Cap. 11
Sull’autobus che gli avrebbe portati in città,
Midori si stava stiracchiando pigramente: amava mettersi in viaggio di mattina
presto, perché poteva accoccolarsi comodamente sui sedili del mezzo su cui si trovava
e sonnecchiarci sopra. Scrutò un po’ trasognata il
paesaggio circostante, che passava veloce da dietro i vetri, frugando nella
custodia, attaccata con una specie di giarrettiera sotto la gonna, per prendere
Draoon; lo strinse forte, rimirando ipnotizzata lo stemma del Drago Bianco.
- Hai paura? – le chiese Ruka, sedutasi in
ginocchio dal sedile davanti
- Insomma… - l’amica le
sorrise
- Tranquilla, tanto siamo i migliori, no ^^?
- Che modestia!
- He, he XP!!
Minori sospirò sorridendo, facendo vagare lo
sguardo sui passeggeri del pullman: Takao stava russando con Daichi praticamente sdraiato addosso, mentre Mao ed Eveline
dormivano due sedili indietro; Lai tentava invano di tenere gli occhi aperti,
affiancato da Rei, che guardava mezzo addormentato fuori dei finestrini, e Max,
indaffarato con Draciel, ma anche lui con la faccia di uno che presto sarebbe
crollato; sembrava che dormisse perfino Kei, seduto a braccia conserte e con la
testa leggermente chinata, ma Midori avrebbe scommesso qualunque cosa che era
sveglissimo e concentrato.
- A quanto pare la levataccia si è fatta sentire.
– disse Hitoshi, comparendo dai primi sedili
- Temo di sì… YAHM… - sbadigliò K, anche lui
stanco
- Non dovresti passare sempre le notti in bianco
davanti al computer, Prof. – lo ammonì Hilary
- Beh, anche alzarsi a quest’ora non è eccessivo?
– chiese lui, più rivolto all’allenatore che alla ragazza
- La sede della BBA non è
proprio dietro l’angolo. – rispose Hitoshi – C’è
ancora tempo, ti conviene farti anche tu un pisolino.
- Cambiando argomento, - disse Midori
quando Hitoshi si fu riseduto - Hi, perchè hai dietro quel borsone? – e fissò la sacca da ginnastica che la brunetta aveva con sé;
lei la nascose goffamente e ridacchiò, tentando di sembrare naturale:
- Ah, non c’è nessun motivo,
nessuno, tranquilla… He, he…
L’amica la fissò un poco, poi fece spallucce e si
rimise comoda, aspettando l’ora dell’arrivo.
*________
Una volta arrivati
alla BBA, i ragazzi si diressero verso l’arena di gioco, siccome i membri delle
squadre partecipanti potevano assistere da lì anche agli incontri degli
avversari. Hilary, dopo aver detto che avrebbe seguito
anche stavolta gli incontri dalle tribune, si eclissò nel corridoio, scaricando
letteralmente a Takao un Daichi ancora addormentato, che si svegliò solo dopo
un sonoro pugno da parte del giapponese.
- Sei una bestia, mi hai fatto
male… - mugugnò il ragazzino camminando nel corridoio, massaggiandosi la
parte offesa
- Non è colpa mia se sei un cretino. Altro che
scimmia, sei un ghiro!
- Ma da che pulpito…!
- Però non avrai
esagerato, Takao? – chiese Eveline
- Oh, non preoccuparti ^\\\\\^. Sto benissimo!! – le rispose il rosso
- Ovvio – disse velenoso Takao – quella testaccia
è vuota!! – Daichi gli saltò al collo:
- Ma brutto…
Un lieve colpo di tosse distolse i due
dall’uccidersi.
- Volete sempre dare spettacolo in questo modo?
- Yuri! – esclamò Daichi, lasciando il colletto di
Takao e fondandosi di fronte al russo
- Incredibile, ci sei anche tu!
- Non mi stupisce che tu ti sia già dimenticato
dei componenti delle altre squadre, Daichi…
(gocciolone) – sospirò Max
- Ciao! – gli disse Takao – Sei da solo? Boris e
Serjei?
- Negli spogliatoi – rispose, come sempre monosillabico,
Yuri – C’ero anch’io, ma poi ho sentito degli starnazzi
e sono venuto a vedere. Avrei scommesso Wolborg che eravate voi.
