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Autore: 24maggio2011    16/10/2014    2 recensioni
Malia, è una ragazza di 17 anni, frequenta il quarto anno di liceo alla Beacon Hills High School. E' una ragazza chiusa e solitaria, nessuno l'ha mai notata. Sua madre è morta all'età di tre anni e da quel giorno vive con il padre solo per convenienza. Le sue giornate sono sempre le stesse. Si alza infastidita la mattina, fa una doccia fresca per svegliarsi, colazione alla svelta e poi dritta a scuola. Malia non ha amici. Malia è sola. Malia è convinta che le sue giornate non cambieranno mai, fino a quando, un giorno, i suoi occhi incontreranno, due grandi occhi color miele che cambieranno la sua vita, per sempre.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Malia Hale, Stiles Stilinski
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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- Come farò senza di te?

L'urlo di dolore di Scott Stilinski, squarciò il silenzio che si era impossessato di tutto l'ospedale. Heather scoppiò in lacrime e provò ad avvicinarsi a quel che ne rimaneva del suo ragazzo, ma Scott, più arrabbiato che mai, la allontanò dal suo fratellino. Melissa, con le lacrime agli occhi si occupava di suo figlio e Jonh, con molta più dolcezza, invitava Heather ad allontanarsi da li, il prima possibile.
- NO! No, io non lo lascio solo. Amore, amore mio, svegliati.
- Heather, LEVATI DAL CA***. - Urla Scott. E' furioso.
- Heather, stammi a sentire, io ti ho sempre voluto bene e ti ho amato come una figlia, ma adesso, te ne devi andare! Mio figlio è ricoperto dal suo stesso sangue, per colpa tua, lo devo curare e io ti voglio fuori di qui in meno di un minuto o giuro su Dio che chiamo la sicurezza. Non ti sto dicendo di andartene, ok? Puoi rimanere fuori dalla porta, se lo desideri, ma DEVI ANDARTENE DA QUESTA STANZA! - Inizialmente, il tono di Melissa era dolce, come suo solito, ma poi, alla fine, l'istinto materno e il fatto che è al secondo giorno di ciclo, ha prevalso su tutto e le ultime parole, le ha detto praticamente gridando. La ragazza, abbattuta, con il volto ricoperto dalle lacrime, se ne va e Melissa, puo' finalmente occuparsi di Stiles. Le sue condizione sono critiche e servono rinforzi. Inizia a medicarlo e a rianimarlo, nel frattempo, ordina a Scott di schiacciare il bottoncino rosso, alla destra di Stiles.
- Infermiera Stilinski, eccoci.
- Non ha polso, non ha battito, non ha più nulla, dovete fare qualcosa. - Urla Melissa mentre si accascia a terra e scoppia in lacrime. Ormai, lei non puo' più fare niente e la situazione di Stiles, è veramente critica, per questo, nessuno dei dottori la giudica, quando si prende il beneficio di lasciarlo nelle loro mani e di singhiozzare tra le braccia di suo marito.

Stiles, ha avuto un arresto cardiaco e ha un ematoma cerebrale, dovuto alla botta che ha preso in macchina. Se non si fosse alzato subito, a quest'ora, forse, starebbe bene! La risonanza magnetica, non promette nulla di buono. Stiles non è operabile. O l'ematoma si assorbe con le medicine, o rimarrà in coma fino alla fine dei suoi giorni. Scott, già muore all'idea e con Kira, pensa ad una soluzione.
- Mamma. - La chiama, Scott.
- Che c'è amore mio? - Dice in un sussurro, Melissa. E' distrutta dal dolore, ed è accanto al figlio, che è inerme, disteso in un letto d'ospedale.
- Una persona, potrebbe farlo uscire dal coma?
- Si. Ma se non ci riusciamo noi, Scott, che siamo la sua famiglia, chi puo' farlo? Heather?
- Non la devi nemmeno nominare. - Dice con rabbia, Scott.
- Io veramente, non stavo minimamente pensando ad Heather. - Dice Kira, asciugandosi le lacrime e stringendosi al fidanzato.
- E a chi? - Chiede Jonh. Scott e Kira si guardano negli occhi e fu un attimo.
- MALIA! - Strillano all'unisono i due giovani. 

