♥...Nato per te...♥
 

Ciao,sono Edward Anthony Mason Cullen e ho 109 anni.
Vi chiederete come faccio a essere cosė vecchio?Sono un vampiro.
Ma!!Non allarmatevi non sono una vampiro come il conte Dracula con i canini lunghi,il mantello,il gel nei capelli o cose del genere,io e la mia famiglia siamo "persone" comuni a parte il fatto che ci nutriamo del sangue animale,brilliamo al sole etc...
Sospiro quando finalmente suona quelle benedettissima campanella che segna la fine delle lezioni,raccolgo il mio zaino e mi dirigo svogliato verso il parcheggio dove ci sono Rose,Alice e Emmett ad aspettarmi
<< Finalmente!! >>.
<< Emmett č appena suonata >>.
Sbuffa e sale in macchina seguito a ruota dalle mie sorelle "Cos'ho fa fatto di male per avere un fratello del genere?!" salgo in macchina e mi metto ad ascoltare la musica anche se i pensieri dei miei fratelli mi ronzano in testa.
<< Alice,come sta? >>.
<< Bene,la piccola non da problemi č stanca ma va tutto bene per ora >>.
<< Dici che riuscirā ad arrivare al termine? >>.
<< Questo non te lo so dire,il cancro non č una decisione che una persona non prende ma Carlisle ha detto che superata la 34° settimana la piccola avrā pių possibilitā di sopravivvenza,Renée č forte ce la farā,ne sono sicura Eddie >>.
Renče č la nostra vicina di casa,si č traferita a Forks 6 mesi fa dopo la morte del marito,era entrata in depressione ma dopo poche settimane scoprė di essere incinta e il suo morale č salito alle stelle,diceva che cosė suo marito ci sarebbe sempre stato,perō a quanto pare la fortuna non č dalla sua perchč perchč dopo pochi giorni ha scoperto di avere il cancro,tutti noi eravamo preoccupati per come l'avrebbe presa,invece sorprendendoci tutti la prese benissimo.
Diceva che cosė avrebbe raggiunto il marito e avrebbe dato anche alla luce un bambino,che dopo la sua morte avrebbe affidato a noi.
Con il passare delle settimane mi attaccai sempre di pių a Renče in modo quasi morboso,dovevo sapere che il bambino stesse bene,nessuno riusciva a capire il perchč fin quando Alice non ebbe delle visioni dove mi vedeva una con una bambina che con il passare del tempo diventava pių grande fino al giorno il cui non le dirō che la amo,e da allora capimmo il perchč del mio comportamento morboso:Era la mia Cantante.
Non sono mai stato pių felice,il sapere che finalmente non sarei pių stato solo,che tutte le volte che tornavo dalla caccia non dovevo sentire pių quel vuoto che si creava nel mio petto quando mi chiedevo perchč dovevo tornare a casa anche se nessuno mi aspettava,ora devo aspettare altri pochi mesi e finalmente potevo stringere a me la persona che giā da ora costituiva tutto il mio Universo.
A Renče abbiamo detto tutto della nostra natura e della situazione in cui mi trovavo e-ovviamente-lei ci aveva sorpesi tutti abbracciandosi
<< Eddie!!Ci sei cucciolooootto??Siamo arrivati!! >>.
<< Emmett smettila!!Non mi chiamare nč Eddie nč Cucciolotto >>.
<< Come sei nervoso!!Vai da Renče a calmarti >>.
Sbuffando mi dirigo in casa dove Esme,Carlisle e Renče ci aspettano sorridenti
<< Ciao tesori >> Saluta Esme abbracciandoci.
<< Ciao mamma!! >>.
Vado da Renče e abbraccio forte baciandole le guance,mi abbasso al suo pancione e inizio ad accarezzarlo delicatamente quasi fasse di cristallo
<< Ciao Cucciola >>.
<< Sai che ho scelto il nome? >>.
Guardo curioso Renče che si accarezza dolcemente il pancione
<< Isabella Hope Swan >>
"Isabella...Bella..."
<< Fantastico... >>.
<< Edward? >>.
<< Si? >>.
<< Voglio che tu entri in sala parto con me >>.
La guardo stralunato e confuso "Perchč dovrebbe volere proprio me e non Esme o Rose?"
<< Io?Perchč io? >>.
<< Perchč tu mi daresti coraggio e voglio che il primo a tenerla sia tu >>.
<< D-davvero?Io posso tenerla per primo!? >>.
<< Ne sarei onorata >>.
Le sorrido riconoscente e riappoggio la testa sulla sua pancia ascoltando rapito il cuoricino che batte debole oltre la sua pelle
<< Sarā felice >>.
<< Si lo sarā,farō di tutto perchč lo sia >>.