- Ma che gentile…
>_<*
- E loro? – disse
annuendo alle tre nuove ragazze
- Ah, loro sono le nostre nuove compagne: Midori,
Ruka ed Eveline.
- Yo ^^!
- Ciao! – Eveline sorrise soltanto.
- Capisco. – rispose appena.
- Senti, Takao - disse a quel
punto Midori, tirandolo per la manica - ci conviene avviarci, vieni?
-Va bene, ho
capito. Ci vediamo Yuri.
- Uh, uh.
- Allora andiamo… - ma
prima di avviarsi Ruka si voltò verso Midori - Ma Mi (<- soprannome), perché
invece di “Takao” non lo chiamiamo “Tak”? Che ne dici?
- Scusa, ma perché dovrei farlo? – chiese l’altra,
fissandola interrogativa
- Uhm? Beh, “Takao” è lungo, così faccio prima
^-^. – rispose con un’espressione da bambina
- Ma è una scemata! –
strepitò Takao – Ma che cavolate spari, Ruka?
- Non è vero! Antipatico! –
- Ha ragione, a me piace
^^. - sorrise Midori
- Assolutamente no! >\\\< !
- Ma quanto sei noioso! –
replicò Ruka la ragazzo; i due presero a bisticciare
avviandosi verso l’arena di gioco, mentre gli altri li fissavano da dietro con
un mega-gocciolone in testa. Yuri preferì non commentare.
- Ehi, Yuri! – esclamò all’improvviso Daichi,
rimasto indietro – Vedi di arrivare in finale, sono impaziente di sfidarti di
nuovo!!!
- E chi ti dice che io
voglio risfidarti? – gli chiese con un ghignetto.
- Ehi Daichi. – il ragazzino cambiò faccia, facendo un salto da campione olimpico: Eveline gli era
apparsa all’improvviso a fianco
- Che fai, tu non vieni?
- O-ora…
- Ok ^-^! – Eveline sorrise annuendo col capo, per
salutare Yuri, e corse dietro agli altri; Daichi cercò di calmarsi, credeva che
perfino Yuri potesse sentire il casino che stava facendo il suo cuore. Il russo
lo guardò, con un sorrisetto sardonico:
- E’ la tua compagna di squadra?
- Sì. Ma perché fai quella faccia?! NON FARTI VENIRE STRANE IDEE! – ululò, col viso praticamente bordeaux - Vedi piuttosto di arrivare alle
finali! – e così dicendo si allontanò, sbattendo i piedi
furioso. Yuri lo fissò sollevando un sopracciglio, poi
dando un sospiro divertito tornò nello spogliatoio.
*_______
- BUONGIORNO A TUTTI, CARI AMICI!!
Benvenuti ai quarti di finale del PSO Tournament!!!
La voce di Djman rimbombò assieme alle urla dei
fans.
- Finalmente possiamo dare il via al torneo che ha
attirato così tanti spettatori! Ecco a voi i nostri blader!!
Detto questo, Djman indicò l’ingresso da cui
cominciarono ad uscire, una alla volta, le squadre finaliste, accompagnate
dalle ovazioni del pubblico.
- Nel primo e nel secondo incontro,
rispettivamente coi nomi di BBA1 e BBA2, troviamo gli
ex-componenti della squadra G Revolution, che sconfiggendo
Ad affiancare la BBA1 contro il team Gokugumi,
svelatosi abilissimo ed affiatato, troviamo la giovane
Midori, che ha dimostrato di essere all’altezza di campioni quali Andrew, da
lei sconfitto nelle eliminatorie.
- Ma quanto rompe quel tizio… - bisbigliò Andrew irritato, dai
sedili proprio sopra il campo; Midori, giratasi un istante, vedendo la sua
faccia si sentì quasi in colpa.
- Ad affrontare la BBA2 sarà il nuovo team nato
dalle eliminatorie del torneo, il TSangres; a farne
parte vediamo la coppia dei gemelli Raul e Julia, e Zeo, secondo classificato
al torneo di due anni fa! Ad affiancarli, Shiroi e Matteo! – e due ragazzi, un
giapponese dall’aria arrogante e un italiano con occhiali e capelli biondi si
misero a fianco di Julia, che li snobbò alla grande.