Melissa non se l'è sognato, ma al sentir pronunciare quel nome, suo figlio gli ha stretto la mano, seppur per un breve secondo.

- Mi. Mi, m, mi ha stretto la mano. - Singhiozza Melissa.
- Melissa, amore, sei molto st..
- NON SONO STANCA, JONH. TI HO DETTO CHE MI HA STRETTO LA MANO e l'ha fatto dopo aver pronunciato quel nome.
- Mamma, sei sicura?
- Sicurissima.
- Hei, Stiles, mi senti? Ti devi svegliare, hai capito? Malia è qui fuori e aspetta solo te. - Prova Scott.

A quel punto, solo a quel punto, Jonh si accorge che suo figlio, ha mosso le ciglia per un breve secondo e se ne accorge anche Scott, ma Melissa sa, che quello, non è altro che un riflesso involontario, ed è probabile che in realtà, Stiles non abbia sentito niente di tutto quello che Scott gli ha detto e inizia a credere che non è vero, che Stiles non gli ha mai stretto la mano, che sia stato tutto frutto della sua immaginazione. L'immaginazione di una madre disperata e distrutta dal dolore.
- Io, io la vado a chiamare! Ho chiesto a Lydia, non è a scuola. Papà, dammi le chiavi della macchina.
- NO. Scott, no. Non se ne parla! Tu e tuo fratello non userete mai più, una macchina fino a che non mi sarà passata la paura.
- Papà, è una questione di vitale importanza! Te ne rendi conto?
- Si Scott, me ne rendo conto ed è proprio per questo che ti porterò a casa di questa ragazza, ma guiderò io. In macchina, forza.
- Kira, amore, stai qui con lui, per favore?
- Certo amore mio, vai.
- Ti amo. - Dice Scott, dandogli un bacio.
- Ti amo anche io. - Sussurra Kira, mentre va ad abbracciare Melissa, che gli ha sorriso dolcemente e con la mano libera, va a stringere la sua.
- Vuoi qualcosa, Mell? Un thè, un caffè?
- No tesoro, grazie. 
- Devi pur mettere qualcosa sotto i denti. 
- Sta tranquilla, Kira. Se mai morirò, sarà perchè mio figlio non si sveglia.
- Si sveglierà, Mell. Stiles è forte! - Commenta Kira, mentre altre lacrime rigano il suo viso.
- Devi, devi farlo, cognatino! Ok? Abbiamo ancora un casino di cose da fare insieme, noi quattro. E sai perchè dico quattro? Perchè Malia sarà con noi. So che ti piace, quella ragazza. Heather pagherà per i suoi peccati. - Dice singhiozzando, Kira.
- Non parlare così, Kira. - La riprende dolcemente, Melissa, non resistendo alla tentazione di accarezzargli la schiena.
- E come dovrei parlare? Sentiamo. L'ha tradito ed è incinta di un altro. Non uno in particolare! Uno qualunque! - Sbotta Kira.

Stiles sente. Sta sentendo tutto. E' in un mondo tutto suo, ma sente. Sono solo dei sussurri, quasi bisbigli. E' sicuro che a parlare siano sua madre e sua cognata Kira ed è sicuro che stiano piangendo, che siano distrutte dal dolore, proprio come il suo. Un dolore, dovuto all'immagine che vede nella sua mente. E' Heather che va a letto con un altro uomo,  proprio davanti a lui. E' disgustoso. Li odia entrambi! E' in coma, ma ricorda. Ricorda perfettamente che l'amore della sua vita, l'ha tradito e siccome le brutte cose non arrivano mai da sole, non solo l'ha tradito, ma è anche incinta di un altro uomo. Un uomo che non è lui. Un figlio che non è il suo. Quindi, fa l'unica cosa che puo' fare in quelle condizioni. Piange!
- MELISSA. MELISSA GUARDA! Sta piangendo.

