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Autore: Kerry_3    17/10/2014    1 recensioni
[Creepypasta]
Sono una ragazzina di 13 anni la mia vita procede tranquillamente quando....
Genere: Fluff, Horror, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeff the Killer, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
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Permettemi di presentarmi, mi chiamo Naomi ma per gli amici Noemi o Mimmy, non voglio soffermarmi su questo adesso, ho 13 anni vita abbastanza tranquilla, se non fosse per la mia asocialità, ho i capelli e occhi neri. Mi piacerebbe raccontare quello che mi sta succedendo in questi giorni. Tutto iniziò una notte, facevo sogni tranquilli quando una strana sensazione interruppe il mio sonno tranquillo, sentivo una strana presenza in camera mia, bhe non è che ci voglia molto a distinguere le sagome, la mia camera è piccolissima. "Chi va la?" Dissi alzando un po' la voce, ma non ottenni nessuna risposta "vuoi rispondermi o no? Tanto so che c'è qualcuno qui" dissi sussurrando poiché sentivo che i miei si stavano per alzare "zitta o mi farai scoprire" disse ad un tratto una voce cupa e misteriosa "senti fai prima a dirmi chi sei se non vuoi che ti dia un cazzottone in bocca" dissi arrabbiandomi, ma non ottenni risposta, solo che sentì qualcuno balzarmi a dosso. "Non mi toccare vai via stupido!" Dissi tentando di levarmelo di dosso "hahaha torna a dormire" disse il ragazzo allungando la mano in cui aveva saldamente stretto il coltello. Riuscì a spingerlo a terra prima che mi uccidesse "sei impazzito?" Dissi sfoggiando il lato più gelido di me "che diamine? Ma perché non hai paura di me..." Disse il ragazzo mettendosi a sedere a terra "scusami ma non ti ho ancora visto, per questo non posso avere paura di te" ribattei io sapendo già di chi si trattava, così il ragazzo avvicinò la faccia alla mia sperando che con quel poco di luce che filtrava dalla finestra che io vedessi il suo splendido viso. "Allora? Mi vedi ora?" Disse lui mettendomi a sedere sul letto "uhm no così vedo solo i tuoi occhi e sembri un ciclope" dissi facendo un sorriso forzato, non avevo mai sorriso, avevo perso la voglia di farlo "come fai a non vedere il resto della faccia? Aspetta non lo vedi o non vuoi vederlo?" Disse inarcando un sopracciglio, me lo scostai di dosso e accesi una lucetta per farlo contento "ora ti vedo e allora?" Dissi girandomi verso di lui "cosa? Non hai paura del mio sorriso?" Disse stupendosi della mia reazione "il tuo sorriso???" Bhe in effetti non ci avevo fatto caso, ma quando lo notai non mi spaventai ne rimasi fortemente colpita "questo sorriso" disse indicando si quel che poco rimaneva delle labbra. Senza paura mi avvicinai e mi abbassai alla sua altezza siccome era seduto e con la mano seguì il contorno del suo sorriso, Jeff mi guardó incuriosito "cosa stai facendo?" Disse senza alcuna sfumatura di fastidio nella voce anzi sembrava gli piacesse, "oh....scusami" dissi sedendomi accanto a lui, "come ti chiami?" Disse Jeff "mi chiamo Noemi, ti risparmio tutta la barzelletta sui nomi, chiamami Noemi e basta" dissi con le lacrime agli occhi ma siccome era buio e la luce era bassa non si notava molto "quanti anni hai?" Disse il killer come se avesse una certa voglia di fare amicizia "ho 13 anni anzi 12 tra 2 mesi ne faccio 13" dissi con una leggera sfumatura di tristezza nella voce,Jeff si accorse che stavo piangendo "cosa hai? Hai cambiato idea e ti faccio paura?" Disse irritandosi "no tu non c'entri niente, e'il tuo sorriso..." Dissi voltandomi dall altra parte "cosa c'entra il mio sorriso? Non vuoi vederlo? Ti disgusta non è così?" Disse arrabbiandosi "no