- Nel terzo incontro, la misteriosa squadra
promotrice del torneo, il PSO Team, composto dalla
bella Margot, Alexander, Jean, Dexter e Oscar, affronterà una delle favorite
alla vittoria, la squadra dei NeoMajesty!! Questo
gruppo è formato da alcuni dei migliori blader sulla piazza, e credo proprio
che il PSO Team avrà serie difficoltà contro i
componenti della Neoborg, Yuri, Boris e Serjei, e dei Majesty Ralph e Gianni. Con loro, in panchina perché sconfitto dal suo capitano nelle
eliminatorie, Oliviè.
Mentre diceva questo,
le due squadre furono illuminate dai riflettori. Ovviamente né i Neoborg né i
Majesty manifestavano paura o preoccupazione, ma guardando i loro avversari il
Prof K pensò che forse avrebbero dovuto averne, i due elementi nuovi, Oscar e
Dexter, sembravano pericolosi, non tanto nell’aspetto,
quanto per quella strana luce che avevano negli occhi, che assomigliava in
maniera preoccupante a quella che aveva Margot. Certo non incutevano paura:
Dexter, anche se era un bestione e aveva un look
strano, con i capelli azzurrognoli sparati come la cresta di un gallo, sembrava
innocuo; Oscar, poi, era un tappeto dai capelli castani magro come uno
scricciolo, per nulla minaccioso.
I pensieri di K furono interrotti al riprendere
delle presentazioni da parte di Djman:
- L’ultimo incontro vedrà la New Bartez Squad
affrontare il gruppo nascente dei Saint Shields!
Entrambe le squadre hanno buone possibilità di vittoria, aspettiamoci incontri
spettacolari!!
Per risposta il pubblico diede un’ultima ovazione
esaltata, ma prima di dare il via agli incontri Margot si avvicinò a Djman,
chiedendo che il loro incontro fosse l’ultimo e non il
terzo:
- Prima avremmo alcune cose da pianificare ^-^. –
disse tranquillamente – A voi non da fastidio, vero? – continuò rivolgendosi a Yuri
- Per me...
- E non credo che ciò
darà noie agli organizzatori.
- Beh… - Djman si voltò verso il locale
sopraelevato dove si trovavano Daitenji e i giudici del torneo, che
acconsentirono.
Finalmente tutto era pronto: Takao, assieme al
capitano dei Gokugumi, decise per una sfida ad eliminazione, la prima squadra i
cui membri vincevano tre scontri vinceva la gara.
- Ah, chebello, chebello, si ricomincia ^-^!! – strillacchiò entusiasta Midori – Ehi Tak, posso
scendere per prima in campo io? Quel tipo non sembra molto forte. – ed indicò il primo membro schierato dai Gokugumi: sembrava
proprio una scimmia.
- Avevo già detto a Ruka di non chiamarmi così,
attacchi pure tu?!
- Fa lo stesso ^-^. Allora, posso?
- Ma sei scema? – le
disse freddo Kei – Non basta la prima impressione per
capire se un blader è forte o no.
Midori lo guardò storto, quanto la irritava quel
tipo! Un asociale antipatico!
- Guarda che lo so >P!
- Ma davvero?
- Grrrrr…. Ma chi ti ha chiesto niente?! - senza degnarla di un’occhiata, Kei si andò a sedere,
segno che non aveva la minima intenzione di affrontare i Gokugumi:
- Ve li lascio. Chiamatemi quando avete finito.
Midori era furibonda, e poi le faceva la predica?! Asociale e pure sbruffone!!
- Ma chi ti credi di
essere?!
- Lascia stare, Midori. Vieni… - disse Takao, portandola dagli altri; lei era furiosa:
- Non capisco come fai a tenerlo in squadra! –
sibilò nell’orecchio a Takao
- Uhm?
- Voglio dire, come fate ancora a fidarvi?! Guarda, ho seguito tutta quella vicenda della BEGA e non
mi è piaciuto per niente come si è comportato. – il ragazzo la guardava in silenzio – Voi eravate amici prima di quella
storia, giusto? E quello, nonostante tutto, è andato con quell’altro
che tra un po’ ha portato i suoi blader a disintegrarvi! E
anche con loro e perfino con lui era stato crudele, lo sanno tutti, ma Kei è
andato lo stesso con Vorkov! In più, è uno sbruffone ed un arrogante! Non posso
fidarmi di… di quell’antipatico!! – e
sbuffò, incrociando le braccia; Takao sorrise comprensivo:
- Lo so, non è un tipo così facile da trattare e
da capire, ma è un nostro amico e lo è sempre stato.
