolo non smetterò di ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me.

Avviso: Nella parte in corsivo non ho specificato chi sia delle due donne ha cambiare casa. Inoltre molti fanwriter hanno sempre scritto che il gesto del saiyan che sceglie la sua donna e il morso al collo - o una parte del corpo - ed io visto che volevo qualcosa di mio ho pensato alla saliva incadescente che ustiona la pelle, facendola diventare rosso fuoco.

La parte in corsivo sono avvenimenti/accenni futuri che devono, ancora, accadere.
Premetto che nelle scene "hot" io sono negata e mi vergogno in modo pazzesco ç\\\\ç.
C'è un motivo ben preciso se Ivy ha fatto quel gesto di spogliarsi davanti al saiyan.
Non era tanto " per quello " , ma solo per strappare Vegeta da Bulma.
Ho voluto mostrarvi Ivy e Vegeta nella loro prima notte(?) * ce ne saranno altre? Bho XD * d'amore e come si sia svolto il tutto.
Nel prossimo capitolo la storia prenderà una piega più profonda.
Grazie ai lettori silenziosi ed a chi ha inserito la raccolta tra le tre sezioni.
Grazie davvero :,)

Spero di non essere peggiorata, invece di migliorarmi, accetto critiche di qualsiasi tipo.
Un saluto.
NedeLaScrittricediTerzaClasse
♥ 
   
 
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