Melissa, con il cuore schizzato in gola, gli asciuga la lacrima e lo riempe di baci.

- Piange perchè sta soffrendo. Ricorda! Ricorda tutto. Non, non piangere amore mio. La mamma è qui! La mamma è qui con te e non ti abbandonerà mai!

Prende un respiro profondo e ricomincia a parlare.

- Questa notte, aveva il volto ricoperto dalle lacrime. Le sue mani, sono piene di tagli e di schegge. E' probabile che abbia preso a pugni un albero.. e le scarpe! Sono tutte rovinate. Lui amava quelle scarpe. - Singhiozza Melissa.
- Vorrà dire che gli e ne compreremo un paio nuovo per quando si sveglierà.
- Le userà per uscire dall'ospedale e tornare a casa.
- Fammi indovinare! Lo metterete in punizione. - Prova a scherzare un po', Kira,
- Mi pare ovvio. Hai sentito, Stiles? Te l'ho già detto prima. Finirai per pregarci di avere uno sconto della pena, ma non l'avrai.

Mentre Melissa provava a svegliare suo figlio, con teneri baci e dolci parole, Jonh, è diretto in città, con il figlio al fianco che si morde freneticamente le unghie e a stento trattiene le lacrime. Jonh, ha il cuore a pezzi. Vedere i suoi figli e sua moglie, distrutti, lo sta uccidendo dentro e farà tutto quello che è in suo potere, per salvarli tutti e tre.
- Insomma, come diavolo va di cognome questa ragazza? - Sbotta Jonh. Ancora non hanno trovato la casa.
- Hale! - Risponde Scott.
- Hale? Suo padre per caso si chiama, Peter?
- Si, perchè?
- Accidenti a te, Scott, potevi dirmelo prima. So dove abitano!
- E' molto lontano? - Dice Scott ritrovando il sorriso. Sa, che Malia, lo sveglierà.
- No! E' proprio qui. 
- VADO IO. - E Jonh non fa nemmeno in tempo a dirgli A, che Scott, veloce come un fulmine, si è attaccato al campanello di casa Hale, al momento ricoperta da urla su urla.
- E tu chi diavolo sei? - Chiede Peter.
- Sono Scott Stilinski e ho bisogno di Malia.
- Malia non parla con voi! Tu e tuo fratello dovete stargli lonta..
- SCOTT! - Urla Malia, gettandogli le braccia al collo e ignorando suo padre.
- Ho una fottutissima e bruttissima sensazione da stanotte, ma non so a cosa sia dovuta. Perchè sei qui? E' successo qualcosa? Stiles non mi ha ancora scritto. Non dico che debba farlo per forza, però, lui di solito lo fa e io n..
- Dio, Malia, ferma, ferma. Mi hai già fatto venire il mal di testa in meno di un secondo. Sei tale e quale a quel tonto di mio fratello. E', è in ospedale Malia. E' in coma e pensiamo che tu possa svegliarlo. - Dice ricominciando a singhiozzare.
- COSA? COS'E' SUCCESSO? - Singhiozza Malia, mentre istintivamente, stringe forte il braccio del suo papà e si tiene una mano sulla bocca.
- Centra Heather. L'ha tradito ed è incinta di un altro. Gli e l'ha detto questa notte, al telefono, mentre guidava e immagini il resto. 
- Arrivo subito, Scott, prendo la borsa e a..
- TU NON VAI DA NESSUNA PARTE, MALIA. Anzi, tu ora vai a scuola. - Ordina Peter.
- No, senta, signor Hale..
- Tu stai zitto, mi dispiace per tuo fratello, sul serio. Potrà andare a trovarlo dopo scuola.
- Ma non capisci che è una questione di vita o di morte? Cosa me ne fotte a me della scuola quando UN MIO AMICO, è in coma e tutti pensano che io possa salvarlo. - Urla singhiozzando, Malia.
- Papà, per favore. Mettiti una mano sul cuore! So che non mi sto comportando bene in questi giorni, ma sono felice. Tantissimo! Per la prima volta, dopo la morte della mamma, sono felice. Questi due fratelli, mi hanno salvata da una vita di solitudine e priva d'amore, se non il vostro .. e .. e ora io, devo salvare loro. Se posso, devo salvare Stiles. - Singhiozza ancora, Malia.