allora non capisci...il tuo sorriso mi piace, anzi è quello che preferisco di te" dissi tentando di non far sentire i singhiozzi "ah davvero? Di solito le mie vittime odiano il mio sorriso" disse Jeff calmandosi. "Il punto è che io non riesco più a sorridere, da quando il mio migliore amico mi ha dato della stronza davanti a tutti e mi ha anche preso a pugni,insultata davanti a tutti,da quel giorno non ho più toccato cibo,non sorrido più e mi son chiusa in me stessa"..dissi piangendo "dimmi chi è quel cretino che lo ammazzo" disse arrabbiandosi "per di più vorrei anche andare via da qui, in questa casa non sono libera di fare nulla, e poi..." Un colpo di tosse interruppe la frase "ho tossito io, dunque e poi?" Disse curioso "posso confidarti un segreto?" Dissi sussurrando come se ci fosse qualcun altro che non dovesse sentire "si certo" sussultó Jeff. Così presi coraggio, anche se potevo stare tranquilla perché quelli era un killer e mi avrebbe capita sotto questo aspetto "Bhe lunedì ho portato un coltellaccio da macelleria a scuola, avevo una strana sensazione volevo fargli del male, e allora ho deciso di portarlo con me, poiché aumentava sempre di più" dissi tremando "interessante..." Disse compiaciuto dalla mia affermazione "senti ti prego non dirlo a nessuno" dissi prendendo un lembo della sua felpa e stringe solo tra le mie mani "ma a chi vuoi che lo dica? Tanto i miei amici sono tutti psicopatici," disse ridendo normalmente...prima che potessi iniziare a parlare dall altro lato della finestra si udì un "HEEEEY JEEEEEEEEFF!!!" A quell' urlo sobbalzai dal pavimento e mi portai le mani al petto. "Sei un deficiente!" "Mi hai fatto saltare sei un idiota!" Disse quasi urlando Jeff "chi è lo stupido?" Dissi asciugandomi le lacrime e mettendo il broncio "è solo Jack" disse sbuffando "ah...Jack? E come ha fatto a trovarti?" Dissi incuriosita " dice di avere un sesto senso, infatti porta sempre con se Smile dog , è lui il suo sesto senso" disse seccato dalla presenza dell' amico. Dopo varie domande io mi alzai con un leggero dolore al petto che diventò sempre più forte man mano che camminavo "stupida delusione" dissi avvicinandomi al cuscino dove tenevo nascosto il mio coltello "che cosa stai facendo?" Disse Jeff avvicinandosi alla finestra pronto a sgozzare E.Jack "niente di particolare" dissi e mi comparve sul viso un sorriso sinistro come quello di Jeff, che però al chiarore della luna non si vedeva "perché ti sei fermata davanti al cuscino?" Disse Jeff sempre più sicuro che io stessi mentendo "niente non preoccuparti" dissi prendendo il coltello da sotto al cuscino e nascondendolo tra le mani, tuttavia Jeff notò l ombra di qualcosa a lui familiare e si avvicinò per vedere "Noemi non mi convinci che stai facendo?!" Disse urlando quasi tanto che Jack entrò dalla finestra con i capelli ritti in testa "che succede Jeff?" Disse Jack confuso. Jeff non lo degnó di una risposta e si avvicinò a me che intanto stavo allargando il mio sorriso malefico e sinistro,mi mise una mano sulla spalla per girarmi. Mi girò e vide che attingevo tra le mani un coltello, enorme e più grande della mia testa, il ghigno mi era scomparso "perché hai tra le mani un bel coltello?" Disse per niente sconvolto. "Senti Jeff portiamola a casa nostra forse starà meglio" disse Jack "non saprei, vorrei volentieri ma la casa è dello Slender" disse Jeff guardando mi gli occhi "e perlopiù ha anche gli occhi neri" disse ancora Jeff confuso "non fa nulla diremo che è una tua parente" disse Jack "va bene ci sto, ogni tanto dici qualcosa di buono e intelligente" disse Jeff prendendomi per mano e sghignazzando......
   
 
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