- Takao ha ragione. – aggiunse Rei, avvicinatosi –
Kei è un tipo ego pensante, ma se si tratta di dover combattere assieme lui è sempre uno degli amici in cui possiamo riporre più
fiducia. Anche se l’idea di battere Takao a volte lo
fa comportare…
- … Da vero idiota? – disse lei acida
- Beh… Forse. (gocciolone)
- Uhm… - Midori fissò ancora una volta Kei con
sguardo fortemente dubbioso, ma venendo completamente
ignorata.
- Dai, lascia stare – le
disse Max – ora tocca a te entrare in campo, giusto? – Midori sorrise:
- Hai ragione, chi se ne frega di quello scemo!
- Non intendevo proprio questo… (gocciolina)
- Tranquilli, lo batto e torno ^-^!!
E cominciarono gli
scontri.
Midori vinse con facilità estrema il primo
incontro, e lo stesso fecero Rei e Max, scesi in campo
con estrazione a sorte; la BBA1 conseguì tre vittorie ininterrotte, passando il
turno.
Anche la BBA2 si
dimostrò all’altezza dei pronostici; i capitani, decisero per una sfida mista,
ossia ogni scontro sarebbe differito dall’altro. Il primo scontro vide Daichi
contro Zeo.
- Preparati amico, –
disse Daichi spavaldo – ti conviene impegnarti!
- Pensa per te.
- Coraggio, Daichi! – lo incitò Mao
- Forza ^-^! – all’aggiunta del tifo d’Eveline,
Daichi arrossì un’altra volta:
- Va bene… \\\\ - poi sembrò riprendersi:
- Mi spiace per te, - disse rivolgendosi a Zeo - ma ora devo assolutamente vincere!!!
- Da dove viene tutta quest’energia? (gocciolone)
- Ai posti! TRE… DUE… UNO… Pronti…
- LANCIO!!!
I ragazzi si affrontarono con forza, chiamando addirittura
a raccolta i loro Bit-power, ma alla fine Daichi strappò la vittoria per la sua
squadra. Fu però un incontro davvero spettacolare, tanto che anche Zeo si
congratulò.
- Ottimo lavoro, Daichi. – gli disse Lai, una
volta che il ragazzino fu sceso dalla pedana di gioco
- Sei stato bravissimo! ^-^ - si congratulò Eveline
- Gr-grazie \\\\… - Lai e Mao si scambiarono uno
sguardo complice
- Ora tocca a noi. Julia! Raul! – disse
rivolgendosi ai due – Immagino che potreste anche affrontarci
singolarmente, ma voi vorreste un incontro doppio, vero?
- Esatto, Lai.
- Altrimenti, che spettacolo sarebbe? – sorrise ammiccando
Julia.
- Allora fatevi sotto!
Dopo un incontro accanitissimo, vinsero anche Lai
e Mao, non senza difficoltà. L’ultimo scontro, quello decisivo, lo giocò Ruka
contro Shiroi, che perse miseramente. La ragazza tornò tutta contenta dai
compagni, che si complimentarono con lei, soprattutto Lai, per la bravura
dimostrata.
- Ma tu mi avevi già vista duellare – gli disse
sorridendo – dovresti saperlo che sono un vero mito a
Beyblade ^-^!!
- Ma che modesta ^-^!
- Però sono tanto
simpatica ^^.
Mao fissò un istante il fratello scherzare con
Ruka e sorrise sotto i baffi.
*________
- Allora, a che punto sono?
- A… a buon punto ormai, capo, la BBA1 e la BBA2
hanno già concluso gli incontri, mentre i Saint Shields
stanno per affrontare l’ultimo scontro, vincendo per due scontri a zero. –
rispose all’uomo la vocina tremante di un ragazzino
- Molto bene Omega. – disse tranquillo l’uomo –
Molto bene…
*_______
- Siamo giunti all’ultimo scontro della sfida New Bartez Squad contro Saint Shields! – urlò Djman nel
microfono – Dopo un’accesissima battaglia, purtroppo la New Bartez Squad ha
dovuto incassare ben due sconfitte, la prima da Ozuma, capitano dei Saint Shields, e la seconda da Dunga il gigante!
