PARTE MEREDITH Non ero del tutto convinta che accettare quell’invito fosse stata una buona idea…non sapevo neanche dove saremo andati…speravo davvero che la spiegazione di Niall risultasse convincente. Non sapendo dove ci saremo diretti optai per un semplice jeans e una camicia…lasciai i capelli sciolti e rinunciai quasi del tutto al trucco mettendo solo un filo di mascara…potevo considerarmi pronta. Dopo un po’ intravidi la sua auto nel vialetto così lo raggiunsi…notai il ciuffo tirato all’insù…indossava una delle sue solite felpe….eppure nella sua semplicità era così dannatamente bello…aprì la portiera senza conferire parola…fu lui il primo a parlare ‘’non è da te tutto questo silenzio ‘’ ‘’le persone cambiano..’’ ‘’sei ancora arrabbiata vero?’’ ‘’tu che dici?’’ ‘’spero tu non lo sia più quando ti avrò spiegato tutto’’ ‘’mi dici dove stiamo andando?’’ ‘’vedrai..’’ PARTE NIALL Speravo davvero che Meredith mi perdonasse…avevo organizzato tutto sperando di fargli passare una bella serata con l’intenzione di spiegargli tutto per bene…quando andai a prenderla notai che era decisamente silenziosa…tanto…troppo…non mi piaceva quel silenzio rivolevo la mia Meredith la Meredith che mi teneva testa e con la quale ero così in sintonia…arrivammo a casa mia dove avevo organizzato tutto per far sì che fosse una bella serata…condussi Meredith in sala da pranzo e la guardai divertito guardarsi intorno…avevo apparecchiato nel modo migliore che riuscissi a fare adornando il tavolo con petali di rosa e una candela con tanto di luci soffuse per rendere l’atmosfera ancora più…romantica…o almeno così mi aveva consigliato Harry mi ero fatto dare una mano da lui soprattutto per la cena…dato che io non saprei cucinare praticamente niente…io avevo pensato alla musica e…il resto dipendeva da lei…sperando capisse le mie spiegazioni. ‘’Allora…che ne pensi?’’ Chiesi prendendogli la mano in modo da condurla al tavolo ‘’mi piace’’ disse senza aggiungere altro…però a giudicare dal suo sguardo capì di aver fatto centro… quando servì ciò che Harry aveva preparato Meredith guardò prima il piatto poi me per poi dire ‘’opera del ristorante scommetto’’ ‘’dubiti delle mie qualità culinarie per caso?’’ Dissi con una risatina ‘’sappiamo entrambi che il tuo massimo è un uovo sodo ‘’ ‘’ti piace almeno?’’ ‘’è ottimo ‘’ ‘’allora non obbiettare…e non è opera del ristorante’’ ‘’allora chi..’’ ‘’Harry’’ ‘’davvero?’’ ‘’davvero’’ ‘’dovresti farti aiutare più spesso ‘’ disse con un mezzo sorriso addentando un'altra forchettata…sorrisi…sembrava essersi rilassata. PARTE MEREDITH Era incredibile…Niall aveva preparato tutto in modo delizioso…e la cena lo era altrettanto…non potevo dargliela vinta così però…dovevo ancora avere le mie spiegazioni…aspettai tutta via la fine della cena quando ci accomodammo in salotto e Niall…prese la sua chitarra ‘’e questa?’’ ‘’ho voglia di suonare…’’ ‘’non prima di avermi dato delle spiegazioni’’ ‘’tempo al tempo’’ disse semplicemente per poi iniziare a suonare e…canticchiare qualcosa allo stesso tempo….sembrava farlo apposta sapeva quanto diventassi vulnerabile di fronte alle loro voci...era come una strana magia la voce di Niall accompagnata dalle note della chitarra trasportava come una splendida ninna nanna…quando Niall terminò di cantare avrei quasi voluto che cominciasse da capo…ma naturalmente non dissi nulla…invece dissi ‘’adesso spiegati’’ ‘’va bene…allora…’ Restai ad ascoltare in silenzio tutto ciò che avevo da dire….in effetti tutto coincideva ma…stava dicendo la verità?’’ ‘’Come faccio a sapere che dici il vero?’’ ‘’non avrei organizzato tutto questo per rifilarti una bugia…’’ ‘’forse..’’ ‘’devi credermi’’ disse guardandomi dritto negli occhi…era passato così poco tempo eppure…mi sembrava fosse passata un’eternità…la verità è che non mi sarei mai stancata di quello sguardo…semplicemente sentivo di non averne mai abbastanza di quegli occhi…di quella voce…semplicemente di lui…continuai a guardarlo per un tempo indefinito…sembrava sincero…decisi di credergli…in tutta risposta feci ciò che mi era mancato più di tutto in assoluto dall’ultima volta…mi avvicinai e posai le mie labbra sulle sue…vidi il suo volto sorridere… ‘’allora sono perdonato’’ sussurrò dopo un bacio a fior di labbra ‘’baciami e sta zitto ‘’ a quelle parole rise ‘’ecco la Meredith che volevo’’ disse spostando le sue labbra dal mio viso al mio collo…lasciandomi una scia di piccoli umidi baci…posò la sua mano sul mio fianco avvicinandomi ulteriormente a se…mi abbandonai al suo tocco chiudendo gli occhi per poi posare una mano sui suoi capelli…sentì le sue dita sganciare i bottoni della camicetta...iniziò poi a darmi piccoli baci sulle spalle…sul collo…sulla schiena…era una sensazione piacevole…mi piacevano i suoi tocchi delicati le sue carezze lente date senza fretta…sapevo che da quella sera saremo diventati un tutt’uno.