Oggi sarebbe stato il tuo compleanno sensei…
E io mi ritrovo qui davanti alla tua lapide,in mano una sigaretta e con la pioggia che scende.
Anche il cielo piange per il tuo compleanno mancato.
Il tuo ricordo è sempre vivo e ogni volta che ci ripenso è come una nuova stilettata nel cuore.
Il sogno è un tempo che ti permette di riavere ciò che ti manca ma questo non ci basta più maestro.
Né a me o a Choji,né a Ino,tantomeno a Kurenai…la cui unica cosa che la tiene ancora in vita è solo il figlio;vostro figlio sensei.
Le avevo promesso che sarei stato il suo sensei e così sarà.
Sarà il degno erede di suo padre.
La pioggia finalmente smette di battere violentemente.
Ma so che la morte non ha spezzato il legame che ci unisce a te sensei così come so che mi aiuterai a difendere il villaggio e i suoi abitanti e crescere il Re che è nato e che nascerà in futuro.