- Ma che soprannome carino… - ridacchiò Hikary
- Vedi di chiudere quella boccaccia. – la seccò
Dunga, ma lei parve ignorarlo.
- Ed ora – continuò Djman – scenderanno in campo
Mathilda contro Hikary!!
Il pubblicò lanciò grida
d’incoraggiamento sia per l’una sia per l’altra sfidante e Kei aprì finalmente
gli occhi, per vedere con gli altri il nuovo acquisto dei Saint Shields: non
che si potesse dire molto, visto che indossava un berretto rosso e giallo che
le nascondeva il viso, facendo uscire solo qualche ciocca castana; la ragazza
alzò la felpa bianca che le copriva la vita dei pantaloni blu per estrarre il
bey, poi si mise in posizione d’attacco senza proferir verbo, mentre si alzava
il Beyblade Stadium, che simulava un bosco.
- In posizione!
- Buona fortuna, Mathilda. – le bisbigliò;
Mathilda la guardò stupita: “Questa voce… La conosco!”. Ma
l’inizio del conto alla rovescia di Djman la distolse dai suoi dubbi.
- TRE… DUE…
- …Uno…
- Pronti… LANCIO!
Istrice ed il bey di Hikary si fronteggiarono
all’istante senza tanti complimenti, lasciando scintille dietro di sé; Mathilda
capì subito che quella tipa non era da sottovalutare:
- Avanti, POISON NEEDLE!
- Evitalo, Zendran!!! –
come risposta, il bey di Hikary indietreggiò con una velocità sorprendente,
facendo schiantare contro alcuni alberi in miniatura.
- Ti è capitato un brutto campo – sussurrò di nuovo Hikary; più la sentiva parlare, più
Mathilda si convinceva di aver già sentito la sua voce – qui ho una vittoria
facilitata. Forza Zendran, EARTHY STORM!!
Al comando, Zendran cominciò a sollevare delle
zolle di terra attorno a sé, provocando un vortice con la sua rotazione; poi,
facendo uscire il suo Bit-power, indistinguibile nella
luce accecante che emetteva, Hikary lo mandò all’attacco: Istrice non riuscì a
schivarlo.
- L’incontro è terminato, amici! I Saint Shields si aggiudicano la gara e passano alla
semifinali!!
Mentre Djman parlava,
Hikary si avvicinò a Mathilda, che stava raccogliendo Istrice:
- E’ ancora integro?
- Sì, sta tranquilla…
- Ah, meno male… - Mathilda la fissò un istante
- Mi sarebbe dispiaciuto distruggerti il bey, ma visto che lo so maneggiare da poco, non ero sicura
di regolarne al meglio la potenza. – l’altra ragazza le
sorrise:
- E’ bello che ti
preoccupi del bey avversario. – le porse la mano – Complimenti, grazie
dell’incontro ^^. – Hikary rispose alla stretta.
- E ora, signori e
signore – esclamò Djman – l’ultima sfida dei quarti di finale: NeoMajesty contro PSO Team!
Il pubblico esplose in un tifo accesissimo. I NeoMajesty si fecero avanti guardando con decisa aria di
sfida gli avversari.
- Uuuh, sembrano proprio decisi, che dici fratellone Dexter? – chiese Margot, appendendoglisi ad
un braccio
- Uhm, non credo, piccola Margot.
- Ti conviene non prenderci sottogamba, bestione.
– disse lapidario Ralph.
- Infatti. Potresti pentirtene amaramente… - aggiunse con un’occhiata
velenosa Boris.
- Oh, che paura!
- Taci, Oscar. – lo ammonì
Alexander – Hanno ragione, questi sono bravi. Perciò
– fissò con uno sguardo indecifrabile i suoi compagni – dobbiamo impegnarci.
Chiaro? – Margot, Dexter ed Oscar sorrisero, un sorriso pericoloso:
- Chiarissimo…
Voilà! E vi lascio la suspence… (Hi, hi, hi… ndRia – Schifoooooosaaaa!!! >______<**** ndTutti – Macchè, meglio x noi! NdTakao_&_Co – Antipatici! >__<*** NdRia)