Peter Hale, colpito e affondato! E' li, davanti ai suoi occhi, il suo punto debole. E' sua figlia e sta piangendo. Malia sapeva bene come ottenere cosa voleva. Doveva nominare sua madre.
- Avete modo di raggiungere l'ospedale o vi devo portare? - Chiede Peter.
- No, non si preoccupi, signor Hale. C'è mio padre, li. Lo sceriffo! Lo vede?
- Ok, andate pure.
- Papà, grazie. - Dice Malia, scoppiando ancora di più a piangere e gettandogli le braccia al collo. Il padre, la stringe forte a se.
- Va dal tuo amico. - Sussurra e dandogli un bacio sui capelli, la lascia andare. 

Per quanto se ne dispiaccia e abbia una paura tremenda, Peter Hale, sa, che la sua bambina ha messo le ali e ha iniziato a volare.

Dopo una brevissima presentazione tra Jonh e Malia, lo sceriffo, a tutta velocità, parte alla volta dell'ospedale e lo raggiunge cinque minuti dopo. Malia inizia a correre, anche se non sa nemmeno dove andare. Scott gli è subito accanto e inizia a correre insieme a lei. Anche un solo minuto, puo' fare la differenza. Arrivati nella stanza, Malia, è prossima ad un attacco di panico e i suoi occhi si riempono di lacrime. Kira, non resiste alla tentazione e va da lei e l'abbraccia, scoppiando a piangere insieme a lei. Jonh ha il cuore stretto in una morsa di dolore. Entrambe sono terrorizzate a morte e sembrano indifese. Sono così piccole, così cucciole.
- Hei, ragazze, proviamo a mantenere la calma, ok? Siamo qui per aiutarlo a svegliarsi. Lui, lui ci sente, ok? Sta soffrendo da morire perchè sente le nostre lacrime e il nostro dolore. Per favore. 
- Si, si, lei, lei ha perfettamente ragione, signora Stilinski. Dobbiamo essere forti anche per lui. - Dice sicura di se, Malia, sciogliendo l'abbraccio con Kira e asciugandosi le lacrime.
- Le darei anche la mano per presentarmi, ma sono entrambe ricoperte dalle mie lacrime. Le dispiace? Io sono Malia. - Borbotta Malia, porgendogliela comunque, dopo averla asciugata sui pantaloni.
- Stiles e Scott, non hanno fatto altro che parlare di te, in questi tre giorni e effettivamente avevano ragione. Sei molto bella e si vede da subito che hai un cuore d'oro. - Dice dolcemente, Melissa, stringendogli la mano e accarezzandogli una spalla.
- Ah, è così?! E' bella, vero Scott? - Scherza Kira. Tutti, ridono.
- Perchè non li lasciamo soli? - Propone Scott.
- Malia. Te lo chiedo con il cuore in mano. Fai svegliare il mio bambino! - Dice Melissa, mentre i suoi occhi, si riempono di lacrime nuove e esce dalla stanza, lasciandoli soli.

Malia non ci poteva credere. Tutto ad un tratto la sua vita prende forma e si colora e poi, boom, in un attimo, tutto torna come prima. Una vita senza forma e senza colore. E' Stiles la sua forma. E' Stiles il suo colore. Ora che sono diventati amici, non puo' perderlo per nessuna ragione al mondo e farà di tutto per farlo svegliare. Gli starà accanto, sempre. Dal primo all'ultimo minuto. Gli starà accanto fino a quando lui lo vorrà e lo farà anche quando la rifiuterà, se mai lo farà. Sa che non potrebbe farlo, ma lo fa, gli prende la mano e fa unire le loro dita. Non si stupisce per niente, quando si rende conto che combaciano alla perfezione. Un brivido gli percorre tutta la schiena, ma scuote subito la testa e torna in se. Non è quello il momento adatto per le fantasie. Si schiarisce la voce, stringe la presa delle loro mani, tira sul col naso e inizia a parlare.
- Hei, Stiles! Ciao! Sono io. Sono Malia! Tranquillo, quella li, probabilmente, adesso sarà lontano mille miglia da qui. Non ti farà mai più del male e questa è una promessa. Qui fuori c'è tua mamma. Poverina, è distrutta dal dolore. Tuo padre poi, non ne parliamo! L'ho appena conosciuto, è vero, ma cavolo, come si vede che vive di te, di tua madre e tuo fratello. O lui, poi. Non parliamone. Mi fa male vederlo così. Sai, quando vi guardavo in segreto, quando ancora non mi conoscevate, all'inizio ho pensato che eravate due completi cretini, ma mi sono sbagliata e mi sono ricreduta fin da subito. Voi due siete persone meravigliose che non vivono l'uno senza l'altro. Si sta lasciando morire insieme a te, Stiles, quindi, svegliati, ok? Ti devi svegliare, cazzo. Lo devi fare. Questa notte ti ho detto che se sarei sopravvissuta a mio padre, ci saremo visti dopo, ma non intendevo in questo modo, Stiles. Ma guardati. Sei disteso su di un letto d'ospedale. Io, io volevo vederti a scuola. Se non ti svegli, chi mi insegnerà la matematica? Se non ti svegli, a chi insegnerò il francese? Se non ti svegli, Kira, Lydia, Isaac, Aiden, Scott, tua madre, tuo padre, come faranno senza di te? Io? Io come farò senza di te? - Singhiozza Malia.

E' già passato mezzogiorno ormai, al Beacon Hills Memorial Hospital e Malia è ancora li a stringergli la mano e i suoi occhi sono sempre più rossi e gonfi. Non ha dormito nulla questa notte e la stanchezza arriva, ma non vuole lasciare Stiles per nessuna ragione al mondo, così, certa che lui non sentisse nulla, gli appoggia la testa sul petto e riposa gli occhi. 

Un ora dopo, Malia Hale, è già crollata nel sonno più profondo, ma qualcuno decide che quello non è il momento adatto di dormire.
- Non dovrai, mai, fare a meno di me. - Sussurra qualcuno, a fatica. Malia non ci puo' credere. E' lui. Proprio lui. E' Stiles Stilinski e si è appena svegliato. Crede di essere in un sogno, per cui, alza piano la testa e incrocia i suoi occhi secchi e spenti con quelli di Stiles che seppur secchi come i suoi, sempre bellissimi.
- Stiles? - Sussurra Malia, cominciando a piangere. Le sue lacrime, adesso, sono di felicità. Stiles annuisce.
- Ciao bell'addormentato. 
- Ciao. - Sussurra Stiles, mentre gli sorride dolcemente e Malia, pensa che sia fottutamente bellissimo anche così. Steso su di un letto d'ospedale, appena sveglio dal coma e con le loro mani ancora unite.

E' un attimo. Un attimo soltanto! Gli occhi di Malia, brillano di luce nuova e tornano a colorarsi esattamente come la sua vita, infatti, Malia Hale è convinta di non essere mai stata più felice di così.

 
Piccolo spazio autrice:

Ta-Daaaa! Il mio amore si è svegliato! <3 chi è contento insieme a me? Spero di non avervi fatto penare per il ritardo. Quanti di voi non vedevano l'ora di leggere questo capitolo?  Onestamente non mi piace più di tanto. Voglio dire, credo che avrei potuto fare meglio di così ma magari è solo una mia impressione e a voi è piaciuto.Fatemi sapere e che dire, grazie a chiunque sia arrivato fin qui e grazie anche a chi ha recensito lo scorso capitolo:
- Stilba.
- A_M_N
- Lunatica95.

Anche questo capitolo, è tutto per voi! <3
GRAZIEEEE ! 
  
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